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Riva Villa Santa Alberto- M.o. E M.a.v.m.


Red

Messaggi raccomandati

Anno particolare questo per tutti gli Italiani

che commemorano l'anniversario della Vittoria

giunta al suo 90° anniversario.

Si commemora così anche il compimento dell'Unità

d'Italia,di questa nostra Patria che moltissimo ebbe a

soffrire per la bellezza della sua terra,del suo clima,

dello splendore delle sue arti e della sua posizione strategica

nel Mediterraneo,elementi che causarono,nei secoli,continue

invasioni di popoli stranieri che cercarono d'impossessarsi di

questi preziosi beni che Dio riservò all'Italia.

Ma gli Italiani ricordano e commemorano anche tutti coloro

che si sacrificarono in quella spaventosa guerra donando

la loro giovinezza, la loro vita ed i loro affetti familiari.

Oggi la stima delle perdite di vite italiane è di 680.000 Caduti;

si persero persino quelli che erano i cognomi dei casati.!

Oggi quì desidero ricordare,uno per tutti,come simbolo di giovinezza,

di amor di Patria ed eroismo un ragazzo,appena diciottenne,componente

di già un'eroica famiglia caduto proprio il 4 Novembre 1918.!

Forse è stato l'ultimo militare a cadere.

Mi onoro di poter dire quì,in questo Forum di Betasom,di aver avuta la

possibilità,durante la celebrazione in Redipuglia,di aver conosciuta una

sua parente dalla quale ho ricevuto ringraziamenti,un abbraccio,ed un suo autografo.

Sia sempre ONORE a :

 

RIVA VILLASANTA ALBERTO.

M.O. e M.A.V.M.

 

Nato nel 1900 a Cagliari,sottoten.8°Regg.Bersaglieri.

 

" Adolescente ancora,trasse volontario alla guerra assumendone

i rischi maggiori.Comandante gli arditi di un reggimento bersaglieri,

fu valoroso fra i valorosi.Delle più rischiose imprese,primo a chiedere

l'onore,spesso prevenne l'ordine con l'esecuzione,ed al suo reparto,

provato ad ogni cimento,fu ognora esempio di sublime eroismo.

Con fede ardente nella vittoria,nei giorni che precedettero l'offensiva

della riscossa riuscì a trasfondere nei suoi uomini quella forza ed energia

combattiva che fu consacrata sul campo da una magnifica gara di eroici

ardimenti.Nel passaggio del Piave e della Livenza ,respinti con infrenabile

ardore,violenti contrattacchi,sempre primo fra i primi,bello di sublime furore,

seppe con audace fermezza trascinare le sue truppe in vari travolgenti assalti,

sbaragliando ovunque il nemico.

Pochi istanti prima della cessazione delle ostilità,infrante in un supremo attacco

le disperate difese avversarie,cadde gloriosamente sul campo,esempio magna-

nimo di sacrificio per la grandezza della Patria."

Piave-Livenza-Tagliamento,27 Ottobre-4 Novembre 1918.

 

(Della M.A.non ho purtroppo per adesso la motivazione.La posterò se

dovessi trovarla)

 

Figlio del magg.Giovanni eroicamente caduto nel 1916 nel Trentino,

nipote del ten.degli Alp.Antonio Riva,caduto ad Adua il 1°Marzo 1896

e cugino dei tre fratelli Costa-Azara morti tutti per la Patria nella

grande guerra ultima,fuggì di casa non ancora diciassettenne per arruo-

larsi volontario nel 90°Regg.Fant.(Brigata Salerno).Poco dopo è alla fronte

combattente sul Grappa ed al Piave.Dopo aver frequentato un corso all.uff.

presso il Comando della III^Armata,ne uscì classificato primo ottenendo

l'assegnazione nel Corpo dei Bersaglieri da lui prescelto.

Dapprima asp.uff. e poi sotten.di complemento nell'8°Regg.Bersaglieri,

vi comandò le "fiamme cremisi"reggimentali.

Cadde al bivio di Paradiso pochi minuti prima della cessazioni delle ostilità

mentre alla testa dei suoi valorosi bersaglieri con magnifico entusiasmo

incalzava sempre più da presso il nemico in ritirata.

Innanzi alla salma del giovanissimo eroe,ultimo caduto della grande guerra,

sfilarono subito rendendogli gli estremi onori bersaglieri e cavalleggeri con

alla testa il comandante della Divisione,ten.gen.M.O.Gustavo Fara.

La sua gloriosa morte fu esaltata e rievocata da Gabriele d'Annunzio il

5 Maggio 1919 all'Augusteo di Roma.

 

Tratto da " Le Medaglie d'Oro al Valore Militare" a cura del "Gruppo M.O.al V.M."

Comitato di Torino.

1^edizione:dicembre 1925

 

Dovrei avere anche una foto dell'Eroe

che trovandola la posterò.

 

RED

Modificato da Alagi
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Mi sarebbe piaciuto moltissimo poter vedere i cimeli

di quell'eroico ragazzo.

Chissà se un giorno ci riuscirò?

Si conservano forse in qualche museo di Cagliari ?

