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Gruppo Navale Nato Inviato Nelle Acque Somale


brin

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Nell'ultimo vertice NATO tenutosi a Budapest i partner dell'Alleanza hanno deciso di inviare una forza navale nelle acque somale per contribuire a pattugliamento e scortare i mercantili che transitano in quelle acque, più volte vittime degli attacchi condotti dai pirati. La forza navale prescelta è in pratica l'SNMG2, attualmente comandato dal nostro Contrammiraglio Giovanni Gumiero, e composto dal De La Penne (nave ammiraglia), un caccia americano, una fregata inglese, una fregata turca, una fregata greca, una fregata ed una rifornitrice di squadra tedesca.

 

Si conferma importante il ruolo del nostro Paese e l'attenzione per quella zona calda del Mediterraneo allargato. Speriamo possa servire questa misura.

 

Da Defencenews:

 

BUDAPEST, Hungary: NATO will send its Standing Naval Maritime Group to the waters off Somalia, a spokesman for the alliance said today. James Appathurai told reporters at a news conference that the decision came out of the defense ministerial conference under way here. Defense Secretary Robert M. Gates is meeting with his NATO counterparts.

 

Piracy off Somalia’s coast has become an increasing concern, highlighted by the recent taking of the Ukrainian cargo vessel Faina. The ship is carrying tanks and other military supplies. The pirates, who operate from small boats launched from the beach, also have endangered food shipments to the country. United Nations Secretary General Ban Ki-moon said 3 million Somalis are in danger of not receiving the supplies they need via the World Food Program.

 

“The United Nations asked for NATO’s help to address this problem,” Appathurai said. “Today, the ministers agreed that NATO should play a role. NATO will have its Standing Naval Maritime Group, which is composed of seven ships, in the region within two weeks.”

 

The NATO force will ensure World Food Program ships have the escort they need to deliver their essential food supplies and patrol the waters around Somalia to help to stop acts of piracy.

 

Well in excess of 40 percent of Somalis are dependent on food aid delivered by World Food Program ships, Appathurai said, and the increased danger of piracy requires that the aid ships have escorts. A Canadian warship is performing that mission now.

 

The NATO ships will work with all allies who have ships in the area now, the NATO spokesman said. The U.S. Navy has ships in the region.

 

“There are still important details to work out, but the bottom line is there will soon be NATO military vessels off the coast of Somalia deterring piracy and escorting food shipments,” Appathurai said. “That is good news for the Somalis, and good news for international shipping.”

 

Dal sito dellla NATO:

 

Mons, Belgium — Seven ships from six NATO navies transit the Suez Canal today, on their way to conduct both anti-piracy duties and visit NATO partner nations in the Gulf region.

 

In response to a UN request, NATO defence ministers last week authorised NATO naval vessels to help protect World Food Programme ships carrying desperately needed supplies to conflict-ridden Somalia.

 

Standing NATO Maritime Group 2 (SNMG2) already was scheduled to conduct a series of Gulf port visits and will take on the anti-piracy role off the coast of Somalia

 

Given the very short-notice, details of how the group will conduct the anti-piracy mission and also carry out port visits are still being finalised

 

SNMG2 is scheduled to visit partners of the Istanbul Cooperation Initiative in Bahrain, Kuwait, Qatar and the United Arab Emirates.

 

General John Craddock, Supreme Allied Commander Europe, said, “The threat of piracy is real and growing in many parts of the world today, and this response is a good illustration of NATO's ability to adapt quickly to new security challenges."

 

SNMG2 currently comprises ships from Germany, Greece, Italy, Turkey, United Kingdom and United States. Command of SNMG2 is assumed on rotation by contributing nations and currently is Rear Admiral Giovanni Gumiero, Italian Navy. SNMG2 currently comprises:

 

  • ITS Durand de la Penne (flagship, destroyer D560, Italy)
  • FGS Karlsruhe (frigate F212, Germany)
  • FGS Rhön (auxiliary A1443, Germany)
  • HS Themistokles (frigate F465, Greece)
  • TCG Gokova (frigate G496, Turkey)
  • HMS Cumberland (frigate F85, United Kingdom)
  • USS The Sullivans (destroyer DDG 68, USA)

As NATO's anti-piracy effort is formalised, the Alliance will continue to coordinate its assistance with the World Food Program, the European Union and the US Led Operation enduring Freedom who are all involved in this humanitarian and security effort.

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Top Posters In This Topic

Ma gli inglesi e i francesi girano per conto loro o hanno finito la benzina?

 

Gli inglesi sono rappresentati dalla Cumberland.

 

Quanto ai francesi...presumo si limitino a mettere a disposizione Gibuti e servizi annessi.

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Gli inglesi sono rappresentati dalla Cumberland.

