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La Crociera Della «graf Spee» E La Battaglia Del Rio De La Plata


Tuco

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Un interessante descrizione della prima ( ed ultima ! ) crociera della corazzata tascabile Admiral Graf Spee .

 

 

 

l' ultima crociera della Spee

 

 

Sempre commovente la lettura di cio' che scrisse il capitano Langsdorff prima di togliersi la vita

 

 

«Dopo aver a lungo riflettuto, ho preso la grave decisione di affondare la corazzata tascabile Admiral Graf Spee per evitare che cadesse in mano al nemico.

Condotta la mia nave a Montevideo, mi sono trovato in una trappola, in condizioni che non mi lasciavano altre alternative e ne sono tuttora convinto: il tentativo di aprirmi il varco fino in alto mare era destinato a fallire per insufficienza di munizioni…

Il responsabile dell'affondamento della corazzata tascabile Admiral Graf Spee sono soltanto io e se, ciò facendo, ho gettato l'ombra del biasimo sulla nostra bandiera, sono lieto di pagare con la vita.

Vado incontro al mio destino con ferma fede nella causa e nell'avvenire della patria e del Führer.

Scrivo questa lettera nella quiete della sera, serenamente, perché Vostra Eccellenza possa informare i miei superiori e soffocare le dicerie»

 

La tomba di Langsdorff al cimitero di Buenos Aires

 

6924581_1037375800.jpg

 

http://www.findagrave.com/cgi-bin/fg.cgi?p...mp;GRid=6924581

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Solo pochi eletti hanno spiriti così sensibili e inattaccabili. Per questo le loro gesta rifulgono nel tempo e nella storia.

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Già. Lo dimostra anche la commossa partecipazione ai suoi funerali del capitano di una nave inglese che aveva affondato in precedenza, in rappresentanza di tutti gli ex prigionieri inglesi.

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Riguardo alle munizioni alla Graf Spee erano rimasti circa 300 colpi da 280 mm ( il 43 % ddella dotazione iniziale ) .

 

Se fosse uscito dal porto Langsdorff si sarebbe trovato subito davanti , oltre ai 2 incrociatori leggeri Ajax ed Achilles, l' incrociatore pesante Cumberland , nave dotata di 8 pezzi da 203 mm ( l' Exeeter , semidistrutta dalla Spee ne aveva solo 6 di pezzi da 203 )

 

Si possono fare alcune ipotesi su cosa sarebbe accaduto in questo caso

 

1 )Gli inglesi avrebbero potuto limitarsi a tener d' occhio i tedeschi approfittando sia della loro maggior velocita' sia degli aerei imbarcati ( il cumberland disponeva di 3 velivoli ) , in attesa che arrivassero ulteriori rinforzi gia' in marcia verso l' atlantico del sud .

 

2 )Utilizzando la superiorita' numerica avrebbero potuto attaccare nottetempo da due lati con i loro numerosi tubi lanciasiluri ( ne avevano 8 per nave )

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Credo che sulla scelta di Langsdorff abbia pesato molto anche il credito accordato alle voci, diffuse ad arte dagli inglesi, che davano Renown ed Ark Royal all'imboccatura dell'estuario, mentre in realtà il solo Cumberland si era aggiunto alle forze di Harwood.

 

Sempre estremamente difficile valutare e saper discernere in quelle circostanze. Comunque proprio per impedire che la Von Spee uscisse subito (24 ore) gli inglesi, il cui dispositivo navale era ancora abbastanza limitato, fecero uscire una nave mercantile che era in sosta a Montevideo, costringendo in tal modo i tedeschi a partire 24 ore. Poi come sappiamo la Commissione uruguaiana concesse 72 ore.

Modificato da brin
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molto bello , grazie Brin .

a proposito , sapete chi era l ' ufficiale al centro , quello che tiene in mano le decorazioni ( foto scattata durante il funerale di Langsdorff ) ?

 

langsdorff_funeral_a_peter_feuerstein.jpg

 

si tratta di Paul Ascher , direttore di tiro sulla Graf spee .

riuscito a fuggire dall internamento in sudamerica rientro' in Germania terminando carriera e vita sulla corazzata Bismark :s07:

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1939_12_17_langsdorff_ascher_bf_explosion_oeh.jpg

 

 

Uno sconfortato Langsdorff ( nella foto è seduto , sulla destra ) lascia la Spee poco prima che la nave esploda .

L' ufficiale in piedi al centro dell' immagine è Paul Ascher che perira' insieme alla Bismark .

 

 

 

 

admiral_graf_spee_30.jpg

 

La Spee che esplode al largo di Montevideo

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molto bello , grazie Brin .

a proposito , sapete chi era l ' ufficiale al centro , quello che tiene in mano le decorazioni ( foto scattata durante il funerale di Langsdorff ) ?

