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Unità Ausiliarie E Minori Della Marina Militare


gichiano

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Mi pare chiaro: il POETTO (ii) è stato rimotorizzato - come ho scritto or ora - con macchine diesel nel 1961. Quindi il fumaiolo è stato certamente abbassato e risagomato, come appare chiaro dall'ingrandimento della foto (evidentemente successiva al 1961) del battello SERVICEMAN visto da prua. E' evidente che ponte di comando e fumaiolo sono stati entrambi ristrutturati.

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Grazie per le informazioni de domenico.

 

Ad ulteriore conferma ho trovato su flickr una foto del Bitti, abbandonato nei pressi del bacino galleggiante.

 

348114020_b406b09fc8.jpg

 

Effettivamente l'avevo confuso col Poetto, chiedo venia :s53:

 

Altre 2 immagini da www.naviearmatori.net

 

normal_Bitti_Ita_57_224_5256903_Cagliari_nov_1988.jpg

 

normal_tugs_Cagliari_29_May_1992.jpg

 

da sinistra: POETTO, CAPRERA, BITTI e TIRSO

Modificato da iy7597
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USTICA e VIGOROSO sono due battelli della serie EMPIRE costruiti su ordine del MOWT, Ministry of War Transport, secondo il modello cosidetto "near-WARRIOR Type". Il WARRIOR era un rimorchiatore costruito nel 1935 da Scott & Sons, Bowling, per lavorare nei fiumi e negli estuari, di 250 tonn. di stazza lorda, 425 tonn. di dislocamento, 114 piedi di lunghezza per 26 di larghezza, macchine a vapore (a carbone) di 1000 ihp per 12 nodi. "Near-WARRIOR" significa che i singoli cantieri erano lasciati liberi di produrre ciascuno la sua versione, simile anche se non identica al modello base.

 

EMPIRE LUCY, costruito da J.S. Watson Ltd., Gainsborough, varato il 6.3.1946 e completato nel giugno 1946, 242 tsl, 113 x 27 piedi, 1000 ihp. Fino al 1958 presta servizio per la Royal Navy, e nel luglio 1962 è acquistato dalle Imprese Marittime Augustea SpA (insieme ad altri tre, SANTANTONIO PRIMO, MARE JONIO E BRUCOLI di cui si dirà subito dopo) con il nome OGNINA. Nel 1972 rilevato dalla Marina come VIGOROSO. Radiato il 19.9.1990.

 

Carissimo de domenico, trovo delle incongruenze tra i dati dell'almanacco storico delle navi militari ed i dati del testo a tua disposizione.

Per quanto riguarda il Vigoroso l'almanacco riporta 536 tonn. quasi il doppio delle 242 e come anche per l'Ustica ove si riporta tonn. 270,5.

Per far quadrare i dati dell'Ustica ho pensato al pieno carico, ma per il Vigoroso il pieno carico non credo che raddoppi la stazza. Ne sai qualcosa?

Giovanni (Ostro)

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Carissimo de domenico, trovo delle incongruenze tra i dati dell'almanacco storico delle navi militari ed i dati del testo a tua disposizione.

Per quanto riguarda il Vigoroso l'almanacco riporta 536 tonn. quasi il doppio delle 242 e come anche per l'Ustica ove si riporta tonn. 270,5.

Per far quadrare i dati dell'Ustica ho pensato al pieno carico, ma per il Vigoroso il pieno carico non credo che raddoppi la stazza. Ne sai qualcosa?

Giovanni (Ostro)

 

I dati dell'almanacco storico si riferiscono a navi militari, e quindi riportano il dislocamento (displacement), cioè il peso dell'acqua spostata dalla nave, dislocamento che può essere standard, in carico leggero o a pieno carico.

Per le navi mercantili invece - e i rimorchiatori inglesi di cui ho parlato erano mercantili, anche se lavoravano per l'Ammiragliato - si usa sopratutto la stazza lorda (grt, Gross Register Tons per gli inglesi oppure brt, Brutto Register Tonnen per i tedeschi; in italiano tsl, tonn. di stazza lorda, che è il peso della nave senza il carico). Tsn (nrt per inglesi e tedeschi) indica le tonn. di stazza netta (senza combustibile, scorte, equipaggio ecc.). Tpl, tonn. di portata lorda, (dwt in inglese) è il peso del carico massimo.