 

Grazie Brin, l'avevo saltato.

 

Qui intanto un articolo della Associated Press che riassume la situazione complessiva in quelle acque e dal quale si apprende che oltre al Gruppo Navale NATO, alla mitica e mitologica "Impavida" (a.k.a. Neustrashmyy) russa sono in arrivo anche navi della Marina indiana e sud coreana.

 

http://ap.google.com:80/article/ALeqM5g4gt...wJfo2gD93RS1V80

Modificato da Charlie Bravo
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Grazie Brin, l'avevo saltato.

 

Qui intanto un articolo della Associated Press che riassume la situazione complessiva in quelle acque e dal quale si apprende che oltre al Gruppo Navale NATO, alla mitica e mitologica "Impavida" (a.k.a. Neustrashmyy) russa sono in arrivo anche navi della Marina indiana e sud coreana.

 

http://ap.google.com:80/article/ALeqM5g4gt...wJfo2gD93RS1V80

 

Figurati. Grazie a te per la gustosa aggiunta.

 

Caspiterina: gli indiani avrebbero delle buone ragioni per inviare un'unità, i coreani non credo, a meno che non contribuiscano alla missione del Programma alimentare mondiale. Mi chiedo perchè non si aggiungano anche gli amici di Pechino, dato il loro recente interesse per gli affari africani...

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Mi chiedo perchè non si aggiungano anche gli amici di Pechino, dato il loro recente interesse per gli affari africani...

 

Non so se la marina cinese a parte crociere di rappresentanza abbia la capacità di effettuare simili operazioni. In ogni caso poi sarebbe difficile capire da che parte starebbero ...

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Non so se la marina cinese a parte crociere di rappresentanza abbia la capacità di effettuare simili operazioni. In ogni caso poi sarebbe difficile capire da che parte starebbero ...

 

Già in effetti... Però non è detto che si debba fare necessariamente qualcosa...basterebbe farsi notare... :s03: :s03:

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Le belle foto dal sito NATO:

 

Le navi del SNMG2 entrano nel Canale. In linea di fila l'HMS Cumberland, seguita dalla turca Gokova e dalla rifornitrice Rhon.

 

b081017adm5.jpg

 

Sempre Cumberland

 

b081017bvq2.jpg

 

Sempre Cumberland e Gokova

 

b081017cfa2.jpg

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Belle, bellissime foto ... sembrano quelle di vent'anni fa :s03:

 

P.S. peccato che non ci sia anche l'"Impavida" ... :s02:

 

Chissà dove sarà effettivamente. Tu lo hai capito, CB?

neustrashmyqe1km1.jpg

 

 

Le navi Nato sono arrivate nelle acque somale. Da Dedalonews:

 

Il Gruppo Navale Permanente della NATO 2 (Standing Nato Maritime Group 2 = SNMG2) è ormai giunto in area di operazioni dove svolgerà Maritime Security Operations per contrastare il fenomeno della pirateria in acque internazionali e, più in particolare, per proteggere le navi mercantili che trasportano aiuti umanitari del World Food Programme delle Nazioni Unite per le popolazioni somale.

Oltre a questa attività operativa le navi effettueranno una serie di visite in porti del Bahrain, del Kuwait, del Qatar e degli Emirati Arabi Uniti, nazioni che aderiscono alla Istanbul Cooperation Iniziative.

Attualmente le SNMG2 comprende il caccia lanciamissili Durand de la Penne della Marina Militare italiana, la nave rifornitrice tedesca FGS Rhön, il caccia americano USS The Sullivans, e le fregate tedesca FGS Karlsruhe, greca HS Themistokles, turca TCG Gokova e inglese HMS Cumberland.

Il comandante delle SNMG2 è il contrammiraglio Giovanni Gumiero che lo scorso luglio aveva avvicendato il parigrado Sinan Ertugrul della marina turca; la flagship del SNMG2 è il Durand de la Penne.

Lo Standing Naval Maritime Group 2 rientra nel contesto delle missioni della NATO relative alle unità di reazione rapida note come N.R.F. (NATO Reaction Forces); il gruppo navale dipende dal Comando della Componente Marittima Alleata del Sud Europa di Napoli, il cui comandante è l’ammiraglio Maurizio Gemignani della Marina Militare italiana.

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P.S. peccato che non ci sia anche l'"Impavida" ... :s02:

 

 

Chissà dove sarà effettivamente. Tu lo hai capito, CB?

neustrashmyqe1km1.jpg

 

:s13: :s13: :s13: Le ultime notizie dell'AISE la stimano diretta versa la Somalia...

