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Se Qualcuno Costruisse Un Somm. Italiano


Anteo

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Non direte certo che mi mancano l'idee. Correggetemi se sbaglio, modelli naviganti di sommergibili Italiani del periodo dell'ultima guerra mi sembra che non se ne vedano in giro.

Mi rivolgo a tutti gli appassionati di sub dinamici, avete mai pensato di costruire per esempio uno Scire', oppure un Ambra o un Murena con i suoi bravi contenitori per s.l.c. ? Interessanti quelli stranieri, ma sarebbe piu' interessante vederne uno Italiano.

I contenitori complicherebbero l'immersione ?? In quelli veri durante la navigazione se non sbaglio erano vuoti. Sarebbe bello se qualcuno di voi intraprendesse questa costruzione.

Che cosa ne dite...?

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A me mi garberebbe....il problema è che non ho esperienza e forse anche la manualità giusta. A vedere i tuoi modelli mi demoralizzo e mi passa ogni spirito di iniziativa: non potrò mai fare oggetti così minimamente dettagliati!!!

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A me mi garberebbe....il problema è che non ho esperienza e forse anche la manualità giusta. A vedere i tuoi modelli mi demoralizzo e mi passa ogni spirito di iniziativa: non potrò mai fare oggetti così minimamente dettagliati!!!

 

Grazie, grazie, ma non esageriamo con i complimenti. :s14:

Il progetto sarebbe molto interessante, scegliere i materiali, la scala, il tipo di motorizzazione e il sistema per immergersi. Ritorno a dire, ma i contenitori sarebbero un problema ? A questo punto aspetto pareri dagli esperti.

 

per esempio...

sommitalianoqb8.jpg

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penso anch'io che se fossero a libera circolazione non darebbero problemi più di tanto.... forse ritarderebbero un pelino l'immersione e basta..... sarebbe da provare :s41:

anche solo con un simulacro fissato alla buona sul ponte..... ma la domanda sorge spontanea; i contenitori havevano aperture da replicare in scala che possano permettere la libera circolazione dell'acqua?

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penso anch'io che se fossero a libera circolazione non darebbero problemi più di tanto.... forse ritarderebbero un pelino l'immersione e basta..... sarebbe da provare :s41:

anche solo con un simulacro fissato alla buona sul ponte..... ma la domanda sorge spontanea; i contenitori havevano aperture da replicare in scala che possano permettere la libera circolazione dell'acqua?

 

non per quanto mi ricordi, bisognerebbe dare un'occhiata ai musei navali...

 

però mi immagino un foro che facca da allagamento nella parte inferiore (e quindi nascosta) e i 2 portelli con una fessura che consenta all'aria di passare. la fessura dovrebbe essere poco visibile...adesso però entriamo nel campo del modellismoe devo cedre la parola ai costruttori!

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Allora, i contenitori avevano un solo portello da dove si introduceva e si estraeva il maiale. Nella parte inferiore il contenitore era collegato al sommergibile con delle tubazioni che avevano degli scopi ben precisi durante la navigazione di avvicinamento al punto dell'operazione: erano usati per passare dei cavi elettrici per mantenere cariche le batterie di alimentazione motore del maiale, altri poi venivano usati per la ventilazione, perche' la carica delle batterie sprigionava dei gas che a volte provocavano delle esplosioni. Tutto questo l'ho ricavato dai libri quando iniziai la costruzione del modello "maiale piu' contenitore" (nel nostro caso pero', queste tubazioni non servirebbero per il nostro scopo)

Per tornare al modello, immagino che si debbano trovare dei compromessi, questi contenitori per farli vuotare e svuotare il piu' velocemente possibile bisognera' praticare dei fori nella parte superiore e inferiore.

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  • 1 month later...

Salve a tutti, ma qualcuno dei comandanti legge nel pensiero ??

doti infinite !!! (utili in guerra !!!)

 

manco a farlo apposta mercoledì scorso ho ordinato i piani dello Scirè presso ANB

e non vi nascondo che non vedo l'ora di averli sotto gli occhi

ho trovato su internet degli schemi del Platino su cui sto studicchiando.

 

non appena mi sarebbero arrivati quelli dello Scirè mi ero ripromesso di contattare la base per consigli !!!

 

cosa che farò sicuramente ( io di r.c. non ci capisco assolutamente nulla !!!!)

 

Saluti Darth (Claudio)

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Salve a tutti, ma qualcuno dei comandanti legge nel pensiero ??

doti infinite !!! (utili in guerra !!!)

 

manco a farlo apposta mercoledì scorso ho ordinato i piani dello Scirè presso ANB

e non vi nascondo che non vedo l'ora di averli sotto gli occhi

ho trovato su internet degli schemi del Platino su cui sto studicchiando.

