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Unità Ausiliarie E Minori Della Marina Militare


gichiano

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:s55: Buonasera a Tutti!

Interessanti foto come al solito! Però ditemi una cosa: attualmente dopo i restauri gli ormeggi delle Unità Militari sono accessibili liberamente al pubblico?

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:s55: Buonasera a Tutti!

Interessanti foto come al solito! Però ditemi una cosa: attualmente dopo i restauri gli ormeggi delle Unità Militari sono accessibili liberamente al pubblico?

 

Se parli dell'ex Marinarsen, ormai non è più della marina e quindi il nuovo gestore (Gruppo Marcegaglia), regolerà l'accesso a suo modo (vista la recinzione, probabilmente sarà accessibile solo a turisti ed operatori). Alla marina, è rimasta la zona di Marifari, l'eliporto, il nucleo SDAI (ex zona canottieri) e gli impianti sportivi (ovviamente rifatti), separati da apposita recinzione.

Per quanto riguarda le altre foto, sono state scattate dalla strada adiacente agli ormeggi, e quindi foto fatte a rischio e pericolo del fotografo, essendo zone militari.

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Grazie per l'esatta identificazione purtroppo ho fatto le foto senza prendere appunti. Io ci son stato sabato sera e mi pare che non ci fosse il cacciamine. Mi ha impressionato la vastità dell'area occupata dall'aresenale, mi sarebbe piaciuto poterlo vedere prima della ristrutturazione che trovo faraonica ma senz'anima. Sembra solo un grande spazio vuoto.

 

La ristrutturazione è stata faraonica (in poco più di un anno hanno fatto delle cose pazzesche).

Per quanto riguarda la mancanza di anima, forse bisognerebbe attendere l'inizio dell'attività (sia turistica che cantieristica), sempre che il tutto decolli. Poichè conoscevo bene la vecchia struttura (molti tratti, quelli più vecchi, sono stati solo ristrutturati) per averci anche lavorato con una ditta esterna per tanti anni, sono stato a visitarla sia sabato che domenica, e devo dirti che sono rimasto impressionato.

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attualmente dopo i restauri gli ormeggi delle Unità Militari sono accessibili liberamente al pubblico?

 

L'Arsenale è stato aperto al pubblico solo per due giorni, dopo non saprei. Comunque le unità militari sono state trasferite lì solo per l'occasione, di solito stanno all'interno della base navale. In questi ultimi anni c'è ben poco da fotografare solo i mezzi che hai visto e qualcosa della Guardia Costiera e della Finanza che però ormeggiano a Cala Gavetta, porto peschereccio e turistico quindi aperto a tutti. Lì erano ormeggiate anche le barche a vela della marina. Comunque La Maddalena è tutta sul mare ed è possibile vedere e fotografare le navi che transitano o sostano senza problemi.

Più tardi spero di aprire un post su La Maddalena e mettere anche un po' di foto di navi e imbarcazioni varie.

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Approfittando dell'ospitalità di questo interessante Topic del Comandante Cinghiano, vorrei intraprendere

l'iniziativa di proporre immagini e notizie delle "Navi Reali", che per ragioni storiche hanno prestato servizio

nella Regia Marina dall'unità d'Italia fino al 1943.

Il numero delle unità di questa categoria, come tutti sanno, è piuttosto limitato e mi sono preso la libertà

d'includere la cannoniera "Aurora", destinata per il trasferimento in mare del Capo del Governo, tralasciando

però la regia nave "Diana", che, costruita per lo stesso scopo, a tutti gli effetti ed a causa degli eventi bellici,

ebbe esclusivamente compiti operativi.

Le poche immagini proposte sono quelle di cui posseggo i crediti; ho tralasciato quelle prese in internet, perché

non ne conosco la fonte e per stimolare la ricerca di tutti coloro che desiderino partecipare attivamente a questa

iniziativa; le poche notizie relative a queste unità sono pubblicate sull' ALMANACCO STORICO DELLE NAVI

MILITARI ITALIANE 1861÷1995.