 

La fregata russa "Neustrashimi" è in navigazione nello Stretto di Suez diretta nelle acque somale per unirsi alle unità di altre nazioni nel controllo del cargo ucraino "Faina" carico di armi e catturato dai pirati tre settimane addietro.
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Intanto anche gli indiani si aggiungono con una fregata. Da Dedalonews:

 

La settimana scorsa il governo indiano ha deciso l’invio di una unità militare nel Golfo di Aden per sorvegliare le rotte percorse dai mercantili battenti bandiera indiana tra il porto omanita di Salalah e quello yemenita di Aden.

La decisione ha effetto immediato; la prima nave impegnata nell’azione di sorveglianza è la fregata lanciamissili INS Ganga, ma fonti del ministero della Difesa indiana hanno lasciato intendere che il dispositivo potrebbe essere rinforzato con l’invio di altre unità navali in area.

Le stesse hanno voluto precisare che la decisione non rappresenta la volontà di intervenire sulla vicenda del mercantile Stolt Valor; dal 17 settembre scorso la nave, che trasportava sostanze chimiche, è nelle mani di pirati somali nel porto di Ayl. La Stolt Valor ha un equipaggio di 22 uomini, di cui 18 sono di nazionalità indiana, e batte bandiera di Hong Kong, anche se é di proprieà di una compagnia giapponese.

 

picture023ak5.jpg

 

gga1pa1.jpg

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Grazie per l'aggiornamento. Nel nostro piccolo la stiamo proprio monitorando quest'area. La fregata che hanno inviato, che se non sbaglio è derivata dalle Leander UK, come dicevamo nell'altro post è uno splendido esempio della via indiana ai sistemi d'arma: elettronica sovietica, francese, inglese e indiana.

Sistemi d'arma sovietici, israeliani e italiani. Elicotteri americani e francesi... immagino che a mensa mangino kebab e involtini primavera per intonarsi a tutto il resto.

P.S. : all'appello continua a latitare la Impavida, la primula rossa dei sette mari ...

Modificato da Charlie Bravo
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Grazie per l'aggiornamento. Nel nostro piccolo la stiamo proprio monitorando quest'area. La fregata che hanno inviato, che se non sbaglio è derivata dalle Leander UK, come dicevamo nell'altro post è uno splendido esempio della via indiana ai sistemi d'arma: elettronica sovietica, francese, inglese e indiana.

Sistemi d'arma sovietici, israeliani e italiani. Elicotteri americani e francesi...

 

Già: http://www.bharat-rakshak.com/NAVY/Godavari.html

 

P.S. : all'appello continua a latitare la Impavida, la primula rossa dei sette mari ...

 

NO COMMENT

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Qui intanto la notizia di alcuni pirati catturati dai francesi. Li hanno riconsegnati alle "autorità somale". Mi chiedo però se le suddette "autorità somale" non coincidano con i pirati medesimi ... che mi immagino quanto si siano spaventati e chissà che i francesi non gli abbiano anche regalato il pieno per il ritorno ...

 

http://www.iht.com/articles/ap/2008/10/23/...lia-Pirates.php

 

...e già che ci siamo ecco la nostra Impavida, la Neustrashmyy nel Canale di Suez il 21 ottobre :

 

neustrwc5.jpg

w610.png

Modificato da Charlie Bravo
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Qui intanto la notizia di alcuni pirati catturati dai francesi. Li hanno riconsegnati alle "autorità somale". Mi chiedo però se le suddette "autorità somale" non coincidano con i pirati medesimi ... che mi immagino quanto si siano spaventati e chissà che i francesi non gli abbiano anche regalato il pieno per il ritorno ...

 

http://www.iht.com/articles/ap/2008/10/23/...lia-Pirates.php

 

...e già che ci siamo ecco la nostra Impavida, la Neustrashmyy nel Canale di Suez il 21 ottobre :

 

neustrwc5.jpg

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L'articolo non si legge purtroppo...

 

Oh...bene! L'abbiam trovata alla fine... :s20: :s03:

Modificato da brin
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Ciao Brin, in effetti anche nella pagina del Herald Tribune l'articolo non si apre più.

 

Sull'Impavida si può dire che l'abbiamo ombreggiata per benino. Nel nostro piccolo.

 

Già. E continuiamo il monitoraggio della zona. Il gruppo navale Nato si è prontamente diviso:

 

Three NATO ships, part of the Standing NATO Maritime Group 2 (SNMG2) - separated from the main SNMG2 group and are en route to the East African coast responding to the UN Secretary General's request for NATO to escort merchant ships carrying World Food Programme (WFP) cargo.