 

langsdorff_funeral_a_peter_feuerstein.jpg

 

si tratta di Paul Ascher , direttore di tiro sulla Graf spee .

riuscito a fuggire dall internamento in sudamerica rientro' in Germania terminando carriera e vita sulla corazzata Bismark :s07:

 

Si, in effetti sembra che i campi di internamento argentini non fossero poi così ermetici, dato che una quarantina di persone riuscirono a raggiungere la Germania.

Modificato da brin
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Io non comprendo la ragione che spinse Langsdorff ad entrare nel porto di Montevideo e tentare di ottenere una sosta piu' lunga possibile .

La nave era talmente malconcia da non essere in grado di tenere il mare ?

 

Diversamente non si comprende perche' dare agli Alleati il tempo di concentrare navi davanti a montevideo costringendo la Spee ad una battaglia persa in partenza oppure ad autoaffondarsi .

 

Mistero !

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Personalmente condivido la tua opinione. I danni era davvero tali da giustificare delle riparazione così urgenti? Difficile dare una risposta. Noi oggi forse risponderemmo di no, ma colui che aveva facoltà di decidere all’epoca, ovvero Langsdorff, ritenne che fosse necessario una breve sosta per riparare le avarie, prima di un possibile rientro in Germania.

 

Forse anche la scelta dell’ancoraggio non si rivelò troppo adeguata. Sia Montevideo che Buenos Aires erano neutrali, ma la prima era più sensibile alle pressioni inglesi che tedesche, anche se la posizione geografica favoriva la scelta della capitale uruguayana.

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Ma è vero o è un mito che si uccise avvolto nella bandiera della marina imperiale, e non in quella del reich?

 

Un mito , si uccise inginocchiandosi sulla bandiera da guerra della sua nave , la Graf Spee

 

Fonte wiki

 

http://en.wikipedia.org/wiki/Hans_Langsdorff

 

 

In un vecchio film del 55 , gli amanti dei 5 mari, interpretato dal mitico John Wayne , si vede qualcosa del genere

 

ecco la trama

 

L'ufficiale di marina tedesco Karl Ehrlich ( interpretato da Wayne ) ama il suo paese ma odia Hitler. Degradato a comandare una modesta nave da carico attraccata in Australia al momento dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, Ehrlich deve scegliere: essere catturato dagli inglesi o salpare per la Germania, in modo che i suoi uomini siano padroni del loro destino.

 

Ad un certo punto , inseguito dalle navi inglesi Ehrlich ammaina dalla sua nave la bandiera con la svastica e innalza quella della Kaisermarine e con quella bandiera la nave scompare

 

img_187989_lrg.jpg

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Da quel che mi ricordo e che ho letto in proposito i danni non avevano compromesso ne gli armamenti ne l'apparato motore.

Era invece danneggiato lo scafo esterno in più punti me sempre in opera morta, per cui in caso di mare grosso avrebbe creato non pochi problemi inoltre mi risulta che fosse andata distrutta una delle due ducine con tutta la cambusa, quindi ipotizzabile necessitassero di viveri come rifornimento.

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Ma è vero o è un mito che si uccise avvolto nella bandiera della marina imperiale, e non in quella del reich?

 

Anche io avevo il medesimo ricordo... :s68:

 

Da quel che mi ricordo e che ho letto in proposito i danni non avevano compromesso ne gli armamenti ne l'apparato motore.

Era invece danneggiato lo scafo esterno in più punti me sempre in opera morta, per cui in caso di mare grosso avrebbe creato non pochi problemi inoltre mi risulta che fosse andata distrutta una delle due ducine con tutta la cambusa, quindi ipotizzabile necessitassero di viveri come rifornimento.

 

Apparato mnotore edc artiglierie principali erano indenni, distrutte in parte quelle leggere. In tutto la corazzata aveva incassato una ventina di colpi.

Modificato da brin
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Apparato mnotore edc artiglierie principali erano indenni, distrutte in parte quelle leggere. In tutto la corazzata aveva incassato una ventina di colpi.

 

A mio avviso Langdsorff avrebbe dovuto abbandonare montevideo per dirigersi nella vicina Argentina ( 200 km in linea d' aria ) in obbedienza agli ordini di hitler

 

Fight your way through to Buenos Aires, using remaining ammunition.

