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Se Qualcuno Costruisse Un Somm. Italiano


Anteo

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Ciao,

il sistema di cassa di zavorra che hai linkato è molto interessante, non conoscendo il francese ho utilizzato google translator ma potrei non aver capito bene alcuni particolari, ecco quello che ho capito, correggimi se ho sbagliato:

 

La pompa ad ingranaggi viene utilizzata sia per allagare che per svuotare la cassa di zavorra.

 

La valvola a biglia serve a permettere all'aria di uscire quando si sta allagando la cassa e impedisce all'acqua di entrare quando la si sta svuotando

 

In cima alla cassa di zavorra c'è un cupolino con un tubo che mette in comunicazione la cassa di zavorra con un compartimento a soffietto posto all'esterno della cassa stessa.

 

Questo soffietto funziona da riserva di aria.

Quando la pompa immette acqua nella cassa, una parte di aria va nel soffietto e lo "carica" gonfiandolo.

Quando la pompa aspira acqua dalla cassa e il battello è ancora in immersione, nella cassa si genera una depressione che aspira l'aria dal soffietto aiutando così lo svuotamento della cassa e permettendo al battello di arrivare in superficie quel tanto che basta a far emergere la cima del periscopio.

 

Il periscopio ha la funzione di "snorkel" in quanto permette all'aria di entrare quando la pompa aspira l'acqua dalla cassa di zavorra, completando così lo svuotamento della cassa.

 

Ho visto alcune foto in cui il soffietto è posto in una zona a libera circolazione dell'acqua, quindi soggetto alla pressione idrostatica, questo implica che se il battello si immerge oltre una certa profondità il soffietto verebbe compresso spostando nella cassa di zavorra l'aria che contiene, causando l'emersione del battello, sempre che l'aria non se ne scappi dalla valvola a biglia e dallo snorkel/periscopio cosa che potrebbe causare la perdita della piccola riserva di galleggiamente provocando invece l'affondamento del battello.

 

Anche io ho avuto un idea simile:

 

 

La pompa ad ingranaggi viene utilizzata sia per allagare che per svuotare la cassa di zavorra.

Il periscopio ha la funzione di "snorkel" in quanto permette all'aria sia di uscire, quando la pompa immette acqua nella cassa, sia di entrare, quando la pompa aspira l'acqua dalla cassa di zavorra.

 

il periscopio deve essere dotato di una valvolina che deve permettere all'acqua di transitare solo dalla cassa di zavorra verso l'esterno e non vice versa, mentre l'aria deve poter transitare in entrambe le direzioni.

La cassa di zavorra, posta al centro tra due sezioni del WTC, è percorsa per tutta la sua lunghezza da un tubo di alluminio forato e ricoperto da una membrana di gomma molto elastica.
Nel tubo di alluminio passano i collegamenti elettrici tra le due sezioni del WTC alle estremità della cassa di zavorra.
Quando la pompa aspira l'acqua dalla cassa e il battello è in immersione con il periscopio completamente immerso, nella cassa di zavorra si genera una piccola depressione che permette alla membrana di gomma di gonfiarsi d'aria aspirata dal resto del WTC, generando così una spinta idrostatica che permette al battello di emergere quel tanto che basta a far emergere la cima del periscopio dal quale verrebbe aspirata "a valanga" l'aria dall'esterno, a questo punto la membrana tornerà aderente al tubo di alluminio ristabilendo la pressione all'interno del WTC e la cassa continuerebbe a svuotarsi d'acqua e riempirsi d'aria aspirata dallo snorkel grazie all'azione della pompa ad ingranaggi.
Per evitare possibili problemi di tenuta della pompa ad ingranaggi ho pensato di utilizzare un sistema a sifone realizzato facendo passare fin sopra la vela per poi farlo ridiscendere fino al fondo della cassa di zavorra il tubo che dalla pompa va alla cassa, in modo che quando il battello è emerso, la parte più alta del tubo si trovi ben al di sopra della linea di galleggiamento, in questo modo non occore aggiungere valvole di chiusura tra la pompa e la cassa di zavorra.
Francesco
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... ho trovato una possibile soluzione a questo link "http://marcel.gajac.pagesperso-orange.fr/le_ballast.htm" cosa ne pensate?

 

 

 

 

anche io ho problemi col francese, ma da quello che dice gepard dev'essere una specie di sistema aspirato simile a quello usato da merriman con il recupero però dell'aria nel soffietto.... devo vedere bene lo schemino.

 

dunque gpez, il simmerring è in buona sostanza un o-ring che invece di essere "a ciambella" (scusate il paragone ma vista l'ora l'appetito mi annebbia la mente :doh: ) ha una forma tale da abbracciare l'assale con un labbro che impedisce l'ingresso dell'acqua mantenendo un attrito basso. per montarlo devi solo fare un foro nel tappo del wtc ed infilarlo dentro con un minimo di pressione facendo in modo che la parte piana (quella opposta al labbro) sia rivolta all'interno del wtc. al centro girerà l'assale che, con un pochino di grasso giusto per un minimo di lubrificazione porterà il moto fuori dal wtc. poi vai di cardano e via con l'assale verso l'elica.

 

ny0g.th.jpg

 

questa una foto del wtc del mio seawolf.

 

su questo link ne puoi vedere uno per un assale di diametro 4mm. ne hanno per assali di diametri dai 3mm ai 5mm. secondo me è la soluzione più rapida, indolore, economica e funzionalmente sicura.

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Leggo con attenzione ed inizio anch'io a dare alcune risposte parziali.