 

The three NATO ships, part of Operation ALLIED PROVIDER, will begin escort duties and establish a naval presence in the area as a deterrent to piracy upon arrival. The three Operation Allied Provider ships are:

 

  • ITS Durand de la Penne (flagship, Italy)
  • HS Themistokles (Greece)
  • HMS Cumberland (United Kingdom)

During the course of the operation, WFP escort ships will provide close protection while those NATO ships providing a deterrent presence will patrol various routes most susceptible to criminal acts against merchant vessels. NATO ships may use force pursuant to the authorised Rules of Engagement and in compliance with relevant international and national law.

 

After the North Atlantic Council (NAC) agreed to the UN Secretary General’s request, NATO military elements immediately began planning to redirect assets of SNMG2, already underway as part of an out of area deployment to promote practical military cooperation with the countries of the Istanbul Cooperation Initiative (ICI), to the escort/deterrence task off the Somali coast.

 

“NATO’s ability to quickly react to the UN’s request for support demonstrates NATO’s military flexibility to respond to real security challenges on the seas as well as on the land, and in the air,” said General John Craddock, Supreme Allied Commander Europe. “It signifies NATO’s continued relevance and willingness to ‘step in’ and ‘step up’ to threats of all descriptions – in this case the persistent threat of piracy.”

 

The remaining four SNMG2 ships – FGS Karlsruhe (Germany), FGS Rhön (Germany), TCG Gokova (Turkey), and USS The Sullivans (USA) – will continue on the out-of-area deployment to ICI nations, notable for being the first time a NATO-flagged force deploys to the Gulf.

 

Fonte NATO

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Ecco qualche aggiornamento sul nostro de la Penne in sosta a Mombasa (Kenya). Dal sito della Marina:

 

Il cacciatorpediniere Durand de la Penne, nave di bandiera del gruppo navale NATO al comando del Contrammiraglio Giovanni Gumiero, ha cominciato l’operazione di scorta e di presenza navale in Oceano Indiano Occidentale per contrastare il fenomeno della pirateria.

 

La missione vede il Durand de la Penne attivamente impegnato anche in supporto al Programma Alimentare Mondiale (WFP) con cui le Nazioni Unite stanno assistendo dal 2007 la Somalia.

 

Nel corso della sosta operativa a Mombasa, in Kenya, il Contrammiraglio Gumiero ha incontrato le Autorità militari e civili locali.

 

Sempre nell’ambito della sosta il Capitano di Vascello Fabrizio Simoncini ha assunto il comando della nave, avvicendandosi con il Capitano di Vascello Pier Federico Bisconti.

 

Le foto:

 

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Breve aggiornamento a riguardo dell'attività svolta dalle navi NATO:

 

Naples, 27 October 2008 - The NATO Task Group of Operation ALLIED PROVIDER has begun escort duties and established a naval presence in the assigned operational area. The Greek Frigate HS Themistokles is currently escorting a World Food Program (WFP) chartered vessel en route from a port in Southern Africa to Somalia.

 

In the past few days the Italian destroyer ITS Durand de la Penne escorted a merchant vessel chartered by the African Union (AU) while enroute to a port in Somalia. The escort was approved by the North Atlantic Council in consideration of the favorable position of the NATO ship and in the absence of concurrent escorting requirements related to the WFP food delivery. NATO has been assisting the AU Mission in Somalia since 2007 by providing airlift support.

 

The third ship in the Task Group, the British frigate HMS Cumberland, has been conducting surveillance and deterrence activities.

 

"I am glad this operation is off to a good start, with practical support for both the World Food Program and the African Union" said NATO Secretary General, Jaap do Hoop Scheffer. "This demonstrates the real-world value of cooperation between international organisations".

 

Operation Allied Provider is conducted by a Task Group from the NATO Standing Maritime Group 2, commanded by Rear Admiral Giovanni Gumiero, Italian Navy. The mission assigned to the operation is to conduct maritime operations off the coast of Somalia in order to allow WFP to fulfil its mission of providing humanitarian aid and to help deter, defend and disrupt against pirate activities in the area of operations.

 

The operation is conducted in response to the request by the United Nations Secretary General and in support of UN Security Council resolutions 1814,1816 and 1838. The NATO ability to respond to this request is a clear demonstration of Alliance flexibility, notably in the maritime field, and its ability to meet the variety of challenges posed in today's security environment.

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Ma i francesi girano per conto loro o hanno finito la benzina?

 

Arrivano pure i francesi, e sono pure accompagnati dagli amichetti spagnoli. La cosa che lascia straniti (anche se il perchè lo bsi intende) è se esista effettivamente la necessità di un secondo gruppo navale in teatro. In quella porzione di mare si troveranno ad operare infatti la task force navale che partecipa ad Enduring Freedom, il 2° Gruppo Navale NATO e questa nuova forza navale della UE, a meno che il gruppo navale NATO non rientri ai patri lidi. :s12:

 

Da Dedalonews:

 

I ministri della Difesa di Francia e Spagna hanno annunciato l’avvio di una missione militare dell’Unione Europea al largo delle acque somale per combattere la pirateria.