Mi permetto di fare una personale considerazione riguardo le navi ausiliarie; generalmente sono considerate

di secondaria importanza, ma hanno sempre avuto un rilevante peso nella condotta strategica della guerra

marittima e penso che dovrebbero tutte essere comprese nella categoria di navi per il supporto logistico e strategico; condivido poi l'interesse che molti hanno per queste unità, proprio perché poco conosciute e pubblicizzate

ad eccezione di alcune giustamente privilegiate.

 

nave reale "Savoia" (1°) dal 1902 denominata "Vulcano"

 

cantiere costruzione: Castellammare di Stabia

imp.: 1880

varo: 1883

compl.: 1885

trasformata in nave officina: 1904÷1905

rad.: 1923

disloc.: norm. 2.853 t; p.c. 3.266 t

lung.: f.t. 93,8 m; p.p. 84 m

largh.: 12,8 m

imm.: norm. 5,2 m; p.c. 5,8 m

attrezzatura velica: 3 vele auriche

apparato motore: 8 caldaie; 1 macchina alternatrice

potenza: 3.340 HP

velocità: 14,5 nodi

combustibile: 500 t

armamento: 2 cannoni da 75 mm; 6 cannoni da 57 mm

equipaggio: 10 ufficiali e 239 sottufficiali e comuni

attrezzatura velica sbarcata dopo la trasformazione in nave officina

 

10savoia1885a.jpg

 

10savoia1885b.jpg

 

12savoia1885004.jpg

 

13savoia1885003.jpg

 

14savoia1885005.jpg

 

informazioni e dati provenienti dalla pubblicazione dell'U.S.M.M. ALMANACCO STORICO DELLE NAVI MILITARI ITALIANE 1861÷1995 Giorgerini e Nani Ediz. 1996

Modificato da BUFFOLUTO
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nave realeTrinacria ex trasporto America

ex mercantile britannico

 

cantiere costruzione: Thomson Glasgow

imp.: dato non disponibile

varo: 29 dicembre 1883

compl.: 1887

acquistato dalla Regia Marina e denominato "Trinacria": 29 novembre 1891

trasformato in nave reale: 1900

rad.: 1 agosto 1925

disloc.: 9.199 t

lung.: 142,4 m

largh.: 15,6 m

imm.: 7,5 m

costruzione in acciaio

attrezzatura velica: 2 vele auriche

apparato motore alternativo

potenza: 6.100 HP

velocità: dato non disponibile

combustibile: 500 t

armamento: 4 mitragliere da 57 mm

equipaggio: 265 effettivi

 

20trinacria1891.jpg

 

21trinacria1891001.jpg

 

22trinacria1891002.jpg

 

informazioni e dati provenienti dalla pubblicazione dell'U.S.M.M. ALMANACCO STORICO DELLE NAVI MILITARI ITALIANE 1861÷1995 Giorgerini e Nani Ediz. 1996

Modificato da BUFFOLUTO
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nave realeSavoia (2°) ex Città di Palermo

 

cantiere costruzione: Arsenale di Spezia

 

imp.: 1920

 

varo: 1 settembre 1923

 

compl.: 1 agosto 1925

 

perdita.: catturato dai tedeschi ad Ancona nel settembre 1943

 

affondamento: 19 luglio 1944

 

disloc.: 5.637

 

lung.: 136,5 m

 

largh.: 16,0 m

 

imm.: 6,0 m

 

apparato motore a turbina

 

potenza: 12.000 HP

 

velocità: 21 nodi

 

combustibile: 530 t

 

armamento: 4 cannoni da 76/40 mm

 

equipaggio: dato non disponibile

 

30savoia1925.jpg

 

31savoia1925004.jpg

 

informazioni e dati provenienti dalla pubblicazione dell'U.S.M.M. ALMANACCO STORICO DELLE NAVI MILITARI ITALIANE 1861÷1995 Giorgerini e Nani Ediz. 1996

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cannonierab]Aurora[/b]ex Marechiaro

 

(ex yacht britannico a ruote Taurus, acquistato nel 1904÷1905 dalla Marina austroungarica e denominato Nirvana; trasformato con propulsione ad elica; incorporato nella Regia Marina come preda di guerra.)