Il dislocamento è sempre di molto superiore alla stazza lorda (il doppio, il triplo ecc. a seconda dei casi). Tutto qua.

Modificato da de domenico
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Grazie per le informazioni de domenico.

 

 

 

 

Altre 2 immagini da www.naviearmatori.net

 

 

 

normal_tugs_Cagliari_29_May_1992.jpg

 

da sinistra: POETTO, CAPRERA, BITTI e TIRSO

 

Anche il TIRSO, come il POETTO (ii), era ex inglese. Era l'EMPIRE SHEILA, del tipo "STELLA" come POETTO (ii), varato il 30.3.1945 e completato nel settembre 1945 da Cochrane & Sons Ltd. a Selby (n.costr. 1299, mentre il POETTO era il n. 1298). Nel 1949 diviene SHEILIA per Overseas Towage & Salvage Ltd., nel 1950 SIDI BELYOUT per la S.té Cherbourgeoise de Rémorquage d'Assistence, Casablanca. Nel 1956 rimotorizzato con motori a combustibile liquido. Nel 1963 TIRSO per la Rimorchiatori Sardi. Rimotorizzato una seconda volta nel 1978, sempre a combustibile liquido (dalla foto sembrerebbe diesel, visto il fumaiolo).

Per CAPRERA e BITTI devo cercare.

Modificato da de domenico
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I dati dell'almanacco storico si riferiscono a navi militari, e quindi riportano il dislocamento (displacement), cioè il peso dell'acqua spostata dalla nave, dislocamento che può essere standard, in carico leggero o a pieno carico.

Per le navi mercantili invece - e i rimorchiatori inglesi di cui ho parlato erano mercantili, anche se lavoravano per l'Ammiragliato - si usa sopratutto la stazza lorda (grt, Gross Register Tons per gli inglesi oppure brt, Brutto Register Tonnen per i tedeschi; in italiano tsl, tonn. di stazza lorda, che è il peso della nave senza il carico). Tsn (nrt per inglesi e tedeschi) indica le tonn. di stazza netta (senza combustibile, scorte, equipaggio ecc.). Tpl, tonn. di portata lorda, (dwt in inglese) è il peso del carico massimo.

Il dislocamento è sempre di molto superiore alla stazza lorda (il doppio, il triplo ecc. a seconda dei casi). Tutto qua.

 

Attenzione, la stazza è un'unità di misura dei volumi interni di una nave: una tonnellata di stazza equivale a 100 piedi cubi. La stazza si distingue in "stazza netta" (ossia i soli locali adibiti al trasporto del carico) e "stazza lorda" (ragionando un po' largamente, tutti i locali interni di una nave, quindi anche gli alloggi dell'equipaggio, i serbatoi, sale macchine ecc.).

Ricapitolando:

- dislocamento: peso di una nave (unità di misura, solitamente la tonnellata inglese da 1.016 kg)

- portata (unità di misura del carico di una nave, solitamente la tonnellata metrica da 1.000 kg)

- stazza (unità di misura dei volumi interni, come sopra).

Paragonare dati espressi nelle tre unità di misura è quindi errato, se non in meri termini proporzionali - il che può però portare a delle notevoli confusioni... :s02:

Modificato da Alagi
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Anche il TIRSO, come il POETTO (ii), era ex inglese. Era l'EMPIRE SHEILA, del tipo "STELLA" come POETTO (ii), varato il 30.3.1945 e completato nel settembre 1945 da Cochrane & Sons Ltd. a Selby (n.costr. 1299, mentre il POETTO era il n. 1298). Nel 1949 diviene SHEILIA per Overseas Towage & Salvage Ltd., nel 1950 SIDI BELYOUT per la S.té Cherbourgeoise de Rémorquage d'Assistence, Casablanca. Nel 1956 rimotorizzato con motori a combustibile liquido. Nel 1963 TIRSO per la Rimorchiatori Sardi. Rimotorizzato una seconda volta nel 1978, sempre a combustibile liquido (dalla foto sembrerebbe diesel, visto il fumaiolo).