Herve Morin, ministro della Difesa francese, ha datto che la la missione dovrebbe essere formalizzata il 10 novembre prossimo in occasione della riunione dei ministry della Difesa EU che si terrà a Brussels.

L’annuncio è stato fatto a Djibouti dove, insieme al ministro della Difesa spagnolo, Carme Chacon, era impegnata in una riunione per mettere a punto gli sforzi delle nazioni contro la pirateria nelle acque somale.

Spagna e Francia sono particolarmente sensibilizzate su questa problematica in quanto battono la loro bandiera alcune delle 77 navi assaltate nelle acque al largo della Somalia dai pirati dall’inizio di quest’anno.

Morin ha anche annunciato che la Royal Navy inglese potrebbe assumere il commando della forza navale multinazionale; questa dovrebbe comprendere assetti anche di Grecia, Olanda, Norvegia e Svezia, nazioni con le quali sono in corso le ultime consultazioni.

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P.S. : nell'angolino sul ponte di volo noto di nuvo i MAB ...

 

 

Ciao Brin, complimenti per aver scovato e proposto questo filmato davvero notevole. L'AR-70 che si vede all'inizio l'avrei preferito col caricatore...e anche la MG-42/59 sul 212 mi sembrava disarmata.

 

 

Vi ricordo, senza arrivare all'Art. 11 della "carta", che trattasi di missione di pace... :s68:

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L'AR-70 che si vede all'inizio l'avrei preferito col caricatore...e anche la MG-42/59 sul 212 mi sembrava disarmata.

 

Hai ragione; però dopotutto stava pur sempre pattugliando il ponte di una nostra unità.... :s03:

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A leggere queste dichiarazioni del Gumiero, sembra che non sia scartata l'ipotesi di intervento armato, anche se in effetti l'effetto deterrenza dovrebbe contare non poco:

 

Dal Corriere - http://www.difesa.it/Sala+Stampa/Rassegna+...amp;pdfIndex=11

 

Sembra invec4e che la missioni della UE prenderà avvio solo al rientro del gruppo navale NATO già in teatro.

 

Da Il Giornale - http://www.difesa.it/Sala+Stampa/Rassegna+...amp;pdfIndex=12

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L'invio di un gruppo navale come il SNMG 2 o quello futuro europeo mi sembra esagerato per dar la caccia ai barchini dei pirati.

 

Se da un lato lo SNMG 2 è attivo comunque, una crociera allungata ci può anche stare, ma un gruppo apposito mi sembra decisamente una follia. Se proprio dovessi creare mandare unità navali in Somalia un gruppo con una unità anfibia come la San Giusto sarebbe quasi sufficiente, con 4-6 AB-212 per il controllo dall'alto, un rifornitore tipo Vesuvio e un paio di pattugliatori come i Saettia/Diciotti o i Zara che già troverei abbondanti. I Fulgosi/Sirio li ritengo quasi esosi per questo compito. Forse bastano anche i Bigliani :s10:

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in effetti, ma è un parere personale (mi sembra che ne avessimo già parlato....), in quella zona è fondamentale una unità con capacità elicotteristica (almeno finche non ci saranno UAV in dotazione) e questo esclude i soli saettia/diciotti.

 

la classe comandanti, già da sola, ha tutte le capacità per portare assistenza e scoraggiare i pirati, come peraltro fece il granatiere un paio di anni fa.

 

c'è da dire che unica forza di pronto intervento disponibile ad oggi è SNMG 2 e visto che "deve navigare" si è deciso di cogliere i famiosi piccioni con la fava invece di inviare nel teatro una ulteriore unità. L'Italia nn è l'unica a soffrire di elevati tagli alla Difesa...

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L'invio di un gruppo navale come il SNMG 2 o quello futuro europeo mi sembra esagerato per dar la caccia ai barchini dei pirati.

 

Se da un lato lo SNMG 2 è attivo comunque, una crociera allungata ci può anche stare, ma un gruppo apposito mi sembra decisamente una follia. Se proprio dovessi creare mandare unità navali in Somalia un gruppo con una unità anfibia come la San Giusto sarebbe quasi sufficiente, con 4-6 AB-212 per il controllo dall'alto, un rifornitore tipo Vesuvio e un paio di pattugliatori come i Saettia/Diciotti o i Zara che già troverei abbondanti. I Fulgosi/Sirio li ritengo quasi esosi per questo compito. Forse bastano anche i Bigliani :s10:

 

Però non tutto il gruppo navale è al largo delle coste somale: le unità tedesche, il caccia americano e forse la fregata turca dovrebbero trovarsi nelle acque della penisola arabica a visitare Yemen, Oman, Emirati eccetera. Ad essere impiegati contro i pirati dovrebbero essere solo il de la Penne, e le fregate greca e quella inglese.