Nel combattimento la Spee avrebbe subito altri danni ( ma ne avrebbe pure inflitti ! ) ed una volta giunti in Argentina la situazione avrebbe presentato un certo ventaglio d' ipotesi tale da impensierire gli alleati

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A mio avviso Langdsorff avrebbe dovuto abbandonare montevideo per dirigersi nella vicina Argentina ( 200 km in linea d' aria ) in obbedienza agli ordini di hitler

 

Anche secondo me. Forse non disponeva di un quadro chiaro della situazione politica dell'America meridionale.

 

Forse anche la scelta dell'ancoraggio non si rivelò troppo adeguata. Sia Montevideo che Buenos Aires erano neutrali, ma la prima era più sensibile alle pressioni inglesi che tedesche.

 

Nel combattimento la Spee avrebbe subito altri danni ( ma ne avrebbe pure inflitti ! ) ed una volta giunti in Argentina la situazione avrebbe presentato un certo ventaglio d' ipotesi tale da impensierire gli alleati

 

Un effetto Goeben?

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Dubito che l' argentina sarebbe entrata in guerra :s03:

 

ma alla peggio si poteva vendere la nave a Buenos Aires a prezzo d' amico ottenendo qualche soldo e facendosi un po' d' amici :s20:

 

Ed anche se ci fosse entrata poco avrebbe potuto fare od influire...

 

:s03: :s03:

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Intervengo solo per citare un dato di storia poltico-diplomatica (e non militare) non molto noto. L'Argentina è stato l'ultimo, ma proprio l'ultimo, paese dell'America Latina a dichiarare guerra alla Germania e al Giappone. Tutti i piccoli paesi dell'America centrale, sotto fortissima pressione americana, lo hanno fatto subito nel dicembre 1941-gennaio 1942, il Messico nel maggio 1942, il Brasile nell'agosto 1942, la Bolivia nell'aprile e la Colombia nel novembre 1943. Altri paesi hanno "tenuto duro" fino al 1945: Peru, Cile, Venezuela, Ecuador, Paraguay, Uruguay (tutti a febbraio 1945). L'Argentina (dove evidentemente la lobby tedesca era particolarmente forte) ha atteso fino al 27 marzo 1945, un mese prima dalla caduta di Berlino. Ma è comunque evidente che tutti i paesi che hanno atteso il febbraio 1945 registravano la presenza di consistenti interessi tedeschi.

Modificato da de domenico
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In altro forum ho letto una notizia degna del massimo interesse per comprendere il perche' delle scelte di Langsdorff .

In pratica la nafta utilizzata dai motori diesele della Graf Spee doveva essere "pretrattata " da una caldaia ausiliaria prima di esssere usata per alimentare i motori stessi .

La caldaia di riserva venne completamente distrutta durante il combattimento lasciando la Spee con un autonomia ridottissima data la scarsita' di nafta pre trattata rimasta.

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Altri paesi hanno "tenuto duro" fino al 1945: Peru, Cile, Venezuela, Ecuador, Paraguay, Uruguay (tutti a febbraio 1945). L'Argentina (dove evidentemente la lobby tedesca era particolarmente forte) ha atteso fino al 27 marzo 1945, un mese prima dalla caduta di Berlino. Ma è comunque evidente che tutti i paesi che hanno atteso il febbraio 1945 registravano la presenza di consistenti interessi tedeschi.

 

Ricordiamoci poi che i regimi di Vargas in Brasile o dei generali argentini non è che si potessero considerare tanto democratici.

 

In altro forum ho letto una notizia degna del massimo interesse per comprendere il perche' delle scelte di Langsdorff .

In pratica la nafta utilizzata dai motori diesele della Graf Spee doveva essere "pretrattata " da una caldaia ausiliaria prima di esssere usata per alimentare i motori stessi .

La caldaia di riserva venne completamente distrutta durante il combattimento lasciando la Spee con un autonomia ridottissima data la scarsita' di nafta pre trattata rimasta.

 

Interessante.

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  • 4 weeks later...
Ma è vero o è un mito che si uccise avvolto nella bandiera della marina imperiale, e non in quella del reich?

 

 

Un mito , si uccise inginocchiandosi sulla bandiera da guerra della sua nave , la Graf Spee

 

Anche io avevo il medesimo ricordo... :s68:

 

Ho trovato dove avevo letto quel particolare. La fine della Marina tedesca di Teo Von Der Porten. Cito testualmente:

 

"Il capitano Langsdorff imbarcò il suo equipaggio sulle piccole navi che lo avevano seguito e lo portò a buenos Aires. qui radunò i suoi uomini in assemblea e rivolse loro per l'ultima volta la parola, concludendo la cerimonia con il vecchio saluto militare per andersene poi con gli ufficiali superiori del suo stato maggiore. A notte fonda srotolò la vecchia bandiera della marina imperiale nella quale aveva servito durante la battaglia dello Jutland e si uccise con un colpo di pistola."

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