 

In merito al funzionamento del sistema del Francese, la mia interpretazione è del tutto simile a quella data da Gepard (e che fra l'altro credo corrisponda al sistema di Merriman che cita Andrea).

Solo una cosa non mi quadra: secondo logica, il soffietto non dovrebbe essere in una zona a libera circolazione ma a tenuta stagna. In caso contrario, alla forza peso dell'acqua imbarcata corrisponderebbe un'equivalente forza di galleggiamento data dall'aria nel soffietto, che estendendosi nel volume a libera circolazione farebbe guadagnare volume totale al modello.

Se così fosse il sottomarino non portrebbe immergersi, a meno di dare per scontato che l'aria nel soffietto, comprimendosi non riguadagni tutto il volume necessario ma solo una parte. Forse è così ma voglio farci ancora una pensata.

Intanto, mi piace la variante proposta da Gepard con il tubicino centrale e la membrana di gomma elastica. Potrebbe essere una soluzione valida, così com'è o con qualche variante. Parliamone...

_______________

 

Voglio poi commentare le modifiche fatte da GPez su volumi e pesi.

Innanzitutto, noto che il bordo libero è cresciuto a 4 cm a prua e 3 cm a poppa, rispetto ai 2cm precedenti.

Indipendentemente da quanto polistirolo o zavorra sia stata messa sotto alla linea di galleggiamento, un modello più alto sull'acqua avrà sicuramente un volume emerso superiore. Ed infatti, adesso la misura di questo volume è diventata 1,8 litri (come numero in sè ci può anche stare, perchè magari in questa condizione anche il WTC inizia ad uscire dall'acqua, spendendo tantissimo volume).

Quello che mi chiedo è se veramente tu GPez desideri un assetto così alto sull'acqua. Certo, è bello a vedersi e molto verosimile, ma ottenerlo ti costerebbe tantissimo in termini di volume della cassa di immersione (io dall'esame di alcune sezioni avevo dedotto un bordo libero in scala pari a 2,5 cm. Sicuro che non vuoi accontentarti di questo?)

 

C'è poi il discorso generale sugli aggiustamenti.

Io sono convinto che tu abbia sostituito il WTC anteriore con un volume di polistirolo un po' superiore. Questo, unito al polistirolo messo a poppa, ha aumentato il volume totale del modello, che ora galleggia più alto perchè invece la zavorra non sembra essere stata modificata.

 

In realtà, tu puoi modificare i volumi quanto vuoi, ma poi devi ricordarti di ripristinare la linea di galleggiamento iniziale zavorrando opportunamente.

Se vedi un appruamento o un appoppamento, non puoi solo aggiungere polistirolo o zavorra, ma devi spostare peso o aggiungere equivalenti quantità di volume e peso, in modo da non falsare il bilancio complessivo.

Quindi, potrai aggiungere un volume di polistirolo a poppa e un equivalente peso a prua, oppure togliere un po' di zavorra a poppa e aggiungerla a prua, oppure ancora far scivolare in avanti o indietro la zavorra che già hai.

Insomma, devi fare operazioni a bilancio zero, altrimenti il modello diventa troppo leggero o troppo pesante e l'assetto cambia. In questo caso, penso ti sia diventato troppo leggero e quindi galleggia alto sull'acqua, richiedendo una cassa di immersione molto più capace.

 

Potrebbe anche andar bene, ma solo se la cosa è voluta.

Se invece è incidentale, allora devi pensare a lavorare più con gli aggiustamenti a "somma nulla" di cui sopra.

 

Un paio di suggerimenti pratici.

Riesci ad avere parte della zavorra, diciamo almeno 200-300 grammi, mobile avanti e indietro tramite un tondino filettato? Dagli almeno 10 cm di corsa per parte e vedrai come ti aiutano nell'aggiustamento. In alternativa, realizza dei pozzetti per zavorra all'estrema prua e poppa, capaci di almeno 50 grammi l'uno. Travasando zavorra dal primo al secondo, le correzioni di assetto longitudinale ti saranno più facili.

(n.b. in tutto questo, però, ricorda sempre di tenere la zavorra più in basso possibile, altrimenti ci sono problemi)

 

Ciao,

 

Ocean's

Modificato da Ocean's One
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Ciao,

il sistema di cassa di zavorra che hai linkato è molto interessante, non conoscendo il francese ho utilizzato google translator ma potrei non aver capito bene alcuni particolari, ecco quello che ho capito, correggimi se ho sbagliato:

 

La pompa ad ingranaggi viene utilizzata sia per allagare che per svuotare la cassa di zavorra.

 

La valvola a biglia serve a permettere all'aria di uscire quando si sta allagando la cassa e impedisce all'acqua di entrare quando la si sta svuotando

 

In cima alla cassa di zavorra c'è un cupolino con un tubo che mette in comunicazione la cassa di zavorra con un compartimento a soffietto posto all'esterno della cassa stessa.

 

Questo soffietto funziona da riserva di aria.

Quando la pompa immette acqua nella cassa, una parte di aria va nel soffietto e lo "carica" gonfiandolo.

Quando la pompa aspira acqua dalla cassa e il battello è ancora in immersione, nella cassa si genera una depressione che aspira l'aria dal soffietto aiutando così lo svuotamento della cassa e permettendo al battello di arrivare in superficie quel tanto che basta a far emergere la cima del periscopio.

 

Il periscopio ha la funzione di "snorkel" in quanto permette all'aria di entrare quando la pompa aspira l'acqua dalla cassa di zavorra, completando così lo svuotamento della cassa.