Per CAPRERA e BITTI devo cercare.

 

Anche BITTI e CAPRERA sono ex inglesi, ma costruiti nel dopoguerra.

BITTI (1975), ex FIGARI sempre per la Rimorchiatori Sardi (1972), 224 tsl, ex NORTH END costruito da W.J. Yarwood & Sons Ltd., Northwich nel 1957.

 

CAPRERA, ex NORTH LIGHT, costruito nel 1956 da George Brown & Co. (Marine) Ltd., Greenock, 206 tsl, nel 1972 alla Rimorchiatori Sardi, perde la classificazione l'1.10.1984.

 

Fonte: AIDMEN, "Repertorio di Marina Mercantile" cit.

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Posto un bel disegno del NORTH LIGHT futuro CAPRERA. Il libro di Thomas da cui traggo queste immagini è una vera e propria miniera per i modellisti che fossero appassionati ai rimorchiatori (sono disponibili anche le piante). Il commento dell'autore sul NORTH LIGHT è ironico nei confronti del conservatorismo dei cantieri e degli armatori inglesi: "NORTH LIGHT e NORTH ROCK furono tra gli ultimi rimorchiatori a vapore costruiti per il porto di Liverpool o - quanto a questo - per qualsiasi altro porto. Più o meno l'unica concessione che facevano alla modernità era la curiosa presa d'aria dietro al fumaiolo, la combustione a nafta e l'ancora fissata in posizione rientrata, aderente al mascone".

 

 

Fonte:

"British Steam Tugs", P.N. Thomas, Waine Research Publications, 1986

 

scansione0035.jpg

scansione0036.jpg

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Un'immagine di un rimorchiatore della serie ST da 86 piedi di lunghezza, simile ma non proprio identico a MISENO e MONTE CRISTO.

scansione0019.jpg

 

L'immagine di un rimorchiatore del tipo ST da 74 piedi, come NISIDA.

scansione0020.jpg

 

Un'immagine del LT151 della serie "Miki-Miki" da 126 piedi, come ATLETA (ex LT152), TENACE, FORTE e COLOSSO.

scansione0021.jpg

 

Fonte:

"U.S. Army Ships and Watercraft of World War II", David H. Grover, Naval Institute Press, 1987

 

Vorrei completare (o quasi) il lavoro di ricostruzione delle identità dei rimorchiatori ex inglesi ed ex americani della nostra Marina, per poi fare un breve riepilogo - visto che i vari almanacchi sono abbastanza carenti su questo punto.

 

AUSONIA è l'ex ST 486, 86 piedi di lunghezza per 23 di larghezza (non è colpa mia se l'US Army classificava i suoi rimorchiatori in base alle dimensioni dello scafo anziché in base al tonnellaggio), 240 tonn. di dislocamento secondo il Jane's, macchine diesel da 650 hp, scafo in acciaio, 1 elica, costruito da J.K. Welding a Brooklyn, N.Y. nel 1944.

 

PANARIA è l'ex ST 711, stesse caratteristiche, costruito da Equitable Equipment a New Orleans, La., nel 1944.

Entrambi facevano parte di una serie di 117 battelli con sigle nel range da ST 243 a ST 894.

 

La foto rappresentata per prima nel mio precedente post qui allegato raffigura precisamente questa serie di battelli.

 

BOEO è l'ex ST 76, 74 piedi di lunghezza per 20 di larghezza, macchine diesel da 400 hp, scafo in acciaio, 1 elica, costruito da J.K Welding a Brooklyn nel 1943.

 

ALBENGA è l'ex ST 77, stesse caratteristiche, anno e cantiere di costruzione del BOEO.

Entrambi appartenevano alla stessa serie di 88 battelli del NISIDA già citato in precedenza.