 

Se proprio dovessi creare mandare unità navali in Somalia un gruppo con una unità anfibia come la San Giusto sarebbe quasi sufficiente, con 4-6 AB-212 per il controllo dall'alto,

 

:s03: E' meglio di no...c'è il rischio che ti venga la tentazione di andare a vedere il marasma che c'è a terra....

 

la classe comandanti, già da sola, ha tutte le capacità per portare assistenza e scoraggiare i pirati, come peraltro fece il granatiere un paio di anni fa.

 

o lo coppia Borsini-Etna, di ritorno dalla Medal...

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Salvo mi sia sfuggita qualche notizia tuttavia sembra che questo dispositivo stia funzionando. O forse le porcherie architettate da quei signori si sono solo spostate a terra...

P.S. : ma qual'è l'ultima volta che l'Occidente ha risolto definitivamente e stabilmente una situazione ? Mi sembra che siamo in una eterna sindrome di Black Hawk Down...

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P.S. : ma qual'è l'ultima volta che l'Occidente ha risolto definitivamente e stabilmente una situazione ? Mi sembra che siamo in una eterna sindrome di Black Hawk Down...

 

:s03: Quando non c'è di mezzo l'ONU?

 

Comunque un bel riordino dei Balcani l'abbiamo fatto; certo non immune da errori, che solo col tempo potremo valutare.

Modificato da brin
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:s03: Quando non c'è di mezzo l'ONU?

 

Comunque un bel riordino dei Balcani l'abbiamo fatto; certo non immune da errori, che solo col tempo potremo valutare.

 

... al modico prezzo di 300.000 morti sull'uscio di casa direi che è stato un affarone...soprattutto condotto in maniera tempestiva.

 

Sulla nostra Impavida ecco qualche aggiornamento :

 

ITAR TASS

Russia escort ship to guard Danish ship near Somali coast

 

11.11.2008, 15.39

 

MOSCOW, November 11 (Itar-Tass) - The Russian escort ship Neustrashimy off the Somali coast has been given an assignment to escort a Danish vessel with Russian seamen on board. The operation in the Gulf of Aden is conducted “at the request of the Danish side,” said Igor Dygalo, the aide to the commander-in-chief of the Russian Navy, head of the information and public relations service of the Navy. The vessel belonging to a Danish company flies the flag of the Bahamas and has 15 Russian citizens on board.

 

Prior to this the Neustrashimy ship has carried out a number of assignments to ensure safety of navigation of Russian vessels in the area of the Horn of Africa.

 

REUTERS

Russian, British frigates repel Somalia pirates

Wed 12 Nov 2008, 17:02 GMT

 

[-] Text [+] MOSCOW, Nov 12 (Reuters) - A Russian warship has joined forces with a British one to rebuff a prirate attack on a Danish civilian ship off the coast of Somalia, the Russian navy said on Wednesday.

 

The frigate "Neustrashimy" -- "Fearless" -- of Russia's Baltic Sea Fleet and the Royal Navy's frigate "Cumberland" repelled the attack on the cargo ship "Powerful" of Denmark in the Gulf of Aden, Russian navy spokesman Igor Dygalo told state channel Vesti-24.

 

He could not be reached to clarify the date of the incident. The Royal Navy was not immediately available for comment.

 

"The pirates tried to shoot at the vessel with automatic weapons and made several attempts to seize it," Dygalo said. "But thanks to the joint efforts of the Russian and British warships the pirates' actions were disrupted."

 

Dygalo said a Russian Ka-27 and a British Lynx helicopter were involved but gave no details of their mission.

 

He said the Russian frigate was now escorting several foreign merchant ships in the piracy-stricken area.

 

Moscow sent the "Neustrashimy" to the area in September and said at the time its ships would regularly go to zones where pirates were active.

 

Some observers say the Kremlin is increasingly using the Russian navy to project its renewed power.

 

The European Union agreed on Monday to deploy an air and naval force off Somalia's coast to guard sea lanes against piracy.

 

Pirates have been causing havoc in one of the world's busiest shipping areas, connecting Europe with the Middle East and Asia. They have taken millions of dollars in ransoms, raised insurance costs and threatened humanitarian supplies.

Modificato da Charlie Bravo
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:s03: E' meglio di no...c'è il rischio che ti venga la tentazione di andare a vedere il marasma che c'è a terra....

:s03:

In quel caso un paio di A-129 da portare ben impachettati in garage non ci starebbero male, il problema è che son 21 cm troppo larghi per quelle fetecchie di elevatori, farli da 5 metri no? :s68:

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... al modico prezzo di 300.000 morti sull'uscio di casa direi che è stato un affarone...soprattutto condotto in maniera tempestiva.