Hai qualche foto ?

Sto cercando la motivazione della sua Medaglia d'Argento.

Esiste un Albo d'Oro dei decorati della Provincia di Cagliari?

Se si potrei averne uno sapendo a chi rivolgermi ?

Scusami questo non vuole essere un terzo grado,ma ci terrei

moltissimo.

 

Grazie, iy7597,per l'informazione.

 

Un saluto

RED

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Mi sarebbe piaciuto moltissimo poter vedere i cimeli

di quell'eroico ragazzo.

 

Dovrebbe trattarsi di un parente - presumo il fratello - del generale Nino Villa Santa, fondatore del "Museo del Risorgimento" di Sanluri (OR) che ho visitato nel mese di settembre 2007.

Il museo ha un suo sito:

http://www.sabattalla.it/castello/il_caste...attualmente.htm

ed è gestito tutt'ora dai discendenti dei Villa Santa. Il giorno della mia visita ero da solo e il Conte Alberto Villasanta si è dimostrato un padrone di casa appassionato, preparato e disponibilissimo.

I cimeli di Alberto Riva Villasanta sono anch'essi esposti nel Museo. Il Museo contiene altri cimeli interessantissimi, tra cui la prima bandiera alzata a Trieste in Piazza Unità d'Italia a novembre del 1918 e numerosi autografi di d'Annunzio.

Non mancano, armi, distintivi, mostrine, uniformi e numerosissimi pezzi unici che fanno di questo Museo una meta imperdibile per tutti gli appassionati che si trovassero a passare da quelle zone della Sardegna (peraltro, Sanluri si trova sulla superstrada Carlo Felice che collega Oristano con Cagliari, quindi non sono necessarie neppure particolari deviazioni...).

Appena possibile posterò un po' di immagini.

Modificato da Alagi
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Caro Alagi,grazie,grazie molto per la segnalazione che mi fai.

Queste notizie per me sono impagabili!!!

Sono andato nel sito,nella parte che parla della storia e dei monumenti del paese,

l'ho scorso insieme a mia moglie,ch'è sarda,ed il caso ha voluto

che trovassimo in una delle chiese la statua lignea della Madonna d'Itria;

Madonna e nome pochissimo conosciuto in Italia,festeggiata il lunedì dopo le Pentecoste

nella provincia di Nuoro.Guarda caso il nome di mia moglie è Itria!!!

M'accorgo che la Famiglia Villasanta non è nobile solamente per il suo contributo dato

all'Italia,ma anche per la sua cortesia e disponibiltà.

L'insieme delle notizie che mi dai m'induce ad intraprendere un viaggio in Sardegna e

possibilmente il nel più breve tempo possibile potendo così visitare quel prezioso Castello.

 

Ancora grazie Alagi.

 

RED

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Guarda caso il nome di mia moglie è Itria!!!

Conosco bene la provincia di Nuoro, ci passo spesso quando sono in Sardegna...

Vado in Sardegna tutti gli anni a settembre e per me è la più bella regione... ma non d'Italia: del mondo! :s10:

Entro domani dovrei riuscire a postare le foto del Museo. te lo assicuro: vale veramente una visita!

Modificato da Alagi
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Entro domani dovrei riuscire a postare le foto del Museo. te lo assicuro: vale veramente una visita!

 

Ogni promessa è debito…

Ecco alcune immagini del Museo del Risorgimento di Sanluri, scattate durante la mia visita del settembre 2007

 

immagine1fa0.png

L’esterno del castello di Sanluri, al cui interno è ospitato il Museo

 

immagine10wp8.png

L’ingresso

 

immagine2um3.png

Nel cortile del castello

 

immagine3lb2.png

La prima bandiera innalzata a Trieste, il 3 novembre 1918

 

immagine4si8.png

Un autografo di D’Annunzio

 

immagine5vp5.png

La scrivania “da campo” del Cuca d’Aosta quando comandava la IIIa armata durante la “Grande Guerra”

 

immagine6ku3.png

Una bandiera turca catturata in libia nel 1911

 

immagine7ap4.png

Tavola identificativa della R. Aeronautica per il riconoscimento delle navi britanniche durante il secondo conflitto moniale

 

immagine8rr4.png

Una delle sale del Museo

 

immagine9yf6.png

La lapide commemorativa del Gen. Nino Villa Santa, fondatore del Museo

Modificato da Alagi
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Grazie per la tempestività.

Bellissime ed interessantissime foto che

riproducono cimeli poco conosciuti da noi italiani.

In modo indiscutibile luogo e castello meritano una visita.

Non ho mai trovata nessuna pubblicazione a riguardo.

Credo che bisognerebbe valorizzare di più quel luogo

con qualche pubblicazione e magari con un interessantissimo

catalogo.

Mi ripeto :vedrò d'andarci.

 

Grazie infinite Alagi.

 

Mi sei veramente d'aiuto anche in cose che non riguardano

la Marina Militare.

 

Ciao.