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Allora proviamo a riassumere le numerose informazioni fornite sin qui in questo topic.

 

CICLOPE (A5319) ex ATARAN per il MOWT britannico, ex DURABLE MC 1417 per la US Maritime Commission (NB da non confondere con il precedente CICLOPE ribattezzato ERCOLE nel 1949).

 

TITANO (A5320) ex ATENGO per il MOWT, ex POWER MC 1415 per la USMC;

 

NEREO ex ATOYAC per il MOWT, ex HELPER MC 1419 per l'USMC (NB da non confondere con il precedente NEREO ceduto alla Francia nel 1948).

 

Tre grandi battelli mercantili del tipo USMC V3-S-AH2, ceduti in Lend-Lease al MOWT, 1200 tonn. di dislocamento, 557 tonn. di stazza lorda, lunghezza 157 piedi, scafo in legno, acquistati dalla Marina sul mercato dell'usato.

 

Di sei piccoli battelli USMC tipo V2-M-AL1, sigle TUSA 212 a 216 e 222 a 223 ex PORT .... (66 piedi di lunghezza, 90 tonn. di dislocamento e 50 di stazza lorda), anche questi ceduti al MOWT e poi all'Italia nel 1946, verosimilmente acquisiti dalla Marina come rimorchiatori portuali numerati, non siamo ancora riusciti a venire a capo.

 

(segue)

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(segue)

 

USTICA (A5324/Y448) ex CAPO D'ORLANDO, ex EMPIRE RACE del MOWT;

 

VIGOROSO ex OGNINA, ex EMPIRE LUCY del MOWT (NB da non confondere con il precedente VIGOROSO, demolito nel 1949).

 

Due battelli mercantili del tipo "Near-Warrior" del MOWT, 425 tonn. di dislocamento e 242 (USTICA)/ 244 (VIGOROSO) tonn. di stazza lorda, 113 piedi di lunghezza, acquistati dalla Marina sul mercato dell'usato negli anni '60/'70.

 

 

ERCOLE (A5388) ex MARE JONIO, ex ELF (per l'Ammiragliato), ex EMPIRE BELLE del MOWT (NB da non confondere con il precedente ERCOLE, demolito nel 1948);

 

FAVIGNANA (A5305) ex BRUCOLI, ex HAYAT (bandiera del Kuwait), ex EMPIRE PHYLLIS del MOWT.

 

Due battelli ex militari del tipo "Modified Warrior" del MOWT, 455 tonn. di dislocamento e 257 tonn. di stazza lorda, 114 piedi di lunghezza, acquistati sempre sul mercato dell'usato negli stessi anni dei precedenti.

 

Un complesso di quattro battelli di medio tonnellaggio ex "inglesi-inglesi", cioè non ex americani ceduti in Lend-Lease agli inglesi e poi messi sul mercato.

 

(segue)

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(segue)

 

ATLETA ex LT 152 dell'US Army;

 

TENACE ex LT 154 dell'US Army;

 

FORTE (A5321) ex LT 159 come sopra;

 

COLOSSO (A5320?) ex LT 214 come sopra.

 

Quattro battelli "di medio tonnellaggio", anche se considerati "grandi" (Large Tugs) per gli standard dell'esercito americano, 127 piedi di lunghezza per 28 di larghezza (NB non è colpa mia se l'esercito americano classifica i suoi rimorchiatori per dimensioni, lunghezza larghezza e pescaggio, anziché per tonnellaggio come fanno le marine di tutto il mondo), scafo in legno, 525 tonn. di dislocamento standard.

 

MISENO (Y427) ex ST 795 dell'US Army;

 

MONTECRISTO (Y429) ex ST 762 come sopra.

 

Due rimorchiatori "medio-piccoli" (Small Tugs), 86 piedi di lunghezza per 24 di larghezza, 285 tonn. di dislocamento.

 

 

AUSONIA ex ST 486 dell'US Army;

 

PANARIA (Y431) ex ST 711 come sopra.

 

Due rimorchiatori leggermente diversi dai precedenti, 86 piedi di lunghezza per 23 di larghezza, 240 tonn. di dislocamento.