 

Sulla nostra Impavida ecco qualche aggiornamento :

 

Grie per gli aggiornamenti. C'è da dire che una volta di più il ruolo degli elicotteri si dimostra fondamentale.

 

:s03:

In quel caso un paio di A-129 da portare ben impachettati in garage non ci starebbero male, il problema è che son 21 cm troppo larghi per quelle fetecchie di elevatori, farli da 5 metri no? :s68:

 

Peccato...sembra che ci avessero allestito un bel poligono di tiro, con una trentina di T-72 schierati... :s03:

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Questa mattina su Rai3 nella consueta trasmissione RaiEdu di MInoli l'argomento era proprio la missione ONU in Somalia incentrata nel fattaccio del Check Point "Pasta" costato la vita a 3 militari italiani e 22 feriti

 

E in quella giornata l'unico obbiettivo distrutto da Mangusta è stato...un VM catturato da miliziani, assurdo :s68:

(fortunatamente in Astan gli A-129 fanno il loro dovere, ma non ditelo in giro :s41: )

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E in quella giornata l'unico obbiettivo distrutto da Mangusta è stato...un VM catturato da miliziani, assurdo :s68:

 

Ancora che non riuscirono a mettere le mani su un M-60... :s03:

 

Anche sul sito della NATO hanno riportato il fatto del cargo danese, ma parlano solo della Cumberland...

 

The Royal Navy Warship HMS Cumberland successfully warded off an attack by a group of pirates, who were attempting to take control of a commercial vessel off the Horn of Africa on 11 November.

 

NATO Secretary General Jaap de Hoop Scheffer stated: " I commend the crew of the Cumberland for the action they have taken while defending a Danish ship against pirates. They carried out their mission with courage and professionalism.

 

He added "This incident demonstrates NATO's determination to play its part in deterring piracy off the Somali coast, as the UN has asked us to do."

 

HMS Cumberland is one of the three NATO ships involved in Operation Allied Provider. Since the operation began, on 24 October, this UK frigate has been conducting anti-piracy deterrence patrols in the Indian Ocean, as assigned by NATO, following a request by the United Nations to assist in this regional threat.

 

 

Altro breve video di Natochannell sulla Allied Provider

 

http://www.natochannel.tv/default.aspx?aid=2780&lid=351

Modificato da brin
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Ed anche i Nostri entrano in azione:

 

SVENTATO ATTACCO PIRATA A MERCANTILE NEL GOLFO DI ADEN

Un cacciatorpediniere italiano ha sventato un attacco pirata nel Golfo di Aden contro un mercantile. "Oggi, alle 1630 ora locale - si legge in una nota - , il cacciatorpediniere Luigi Durand de la Penne, nave ammiraglia del Secondo Gruppo Marittimo Permanente della NATO e dell'Operazione anti-pirateria Allied Provider, ha sventato un imminente attacco nei confronti del mercantile Kirti, che batte la bandiera di Panama, da parte di due imbarcazioni che manovravano secondo le tattiche tipiche dei pirati. Il cacciatorpediniere, che era in missione di pattugliamento nel Golfo di Aden, ha ricevuto una richiesta di soccorso da parte del mercantile, che era in rotta verso Suez. Il comandante del mercantile riferiva concitatamente che due imbarcazioni si avvicinavano alla nave a grande velocita'. Dal Durand de la Penne, che si trovava a venti miglia nautiche di distanza, veniva fatto decollare immediatamente un elicottero che si portava sulla verticale del mercantile. Alla vista dell'elicottero - conclude la nota - le due imbarcazioni cambiavano rotta e si allontanavano e la Kirti poteva proseguire la navigazione".

 

http://www.repubblica.it/news/ired/ultimor..._n_3411576.html

 

:s67:

 

edit: qui dal minuto 23 il servizio del tg2:

http://www.rai.tv/mppopupvideo/0,,News-Tel...5E23727,00.html

Modificato da DesGeneys
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Ottimo intervento da cui si traggono alcune considerazioni. La prima è che le forze NATO operano in difesa passiva come hanno potuto constatatare i pirati; la seconda è che i suddetti pirati apparentemente non sembrano molto scoraggiati dal tentare il colpo nonostante la presenza delle suddette forze.

Evidentemente hanno imparato bene la lezione del 1993.

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Ottimo intervento da cui si traggono alcune considerazioni. La prima è che le forze NATO operano in difesa passiva come hanno potuto constatatare i pirati; la seconda è che i suddetti pirati apparentemente non sembrano molto scoraggiati dal tentare il colpo nonostante la presenza delle suddette forze.

