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Incrociatore Zara


Leonida

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Ciao a tutti,ho da poco acquistato il kit della Tauro Model dell'incrociatore pesante Zara...

Ora prima di procedere al montaggio mi so documentando per la colorazione del modello!!

Ho visto che la Lifecolor produce una scatola per regia marina con 6 dei principali colori in dotazione della Regia Marina Italiana,solo che dalla istruzioni del mio modello,e dalla documentazione trovata me ne servirebbero altri.

Qualcuno mi sa consigliare dei buoni colori acrilici da usare??(dipingo a pennello)

prima di stendere il coloro bisogna passare il modello con una base di spray,Tamya ad esempio??(grigio se non erro??)

Mi confermate che l'antivegetativo della carenatura sullo Zara era di colore rosso scuro??

 

Grazie in anticipo a chinque mi voglia aiutare...

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L'antivegetativa degli anni trenta-quaranta non era rossa ma quasi sempre verde.

Non ti so dire granché sugli acrilici. Io vado ancora a Humbol. Il tuo dovrebbe essere un modello in plastica. Sì, il fondo della Tamiya va benissimo.

Le istruzioni della scatola ti dovrebbero dare i riferimenti dei colori consigliati per almeno un paio di marche.

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Trovo che il grigio cenerino chiaro sia reso abbastanza bene dall'acrilico Tamiya XF-80 (royal light gray), ma ti puoi fidare di tutte le marche per modellismo, vere ciofeche non se ne trovano. Io mi trovo molto bene anche coi PURAVEST e danno meno problemi dei Tamiya, specie a pennello.

D'altri colori particolari, serve un color sabbia molto chiaro per il legno: è importante scegliere una tonalità convincente e guardare prima delle foto a colori, se ne vedono troppi, alle mostre, di ponti gialli od arancioni!

Anche il rosso delle bande di identificazione (Alagi docet) era in realtà un rosso piuttosto poco carico, il nome ufficiale della tinta era infatti rosso mattone.

Serve poi un poco di trasparente lucido da stendere dove andranno le decals, e l'opaco per sigillare il tutto.

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So che l'antivegetativo del periodo era normalmente verde per le nave della Regia Marina,ma dalle documentazioni trovate e anche seguendo i fogli di montaggio quello degli Zara è Rosso Mattone,come appunto già fatto notare.

Per quanto riguarda i colori da usare,secondo il vostro parere e la vostra esperienza,su plastica sono meglio gli acrilici o gli smalti,o che altro??

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Gli acrilici possono aver problemi a stendersi, specie a pennello e se il fondo non è sgrassato alla perfezione: ma col primer di fondo non ci dovrebbe essere alcun problema. E d'altronde gli smalti possono restare più spessi e mostrare di più le pennellate.

Sul disegno a colori di cui dispongo io (viene da un Profile Morskie), la carena è verde.

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So che l'antivegetativo del periodo era normalmente verde per le nave della Regia Marina,ma dalle documentazioni trovate e anche seguendo i fogli di montaggio quello degli Zara è Rosso Mattone,come appunto già fatto notare.

Per quanto riguarda i colori da usare,secondo il vostro parere e la vostra esperienza,su plastica sono meglio gli acrilici o gli smalti,o che altro??

Secomdo me i fogli di istruzione dei kit non sono attendibili, troppo spesso riportano indicazioni per la colorazione errate o incomplete. Dovessi fare io il modello la chiglia sarebbe verde.

Il set lifecolor al quale si accenna prima comprende questi colori Grigio cenerino chiaro, grigio scuro, grigio piombo ponte, verde scuro antivegetativo e legno chiaro per i ponti. I toni di colore sono stati realizzati con la collaborazione di esperti e fatti "visionare" per mutua approvazione anche al Coll. Bagnasco.

Il colore acrilico ha numerosi vantaggi rispetto allo smalto, bisogna solo "imparare" ad usarlo...

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Non faccio il modellista, ma la discussione sul colore della carena della RN Zara mi ha fatto venire la curiosità di vedere le mie fonti.

- Warship Pictorial n. 23 - Italian Heavy cruiser of WW II riporta la carena (1940) in rosso mattone sia per il nostro che per tutti gli altri incrociatori.

- Il Profile Morskie 017 riporta due immagini 1941 ... una con la carena verde ed una con la carena rossa.

- In un vecchio (più di 35 anni fà) calendario della MMI tutte le navi (BB e C) hanno la carena verde (disegni di F. Gay).

- Su Storia della Marina di Fabbri la carena non appare.

- Ho un'altra immagine recuperata non mi ricordo dove sulla rete in cui la carena è verde.

 

Queta è una bella confusione, direi.

Ciao.

 

Odisseo

Modificato da Odisseo
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Non faccio il modellista, ma la discussione sul colore della carena della RN Zara mi ha fatto venire la curiosità di vedere le mie fonti.

- Warship Pictorial n. 23 - Italian Heavy cruiser of WW II riporta la carena (1940) in rosso mattone sia per il nostro che per tutti gli altri incrociatori.

- Il Profile Morskie 017 riporta due immagini 1941 ... una con la carena verde ed una con la carena rossa.

- In un vecchio (più di 35 anni fà) calendario della MMI tutte le navi (BB e C) hanno la carena verde (disegni di F. Gay).

- Su Storia della Marina di Fabbri la carena non appare.

- Ho un'altra immagine recuperata non mi ricordo dove sulla rete in cui la carena è verde.

 

Queta è una bella confusione, direi.

Ciao.