RED

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Confermo quanto detto da Alagi sulla disponibilità del Conte...anche durante la mia ultima visita quest'estate ha sopportato il fuoco di domande mie e di un amico con pazienza e ha risposto a tutto. Da notare che il museo è interamente privato e non riceve fondi pubblici...oltre alla parte militare da segnalare una collezione di effigi e figure in cera molto interessante e tutti gli arredio interni del castello.

 

Visita assolutamente consigliabile, ma attenzione agli orari di apertura che a volte sono un po' variabili...

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A Cagliari, in Piazza Garibaldi, c'è un grande casamento di scuole elementari costruito negli anni Trenta che è dedicato alla giovane medaglia d'oro.

Ecco due foto.

 

v265zni0.jpg

 

v266zos7.jpg

 

L'ala dell'edificio che ho ripreso è da anni in ristrutturazione e attualmente non ha un bell'aspetto ma ti assicuro che col sole e i bambini questa scuola è sempre stata molto allegra.

Ieri quando ho fatto le foto ho cercato la targa dedicata ad Alberto Riva che ricordo ci fosse ma non l'ho trovata, forse l'hanno momentaneamente tolta.

Ciao,

Stefano

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Bella facciata di palazzo !

La scuola dedicata ad A.Riva rinverdisce il ricordo

di quel bell' Eroe.

Ho trovata la motivazione della Medaglia d'Argento

che gli fu conferita.Essa è poco conosciuta giacchè

spesso si riporta solamente quella della Medaglia d'Oro :

 

Riva Alberto,da Cagliari,sottotenente complemento 8 reggimento bersaglieri.

 

"Nelle operazioni per la conquista dell'Isola Caserta,sul Piave,alla testa di un

plotone di arditi dava prova di grande arditezza e di alte virtù militari,disimpe-

gnando un delicato compito affidato al suo reparto e cooperando a respingere

furiosi contrattacchi dell'avversario"

Piave,14-15 agosto 1918

 

R.D.14 settembre 1919

B.U.19 settembre 1919.

 

Da notare che "l'Isola Caserta" non era altro che un riaffioramento del letto

del fiume al centro del Piave al quale fu dato quel nome a memoria di quella

Brigata.Vi erano altri riaffioramenti ai quali furono dati nomi diversi per lo stesso

motivo.Erano comunque destinati a scomparire per le turbolenze ed i cambiamenti

del corso del fiume stesso.

 

Si può così capire che il combattimento si svolse nel centro del fiume.

 

Bell'esempio,e grande coraggio, per un ragazzo appena diciottenne con la responsabilià del comando !!!

 

Grazie tante Gichiano.

Un saluto

RED

Modificato da Red
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  • 1 month later...

Caro Red,

spero che ti facciano piacere questa foto e le ulteriori informazioni che ho tratto dal libro di Erminio Sau, Medaglie d'oro della provincia di Cagliari, Gallizzi Sassari.

 

v081wt1.png

 

v082vz9.png

v083qg9.png

v084nh5.png

 

Se di dovessero servire informazioni tratte dal libro non hai che da chiederlo.

Un caro saluto,

Stefano

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Caro Gichiano,

come non esserti grato per il tuo pensiero !?

Bella e gradita la foto del giovane Eroe !

Spesso mi chiedo se nella località nella quale cadde

vi è oggi un segno a sua memoria ?

Il Trivio Paradiso si trova appunto in località Paradiso,

un piccolo paese dell'Udinese nel quale vi è una "Via della

Battaglia"e chissà forse in quel luogo vi sarà un segno;

mi prometto d'andare a verificare e magari fare qualche foto.

Il padre di Alberto,Giovanni cadde sull'Altipiano d'Asiago ma

oggi riposano insieme nel Sacrario di Redipuglia !

Ti sarei anche molto grato se,come mi promettesti,mi facessi

avere una foto della sua casa natale dove vi è anche apposta

una targa in sua memoria.Mi occorrerebbe per inserirla in alcune

mie ricerche .

Ti ringrazio anche per le bellissime ed interessanti foto di navi che

posti di continuo,anche se io non sono un esperto e spesso mi trovo

in difficoltà.Cerco d'imparare perchè la Marina mi è sempre piaciuta

ma non mi sono mai interessanto in modo profondo ed oggi a 60 anni

è un pò dura,ma ci provo lo stesso ! Quì in Betasom cerco di contribuire

con notizie che possono interessare contribuendo così nel mio piccolo !

 

Ancora grazie e

BUON ANNO !

 

Gianni(RED)

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No ! Niente disonore iy7597 !

Piuttosto grazie infinite per queste foto

che per me sono molto interessanti.

Quest'anno quando andrò a Redipuglia

e sosterò davanti al loculo dove riposano

avrò in mente la porta della loro casa

dalla quale ucirono per non tornare più.

Andrò anche a cercare il luogo dove il

giovane Eroe cadde con la speranza che

vi sia un segno a sua memoria.!

Se ci sarà farò delle foto e le posterò !

 

Ancora grazie anche per la tua gentilezza.

 

BUON ANNO.

 

RED

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Grazie anche a te Gichiano !

Tu e Iy7597 state dimostrando il buon carattere

dei Sardi.

Sai,come già detto precedentemente,mia moglie è sarda !!!

