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Help Grigio Chiaro Cenerino?!?!


fabry

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Allora mi trovo in stato confusionale riguardo al grigio utilizzato dalla regia marina,il libro sulle mimetiche di Bagnasco/brescia indica come riferimento il 64 humbrol,la delphis consiglia due parti di 64 e una di 147 sempre

humbrol,dalla miscela si ottiene un grigio differente da quello prodotto dalla lifecolor con chips di colore fornita dalla stessa delphis....regia marina consiglia il 147 fino al 41' e poi il 64......a questo punto non ci capisco piu' una mazza :s14: a naso ho l'impressione che il 64 da solo sia troppo scuro....e il 147 troppo chiaro....quindi forse la miscela fra i due e' la cosa migliore da seguire voi cosa dite?!?

Ciao Fabry

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Miscelare i colori con esattezza è difficile e consigliabile solo se si può preparare un intero vasetto a parte, perché altrimenti anche con tutte le diavolerie possibili, siringhe graduate e bilance di precisione, si può star sicuri che non si otterrà due volte lo stesso colore.

Fra le fonti citate, il libro sulla mimetica mi pare certamente la più affidabile. E poi sarei curioso di sapere se anche nella realtà ci fossero davvero due navi dello stesso identico tono di grigio... io ne dubito fortemente.

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Parole sante quelle di Secondo. Specie le ultime. Le differenze fra una nave e l'altra a volte sono ben visibili nella stessa immagine, ed erano macroscopiche con la colorazione grigio scuro che adottammo prima e dopo la WWI.

Io ho sempre utilizzato il 64 dell'Humbrol, e nessuno ha mai storto il naso. Mi faccio un milione di scrupoli su un milione di cose, ma il 64 mi sta bene. Fatti coraggio, ci sono altri strumenti di tortura su cui andare ai matti (figurati che ho fatto il Regolo nella mimetica a quattro colori quattro che tenne per una sola settimana): non ci mettere pure questo.

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Sono anch'io dell'idea che un colore non potrà mai essere riprodotto in maniera esatta e "fedele". Questo perchè va tenuto sempre presente il fatto che gli agenti atmosferici, l’acqua salata, la ruggine e lo stesso “invecchiamento” dei pigmenti potevano far variare nel tempo, anche sensibilmente, l’aspetto e la stessa percezione visiva delle vernici originali.

Insieme al com.te Bagnasco abbiamo ritenuto importante inserire la frase (riportata sopra in corsivo) nel volume delle mimetiche proprio perchè - parlo da modellista anche se ormai "inattivo" da tempo... - a nostro avviso va sgombrato il campo da eccessivi "perfezionismi" che, alla fine, non hanno utilità pratica.

In via generale, comunque, le cause indicate tenderanno sempre a slavare e a schiarire una vernice applicata ad una nave, mai a scurirla. L'effetto, tuttavia, non andrà mai accentuato in maniera troppo evidente: in particolare durante il secondo conflitto mondiale, la pitturazione delle navi italiane era sempre mantenuta in ordine con frequenti "rinfrescate": concordo quindi anch'io sull'uso dell'Humbrol n. 64.

 

Maurizio Brescia / Alagi

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  • 2 weeks later...

ho qui alcune foto che confermano quanto detto da Secondo, marat ed Alagi. sono di due pagliolati (penso si chiamino così) di gommoni usati dal nostro esercito. non sò dirvi di preciso da quale forza, ma provengono da Livorno. come si potrà notare, i due pagliolati sono entrambi di colore verde, ma di tonalità diverse. addirittura il più vecchio era stato verniciato con un verde più chiaro della seconda mano di verde più scuro, data successivamente. i colori non sono uguali in tempo di pace, capirete che cosa poteva capitare in guerra..... a conferma di questo, ricordo che durante il servizio militare, svolto nell'artiglieria nel "lontano" 1986, mi fecero verniciare per ben tre volte il "mio" obice, per partecipare a qualche parata. ebbene, tutte le volte il verde era di tonalità diversa! tanto che una volta dovemmo riverniciare anche il trattore, tanta era la differenza di tonalità. E chi ha fatto il militare nell'esercito non potrà non ricordare i CM e le Campagnole che non se ne trovava una dello stesso colore, passando dal "verde pisello stinto al sole" al "verde-nero sottobosco della foresta nera"... inutile dire poi che i colori manco ci pensavano a fare pandant con i teloni....

 

queste le foto:

 

primo pagliolato (la zona più scura è bagnata):

 

http://www.flickr.com/photos/14752771@N08/3070153091/

 

secondo pagliolato, verniciato con due toni di verde differenti:

 

http://www.flickr.com/photos/14752771@N08/3070157277/

 

http://www.flickr.com/photos/14752771@N08/3070156607/

 

http://www.flickr.com/photos/14752771@N08/3070156169/

 

infine, per quelli che rappresentano i carri con colature e scrostature della vernice che nemmeno..... due taniche datate 1952 e che non hanno fatto vita facile. sono approdate nel mondo "civile" nel 1964 ed in tutti questi anni, fino ad oggi, usate per rifornire trattori agricoli, abbandonate spesso per mesi nei campi. come vedete ne hanno di ruggine, ma non cadono a pezzi.....

 

http://www.flickr.com/photos/14752771@N08/3070994722/

 

http://www.flickr.com/photos/14752771@N08/3070153743/

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