 

Odisseo

 

Solitamente, l'antivegetativa delle carene delle navi italiane dagli anni Trenta sino a tutta la seconda guerra mondiale era verde (piuttosto scura).

E' quanto risulta dall'esame della documentazione del fondo "mimetizzazione" conservato presso l'USMM e che io e il com.te Bagnasco abbiamo consultato e utilizzato per la realizzazione del volume La mimetizzazione delle navi italiane 1940-1945.

Utilizzerei quindi un verde piuttosto scuro: altri colori - e il rosso mattone in particolare - possono essere stati impiegati, ma la normativa e l'uso corrente rendono del tutto consigliabile l'uso del verde anzichè di altri colori.

Occorre prestare attenzione a quanto riportato nelle istruzioni dei kit (come pure a parecchie immagini scaricate dalla rete) perchè i colori utilizzati sono spesso di fantasia

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ciao Leonida.. allora anche tu senti questa frenesia "masochistica" di farti un modello della "Tauromodel"... bene bene...

Alora sappi che prima di tutto a grandi linee il modello rasenta il pressapochismo... semmai è una buona piattaforma che si presta a buona parte di autocostruzione e modifica.... i libri e la documentazione sono d'obbligo.

In caso contrario è un modello che fa buona figura su di una libreria anche costruito da scatola...

 

qua ci sono quelli che ho fatto io... e detto tra noi non è che siano il massimo...

 

zara3.jpg

 

pola1.jpg

 

pola2.jpg

 

TN_pola3.jpg

 

zara2.jpg

 

ti ho messo anche le foto del Pola oltre che dello Zara... io li ho ambientati... ma non si è obbligati!!

In ogni caso ti do un consiglio... non sporcarli tanto come ho fatto io.. perchè è un falso storico che mi hanno fatto notare in varie mostre.. difatti se guardi le foto sui libri non si vedrà mai gli "Zara" con tutta quella ruggine...

Per quanto riguarda i colori mi aggiungo anch'io a quanto detto sopra dagli altri comandanti...

GRIGIO CENERE CHIARO SCAFO E STRUTTURE..

VERDE SCURO OPERA VIVA

COLOR LEGNO PARTE DEL PONTE

IL RIMANENTE PONTE IN GRIGIO SCURO

STISCE BIANCO RASSE TRASVERSALI A PRUA.. DOPO LA BATTAGLIA DI PUNTA STILO

in quest'ultimo caso controllare l'armamento perchè dopo tale episodio subì qualche modifica.. specie nelle armi antiaeree

 

ciao

marco

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ciao Leonida.. allora anche tu senti questa frenesia "masochistica" di farti un modello della "Tauromodel"... bene bene...

Alora sappi che prima di tutto a grandi linee il modello rasenta il pressapochismo... semmai è una buona piattaforma che si presta a buona parte di autocostruzione e modifica.... i libri e la documentazione sono d'obbligo.

In caso contrario è un modello che fa buona figura su di una libreria anche costruito da scatola...

 

qua ci sono quelli che ho fatto io... e detto tra noi non è che siano il massimo...

 

zara3.jpg

 

pola1.jpg

 

pola2.jpg

 

TN_pola3.jpg

 

zara2.jpg

 

ti ho messo anche le foto del Pola oltre che dello Zara... io li ho ambientati... ma non si è obbligati!!

In ogni caso ti do un consiglio... non sporcarli tanto come ho fatto io.. perchè è un falso storico che mi hanno fatto notare in varie mostre.. difatti se guardi le foto sui libri non si vedrà mai gli "Zara" con tutta quella ruggine...

Per quanto riguarda i colori mi aggiungo anch'io a quanto detto sopra dagli altri comandanti...

GRIGIO CENERE CHIARO SCAFO E STRUTTURE..

VERDE SCURO OPERA VIVA

COLOR LEGNO PARTE DEL PONTE

IL RIMANENTE PONTE IN GRIGIO SCURO

STISCE BIANCO RASSE TRASVERSALI A PRUA.. DOPO LA BATTAGLIA DI PUNTA STILO

in quest'ultimo caso controllare l'armamento perchè dopo tale episodio subì qualche modifica.. specie nelle armi antiaeree

 

ciao

marco

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Povera Tauromodel, non è colpa sua.. gli stampi sono vecchissimi, ora non mi ricordo come si chiamava la ditta che li realizzò, comunque la base per lavorare è discreta... e poi.. o questi o niente..

 

 

Ciao Maestro Bento... si è proprio come dici tu... o questo o niente

Anche se mi sembra di aver visto lo "ZARA" in 1/700.... in resina.. o sbaglio?

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Anche se mi sembra di aver visto lo "ZARA" in 1/700.... in resina.. o sbaglio?

 

Mi sembra lo faccia la Delphis Model

(sparatemi se ho detto una fesseria!) :s30: :s30:

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Ciao Maestro Bento... si è proprio come dici tu... o questo o niente

Anche se mi sembra di aver visto lo "ZARA" in 1/700.... in resina.. o sbaglio?

 

 

Mi sembra lo faccia la Delphis Model

(sparatemi se ho detto una fesseria!) :s30: :s30:

 

Vi sembra bene, e non avete detto fesserie.

Nel catalogo Delphis, e in scala 1/700, ci sono tutti e sette gli incrociatori pesanti italiani (http://www.delphismodels.it/index_ita.asp)

Farne qualcuno in 1/350 era uno degli obiettivi che mi ero prefissato lanciando l'idea del cartello di interessati all'acquisto, ma i tempi pare evidente che non siano maturi.

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