Con i suoi parenti vado d'accordissimo e mi rispettano

oltremodo.Un suo fratello è stato nel Glorioso 1°Regg.

Granatieri di Sardegna e ne va orgoglioso.

Non dimenticatevi, Voi Sardi, nell'Altipiano d'Asiago siete

sempre ricordati per via della insuperabile Brigata Sassari

che sempre si battè con infinita Gloria,senza risparmio e che

ancora oggi miete allori !!!

 

NON SI DIMENTICHI L'ITALIA DEI VALOROSI FRATELLI

SARDI !!!

 

AVANTI PARIS !!!!

 

Ciao

RED

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  • 6 months later...

Quest'anno mi sono intestardito a voler

cercare il "Trivio del Paradiso",luogo nel quale

cadde il giovane Alberto Riva di Villasanta per poter

verificare se ci fosse una qualche lapide che ricordasse

l'eroico Caduto.

Ebbene cari Com.ti,con mia grande sorpresa e soddisfazione,

ed anche con un pò di commozione,sono riuscito a trovare il

"Trivio del Paradiso" e non c'è una lapide, ma addirittura un

monumento che ricorda non solo il Caduto di cui ci occupiamo

ma anche altri Eroi che lì caddero negli ultimi momenti della 1^G.M.-

Ho voluto sostare qualche minuto in raccoglimento ed ho voluto non

solo osservare il monumento,ma anche il luogo,oggi direi oasi di pace

(mi sembra ci sia una trattoria con parcheggio),dove avvennero gli

ultimi tragici avvenimenti di quella guerra.

Fu un tragico destino di quegli Uomini,inconsapevoli dell'armistizio,quello

di battersi e cadere dopo aver tanto combattuto ed essere riusciti ad arrivare

sino alla fine della guerra stessa;ovvio che questo mio pensiero è rivolto

anche a gli avversari Austro-Ungarici che a ricordo dei quali nulla è stato

posto ! Male non sarebbe,che oggi,dopo cent'anni,si ponesse almeno un cippo

alla Loro memoria.

Chissà!Forse avendone l'occasione,potrò farlo presente a chi di dovere !!!

 

Ho fatte alcune foto,che terrò care, e che comunque condivido con Voi,

in special modo con tutti quei Com.ti che tanto mi hanno aiutato ad una

maggiore completezza di questo post voluto per la memoria e per un

ringraziamento ad ALBERTO ed a tutti gli altri Caduti per la nostra ITALIA !!!

Sia sempre viva in Noi ed ai posteri la Loro memoria !!!

 

1-Ritratto nella Sala delle Medaglie d'Oro nel Museo del Sacr.di Redipuglia.

Purtroppo ho dovuto fare la foto di traverso per evitare i riflessi provenienti

da una finestra-

redgrado2009095.jpg

 

2-Il monumento nel "Trivio di Paradiso"

Così chiamato perchè si trova appunto nella località Paradiso (Udine)

redgrado2009107.jpg

 

3-Idem

redgrado2009108.jpg

 

4-Idem

redgrado2009109.jpg

 

5-Idem

redgrado2009110.jpg

 

6-Idem

redgrado2009111.jpg

 

7-Il tragico "Trivio" oggi;il monumento si trova sulla destra.

redgrado2009112.jpg

 

8-Idem

redgrado2009113.jpg

 

9-Bella targa in bronzo posta nel Museo del Sacr.di Redipuglia-

redgrado2009101.jpg

 

 

tricolore.gif

VIVA L'ITALIA

 

Grazie

 

RED

 

P.S.: Ho aggiunto un piccolo servizio nella discussione "Il santo Marinaio",

vi sarei grato se lo guardaste,ciò non per mia immodestia,ma semplicemente

per rendere omaggio a quel Venerabile ragazzo che portò il Solino con orgoglio

e con vero amore.

 

Vi ringrazio tanto

 

Red

Modificato da Red
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  • 5 weeks later...

Ho letto con molta attenzione quanto pubblicato sul forum sulla Medaglia d'Oro al V.M. e Medaglia d'Argento al V.M. Alberto Riva Villa Santa. Sono nipote ex - matre dell'Eroe e mi ha commosso l'interesse che viene dimostrato sulla sua figura. Accanto a lui vanno però ricordati suo padre , mio nonno Giovanni Riva, Comandante di Btg del 151° Rgt Brigata Sassari ( nella quale mi onoro di aver prestato servizio quale Sottotenente ) caduto da Eroe a Monte Fior nel giugno 1916 e decorato di due Medaglie d'Argento al V.M. -una delle quali alla memoria- e la madre e moglie dei due Eroi ( come la definì il Duca d'Aosta Emanuele Filiberto di Savoia , Comandante della IIIa Armata, in una fotografia con dedica in mio possesso) mia nonna Giovanna Villa Santa.

La nonna Giovanna ha visto cadere il marito Giovanni Riva, il figlio Alberto, morire per malattia contratta in trincea il figlio Giuseppe, con l'altro figlio - Annibale- Ufficiale dei Bersaglieri che nella IIa Guerra Mondiale fu decorato di Medaglia d'Argento al V.M. - ferito in battaglia ed ha educato le quattro figlie rimaste - tra le quali mia madre Anna - ed i nipoti all'Amor di Patria .