 

 

ALBENGA (Y412) ex ST 77 dell'US Army;

 

BOEO (Y417) ex ST 76 come sopra;

 

NISIDA (Y437) ex ST 333 come sopra.

 

Tre battelli decisamente più piccoli, 74 piedi di lunghezza per 20 di larghezza.

 

Abbiamo quindi un totale di undici rimorchiatori dell'US Army (ripeto: non un solo battello della US Navy è passato nella Marina italiana), di ben quattro modelli diversi.

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doc.jpg

Fonte:

"From America to United States. The History of the long-range Merchant Shipbuilding Programme of the United States Maritime Commission. Part Three", L.A. Sawyer e W. H. Mitchell, World Ship Society 1984

 

Dal libro sopra citato risulta che nell’ottobre 1946 sei piccoli rimorchiatori portuali del tipo V2-M-AL1, piccoli battelli con scafo in legno di 90 tonn. di dislocamento e 50 tonn. di stazza lorda, fatti costruire in numero di 35 dalla U.S. Maritime Commission, di cui 34 trasferiti sotto bandiera britannica, sono stati consegnati al governo italiano. Si tratta di piccole unità conosciute anche come classe PORT SEWALL, 66 piedi di lunghezza per 19 di larghezza, macchine diesel da 240 shp. Tutti costruiti nel 1943/44 da vari cantieri americani.

 

A fine guerra ce n’erano almeno 9 nel Mediterraneo, di cui 6 con il War Department (U.S. Army), anche se con bandiera britannica. Per le unità trasferite all’Italia si conoscono solo le sigle utilizzate dal MOWT, Ministry of War Transport britannico, che sono TUSA (Tug, USA) numeri da 212 a 215 e 222 a 223. Non si conoscono i precedenti nomi americani, della serie PORT…

Qualcuno sa ricostruire le sigle, probabilmente della serie RP (Rimorchiatori Portuali), assunte da questi battelli nella Marina Italiana?

 

 

Del Favignana ho questa foto in disarmo, Cagliari anni Novanta.

v288a.png

 

Di questo rimorchiatore mi pare di leggere Bormida e dovrebbe essere della serie ex USA. Cagliari anni Novanta.

v304a.png

 

1) Mi chiedo se il piccolo rimorchiatore a sinistra del FAVIGNANA in disarmo non potrebbe esser uno dei piccoli TUSA che sto cercando.

 

2) A me pare ancora FAVIGNANA (BORMIDA era una nave cisterna per acqua, se non sbaglio).

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non ho le capacità informatiche per levare il figuro, ma se volete divertirvi voi...la foto risale all'inverno 1985/86

 

Abbiamo sbarcato il figuro... secondo me un guardiamarina del GN...

boeo2.jpg

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E un'altra vista, di prua, del piccolo rimorchiatore non identificato. Che sia proprio il Panaria?

v453a.png

 

Un saluto da Stefano

 

facendo il confronto con la foto di Alagi fatta a Brindisi non 1996 non cisono dubbi è proprio il Panaria.

Saluti Ostro.

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vorrei avere alcuni chiarimenti riguardo il rimorchiatore Favignana ex marina tedesca Schaemer;

da quando risulta dall' Almanacco Sorico 1861-1995 è stato acquisito dalla Regia Marina nel 1921 e perso

in guerra nel 1943

 

ringrazio

Buffoluto/Marcello

 

Purtroppo ho trovato ben poco:

rimorchiatore SCHARMER, dislocam. 368 tonn., assegnato all'Italia nel 1921 a titolo di riparazioni di guerra, diviene FAVIGNANA. Secondo me apparteneva alla marina mercantile tedesca e non a quella militare (sul Groener vol. 6 non c'è proprio) (fonte: "Italian Warships of World War I" di Aldo Fraccaroli, Ian Allan, 1970).