 

Ho visto alcune foto in cui il soffietto è posto in una zona a libera circolazione dell'acqua, quindi soggetto alla pressione idrostatica, questo implica che se il battello si immerge oltre una certa profondità il soffietto verebbe compresso spostando nella cassa di zavorra l'aria che contiene, causando l'emersione del battello, sempre che l'aria non se ne scappi dalla valvola a biglia e dallo snorkel/periscopio cosa che potrebbe causare la perdita della piccola riserva di galleggiamente provocando invece l'affondamento del battello.

 

Anche io ho avuto un idea simile:

 

 

La pompa ad ingranaggi viene utilizzata sia per allagare che per svuotare la cassa di zavorra.

Il periscopio ha la funzione di "snorkel" in quanto permette all'aria sia di uscire, quando la pompa immette acqua nella cassa, sia di entrare, quando la pompa aspira l'acqua dalla cassa di zavorra.

 

il periscopio deve essere dotato di una valvolina che deve permettere all'acqua di transitare solo dalla cassa di zavorra verso l'esterno e non vice versa, mentre l'aria deve poter transitare in entrambe le direzioni.

La cassa di zavorra, posta al centro tra due sezioni del WTC, è percorsa per tutta la sua lunghezza da un tubo di alluminio forato e ricoperto da una membrana di gomma molto elastica.
Nel tubo di alluminio passano i collegamenti elettrici tra le due sezioni del WTC alle estremità della cassa di zavorra.
Quando la pompa aspira l'acqua dalla cassa e il battello è in immersione con il periscopio completamente immerso, nella cassa di zavorra si genera una piccola depressione che permette alla membrana di gomma di gonfiarsi d'aria aspirata dal resto del WTC, generando così una spinta idrostatica che permette al battello di emergere quel tanto che basta a far emergere la cima del periscopio dal quale verrebbe aspirata "a valanga" l'aria dall'esterno, a questo punto la membrana tornerà aderente al tubo di alluminio ristabilendo la pressione all'interno del WTC e la cassa continuerebbe a svuotarsi d'acqua e riempirsi d'aria aspirata dallo snorkel grazie all'azione della pompa ad ingranaggi.
Per evitare possibili problemi di tenuta della pompa ad ingranaggi ho pensato di utilizzare un sistema a sifone realizzato facendo passare fin sopra la vela per poi farlo ridiscendere fino al fondo della cassa di zavorra il tubo che dalla pompa va alla cassa, in modo che quando il battello è emerso, la parte più alta del tubo si trovi ben al di sopra della linea di galleggiamento, in questo modo non occore aggiungere valvole di chiusura tra la pompa e la cassa di zavorra.
Francesco

 

buongiorno gente, chiedo scusa ma leggo solo ora l'idea di gepard.

in buona sostanza si tratta di un sistema semi-aspirato, ovvero che usa sia l'aria all'interno del wtc sia l'aria aspirata dalla superficie tramite snorkel. voglio allora condividere qui l'idea usata da merriman circa il suo "semi-aspirato" (da non confondere con l'aspirato che usa solo aria dalla superficie) che, al contrario dell'idea di gepard, presenta una valvola da autocostruire (oltre allo snorkel che è di per sè una valvola). tale sistema l'ho copiato per realizzare un kilo in 1/144 ad immersione statica ma purtroppo problemi costruttivi circa la valvola mi hanno portato a desistere perchè questa valvola "deve" funzionare alla perfezione pena l'ingresso di acqua nel wtc, e la mia non era così....... perfetta :dry: .

 

xtg7.th.jpg

 

in quest'immagine (tratta appunto da documentazione di merriman) vediamo un wtc ed una cassa di zavorra a destra. dentro il wtc abbiamo un compressore che serve per mandare aria alla cassa di zavorra e aumentare così la spinta idrostatica. quest'aria può essere tratta da:

 

- snorkel (battello a quota periscopica)

- valvola di sicurezza con galleggiante interno (il cilindro in rame dentro il wtc) qualora lo snorkel sia chiuso (immersione profonda).

 

nella prima nulla di chè... l'aria viene aspirata dallo snorkel ed il battello emerge completamente. nella seconda ipotesi, qualora il battello sia immerso completamente l'unica via per aspirare aria è dall'interno del wtc. dentro di questo avverrà una depressione che verrà equalizzata quando lo snorkel si aprirà una volta venuto in superficie. veniamo ora alla valvola...

 

zbko.th.jpg

 

...possiamo vedere al suo interno un galleggiante. il compito della valvola è quello di intervenire quando, per vari motivi, nel circuito sia presente dell'acqua. il galleggiante si alzerà tappando e quindi chiudendo la via verso il wtc rendendolo stagno. il compressore quindi potrà aspirare solamente l'acqua presente nel circuito e, svuotandolo, mandarla nella cassa di zavorra. quando il circuito sarà "asciutto" il galleggiante potrà scendere e quindi sarà nuovamente possibile aspirare l'aria dal wtc.

 

__________________________________

 

questo è quanto. gpez, credo che ora, essendo nota la zavorra necessaria al tuo modello per immergersi, sia il caso di stabilire quale sistema d'immersione sia da adottare.

 

salutoni :smile:

 

p.s. per il simmerring và messo in un foro passante nel wtc. io lo monto dall'esterno per tenere sott'occhio lo stato del labbro e la sua lubrificazione. per il montaggio è sufficiente la pressione per tenerlo in sede.