Evidentemente hanno imparato bene la lezione del 1993.

Si, ma così facendo i pirati devono soltanto avere pazienza, prima o dopo le forze multinazionali andranno via e loro torneranno ad essere padroni del mare.

Nelle pieghe del diritto internazionale (se c'è la volontà politica) bisognerebbe trovare il sistema per evitare che la pirateria duri per secoli come una volta nel Mediterraneo ...

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Si, ma così facendo i pirati devono soltanto avere pazienza, prima o dopo le forze multinazionali andranno via e loro torneranno ad essere padroni del mare.

Nelle pieghe del diritto internazionale (se c'è la volontà politica) bisognerebbe trovare il sistema per evitare che la pirateria duri per secoli come una volta nel Mediterraneo ...

 

Già, sono del parere che se si ha la piena certezza del diritto il modo per scoraggiarli dovrebbe essere più diretto e permanente.

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Più che nelle pieghe del diritto internazionale, il sistema per scoraggiare la pirateria io lo cercherei nelle riservette munizioni.

 

Ma va beh, ormai son quarant'anni (quest'anno è l'anniversario) che il mondo "occidentale" va avanti così...

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Più che nelle pieghe del diritto internazionale, il sistema per scoraggiare la pirateria io lo cercherei nelle riservette munizioni.

 

Ma va beh, ormai son quarant'anni (quest'anno è l'anniversario) che il mondo "occidentale" va avanti così...

 

 

... ma se mi era venuto un giro di parole così diplomatico e politicamente corretto! E tu me lo smonti così! :s68: :s03: :s03: :s03:

 

P.S. : attenzione ad evitare però marmellate stile Mayaguez. Nei quarant'anni trascorsi abbiamo imparato anche quello.

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Ben fatto! :s67:

 

Si, ma così facendo i pirati devono soltanto avere pazienza, prima o dopo le forze multinazionali andranno via e loro torneranno ad essere padroni del mare.

 

Resteranno, molto probabilmente, fin in quando ci saranno le navi del Programma alimentare mondiale, ovvero fino a quando ci sarà qualcuno in grado di distribuirili, ovvero fino a quando un qualche contigente resterà a Mogadiscio (il ritiro delle truppe etiopiche sarebbe previsto ad inizio 2009). A dicvembre arriverà la formazione navale UE, probabilmente a guida inglese.

 

Nelle pieghe del diritto internazionale (se c'è la volontà politica) bisognerebbe trovare il sistema per evitare che la pirateria duri per secoli come una volta nel Mediterraneo ...

 

Oh...che bello...Una nuova Lex Vatinia de piratis persequendis...Manca solo un Pompeo Magno (anche se non è indispensabile), mettere insieme 250 navi sarà piuttosto difficile, per non parlare delle 20 legioni (temo ci si dovrebbe accontentare della Demi-Brigade di Gibuti), per non parlare dei mari coinvolti da questo fenomeno, che vanno dall'Indonesia al Bangladesh, dalla Nigeria allo stretto di Malacca, dalla Somalia ai Caraibi...Quadro sommario ma abbastanza sconfortante... :s03: :s03:

 

Più che nelle pieghe del diritto internazionale, il sistema per scoraggiare la pirateria io lo cercherei nelle riservette munizioni.

 

Sostanzialmente d'accordo.

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Ecco quanto riporta il sito della Marina. Ancora una volta l'elicottero è stato determinante:

 

Il cacciatorpediniere Luigi Durand de la Penne, nave ammiraglia del Secondo Gruppo Marittimo Permanente della Nato al comando del Contrammiraglio Giovanni Gumiero, ha impedito che una nave mercantille che navigava nel Gofo di Aden cadesse vittima dei pirati.

 

Nave Durand de la Penne, impegnata nell’operazione antipirateria Allied Provider, ha ricevuto la richiesta di soccorso da parte del mercantile Kirti, battente bandiera panamense e diretto a Suez.

 

L’elicottero AB212 decollato da bordo del Durand de la Penne ha raggiunto la nave mercantile distante 20 miglia e ha messo in fuga le imbarcazioni dei pirati.

 

Il mercantile ha così potuto riprendere la navigazione.

 

Le foto credo siano più o meno vecchie o riciclate.

 

01dz3.jpg

 

03mh7.jpg

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Altro intervento della "nostra" amica fregata russa:

 

Continua senza sosta l’attività dei pirati somali.

La fregata russa Neustrashimy è intervenuta ieri nelle acque somale impedendo l’attacco dei pirati somali ad un cargo giapponese; il mercantile ha un equipaggio composto da 23 marinai, tra cui cinque sudcoreani; la stessa fregata russa aveva salvato nei giorni scorsi alla nave saudita Ravia.

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