 

FAVIGNANA, dislocam. 320 tonn., hp 550, 10 nodi (fonte: "Almanacco Navale 1943", Ministero della Marina) oppure 368 tonn., 600 cv, 10 nodi , 2x76/40 (fonte: Erminio Bagnasco, Enrico Cernuschi, "Le navi da guerra italiane 1940-1945", Ermanno Albertelli, 2003).

 

Intorno al 10 settembre 1943, si sarebbe autoaffondato a Pietra Ligure. Ivi trovato affondato a fine guerra (fonte: USMM, "Navi Militari Perdute", 5a ediz. 1975).

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v452a.png

 

caro De Domenico ti ringrazio per le informazioni sul Favignana che completano le mie e confermano la perdità dell'unità nel 1943;

ma il rimorchiatore postato da Gichiano e da me riproposto a quale Favignana si riferisce? è forse mercantile?

saluti

Buffoluto/Marcello

Modificato da BUFFOLUTO
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caro Giovanni grazie per l'informazione sul Favignana, sospettavo qualcosa di simile, ma l'Almanacco Storico Navale del 1995 non lo cita, almeno nell'indice generale, sapresti dirmi l'anno di disarmo e/o radiazione giacché il nome è stato riassegnato nel 1987 ad un M.T.C.?

 

ti saluto

Marcello

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Continuo nel lavoro (abbastanza faticoso) di ricostruzione delle identità dei numerosi rimorchiatori ex anglo-americani della Marina Militare. Ne ho trovati almeno altri quattro, tutti ex inglesi e tutti comprati sul mercato dell'usato: ERCOLE, VIGOROSO, FAVIGNANA e USTICA.

 

 

 

ERCOLE e FAVIGNANA appartengono invece al "Modified WARRIOR Type", battelli realizzati sempre per conto del MOWT sul modello del ROACH, altro rimorchiatore completato nell'agosto 1935 da Scott a Bowling, 112.7 piedi per 30, 258 tsl (dislocamento 455 tonn.), macchine con combustibile liquido (più facilmente rintracciabile nei porti fuori dal Regno Unito: queste unità erano quindi concepite per essere utilizzate all'estero) da 1075 ihp per 12 nodi.

 

EMPIRE BELLE viene costruito da J. Crown & Sons Ltd., Sunderland, varato il 31.10.1943 e completato il 3 febbraio 1944, 257 tsl, 114 x 30 piedi.

 

EMPIRE PHYLLIS, stesso cantiere e stesse caratteristiche del precedente, pennant no. W. 180, varato il 2.12.1944 e completato il 24 gennaio 1945. Svolge attività navale in India e a Ceylon fino al 1947-48, anno in cui passa alla Kuwait Oil Co. Ltd. come HAYAT. Nel 1960-61 acquistato dalle Imprese Marittime Augustea come BRUCOLI, e (secondo il "Repertorio di Marina Mercantile") nel 1973 dalla Marina come FAVIGNANA.

 

 

(segue)

 

 

 

 

ERCOLE (A5388) ex MARE JONIO, ex ELF (per l'Ammiragliato), ex EMPIRE BELLE del MOWT (NB da non confondere con il precedente ERCOLE, demolito nel 1948);

 

FAVIGNANA (A5305) ex BRUCOLI, ex HAYAT (bandiera del Kuwait), ex EMPIRE PHYLLIS del MOWT.

 

Due battelli ex militari del tipo "Modified Warrior" del MOWT, 455 tonn. di dislocamento e 257 tonn. di stazza lorda, 114 piedi di lunghezza, acquistati sempre sul mercato dell'usato negli stessi anni dei precedenti.

 

Un complesso di quattro battelli di medio tonnellaggio ex "inglesi-inglesi", cioè non ex americani ceduti in Lend-Lease agli inglesi e poi messi sul mercato.

 

(segue)

 

 

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caro De Domenico ti ringrazio per le informazioni sul Favignana che completano le mie e confermano la perdità dell'unità nel 1943;

ma il rimorchiatore postato da Gichiano e da me riproposto a quale Favignana si riferisce? è forse mercantile?

saluti

Buffoluto/Marcello

 

 

Ti rimando le informazioni già postate: il FAVIGNANA da te riproposto è l'ex inglese (militare) EMPIRE PHYLLIS del 1945

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:s68: Ricordo che insieme al Montecristo, ad Ancona c'era un altro rimorchiatore, il Levanzo, sapete che fine abbia fatto?