 

 

cantiere costruzione: Henderson - Glasgow

 

imp.: 1903

 

varo: 1904

 

trasferita alla Regia Marina: 1923

 

rimodernamento: 1924

 

assegnato come yacht del Capo del Governo dal 1928

 

perdita.: 1943

 

rad.: 1947

 

disloc.: normale 1.220 t; pieno carico 1.388

 

lung.: f.t. 79,6 m; p.p. 67,1 m

 

largh.: 9,1 m

 

imm.: 3,6/4,0 m

 

apparato motore: 1 caldaia e 2 macchine alternatrici sostituiti nel 1924 con 2 caldaiea nafta e 2 turboriduttori

 

potenza: 1.700 HP (3.300 HP dopo il 1924)

 

velocità: 14 nodi (15 nodi dopo il 1924)

 

combustibile: 264 t di carbone

 

armamento: 4 cannoni da 76/40 mm (2 cannoni da 57/43 mm dal 1930 )

 

equipaggio: 62 effettivi

 

40aurora1923.jpg

 

41aurora1923001.jpg

 

 

informazioni e dati provenienti dalla pubblicazione dell'U.S.M.M. ALMANACCO STORICO DELLE NAVI MILITARI ITALIANE 1861÷1995 Giorgerini e Nani Ediz. 1996

Modificato da BUFFOLUTO
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13savoia1885003.jpg

la didascalia di quest'immagine, già inserita nel POST 296 di pag. 15,

presenta un grossolano errore, costituito dalla data: non si tratta del 1889

bensì del 22 settembre 1898 effettuata in occasione della visita del Principe

di Napoli Vittorio Emanuele e della Principessa Elena per il varo dell'ariete

torpediniere "Puglia"; del resto nel 1889 l'unità era dipinta con colorazione

scura, come si può notare nell'immagine relativa alla visita a Taranto

di Re Umbert I il 21 agosto 1889

 

tarantodaunponteallaltr.jpg

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  • 4 weeks later...

Un appello a Stefano Cioglia e a Marcello Risolo: possibile che non si trovino immagini degli "oggetti misteriosi", cioè le MTC ex motozattere TEDESCHE (non italiane) tipo MFP? Parlo delle MTC da 1101 a 1105, 1107 e (fuori sequenza) 1010. Finora Stefano è stato così gentile da trovarmi l'allegata foto della 1102. Scusatemi, ognuno ha le proprie manie e frustrazioni ...

Modificato da de domenico
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Un appello a Stefano Cioglia e a Marcello Risolo: possibile che non si trovino immagini degli "oggetti misteriosi", cioè le MTC ex motozattere TEDESCHE (non italiane) tipo MFP? Parlo delle MTC da 1101 a 1105, 1107 e (fuori sequenza) 1010. Finora Stefano è stato così gentile da trovarmi l'allegata foto della 1102. Scusatemi, ognuno ha le proprie manie e frustrazioni ...

Caro Francesco, ci proverò ancora, ma a meno di un colpo di fortuna sarà difficile. Qui a Cagliari non si sono mai viste.

Forse in qualche libro, ma tu ne hai più di me.

Modificato da gichiano
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mtc110101mm1955.th.jpg

la M.T.C. 1101 nel 1955 da J.F.S

 

mtc1103012met50.th.jpg

la M.T.C. 1103 metà anni '50 da Pubblicazione arruolamento CEMM seconda metà anni '50

 

mtc110303fadapontileald.th.jpg

la M.T.C. 1103 ormai radiata fa da pontile ai smg. Classe Toti ad Augusta. foto tratta dal libro di Tullio Marcon su Augusta.

 

mtc110401golfotaranto19.th.jpg

La M.T.C. 1104 è la prima sulla sinistra durante una esercitazione forse sul litorale Jonica neglia anni '50. Dal Web

 

mtc110102anni50.th.jpg

La M.T.C. 1101 (la seconda) in esercitazione anni '50, non ricordo la fonte

 

La difficoltà nasce nel trovare immagini delle M.T.C. 1105/6/7/8/9 in quanto radiate nel 1950/51

Saluti Ostro

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Caro Ostro, non ho parole..