Modificato da andreavcc
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Per gepard... il soffietto di contenimento dell' aria di recupero della cassa non é in contatto con l' acqua, ma interno al sommergibile che, nell' esempio, non ha wtc essendo tutto stagno. Secondo me il soffietto nel mio caso andrebbe posto all' interno del wtc così che l' unico problema potrebbe essere quello di una sottopressione temporanea al' interno del medesimo che durerebbe fintantoché la torretta periscopi non sia in emersione. La mia perplessità rimane proprio nella presa dell' aria dal periscopio perché dalle immagini sembra che questa sia diretta, ma in questo modo l' acqua non rimarrebbe libera di entrare una volta che il modello sia in immersione ? Avete idea di che tipo di valvola necessiterebbe ....quella proposta da Andrea ? Se prendessi come esempio i vecchi tubi da subacquei che avevano un galleggiante che chiudeva il tubo durante l' immersione potrebbe risolvere il caso in maniera semplice ?

Per quanto riguarda il tubo di alluminio in alternativa del soffietto interno al wtc la soluzione mi sembra ottima ho solo due paure: la prima riguarda l' incollaggio dell' alluminio al plexiglas...con quale colla? in quanto la tenuta deve essere perfetta, e la seconda di che diametro stiamo parlando perché essendo lo spazio disponibile della cassa ridotto non vorrei togliere altro volume all' acqua necessaria.

Per rispondere ad Andrea nel caso di cui stiamo parlando non dovrebbe servire il compressore giusto ?

Prima di procedere direi di finire il più possibile lo scafo con tutti i pezzi ancora necessari, poi montare i componenti elettronici, rifare la prova in vasca per verificare con precisione il baricentro volumetrico ed infine direi di chiudere con due tappi la parte interna del wtc dedicata alla cassa (ovviamente ubicata sul baricentro trovato) utilizzare la pompa ad ingranaggi proposta con gli accorgimenti di cui sopra e completare il tutto ....vado?

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Per rispondere ad Andrea nel caso di cui stiamo parlando non dovrebbe servire il compressore giusto ?

 

se il caso è quello "francese" non serve nessun compressore ma solo la pompa ad ingranaggi. da quello che ho capito il soffietto è semplicemente un polmone che permette alla pompa di espellere un pò d'acqua quando lo snorkel è immerso (più è grande il soffietto, maggiore sarà l'acqua espulsa). guadagnando un minimo di spinta positiva lo snorkel affiora e l'acqua entra a volontà svuotando la cassa e ripristinando il soffietto.

 

la valvola di chiusura sullo snorkel è assente perchè lo snorkel ha un foro di mezzo millimetro... quindi la pompa fà prima a succhiarsi il soffietto che a far entrare l'acqua da un forellino così piccolo :wink: . inoltre se il soffietto deve dare aria alla cassa di zavorra si suppone che la pompa ad ingranaggi sia costantemente in moto durante la manovra d'emersione quindi l'aria non uscirà dal forellino che ripetiamo è "libero da valvole" poichè c'è dell'acqua che entra richiamata dalla pompa. :smile:

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La mia perplessità rimane proprio nella presa dell' aria dal periscopio perché dalle immagini sembra che questa sia diretta, ma in questo modo l' acqua non rimarrebbe libera di entrare una volta che il modello sia in immersione ?

 

Quando il battello è in immersione la cassa di zavorra dovrebbe già essere completamente piena d'acqua, quindi da quest punto di vista non ci sono problemi se non c'è nessuna valvola sul periscopio.

 

Io avevo ipotizzato di inserire una valvolina sullo snorkel per impedire che aspiri acqua quando si attiva la pompa per espellere l'acqua in modo che tutta la potenza della pompa venga utilizzata per generare depressione sul soffietto o sulla membrana.

 

Se lo snorkel non ha tale valvolina, parte della forza aspirante della pompa verrebbe utilizzata per risucchiare acqua dallo snorkel/periscopio e parte per generare depressione sul soffietto/membrana riducendo l'effetto su quest'ultimo.

 

Uno snorkel realizzato con un tubo da mezzo millimetro potrebbe ridurre questa perdita di efficacia però potrebbe anche ostruirsi più facilemente e potrebbe essere più complicato liberarlo da eventuali ostruzioni/incrostazioni.

 

D'altro canto uno snorkel realizzato con un tubo di 3 o più millimetri è vero che è più difficile che si ostruisca ma richiede la valvolina per impedire l'ingresso di acqua.

 

Per quanto riguarda il tubo di alluminio in alternativa del soffietto interno al wtc la soluzione mi sembra ottima ho solo due paure: la prima riguarda l' incollaggio dell' alluminio al plexiglas...con quale colla?

 

Non necessariamente il tubo interno deve essere di alluminio... e non necessariemente deve essere incollato, potrebbero bastare un paio di o-ring o guarnizioni di gomma per fissarlo alle paratie della cassa di zavorra.

 

in quanto la tenuta deve essere perfetta, e la seconda di che diametro stiamo parlando perché essendo lo spazio disponibile della cassa ridotto non vorrei togliere altro volume all' acqua necessaria.

 

Il diametro del tubo interno dipende da quanti contatti elettrici hai bisogno di far passare tra le sezioni di WTC alle estremità della cassa di zavorra, sempre che tu decida di farli passare dalla cassa di zavorra.

 

Se non hai intenzione di far passare collegamenti elettrici per la cassa di zavorra basta anche un tubicino sottile... diciamo di 3 o 4 mm di diametro.

 

Al limite la cassa di zavorra la fai un briciolino più lunga per compensare la perdita di volume dovuta al tubo interno.

 

Per la membrana di gomma si potrebbe utilizzare una porzione di quei palloncini modellabili - lunghi e sottili, anche se non so quanto potrebbe resistere senza vulcanizzarsi...