 

non appena mi sarebbero arrivati quelli dello Scirè mi ero ripromesso di contattare la base per consigli !!!

 

cosa che farò sicuramente ( io di r.c. non ci capisco assolutamente nulla !!!!)

 

Saluti Darth (Claudio)

 

Mi raccomando, tienici informati. Ciao.

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  • 10 months later...

girando in rete si trovano parecchi siti che trattano di sommergibili radiocomandati ma è vero, come tu dici, che sono veramente pochi quelli che trattano sommergibili italiani, per parte mia ho trovato un solo modellista Alessandro Lazzarini che si è cimentato nella costruzione del SMG platino del quale purtroppo ho solo le pagine stampate ma non trovo più il sito da dove le ho scaricate.

Sono un appassionato modellista da quando ero ragazzino, ho costruito aeromodelli radiocomandati, navi statiche tutte in autocostruzione, ultimamente appassionato di meccanica (motori a vapore, motori stirling) e così ho incominciato da circa un anno anche la costruzione del sommergibile zoea classe foca in scala 1-50 (la lunghezza del modello è di circa 1600 mm), ho terminato la costruzione del master in legno e sono attualmente fermo alla costruzione dello stampo per la formatura successiva dello scafo in vetroresina, il tempo a disposizione è purtroppo molto poco e i progetti in cantiere sono tanti. La difficoltà più grossa è sicuramente stata quella di trovare del materiale fotografico che permettesse una ricostruzione il più fedele possibile dell' unità e a questo scopo ha sicuramente aiutato in questa fase l' avere trovato i disegni originali del sommergibile del cantiere tosi presso i modellisti bolognesi. Ho avuto anche un aiuto dal forum creando una discussione con la richiesta di aiuto di materiale che prontamente mi è stata fornita. Ho anche consultato di persona i documenti dell' archivio della marina a Roma ma nel fascicolo del sommergibile non ci sono disegni tecnici disponibili se non quelli inerenti ad alcune valvole che sono state la causa dell' affondamentp dell' unità nel porto di Taranto durante lavori di manutenzione. Condividerò volentieri con voi gli stati di avanzamento dei lavori grato anche a consigli e materiale che eventualmente potrebbero uscire da questa discussione. Chiedo scusa se non allego foto ma non so come fare

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da base artica, marco salve a te ...gpez (ma che vuol dire come sigla??)

 

:s20: bravissimo x tuo progetto italiano :s20: :s67:

pure io sono in balia di qualcosa di simile , anche se da poche ore con un progettino(1:50) simile al tuo ma su diversa unita italiana :s67: .

se puoi inviarmi tue foto a

 

bussolino@web.de

 

mi faresti gradita grande cosa . intanto ti mando una foto del mio progettino.

 

1day1.jpg

 

1day.jpg

 

1day14.jpg

 

1day5.jpg

 

 

 

ps, ma quale zoea intendi fare quello del 15-18 o quello successivo???

salutoni marco

Modificato da bussolino
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Condividerò volentieri con voi gli stati di avanzamento dei lavori grato anche a consigli e materiale che eventualmente potrebbero uscire da questa discussione. Chiedo scusa se non allego foto ma non so come fare

 

le istruzione per allegare le foto le trovi a questo link:

https://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=3681

 

se dimenticassi il link basta che serchi un mio post qualsiasi, ho inserito lo stesso link nella mia firma :s02:

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gpez sono le iniziali di nome e cognome. Lo zoea in costruzione è quello che ha operato nel mediterraneo durante la seconda guerra mondiale. Non so ancora se allestirò lo scafo come dai disegni recuperati , che indicano il cannone sulla torretta, oppure come la versione modificata con il cannone sul ponte come da foto in mio possesso. penso la seconda perchè mi piace di più. Di seguito inserisco le foto che mi hai richiesto spero di riuscirci in tutti i modi ti ho inviato le medesime anche dal sito di imageshack

 

<a href="http://img3.imageshack.us/i/img5785g.jpg/" target="_blank"><img src="http://img3.imageshack.us/img3/7025/img5785g.th.jpg" border="0"/></a>

<a href="http://img197.imageshack.us/i/img5779g.jpg/" target="_blank"><img src="http://img197.imageshack.us/img197/3720/img5779g.th.jpg" border="0"/></a>

<a href="http://img268.imageshack.us/i/img5783g.jpg/" target="_blank"><img src="http://img268.imageshack.us/img268/554/img5783g.th.jpg" border="0"/></a>

<a href="http://img28.imageshack.us/i/img5784g.jpg/" target="_blank"><img src="http://img28.imageshack.us/img28/2096/img5784g.th.jpg" border="0"/></a>