 

 

radiato 01.07.1979 con DPR 29.10.1979

 

 

Questo Favignana, secondo il Janes 1981 risulta acquisito dalla marina nel 1973, assieme negli anni successivi, a Pianosa, Pantelleria e Ustica.

270 ton, macchine a triplice espansione e 13 nodi.

Eccone una vista di prua.

v473a.png

 

 

Stiamo andando sempre più sul difficile. Ho informazioni sicure solo sul LEVANZO.

 

LEVANZO (A5397) ex mercantile SESTO, costruito dalla Navalmeccanica di Vigliena per la Soc. Rimorchiatori Napoletani e consegnato nel febbraio 1948, 103 tonn. di stazza lorda. Acquistato dalla Marina Militare il 10.09.1971, 270 tonn. di dislocamento (secondo il Jane's 1977/78), radiato l'1.7.1979.

 

PIANOSA (A5396/Y434) ex MAESTRALE UNO (?), ex MONTE BIANCO (?), ex GRAY QUEST, costruito nel 1973 da Halter Marine Service Inc. di New Orleans, 176 tonn. di stazza lorda. Acquistato nel 1974 dalla Soc. Arm. Lavori Marittimi di Ancona. Oppure PIANOSA ex MARECHIARO, 245 tonn. di stazza lorda, acquistato nel 1974 e tolto dal servizio il 28.2.1982, 270 tonn. di dislocamento secondo il Jane's.

 

PANTELLERIA (A5382) ex mercantile STARITA (?), in servizio nella Marina Militare dal 21.6.1972 al 1983, 270 tonn. di dislocamento secondo il Jame's.

 

LAMPEDUSA (Y416) ex mercantile CORDOGLIO (?), in servizio nella Marina Militare dal 21.6.1972, in disarmo il 30.6.1983, 250 tonn. di dislocamento.

 

Fonte principale:

AIDMEN "Repertorio di Marina Mercantile" (inedito) a cura di Ilo Barbensi e Giorgio Spazzapan

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ora ci mancano notizie del Saturno (1^ unità con questo nome ex Emma) Cantieri inglesi. Altri particolari sull'acquisto della Marina che a me risulta 1939 e radiato 1973. Non ho la sua sigla ottica Nato.

 

Mercurio - Cantieri Tosi ex San Raffaele acquisito 1944 radiato 1957 altre notizie?

 

forza De Domenico avanti con le precisazioni ed i chiarimenti se ti è possibile.

Saluti Giovanni (ostro)

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EMMA, costruz. 1906 Montrose Shipping Co., Montrose, dislocamento 159 tonn., requisito dalla Regia Marina 1.9.1939 come SATURNO, affondato a Messina il 25.5.1943 da bombe aeree, recuperato e rimesso in servizio nel 1946, radiato 1.3.1973.

Fonte: "Repertorio di Marina Mercantile". Sul "Navi militari perdute" dell'USMM non c'è proprio. Però c'è sul "Navi mercantili perdute": 63 tonn. di stazza lorda, appartenente alla S.A. di Navigaz. Italia, requisito dalla Regia Marina a Trieste il 2.6.1940 ed iscritto nel naviglio ausiliario come EMMA R. 56 (rimorchiatore), poi come Z. 33 (servizi portuali). Derequisito il 25.5.1943, essendo stato danneggiato da attacco aereo a Messina il 28.4.1943. Perduto dopo l'8.9.1943, probabilmente affondato da sommergibile (?). Alternative: o sbaglia il "Navi militari" o sbaglia il "Navi mercantili", o sbagliano entrambi (ipotesi più probabile).

N.B. Su "Almanacco navale 1943", a cura della Regia Marina, SATURNO non c'è. Segreto militare?

 

Sul MERCURIO ex SAN RAFFAELE non ho trovato nulla, per ora.