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  • 2 weeks later...

Attenzione però che il secondo dispositivo (per esempio il Ballast Tank Regulator di Bruggen) è disponibile solo per le tensioni di 6V o 12V ma non per tensioni intermedie. Quindi valori di 7,2V o 7,4V non sarebbero "leggibili" da questo circuito.

 

news in arrivo. ho scritto a bruggen (che stranamente ha risposto due volte su due) circa il suo BTS (ballast tank switch) e l'alimentazione necessaria al funzionamento. mi ha spiegato che la parte elettronica è divisa in due; quella che gestisce "logicamente" gli imput ricevuti dalla rx viene alimentata dalla ricevente stessa e ha un limite di 6 volt. la seconda che gestisce la corrente da dare al motore del pistone va dai 0 ai 48 volt ergo il BTS funziona anche con le lipo da 7,4 volt :wink: . il BTS è dotato di fail safe che comanda l'emersione in caso di perdita del segnale, di una sicurezza in caso ci sia dell'acqua nel wtc e di una sicurezza che in caso di batterie scariche comanda l'emersione. :smile:

Modificato da andreavcc
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Andrea, e' quello che avevo visto anch'io, ma io mi riferivo proprio alla sicurezza batterie scariche. A che tensione interviene?

Io sapevo che c'era solo la versione per i 12V (che interviene sotto gli 11V) e quella per i 6V (che interviene sotto i 5,5V circa).

Altre non me ne risultano.

 

Con 7,4V di una LiPo si potrebbe quindi usare la versione per i 6V, che come relè funzionerebbe benissimo ma non si accorgerebbe della LiPo scarica, visto che questa batteria anche scarica rimarrebbe comunque a 6-6,5V.

Se però questa stessa sicurezza viene garantita dal regolatore di velocità anziché dal circuito BTS, potrebbe andar bene lo stesso. Mancherebbe però l'emersione automatica a batteria scarica.

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ottima osservazione ocean's. non conoscendo direttamente il prodotto non saprei cosa rispondere se non che bruggen non sembra il tipo che lasci le cose al fato. visto i due potenziometri sulla scheda (uno di questi è per la regolazione del tipo di segnale e tempi d'interventto fail safe) è molto probabile che la tensione minima sia regolabile. comunque, data la scelta di gpez il problema non sussiste :smile:

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Adesso ho capito.

Sul mio BTS vecchio di 10 anni c'è un solo potenziometro per il controllo del tempo di fail safe.

E' molto probabile che il secondo sia stato aggiunto per la regolazione della tensione minima, come dici tu.

 

Comunque GPez evita del tutto il problema.

 

A proposito, GPez, hai già deciso anche la capacità in mAh degli elementi NiMH che scegli?

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questo sabato e domenica, sospeso le lavorazioni sulla parte funzionale del modello causa mancanza dei componenti elettronici e meccanici che comunque penso di comperare in settimana, mi sono dedicato al completamento delle fotoincisioni necessarie alle finiture del ponte. Vi posto alcune immagini delle lavorazioni eseguite, la prima mostra le lastrine appena uscite dall' acido e le boccole da saldare sulle medesime

 

eb6i.jpg

 

la successiva con le boccole e gli spessori saldati

 

884p.jpg

 

i componenti tagliati e limati

 

d9fm.jpg

 

ed infine le stesse verniciate, manca l' ultima velatura che verrà effettuata una volta che saranno state montate nella loro posizione definitiva

 

d3cl.jpg

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ho finalmente comperato le parti elettroniche per completare il wtc cosi questo sabato e domenica mi sono dedicato ad incominciare il montaggio. Devo dire che ho cambiato più di una volta la disposizione dei componenti per riuscire a massimizzare lo spazio, sono stato anche costretto a forare uno dei due tappi di chiusura del wtc per poter aggiungere un ulteriore cilindro di diametro 64 mm.

 

zxs5.jpg

 

per adesso sono riuscito a montare in maniera definitva la pompa ad ingranaggi, un servo per il comando dell' abbattimento dei timoni di profondità anteriori, e la batteria (mi sono lasciato convincere per una lipo da 11,1 V 3 celle 5000 mAh anche se ero partito per acquistare delle NiMh speriamo bene) di seguito le foto con la sistemazione vista da sopra

 

cns4.jpg

 

e di fianco

 

ioty.jpg

 

la foto successiva mostra i pezzi ancora da montare e il wtc completo

 

8yk1.jpg

 

gli spazi interni sembrano abbondanti ma bisogna considerare che 30 cm dovranno essere lasciati liberi per la cassa di immersione che allo stato attuale deve poter contenere 1,8 litri di acqua per poter immergere il modello. Sono tanti ma confido nel fatto di poterli ridurre con una oculata disposizione della componentistica tenendo conto dei consigli ricevuti fin qui

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Andrea,

 

ne ho parlato in privato con GPez.

Il volume interno è solo 4 litri circa, quindi ne nascerebbe una sovrapressione molto alta (quasi +1 bar).

L'idea di GPez è invece quella di avere un sistema misto, che aspira/scarica aria esterna con lo snorkel finchè il modello è in affioramento, comprimendo poi il volume di aria interna soltanto per l'ultimo 10-20% del volume della cassa, quando si verifica la vera immersione.

 

Sicuramente GPez vuole parlarne meglio a breve.