Inizialmente il nonno Giovanni Riva e lo zio Alberto Riva Villa Santa furono sepolti in un primo Cimitero di Guerra, l'uno accanto all'altro, ( come peraltro ora al Cimitero di Redipuglia) con un obice ed altre armi da Guerra ed una lapide scritta dal giornalista escrittore Giannino Antona Traversi che diceva:

"Guardami il petto Babbo e sii contento"

"Alberto più che mai di Te fiero mi sento"

"E la povera Mamma lasciata tutta sola?"

"Un'altra Madre , Italia, di noi la racconsola".

Successivamente se interessano fornirò altre notizie e fotografie inedite.

Ho letto che sarebbe stata esposta in mostra la Medaglia d'Oro di Alberto Riva . La Medaglia esposta non può essere quella originale perchè quella originale fu donata da mia nonna, per amor di Patria, alla apposita raccolta a suo tempo effettuata di "oro alla Patria".

Non mi risulta inoltre che a suo tempo sia stata recuperata l'Uniforme indossata dal giovanissimo Eroe al Trivio Paradiso nell'azione di assalto che lo vide , al comando degli Arditi dell' 8° Rgt Bersaglieri, sacrificare la vita per la Patria.

Ringrazio quanti sono interessati all'argomento e a presto.

Un particolare saluto all'amico gichiano che rivedrei volentieri.

FAR

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è un piacere e un onore ospitare sulle pagine di betasom il nipote di tanto illustre eroe!

grazie anche dell'interessante aneddoto. anzi, per non disperdere il materiale forse sarebbe opportuno unire le discussione e, immagino, l'altra discussione sia proprio questa:

 

https://www.betasom.it/forum/index.php?show...c=27924&hl=

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Gentile FAR,

ho sempre sperato in cuor mio poter ricevere uno scritto,

in questo Forum,da parenti di Alberto Riva Villasanta, ed oggi

ecco che arriva, lasciandomi sbigottito ed impreparato ma onorato,

questa Sua per la quale infinitamente La ringrazio.

Leggendo la discussione precedente avrà notato come anche anche

quest'anno ho voluto dedicare una giornata alla ricerca del luogo

dove cadde il suo giovane e valoroso zio Alberto;l'ho ritrovato e lì

ho sostato, cercando d'immaginare gli eventi lì accaduti e non certo

senza un moto di commozione .

Ho però commesso un errore:con l'impegnarmi alla ricerca della località ho

dimenticato di fare una foto al loculo nel quale insieme riposano i suoi

parenti ! Riparerò certamente.

Sono stato nei luoghi dove combattè e cadde il Suo eroico nonno Magg.cav.Giovanni

del 151°Regg.Fant. della sempre ricordata, sempre più conosciuta ed ancora

oggi stimata eroica Brig.Sassari.Mi fa piacere ricordarLe che nell'Altipiano d'Asiago

la Brigata è ancora oggi ricordata con vera riconoscenza !

Le "Melette di Gallio" che prendono nome appunto dal paese di Gallio e vicino alle quali

si trova il Monte Miel sono oggi meta di turisti alla ricerca di tranquillità.

Nella famosissima "Trincea delle Frasche" trovansi un monumento in onore della

Brig.Sassari. che posterò in altra discussione.

Intanto le posto due fotografie, da me fatte,di elementi della detta trincea che

in parte oggi è attraversata da una strada.

 

1-frasche1.jpg

 

2-frasche2.jpg

 

Mi fa piacere postare quì le motivazioni delle due M.A.V.M conferite

al Magg.cav.Riva Giovanni tratte da "Decorati al Valore Militare"-Bergamo-

a cura dell'Istituto del Nastro Azzurro di Bergamo- 1939-

 

1-RIVA cav.Giovanni da Cortenuova

Med.Argento al V.M. Magg.regg.fanteria

 

" Continuo, magnifico esempio a tutti i militari di coraggio,

di calma,di entusiastica fede,cadeva mortalmete colpito

da una granata mentre con slancio ammirevole,alla testa

delle truppe,contrattaccava il nemico avanzante in massa

contro le nostre posizioni. "

 

Altipiano d'Asiago,7 giugno 1916.

 

2-

" Comandante l'estrema sinistra di una posizione,assolveva

con molta perizia il difficile compito assegnatogli per la con-

quista di una forte trincea nemica,concorrendo efficacemente

al compito dell'azione stessa ed impiegando saggiamente le

sue truppe cui fu di luminoso esempio delle più salde virtù

militari,del più fervido entusiasmo,di estremo coraggio e

sprezzo del pericolo."

 

CARSO,Trincea delle Frasche. 10-15 novembre 1918

 

Ci sarà forse un errore in questa data ?

 

Nell'attesa di altro suo scritto

La ringrazio ancora e porgo

cordiali saluti.

 

RED

 

P.S.:Credo sia giusto unire questa alla discussione precedente .