<a href="http://img197.imageshack.us/i/img5786g.jpg/" target="_blank"><img src="http://img197.imageshack.us/img197/2858/img5786g.th.jpg" border="0"/></a>

<a href="http://img195.imageshack.us/i/img5782g.jpg/" target="_blank"><img src="http://img195.imageshack.us/img195/683/img5782g.th.jpg" border="0"/></a>

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da base artica, marco

............................COMPLIMENTI.

se penso al mio sommergibile classe F della ww1 italiano, e di come ci lavoro io, devo autofondarlo subito al varo per nascondere le magagne. anche se da foto vedi che sono all inizio.

ma spiegami, il master ee x forma positiva/negativa o lo fai poi in termoplastica??? e lo hai fatto in tavolette o in blocco unico??

saluti marco

Modificato da bussolino
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ba base artica, marco

mi raccomando tienici informati sui lavori.

saluti marco

Modificato da bussolino
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scusa se ti rispondo solo ora ma il mio lavoro mi porta spesso in giro e quindi non sempre riesco ad avere il tempo per collegarmi al sito.

La forma di base è stata costruita con un terzo sistema rispetto a quelli che hai evidenziato e cioè con centinature in compensato da 5 mm. ricavate dai disegni in mio possesso incollate ortogonalmente alla chiglia, anch' essa ricavata dai disegni.

Successivamente il tutto è stato ricoperto con listelli di legno di dimensioni 2x8x1500 mm. fermati con chiodini alle centine sopra descritte.

Il sistema è sicuramente più impegnativo sia come tempo che come tecnica (i listelli vanno sagomati uno per uno) però questo metodo ti permette di avere le forme molto più precise e soprattutto simmetriche rispetto alla linea di mezzeria.

Una volta ottenuto lo scafo è necessario stuccare e scartavetrare più volte le eventuali imperfezioni e le fessure che inevitabilmente si formano nelle zone di incontro tra volumi complicati come quelli presenti negli scafi dei sottomarini, e successivamente finire il tutto con 2 mani di stucco poliestere da carrozziere dato a spruzzo.

Nel mio caso per ottenere nel master la marcatura delle lamiere ho pensato di ricoprire la superficie dello scafo con carta adesiva sormontata di 2 mm. per dare l' impressione delle saldature, il tutto ulteriormente verniciato per omogeneizzare i diversi pezzi.

Spero che la cosa funzioni praticamente come funziona visivamente: mancano ancora le chiodature, però questa è una di quelle cose insiema a tante altre che per mancanza di informazioni del dove erano applicate mi lascia impotente rispetto alla fedele restituzione del modello.

Il passaggio che dovrò adesso affrontare è quello di suddividere lo scafo in tre pezzi mediante pannelli sagomati (il ponte e i due lati dello scafo) e preparare gli stampi in vetroresina che serviranno poi alla formazione, sempre in vetroresina, dello scafo vero e proprio.

E' una cosa che non ho mai fatto, però per tutto c' è una prima volta l' importante è documentarsi bene, poi il resto viene da se.

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da base artica, marco

ee in tedesco e inglese ma se puo servirti..

http://www.hermann-buesken.de/seite1.htm

http://www.hermann-buesken.de/meine_buecher.htm

e il papa della laminazione dei somm qui in germania,

saluti marco

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da base artica, marco

siiiiiiii..... :s20: dai dai facciamo un corso x laminazione. :s01: :s20:

e per visinare struttura lamiere scafo :s20: :s20: :s20: .

marco

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se volete, vi spiego come stampare, senza sporcarvi le mani, ovvero, la tecnica dell'infusione, sempre più utilizzata anche per la realizzazione di imbarcazioni vere. oltre ai normali materiali, dovrete procurarvi una piccola pompa per vuoto (un compressore da frigorifero è più che sufficiente) ed altri materiali di consumo, semplici da procurarsi.

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da base artica, marco

calma un momento, .................. io non saro ad un pc tra il 10 e il 25 di ottobre :s68:

-

prego tenere conto di cio x corso laminazione:s12:.- prego, prego :s01: !

saluti marco sono molto interesato alla questione poiche imparare si puo sempre anche sapendo.

saluti marco

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Ciao Marco,

lavorando nel settore dei materiali compositi (automotive purtroppo), ho anche un po di documentazione tecnica. se volete vi scannerizzo alcuni manuali e li posto in una discussione dedicata.

privatamente con questa tecnica ho realizzato di tutto, da oggetti di arredamento a componenti di auto da competizione (porsche & lotus) ed i risultati sono ottimi.

A breve voglio realizzare uno stampo forse del RD, e replicarlo in carbonio, magari con quella realizzazione vi mostro come eseguire praticamente passo passo tale tecnica, che ne pensate?