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OCEAN'S mi hai bruciato sul tempo ne dovremo sicuramente riparlare ma prima avrei voluto terminare il piú possibile tutto quello che si può fare in maniera definitiva così che la prova finale in vasca possa dare i numeri più vicini al reale sia come posizionamento preciso che come volume. Sto cercando di posizionare i componenti tenendo conto dei loro pesi effettivi spostandoli in modo da cercare di eliminare il più possibile i pesi superflui e di conseguenza i volumi in polistirolo, vediamo cosa viene fuori

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Sto cercando di posizionare i componenti tenendo conto dei loro pesi effettivi spostandoli in modo da cercare di eliminare il più possibile i pesi superflui e di conseguenza i volumi in polistirolo

GPez, resto in attesa dei tuoi dati definitivi.

 

Ora però, sperando di non risultare pedante, devo ribadire ancora qualcosa sul polistirolo, perché non vorrei essere stato frainteso in qualche mio precedente post.

La cosa certa è che devi eliminare tutto il polistirolo posto sopra alla linea di galleggiamento, perché altrimenti il suo volume aggiuntivo ti costringerà ad avere una cassa di immersione più grande.

 

Invece, per il polistirolo che hai messo sotto al galleggiamento, lascialo pure tutto dov'è e non cedere alla tentazione di toglierlo.

Io capisco che tu ti stia preoccupando per la distribuzione dei pesi, perché hai molto più polistirolo a prua che a poppa e per bilanciarlo saresti costretto a tirare molto in avanti tutti i componenti pesanti all'interno del WTC, cosa impossibile oltre ad un certo limite. Di conseguenza, tu vorresti togliere polistirolo a prua per riacquistare l'assetto orizzontale.

Tutto questo nasce dalla volontà, giustificatissima, di tenere la zavorra in chiglia piuttosto al centro, perché questo è il punto più basso e più efficace per la stabilità. E' verissimo, ma tu non considerarlo come un vincolo assoluto.

Se hai tanto polistirolo a prua da bilanciare, metti pure un po' della zavorra fissa proprio sotto alla prua, anche se così risulterà più in alto rispetto alla posizione in chiglia a centro nave.

In ogni caso, questa soluzione è preferibile rispetto alla rimozione del polistirolo a prua, perché ti darà un contributo aggiuntivo alla stabilità. Infatti, è come se al modello bilanciato in partenza tu aggiungessi a prua un'accoppiata polistirolo+zavorra (a somma nulla) dove però la zavorra è posta comunque più in basso rispetto al polistirolo, e quindi è benefica per la stabilità.

 

Quello che ti consiglio è di creare una camera per la zavorra di "trim" nella parte bassa della prua. Riempila inizialmente con 100-150 grammi di piombi, poi posiziona i componenti esterni come preferisci e verifica in vasca l'assetto orizzontale. Se il modello è appoppato, riduci la zavorra principale e aumenta quella di trim; se è appurato, fai l'opposto.

Tutto il polistirolo sotto al galleggiamento, invece, ti consiglio di lasciarlo dov'è.

 

Saluti,

 

Ocean's

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  • 4 weeks later...

è passato quasi un mese.... il tempo mi è volato tra impegni e ripensamenti vari, con continui rifacimenti e spostamenti delle componentistiche interne al wtc. Non è stato semplice ma finalmente sono arrivato alla sistemazione definitiva della parte anteriore del wtc, anche se comunque mancano ancora i collegamenti elettrici e i passaggi dei levismi all' esterno.

la prima foto mostra sulla dx i due servi che comanderanno l' abbattimento dei timoni anteriori e il loro successivo movimento, al centro la pompa...l' unica cosa che non ho spostato...ed infine sulla sx il servo che da l' alimentazione alla pompa con due switch per l' inversione della polarità contemporaneamente alla strozzatura della tubazione di passaggio dell' acqua nel momento di fermo della pompa.

Non mi convince ancora una cosa in quanto nella posizione della foto con trasmittente accesa e stich al centro il servo comunque fa un leggero rumore come se stesse lavorando non capisco il perchè...qualcuno sa darmi una spiegazione?

 

jxfo.jpg

 

la foto successiva mostra la parte inferiore con il posizionamento della lipo ancora da bloccare in maniera definitiva

 

0o62.jpg

 

ed infine il tutto montato

 

io8d.jpg

 

il lavoro sarà ancora lungo comunque piano piano i lavori vanno avanti... alla prossima

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Non mi convince ancora una cosa in quanto nella posizione della foto con trasmittente accesa e stich al centro il servo comunque fa un leggero rumore come se stesse lavorando non capisco il perchè...qualcuno sa darmi una spiegazione?

 

senza tubo fa lo stesso il rumore? probabilmente con il tubo non riesce ad arrivare alla posizione "zero" e quindi è sempre sotto sforzo. un consiglio forse superfluo, ingrassa il tubo là dello strozzo e facci sapere :smile:

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  • 3 weeks later...

con qualche giorno in anticipo faccio i migliori auguri di un fantastico 2014....ringrazio anche per i suggerimenti, proverò sicuramente a metterli in pratica quando avrò fatto i collegamenti elettrici definitivi, poi faccio sapere.

Nel frattempo ho incominciato la sistemazione della parte posteriore del wtc, le prime immagini sono riferite alla preparazione del supporto dell' elica.

 

kes0.jpg

 

6ns1.jpg

 

0g3f.jpg

 

mentre la seconda serie sono riferite alla preparazione del supporto motore

 

28lu.jpg

 

piegato alla morsa con a fianco i rinforzi laterali

 

bet8.jpg

 

saldatura dei medesimi

 

ygtc.jpg

 

ed infine ecco il pezzo finito

 

j6w2.jpg

 

nella foto seguente il motore montato dove si vedono anche i pignoncini per il collegamento asse motore con asse elica mediante un or

 

 

gwef.jpg

 

r3m6.jpg

 

xi06.jpg

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questo pomeriggio ho anche incominciato la costruzione dei passaggi attraverso le pareti del wtc dei levismi.