Modificato da Red
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Ringrazio Totiano e RED per i loro intervanti.Sono d'accordo per collegare questa seconda serie di interventi su Alberto Riva Villa Santa ( il cognome esatto è così ) ma sinceramente non cocosco il modo di operare al riguardo.

Ringrazio RED per le foto trasmesse e per il ricordo di mio nonno Giovanni con le motivazioni delle medaglie d'argento al V.M.( farò ricerche per la data della seconda medaglia - che in realtà è la prima concessa: si deve trattare di un errore nell'anno ). Appena possibile trasmetterò la foto della prima sepoltura dei miei cari Eroi.

A presto

FAR

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Ho letto con molta attenzione quanto pubblicato sul forum sulla Medaglia d'Oro al V.M. e Medaglia d'Argento al V.M. Alberto Riva Villa Santa. Sono nipote ex - matre dell'Eroe e mi ha commosso l'interesse che viene dimostrato sulla sua figura. Accanto a lui vanno però ricordati suo padre , mio nonno Giovanni Riva, Comandante di Btg del 151° Rgt Brigata Sassari ( nella quale mi onoro di aver prestato servizio quale Sottotenente ) caduto da Eroe a Monte Fior nel giugno 1916 e decorato di due Medaglie d'Argento al V.M. -una delle quali alla memoria- e la madre e moglie dei due Eroi ( come la definì il Duca d'Aosta Emanuele Filiberto di Savoia , Comandante della IIIa Armata, in una fotografia con dedica in mio possesso) mia nonna Giovanna Villa Santa.

La nonna Giovanna ha visto cadere il marito Giovanni Riva, il figlio Alberto, morire per malattia contratta in trincea il figlio Giuseppe, con l'altro figlio - Annibale- Ufficiale dei Bersaglieri che nella IIa Guerra Mondiale fu decorato di Medaglia d'Argento al V.M. - ferito in battaglia ed ha educato le quattro figlie rimaste - tra le quali mia madre Anna - ed i nipoti all'Amor di Patria .

Inizialmente il nonno Giovanni Riva e lo zio Alberto Riva Villa Santa furono sepolti in un primo Cimitero di Guerra, l'uno accanto all'altro, ( come peraltro ora al Cimitero di Redipuglia) con un obice ed altre armi da Guerra ed una lapide scritta dal giornalista escrittore Giannino Antona Traversi che diceva:

"Guardami il petto Babbo e sii contento"

"Alberto più che mai di Te fiero mi sento"

"E la povera Mamma lasciata tutta sola?"

"Un'altra Madre , Italia, di noi la racconsola".

Successivamente se interessano fornirò altre notizie e fotografie inedite.

Ho letto che sarebbe stata esposta in mostra la Medaglia d'Oro di Alberto Riva . La Medaglia esposta non può essere quella originale perchè quella originale fu donata da mia nonna, per amor di Patria, alla apposita raccolta a suo tempo effettuata di "oro alla Patria".

Non mi risulta inoltre che a suo tempo sia stata recuperata l'Uniforme indossata dal giovanissimo Eroe al Trivio Paradiso nell'azione di assalto che lo vide , al comando degli Arditi dell' 8° Rgt Bersaglieri, sacrificare la vita per la Patria.

Ringrazio quanti sono interessati all'argomento e a presto.

Un particolare saluto all'amico gichiano che rivedrei volentieri.

FAR

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Gentile FAR

ho voluto ricercare in altri miei libri :

la data esatta della M.A. è 10-15 novembre 1915-

In quanto al cognome credo saprà che molti scritti lo riportano

attaccato ; grazie per la precisazione.

Vedrò volentieri le foto e mi scuserà se mi permetto di chiederLe

di postarne una del suo eroico nonno.

 

Grazie ancora.

 

RED

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Gentile RED,

l'errore di scrivere Villsanta tutto unito è molto frequente ma si tratta sempro di un errore.

Domani posterò una foto del nonno Giovanni, mentre La ringrazio per la precisazione della data della prima Medaglia d' argento al V.M.

A domani. Cordialmente

FAR

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Ringrazio Totiano e RED per i loro intervanti.Sono d'accordo per collegare questa seconda serie di interventi su Alberto Riva Villa Santa ( il cognome esatto è così ) ma sinceramente non cocosco il modo di operare al riguardo.

 

ho provveduto a unire i 2 topi e a cancellare un post rioportato in copia su entramne le discussioni. se rilevate altre imprecisioni (il cognome nel titolo è gia stato corretto) scrivete a seguire e provvedo...

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Allego la terza fotografia originale del Cimitero di Redipuglia, scusandomi per l'imperizia nel trasmettere le immagini che appare evidente e che mi ha costretto ad inviare quattro distinti messaggi. Spero col tempo e con la pratica di migliorare le prestazioni al riguardo.

3) Foto della sistemazione definitiva dei due Eroi -Maggiore Giovanni Riva e Sottotenente Alberto Riva Villa Santa - nel Cimitero Nuovo della Terza Armata, 21° gradone parte destra.

redipuglia3.jpg

Spero che, nonostante l'imperizia, le quattro fotografie inviate- inedite ed originali - possano essere di aiuto e di interesse per i partecipanti al topic relativo alla Medaglia d'Oro e d'Argento al V.M. Sottotenente Alberto Riva Villa Santa.