MTC 1105, 1106, 1107, 1108 e 1109 (a quando dicono il Groener e il Bargoni) non sono neppure mai entrate in servizio in quanto tali: erano solo sigle assegnate a motozattere ex tedesche nella previsione di metterle in servizio il 1° maggio 1950 insieme alle altre, ma evidentemente il loro stato era tale che si è ritenuto non ne valesse la pena, e pare che siano state avviate alla demolizione (radiate, come tu scrivi, tra il 1° maggio 1950 e il 1° maggio 1951).

 

La mia ricerca si indirizza attualmente sull'individuare le sigle d'origine nella Kriegsmarine per MTC 1010 e MTC 1103, in quanto le attribuzioni del Groener (le ex MFP F 831 D e F 436 C) sono state dimostrate non valide dalle nuove ricerche pubblicate su http://historisches-marinearchiv.de/marine.../uebersicht.php da Rene Stenzel, David Eder, Martin Goretzki. Una delle due (forse la MTC 1010 ex MZ 831) era probabilmente la ex F 955 D, l'altra non so.

Su questo argomento la confusione è tale che perfino Franco Bargoni, "Tutte le navi militari d'Italia 1861-1986", USMM, 1987, scrive che MTC 1105 e 1106 (ex MZ 1045 e 1191, ex MFP F 1045 DM e 1191 D) sarebbero state ex inglesi LCT anziché ex tedesche. Eppure non si assomigliano davvero ..

 

Comunque, grazie di nuovo. Se posso ricambiare in qualche modo, fammelo sapere.

Francesco De Domenico

Modificato da de domenico
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Un appello a Stefano Cioglia e a Marcello Risolo: possibile che non si trovino immagini degli "oggetti misteriosi", cioè le MTC ex motozattere TEDESCHE (non italiane) tipo MFP? Parlo delle MTC da 1101 a 1105, 1107 e (fuori sequenza) 1010. Finora Stefano è stato così gentile da trovarmi l'allegata foto della 1102. Scusatemi, ognuno ha le proprie manie e frustrazioni ...

 

 

Francesco

anch'io sono alla ricerca di foto che ti possono interessare; nel caso riesca a trovare qualcosa ti terrò senz'altro presente

 

Marcello

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Il racconto del Comandante Cighiano, relativo alla sua collaborazione con il periodico

 

INTERCONAIR AVIAZIONE MARINA, mi ha indotto a sfogliare alcuni numeri, che ho a portata di mano, ed ho trovato questo breve ma interessante articolo sul rifornitore di squadra “Sterope”, che inquadrato nella 3^ Divisione Navale, ne era la nave ammiraglia.

 

La rivista attribuisce le foto, eseguite in navigazione con il vecchio “Garibaldi”, alla M.M.I., ma sono quasi sicuro che le immagini siano state realizzate da Aldo Fraccaroli, durante un periodo di reimbarco; la fotografia postata da Cighiano dello stesso Fraccaroli me ne potrebbe dare conferma, perché mi sembra si riferisca alla stessa occasione.

 

Vorrei pregare Stefano se può avere la cortesia di indicarmi suoi articoli, con il periodo in cui sono stati pubblicati, in maniera da facilitarmi la ricerca; anzi direi che potrebbe aprire un TOPIC dedicato a questo periodico, perché certamente contiene una ricca fonte d’informazioni, disegni e fotografie.

 

036marzo19670001.jpg

 

036marzo19670002copy.jpg

Modificato da BUFFOLUTO
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  • 2 weeks later...
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Il Gennargentu mi pare che fosse un vaporetto che collegava La Maddalena con Olbia e anche porti toscani negli anni Trenta. Niente di strano che sia stato requisito nell'ultimo conflitto. Di solito in Navi e armatori sono molto preparati

Dovrei avere una o due foto fatte a La Maddalena, appena le trovo le posto.

Modificato da gichiano
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Il Gennargentu mi pare che fosse un vaporetto che collegava La Maddalena con Olbia e anche porti toscani negli anni Trenta. Niente di strano che sia stato requisito nell'ultimo conflitto. Di solito in Navi e armatori sono molto preparati

Dovrei avere una o due foto fatte a La Maddalena, appena le trovo le posto.