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  • 1 month later...

da base artica, marco

ho trovato questo

http://www.mitidelmare.it/Sommergibile_Vortice.html

saluti marco

 

ps. qui di modelli di somergibili non si sente piu nulla!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :s12: :s06:

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ps. qui di modelli di somergibili non si sente piu nulla!!!!!!!!!!!!!!!!!!! smiley11.gif smiley05.gif

 

Ma come? Abbiamo i lavori di Ottobrino e Chris sui classe Gato in pieno svolgimento ( :s20: )

 

Il Vortice è carino, peccato per il crepaccio sulla linea d'acqua e la colorazione un pò fantasiosa :s06:

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A me piacerebbe cominciare con uno statico in grande scala, per acquisire il savoir-faire e passare al dinamico quando ci saranno abbastanza palanche :s01:

 

Ho una passione atavica per i battelli classe Squalo che -giustamente- sono anche fra i pochi di cui non si trovino i piani dalla ANB :s68: :s03:

 

Sarebbe comunque interessante discutere sul dove sia conveniente praticare il taglio per l'"apertura" dei battelli RC, anche se credo che formule magiche non ve ne siano e che tutto consista nel'ottenere una giunzione fra le parti precisa al decimo di millimetro per non lasciare fessure visibili.

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WOW

 

Ciao a tutti voi Comandanti!

Vorrei cominciare con una piccola affermazione!

Adoro questo forum... ho scoperto Betasom durante un mio fermo fisico qualche anno fa... ho passato ore a guardare con bocca aperta la costruzione

dell'u-boote 1/72 e quasi una volta al giorno controllo i progressi del cantiere bismark... purtroppo ho dovuto rinuciare ad intrapprendere quest'ultima

impresa... troppo grande....forse un girono ...

Quello che c'è di bello in questo forum è il fatto ti poter imparare ... c'è di tutto basta leggere tra i vari topic...

Quindi ben venga il corso! io ho appena imparato ,con un fai da te, come fare stampi in gomma per poi produrmi i pezzi in resina... ed ora ho lo stampo

del cilindro stagno dell'uboot da utilizzare su tutti i futuri uboot che ho intenzione di fare...

Corazzata Littorio mi avevi parlato di fotocopiare le fotoincisioni ma poi non hai spiegato il passo dopo!!! ghghg!!!

 

un mega complimento al comandante che ha prodotto lo scafo 1:50 ...woow...

 

non ho idea di che fetta di mercato possa avere un sommergibile italiano nel campo del modellismo internazionale....

ma sia il gato che l'uboot han venduto.... fatemi amministratore delegato alla revell!!!!!!!

 

un saluto a tutti e buon WE!

 

Alessio

Modificato da Ottobrino
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  • 1 month later...
  • 11 months later...

dopo tanto tempo non ricordo proprio più come inserire le immagini chiedo scusa per gli invii precedenti

le foto seguenti assieme alla precedente sono riferite alla preparazione del ponte della torretta

 

img5957x.th.jpg

 

img5963i.th.jpg

 

con infine il risultato

 

 

img5969p.th.jpg

 

img5968p.jpg

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vi invio anche la preparazione dello stampo dello scafo in vetroresina attraverso i vari passaggi.

si incomincia con la suddivisione dello scafo in diverse parti a causa della forma particolarmente complessa

 

dscf0375y.th.jpg

 

si passa poi a pennello diverse mani di polivinol e cera distaccante

 

dscf0376v.th.jpg

 

dscf0455e.th.jpg

 

il passo successivo è la posa, sempre a pennello, del gel coat per stampo caratterizzato da un colore scuro con uno spessore uniforme di circa 2 mm

 

dscf0456y.th.jpg

 

ed infine la stratificazione con resina e tessuto in fibra di vetro a diversi strati

 

dscf0546q.th.jpg

 

dscf0547l.th.jpg

 

dscf0545w.th.jpg

 

dopo 24 ore finalmente si può provare a distaccare le parti dello stampo

 

dscf0488c.th.jpg

 

dscf0548o.th.jpg

 

dscf0549j.th.jpg

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questi sono tutti i pezzi che compongono lo scafo disassemblati

 

dscf0635q.jpg

 

e questa è la verifica di assemblaggio sul master per la verifica che il tutto ritorni alla forma originale

 

dscf0633e.jpg

 

dscf0634p.jpg

 

per adesso è tutto alla prossima

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Un saluto a tutti i Comandanti, restando in argomento (costruzione di un sommergibile italiano), e rimuginando una mezza idea di fare il modello del "Delfino", con un lato "spaccato" cioè con vista dell'interno, ..........eventuali documentazioni fotografiche sarebbero reperibili?????

Un modello in scala 1:30, ( di circa 77,35 cm) si potrebbe prestare ad una realistica e fedele realizzazione ?

Alberto

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