Preciso inoltre che le date indicate tra parentesi nelle foto Redipuglia 1, 2 e 3 , si riferiscono: 1927 alla data di spedizione della cartolina fotografica raffigurata ( inviata dall'autore delle magnifiche parole incise sulla lapide del Monumento, Giannino Antona Traversi ,a mia nonna Giovanna Riva Villa Santa); 1952 alla data nella quale mi reacai la prima volta a Redipuglia e scattai la fotografia; la terza foto è stata scattata da Livio Rota Riva, mio cugino, recatosi nell'anno 2005 in pellegrinaggio a Redipuglia.

La prima foto , ritratto dal vero del Maggiore Giovanni Riva in Uniforme della Brigata Sassari, è originale ed è tratta dal mio personale archivio di famiglia.

Cordiali saluti.

FAR

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Caro FAR,

queste per me sono foto eccezionali !

Finalmente posso "conoscere" il Magg.cav.Giovanni padre di Alberto.

Devo dirLe che,ormai molti anni fa,dopo aver letta la motivazione

della M.O. del S.Ten.Alberto alla quale fa seguito una piccola biografia

nella quale si cita anche il padre Caduto ne rimasi colpito !

Dopo qualche anno mi recai al Sacrario e girando per i gradoni

mi ritrovai davanti alla lapide che ne riporta i nomi e sostai ripensando

a quello che avevo letto del Loro valore.

Da allora per me divennero indimenticabili quel Padre e quel Figlio che

riposano insieme dopo aver dato eroicamente la vita per la Patria.

Credo sia bene ricordare quì che oltre ai combattimenti alla Trincea delle

Frasche(Carso) il Magg.cav.Giovanni comandò le Cpg.1^ e 3^ del 1° Btg

del 151°Regg.(Bgt.Sassari) in un sanguinoso attacco alla baionetta ,e sotto

pioggia battente,contro gli Austriaci che partiti dalla Meletta davanti cercavano

d'occupare Monte Fior (Altip.Asiago).

La considerazione di quegli avvenimenti,ed ovviamente di altri,sia sull'Altipiano

d'Asiago e sia sul Carso sono i motivi che mi spingono a visitare quei luoghi Sacri.

Non vorrei dilungarmi oltre ma desidero dirLe che quando mi reco ad Asiago non

manco mai di una visita al Sacrario per poi recarmi a Gallio e mettermi seduto

su un muretto,in una piccola altura dove vengo circondato dalla vista delle Melette,

dal Monte Sisemol ch'è solamente al di là della strada,e dal vicino Monte Valbella,

prima conquista italiana dopo Caporetto, avvenuta con il sacrificio del nostro 5°Regg.Bers. che mi

sembra sempre poco ricordato! Nel ricordarLe i nomi di queste località Lei sa bene

di cosa parlo !

Le posto una cartolina di Gallio da una fotografia eseguita subito dopo la guerra.

I monti che si vedono alle spalle del paese sono le "Melette",sulla destra dovebbero

essere le pendici del M.Sisemol,più in basso sulla destra (ma non si vede) il

Monte Val Bella !

In questi paraggi esisteva un piccolo Cimitero di guerra !

La cartolina è di C.D.Bonomo-Milano-

 

gallio.jpg

 

ONORE sempre ai nostri Eroi !

AVANTI PARIS !

 

Ringrazio infinitamente sperando sempre di ricevere suoi scritti in questo bel Forum !

 

Un caro saluto

 

RED

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Ringrazio di cuore Red per la panoramica inviata.

Ritengo necessario per completare la Saga dell'eroica Famiglia Riva Villa Santa dare notizia di un altro mio zio, fratello della Medaglia d'Oro Alberto e figlio del Maggiore Giovanni Riva. Si tratta di Anibale Riva Villa Santa.Il 27 ottobre 1918 quale tenente di complemento nella 6° Brigata Bersaglieri viene ferito in combattimento sul torrente Negrizia e viene nominato Tenente in Servizio Permanente Effettivo per merito di guerra.

Nel 1940, col grado di Maggiore parte per il fronte greco col 2° Rgt Bersaglieri.Riceve la Croce di Guerra al Valor Militare con la seguente motivazione: "Ufficiale Superiore addetto al comando di un reggimento, si prodigava in più ocasioni per eseguire ardite e rischiose missioni, riuscendo di valido aiuto al proprio comandante. In una fase assai critica dell'azione, conscio della estrema gravità ed urgenza di far pervenire un ordine al comandante di un reparto duramente provato, sprezzante del periolo riusciva a recapitare l'ordine in tempo utile per la sua effettuzione.Karl Delvinachi (Fronte greco 21 nov. 1940.)