Ho trovato in rete un sistema abbastanza semplice, si parte da dei dadi m6 ai quali si salda un piatto da 2 mm.

 

utad.jpg

 

si ritagliano e rifilano a tornio forandoli al centro. ( io utilizzo, per centrare i pezzi che hanno poca presa sul mandrino, la seguente tecnica: stringo leggermente il pezzo tra le griffe poi avvicino un utensile autocostruito che ha sulla sommità un cuscinetto che spingendolo lo porta perfettamente in linea, dopodichè si può stringere e incominciare a tornire

 

etpl.jpg

 

si prepara una barra filettata con una battuta

 

i5bj.jpg

 

che stringerà un or contro il dado precedentemente preparato. La seguente foto mostra tutti i pezzi premontati

 

916v.jpg

 

dovrebbe tenere ....speriamo!!!

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gran lavorone!... soprattutto con il passaggio dei leverismi, a mio avviso un po ridondante però... ti bastava incollare il soffietto al tirante per avere la tenuta ed evitare l'oring piccolino. oppure tenere l'oring e eliminare il soffietto (che periodicamente andrà cambiato).

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Avete ragione tutti e due.... la frequenza attuale della radio era, nel lontano 1981, legale, ma oggi non lo é più dovrei cambiare i quarzi non so però se per quel modello di radio si trovano ancora in commercio cercherò...per quanto riguarda gli or sicuramente é tutto doppio, però in questi casi penso sia meglio abbondare .....permette una sicurezza in più.....credo!!

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.... la frequenza attuale della radio era, nel lontano 1981, legale, ma oggi non lo é più dovrei cambiare i quarzi .....

Una radio a 72 MHz non si può portare a 40 MHz cambiando i quarzi.

Considera pure che la frequenda dei 40 MHz è soggetta ad interferenze, pertanto se cambi passa ai 2.4 GHz che è tutta un altra tecnologia.

Mauro

 

PS: certo che con l'acqua in mezzo non so come si comporta, ma in aereomodellismo è tutta un altra sicurezza.

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:smile: in aeromodellismo con i 2,4 Ghz non ci sono dubbi, ma in acqua purtroppo non và proprio. sottolineo il purtroppo poichè è chiaro ormai che per motivi commerciali le case produttrici di "radio" stiano abbandonando le frequenze in Mhz, e noi sommergibilisti rc ne subiremo le conseguenze :sad:

 

per gpez, non vorrei essere frainteso... la sicurezza non è mai troppa, e nessuna scelta è sbagliata se funziona :wink:

 

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Sono ammesse le frequenze 72,080 e 72,240, pensavo di rimanere su una di queste due in acqua funzionerebbero ? Altrimenti oltre alla serie delle 40 rimangono alcune delle 27, l' importante sarebbe non dover cambiare la radio. Per andrea stai tranquillo mi piace sempre il confronto e qualunque considerazione fatta, da parte mia, non viene mai considerata una critica anzi ....quindi avanti così

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Vai di 35MHz o 40MHz se devi cambiarla, comunque vale sempre la pena di farla una prova con la 72, i quarzi si trovano con tranquillità. Tieni conto che io per i miei modelli uso solo 35 e 40, il 35 è per aerei, lo so, ma oggigiorno nessuno più ci vola o quasi...io si...

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Il simmering per l' assale dell' elica della engel é 11 mm. fatto il foro con una fresa da 11 entra solo nella sede di un mm. devo spingerlo con forza ingrassando il foro? Non si rovina?

 

se la superficie del foro è ben liscia ingrassa e spingi :wink:

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  • 2 months later...

sono passate diverse settimane dalle ultime foto inviate ma i lavori effettuati in questo tempo sono stati dedicati a sistemazioni e rifacimenti degli ingombri all' interno del wtc.....ieri mi è ripresa la voglia di lavorare sulle finiture esterne del sommergibile in particolare sulla prua con il montaggio del rostro e del gancio di traino come da foto seguenti

 

varie007_zpsc6a7841f.jpg

 

varie008_zpsb802abe4.jpg

 

la foto seguente fatta sullo zoea mostra la gru di carico ho tre foto della medesima ma non riesco comunque ad avere una visione d' insieme avete idea se esistono disegni della medesima ?

 

2014-03-22194035_zpseb74600d.jpg

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  • 2 weeks later...

continua l' impegno sulle finiture... in questi giorni ho completato le ringhiere del ponte questa è la dima dei candelieri

 

DSCF4064_zps6cbe2428.jpg

 

con una serie completata

 

DSCF4065_zpse40a835f.jpg

 

il montaggio, con la saldatura del corrente superiore e quello inferiore

 

DSCF4066_zps8e9323dc.jpg

 

DSCF4074_zps5b9818d3.jpg

 

DSCF4078_zpse2d76e33.jpg

 

ed infine il tutto con una prima mano di verniciatura

 

DSCF4087_zpsb95aba67.jpg

 

DSCF4090_zps061a2eb2.jpg

 

ho anche montato tutte le pannellature in metallo sul ponte e inciso le aperture dei portelli inserendo le maniglie

 

DSCF4088_zpsaff1ecd5.jpg

 

di seguito le lavorazioni dei due mezzi marinai da montare a prua

 

DSCF4069_zps94aa4835.jpg

 

DSCF4072_zps9ebba4b8.jpg

 

ed infine le lavorazioni necessarie alla costruzione dell' ancora fatta con ottone e alluminio

 

DSCF4081_zps4cd5cf73.jpg

 

una prima sgrossatura

 

DSCF4082_zps18e08b01.jpg

 

DSCF4085_zps802fba78.jpg

 

ed infine il tutto montato con, sullo sfondo,la foto della reale

 

DSCF4086_zps412a4754.jpg

 

alla prossima

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  • 1 month later...