 

IL GENNARGENTU me lo ricordo perché sostituì temporaneamente la Mn. POLA nel servizio Piombino-Elba nel 1948 e nei primi anni '50, prima dell'arrivo delle corvette canadesi. Insieme al consimile LIMBARA, era un vero disastro: lento, scomodo, bruciava carbone e quindi ricopriva di fuliggine i passeggeri in coperta (secondo il Betti Carboncini era soprannominato "l'affumicatore"). GENNARGENTU ex MADDALENA del Serv. Navigaz. di Stato, ex MOLARA, costruito nel 1910 a Riva Trigoso, 492 tsl. Dal 1926 alla Comp. Sarda di Armam. e Navigaz. come GENNARGENTU, dal dic. 1936 alla Tirrenia. Non mi risulta requisito dalla Regia Marina, mentre lo fu il similare LIMBARA, ex TERRANOVA fino all'ott. 1926, ex TAVOLARA, varato nel 1910 da A. & J. Inglis a Glasgow, 458 o 462 tsl, stessi armatori, requisito nel maggio 1940 alla Maddalena come nave scorta F 46, catturato dai tedeschi nel settembre 1943 a Trieste, da loro adibito a nave-ospedale con il nome di INNSBRUCK e ivi affondato nel giugno 1944, ma poi recuperato e in servizio fino al 1963 con la Tirrenia. Il suo soprannome toscano (sempre a detta del Betti Carboncini) era "bighellone" (un riferimento alla scarsa velocità rispetto alla Mn. POLA) oppure "barcollone" per la riluttanza a rientrare dagli sbandamenti connessi alle accostate. All'Elba in alcuni alberghi si avvisavano gli ospiti "non partite il giovedì che c'è il LIMBARA" (il giovedì il POLA faceva il fermo settimanale). Altro che navi-civetta antisommergibili ...

Modificato da de domenico
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Bellissimo questo post! Davvero molto interessante! :s20:

Metto anc'io un paio di foto di un'unità minore della M.M. sulla quale.... sono stato imbarcato più volte.

 

Nave "Corsaro II".

Qui siamo in navigazione al largo dell'isola del Tino (SP) nell'estate del 1972....

 

2a7zhxg.jpg

 

2hs2bus.jpg

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  • 2 weeks later...
  • 2 weeks later...

 

 

A seguire una serie di unità per la cui identificazione mi affido ai soliti grossi calibri esperti in navi minori :s03: :s03:

 

A La Maddalena.

v176.jpg

 

 

Questa dovrenne essere la MTF 1301 (che sino al disarmo è stata in questa isola), all'ormeggio che per anni ha fatto da base appoggio per le motozattere americane della base di S Stefano.

Bellissima la foto. Il porto non era ancora quello degli ultimi anni.

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:s55: Buonasera a Tutti!

A Taranto.

v353.jpg

Mi par di leggere sul fumaiolo della nave in secondo piano R.D. 36. E' un mezzo della Guardia di Finanza che fu affondato dopo eroico combattimento nella II G.M.

Probabilmente anche le altre navi appartengono alla medesima Istituzione.

Modificato da Alfabravo 59
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E questo dovrebbe essere lo yacht CYPRUS di Gaetano Marzotto di Valdagno, 1064 tsl del 1929, macchine diesel, requisito e perduto nello Ionio nel settembre 1942 come csmg AS 114 su una mina.

 

ERRATA CORRIGE. Questa è la cannoniera AURORA (1928), ex MARECHIARO (1923), ex austro-ungarica TAURUS, ex inglese (a ruote) NIRVANA, 1220 tonn. del 1904, utilizzata come panfilo di Mussolini e poi in guerra come nave scuola, affondata da S 61 l'11.9.1943 al largo di Ancona.

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20s61aa.jpg

 

Poiché mi sono accorto che le due foto fanno parte della stessa sequenza,

ho provato ad unirle ed ho scoperto che quasi certamente fanno parte di una stessa immagine

perché si sono perfettamente combaciate senza alcuna manipolazione da parte mia;

è molto probabile che siano state separate per trarne maggior profitto.