Benchè addetto al comando il Maggiore Annibale Riva Villa Santa è sempre in prima linea con i suoi Bersaglieri. Sul Mali Trebescines, il battaglione da lui guidato si lancia all'attacco di soverchianti forze greche: ferito gravemente per due volte, cade prigioniero del nemico, nonostante l'eroico tentativo del suo attendente di riportarlo - non potendosi lui muovere per le ferite riportate - nelle nostre linee. Nella motivazione della medaglia d'Argento al Valor MIlitare che gli viene conferita vi è il racconto del combattimento: "Comandante di colonna all'attacco di munitissima posizione avversaria, dava indubbie prove di eccezionale energia e di valore personale conducendo i suoi reparti contro il nemico di forze molto superiori e nonostante le pessime condizioni atmosferiche che ostacolavano gravemente le operazioni. Animato da elevato entusiasmo e innato ardimento si portava alla testa delle sue truppe e oltre la linea avanzata per meglio dominare la situazione e rincuorare i dipendenti, con l'esempio del suo operato. Ferito una prima volta rimaneva al suo posto di combattimento, nuovamente e più gravemente ferito alle gambe rimaneva immobilizzato sul terreno e prigioniero del nemico -Mali Trebiscines, 23-24 gennaio 1941".

L' 8 settembre , all' armistizio , lo vide Colonnello Capo di Stato Maggiore del Comando Militare della Lombardia dove restò al suo posto fedele alla parola data. A Guerra finita lasciò per sempre la divisa di Bersagliere.

Qui sotto la copia di una fotografia del Colonnello Annibale Riva Villa Santa, Medaglia d'Argento e Croce di Guerra al Valor Militare.

colonnellodeibersaglier.jpg

Cordiali saluti

FAR

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Grazie FAR per aver postato la foto del suo zio

Col.Annibale Riva Villa Santa-M.A. e C.di G. al V.M.-

Possiamo così avere notizie di un altro componente della Sua Famiglia,

fratello del giovane Alberto,che continuò eroicamente le tradizioni

militari di famiglia !

A volte, pensando a tutti i nostri Eroi,mi vengono in mente gli Dei

degli antichi popoli che li adoravano ed erigevano loro statue e templi,

e i loro scrittori li onoravano con poemi rimasti immortali anche attraverso

il trascorrere dei secoli mantenendone viva la memoria.

Ma anche noi oggi abbiamo il mito dei nostri grandi Eroi,quelli veri che furono

su questa terra,fatti di carne, con cuore e con alti sentimenti !

E Loro vivono in alto,in quell'Olimpo fatto di Gloria che noi stessi dobbiamo

sempre vivificare nel tempo per renderli immortali !

Il loro Eroismo,la loro Gloria è nell'aver osato,nell'aver sofferto nello spirito

e nella carne, nell'aver donato coscientemente il sangue e la vita stessa per

la Patria !

Gentile FAR,anche noi cerchiamo di tenere sempre viva la memoria dei nostri

Caduti,di Terra, del Mare e dell'Aria rendendo sempre Loro ONORI e non lasciandoli

così cadere nell'oblio.

 

Grazie per la Sua gentilezza

 

Un cordiale saluto

 

Red

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  • 9 months later...

Così di Alberto Riva disse G.D'Annunzio :

 

" Ecco un giovane Italiano,ecco un adolescente,Alberto Riva

della casata di Villa Santa,un italiano di Sardegna,diciottenne.

Suo padre era caduto nella battaglia il 7 giugno 1916.Quattro

dei suoi consaguinei erano caduti nella battaglia.Al suo fianco

un suo fratello era stato ferito.E non gli bastava.

Stirpe più che ferrea silenziosa sublimità sarda,eroismo dalle

labbra serrate,sacrifizio senza parola.L'isola non s'è rinsaldata

al continente ? C'è tuttavia il Tirreno tranoi e quel masso d'amore ?

Al passaggio del Piave,al passaggio della Livenza,questo fanciullo

aveva operato prodigi,conducendo il reparto d'assalto dell'ottavo

reggimento bersaglieri.Il 4 novembre all'ora precisa dell'armisti-

zio,cadde anch'egli alla testa dei suoi arditi,colpito nell'atto del balzo,

per spingere la vittoria più lontano,per più accostarsi a quelli che ci

aspettavano,a quelli che ancora ci aspettavano "

 

Alberto Riva di Villa Santa fu allievo dell'Istituto Militarizzato

S.Celso di Milano il quale gli dedicò questa cartolina da me ritrovata.

 

rivag.jpg

 

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RED

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  • 3 years later...

Ho voluto onorare quest'anno,nel Sacrario di Redipuglia,a nome della nostra

Ass.Cult.Betasom i due eroici Caduti

Giovanni ed Alberto Riva Villa Santa !!!

 

1-

sd7g.jpg

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2-

aay.JPG

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" Guardami il petto Babbo e sii contento "

" Alberto più che mai di Te fiero io mi sento "

" E la povera Mamma lasciata tutta sola ? "

" Un'altra Madre,Italia,di noi la racconsola "

 

di Giannino Antona Traversi-

 

3-Onori ai nostri Caduti

6huk.jpg

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4-Mettete dei fiori nei nostri cannoni..... !!!

y2gc.jpg

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Onore sempre ai nostri Caduti !!!

:Italy::Italy::Italy:

 

RED

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