E' passato un po' di tempo ma non ho desistito dall' impresa......

vi posto le ultime immagini dei lavori fatti in questi due mesi, l' alloggiamento dell' ancora fatto forando lo scafo

 

DSCF4126_zps9e0f9329.jpg

DSCF4127_zpsca066869.jpg

 

la preparazione della sagomatura utilizzando della creta

 

DSCF4128_zps16c83faf.jpg

 

ed infine una volta preparato lo stampo e colato nel medesimo della resina con microballon

 

DSCF4129_zpsc9db944e.jpg

 

incollato il tutto con questo risultato

 

DSCF4130_zps03312061.jpg

 

la costruzione delle bitte di ormeggio e delle protezioni dei mezzi marinai

 

DSCF4131_zps17c06092.jpg

 

la preparazione dei volantini degli argani con la foratura

 

DSCF4164_zpsb7a01bdf.jpg

 

 

svasatura superiore

 

DSCF4165_zps8d63fefe.jpg

 

svasatura inferiore

 

DSCF4166_zps507f6bf2.jpg

 

fresatura dei raggi del volantino

 

DSCF4170_zpsbd54ac6e.jpg

 

ed infine il tutto montato

 

DSCF4171_zps27da5a88.jpg

 

la preparazione dei fermi dei mezzi marinai

 

DSCF4173_zpsadcb5ee4.jpg

 

e gli stessi montati

 

DSCF4175_zps91b68a38.jpg

 

per il rifacimento delle canne delle mitragliatrici ho prima rivestito di stagno la canna, successivamente avvolto alla stessa del filo in rame recuperato da filo elettrico (come suggerito a suo tempo da secondo marchetti)

 

DSCF4180_zps81cf14e3.jpg

 

ed infineil passaggio alla fiamma per rendere il tutto un unico pezzo

 

DSCF4181_zpsdc2c27b1.jpg

 

dopo averle rimontate sui rispettivi affusti questo il risultato una volta alloggiate nelle posizioni definitive

 

DSCF4185_zpsc90073e4.jpg

 

ultimo lavoro la preparazione dei pilastrini di sostegno delle antenne

 

DSCF4183_zps37fc19b2.jpg

 

alla prossima

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  • 3 months later...

Il cantiere é sempre aperto, causa ferie, estate e lavoro ha solo avuto un rallentamento... i lavori fin qui svolti (finiture dello scafo sistemazioni degli ultimi levismi del wtc) non avevano una particolare valenza e quindi non sono stati documentati penso che riprenderò a postare ancora immagini tra un paio di settimane...stiamo entrando nella fase complicata della costruzione della cassa di immersione .....per adesso ho verificato dove posizionarla ma i problemi da risolvere sono ancora molti, comunque penso che prima di tutto finirò completamente lo scafo tanto ho tutto l' inverno per finire il tutto

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  • 1 month later...

riesco finalmente a inviare alcune immagini degli ultimi lavori effettuati sono prevalentemente finiture dello scafo siamo oramai agli sgoccioli, ho finito le saldature dello scafo

 

DSCF4562_zps0365a39c.jpg

 

DSCF4563_zps94bc543c.jpg

 

incominciato e finito i gradini di accesso al ponte di prua

 

 

DSCF4627_zpsafa25fb3.jpg

 

DSCF4628_zps0e280359.jpg

 

DSCF4629_zps0a8fd378.jpg

 

DSCF4630_zps91d54978.jpg

 

il ponte incomincia a riempirsi

DSCF4631_zpsdb3432a1.jpg

 

l' asta della bandiera con la luce di via di poppa (manca il fanale in plx che verrà fatto successivamente alla verniciatura

 

DSCF4634_zps0946273d.jpg

 

ed infine un' immagine della torretta con i cannoncini montati

 

DSCF4635_zpsf60a6e32.jpg

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  • 3 months later...

dopo tanto tempo posto qualche foto dell' avanzamento lavori che riguardano i blocchi dei portelli del ponte, la gru di carico, i passacavi di ormeggio e alla fine il portafortuna del sommergibile "capitan bonaventura" dipinto sulla torretta trovato su di una foto

 

CASSA-VILLESSE%20001_zpscgxjhtbj.jpg

 

 

CASSA-VILLESSE%20002_zpsqoljg1mu.jpg

 

 

CASSA-VILLESSE%20003_zpsp4jpf9d7.jpg

 

 

DSCF4769_zps5khbec0n.jpg

 

DSCF4850_zpspi6eiv3q.jpg

 

 

DSCF4852_zps6bjlceur.jpg

 

 

DSCF4853_zpsxnxvqrbd.jpg

 

 

DSCF4855_zpsdl0nf9wj.jpg

 

 

DSCF4856_zpsn2shvlde.jpg

 

 

DSCF4857_zps3rkswjxo.jpg

 

 

DSCF4859_zpsdx07c1jc.jpg

 

 

DSCF4860_zpsvd1qhgdf.jpg

 

 

DSCF4861_zpsgs9lxtnm.jpg

 

 

DSCF4863_zps6otxf8cb.jpg

 

alla prossima

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