 

Mi ha colpito il particolare che delle cinque navi presenti, tre siano pitturate

in grigio chiaro e due in grigio scuro; questo fatto potrebbe significare che ci troviamo in uno dei

due periodi di transizione del cambiamento della pitturazione: 1924-25 circa oppure 1930-31 circa;

la foto non può essere datata oltre il 1934, anno in cui Mussolini diede inizio al risanamento di una

zona della città vecchia con la cerimonia dei colpi di piccone da parte sua e di tutti i dirigenti fascisti,

inferti al terrazzo della palazzina contrassegnata con la X.

 

Nessun progresso invece ho ottenuto sull'identificazione delle unità ormeggiate

ad eccezione di un rimorchiatore dragamine probabilmente RD 20 oppure RD 26, particolare

già individuato da alfabravo 59.

 

Il rimorchiatore con colorazione scura di sinistra (è forse un RD?)

reca il nome, composto da circa sei lettere, sui due salvagente, che non è proprio possibile leggere.

Modificato da BUFFOLUTO
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Caro Marcello ecco la cartolina originaria, ho fatto due scannerizzazioni per mettere meglio in evidenza le singole navi.

Cercherò di leggere sulla foto originale il nome dell'unità che indichi ma sarà dura penso.

 

Si tratta di una cartolina fotografica inglese con stampato sul retro Photo by Clemens & Newton. H.M.S. London. Il che mi fa supporre che la foto sia stata scattata da uno dei due fotografi navali imbarcato sull'incrociatore London in una sua visita a Taranto.

Secondo te è possibile?

 

Quello che hai scritto può essere interessante perché il "London" durante la prima guerra mondiale era a Taranto ed ho postato una sua foto nel bacino Ferrati e De Domenico ne ha postata un'altra datata 1916 in transito nel canale.

(Taranto e la Royal Navy-De Domenico)

La foto della LONDON in bacino deve essere stata scattata nella seconda metà del 1915 o nel 1916, perché entro il dicembre 1916 tutte meno la QUEEN avevano lasciato Taranto per andare in disarmo. Quanto alla QUEEN, tra dicembre 1916 e febbraio 1917 venne riadattata come nave appoggio per i battelli di pattuglia allo sbarramento antisommergibile, con un equipaggio ridotto al minimo.

 

Ma come potrai notare dalle informazioni di De Domenico il London lasciò Taranto nel 1916 e questa data contrasta con la presenza nella tua foto del RD 30 (oppure RD 36) ambedue entrate in servizio nel 1919; comunque è più che probabile che personale britannico, sia rimasto a Taranto fino al 1919, per completare il trasferimento delle unità britanniche in patria e per attendere eventuali navi ferme in bacino;

dopotutto la diversità di colorazione delle imbarcazioni italiane può essere giustificata dalle mutate disposizioni impartite a fine guerra.

Ti ringrazio per aver riprodotto la fotografia integralmente, la preferisco così perché è molto bella

e ritengo che tu sia in possesso di una vera rarità.

 

 

 

 

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Nelle foto di Malta le MS 441 a 444 sono del tipo Higgins da 78' (costruz. USA), le MS 461 a 464 sono Vosper da 70' (costruz. USA su licenza GB). Nelle due foto di Taranto, riprese con una numerazione precedente, le MS 841 e 844 sono le stesse future 441 e 444 (Higgins), 823 e 832 sono le future 423 e 432 (Vosper).

Infine, la ex tedesca è la MS 485, ex MS 651, ex S 67 su cui sto lavorando in questo periodo.

Modificato da de domenico
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  • 2 weeks later...

Stefano, le Vosper erano in effetti tredici: MS 421 a 424, 431 a 434, 454, 461 a 464. Le Higgins erano sette: 441 a 444, 451 a 453.

 

Questo perché a Palermo (febbraio 1947) furono rilevati, e ribattezzati inizialmente GIS (Galleggianti Inseguimento Siluri) per rispetto del Trattato di Pace, in tutto 28 battelli ex MTB ex PT: 7 Higgins (tutte riconvertite in MV poi MS), 19 Vosper (di cui 13 riconvertite) e 2 Elco (non riconvertite, probabilmente perché "disomogenee" rispetto alle altre). Anche così, i numeri non quadravano per dar vita a squadriglie omogenee (mancava una Higgins). Si fece di necessità virtù, almeno credo.

Modificato da de domenico
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