 

Se poi mi chiedete la storia del rimorchiatore a ruote raffigurato nel mio avatar (quello che rimorchia la vecchia HMS TEMERAIRE nel quadro di Turner) non conosco neppure quella ma posso documentarmi.

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Ho trovato qualcosa sul precedente MERCURIO, requisito dalla Regia Marina a Tripoli il 14.7.1941 (apparteneva al Ministero dei Lavori Pubblici) come ausiliaria BARI F. 38 (vigilanza foranea), ivi affondato il 2.10.1941 probabilmente per esplosione di mina magnetica lanciata durante l'attacco aereo della notte precedente. Costruito come BARI nel 1916 dai Cant. e Officine Savoia di Cornigliano, 120 tonn. di stazza lorda, 290 cv. Nel 1921 MERCURIO per il Lloyd Mediterraneo, poi HERBERT per la SA Calcare, Calce e Ind. Affini di Napoli, nel 1923 di nuovo MERCURIO, nel 1927/28 passa al Ministero dei LL.PP., nel 1934/35 ritorna BARI.

 

Fonti: "Repertorio di Marina Mercantile" e "Navi mercantili perdute".

Modificato da de domenico
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cari comandanti ho avuto la bella sorpresa di ritrovarmi il rimorchiatore Polifemo fermo in porto a Trapani vi posto l'unica foto che mi è stato possibile fare visto dove è posizionato spero vi piaccia

dscn0010b.jpg

Modificato da asteria
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Sono stato a in Sardegna per un paio di giorni e ne ho approfittato per "scannare" un po' di cartoline della collezione di mio Padre sul porto di Cagliari.

 

Interessante notare all'estrema destra uno dei rifugi antiaereo demoliti intorno agli anni '70 e un rimorchiatore che mi sembra di aver già visto in queste pagine :s41: . La cartolina risulta viaggaita nel 1955.

 

ca005rid.jpg

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Interessante notare all'estrema destra uno dei rifugi antiaereo demoliti intorno agli anni '70 e un rimorchiatore che mi sembra di aver già visto in queste pagine :s41: . La cartolina risulta viaggaita nel 1955.

 

Conosco la cartolina, il rimorchiatore dovrebbe essere l'Atleta, a Cagliari c'è sempre stato quasi sempre lui tranne qualche mese che veniva sostituito dal Forte.

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Delle foto dei miei ricordi nell'unitàdel

COMANDO MILITARE MARITTIMO AUTONOMO

DELLA SICILIA MESSINA

2 Gruppo Dragamine Messina

53 Squadriglia MSC

 

Nave VISCHIO

 

61 Squadriglia MSO

Nave SQUALO

 

10_62navesqualo.jpg Nave Squalo Contingente 10/62 maggio 1983

 

Vischio.jpg Nave vischio al porto di Messina

 

squadrigliainnavigazione.jpg 53 Squadriglia MSC in navigazione

 

squadrigliainportoCorfu.jpg 53 Squadriglia MSC in porto a Corfu'

 

timoneriasqualo.jpg Timoneria Squalo

 

vischiomaref6.jpg Nave Vischio 1981 Durante un trasferimento da Messina a Taranto x il corso antincendio mare forza 6

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Qui ci sono altre mie foto fatte a bordo delle unità Squalo e Vischio

 

squalo2.jpg

Nave Squalo

 

squalo3.jpg

Nave Squalo

 

squalo4.jpg

Nave Squalo

 

squaloalloggi3.jpg

Nave Squalo

 

squaloinbacinoaMessina.jpg

Nave Squalo in Bacino all'arsenale di Messina

 

squalointerno.jpg

Nave Squalo Natale 1982

 

vischioPatrasso.jpg

Nave Vischio Patrasso

 

vischioglielettricisti.jpg

Nave Vischio da Corfu' a Patrasso gli elettricisti

 

vischiolaplancia.jpg

Nave Vischio la Plancia Patrasso

 

vischiosottoufficialieComandante.jpg

Nave Vischio da Corfu' a Patrasso sottoufficiali e Comandante

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