Iprite 2 Gm A Bari?

[malaparte*]

Scusate, chiedo nuovamente info, se ne avete a portata di mano (non dannatevi troppo):

in un blog (senza nome - o almeno io non l'ho trovato- e nettamente "di parte" -ma questo di per sè non vuol dire-) ho trovato questo passaggio

 

 

 

""

Che una nave trasporti ‘iprite’ non prova che quel gas sia stato usato per scopi bellici. Infatti, durante la Seconda Guerra Mondiale e precisamente dopo l’8 settembre 1943, alcuni bombardieri tedeschi colpirono delle navi alleate alla fonda nel porto di Bari.

Una di queste trasportava un gas venefico, probabilmente ‘iprite’. La nave, centrata da una bomba, si incendiò diffondendo il gas letale nel centro abitato che causò centinaia di morti.

Ancor oggi il fatto è accuratamente celato, anche se tanti fusti di quel pericoloso gas giacciono, tutt’ora, nel fondale Adriatico. Una nave alleata trasportava ‘iprite’ e nessuno ha mai accusato gli alleati di averlo usato per fini contrari alle Convenzioni Internazionali. ""

 

da http://ricordare.wordpress.com/perche-rico...as-asfissianti/

 

Si tratta del "solito" problema dei gas in Etiopia.

 

Ora, che la notizia sia espressa in termini storicamente surreali è certo.

 

"PRECISAMENTE DOPO l'8 settembre 1943"!!!??? quando, PRECISAMENTE??

"ALCUNI bombardieri tedeschi" quanti e quali?

DELLE navi alleate: quante e quali?

"Una di queste": quale?

"un gas venefico PROBABILMENTE iprite": lo era o non lo era? (due righe sotto lo si dà per certo) E sennò, cos'era?

"il fatto è accuratamente celato" : boh, se ha causato, come si dice alla riga precedente "centinaia di morti", mi sembra decisamente improbabile poterlo celare....

etc.

 

D'altra parte, nelle pagg. precedenti il misterioso bloggista cita almeno delle fonti..e siccome anche una vaga traccia può magari essere una traccia, chiedo se per caso qualcuno di voi ha mai sentito parlare di questo avvenimento a Bari...

Grazie

[Secondo Marchetti]

Notte del 2 Dicembre 1943

Si trattava di 88 Junkers provenienti da basi del Nord Italia: navi affondate 17, fra cui la Liberty John Harvey che trasportava iprite in bombe d'aereo.

Sto andando a memoria e potrei dire inesattezze, ma c'era non molto tempo fa un esaustivo articolo su Storia Militare che ne parlava in modo dettagliato.

 

Edit: peraltro l'iprite trasportata sarebbe servita come deterrente ed era previsto il suo impiego solo nel caso in cui i tedeschi si fossero serviti per primi di armi chimiche. Accusare gli alleati di impiego di armi chimiche è pertanto impossibile, perché di fatto non le hanno usate, se le sono semplicemente fatte scoppiare in tasca

Modificato 14 Settembre, 2008 da Secondo Marchetti

[Alagi]

Primaditutto confermo quanto detto da Secondo Marchetti circa la presenza dell'iprite a bordo delle navi in porto a Bari.

 

Quanto affermato nel blog è sostanzialmente vero, al massimo non è documentato con precisione.

Il bombardamento ebbe luogo il 2 dicembre 1943 ed è uno dei fatti più tragici che abbiano colpito un porto italiano durante la seconda guerra mondiale.

 

L'unica fesseria scritta nel blog è "che il fatto è accuratamente celato".

Questo punto è del tutto FALSO.

Riferimenti assolutamente certi circa le navi alleate affondate, il numero di aerei tedeschi impiegati e i danni da iprite (liberatasi dopo le esplosioni e l'incendio delle navi che ne trasportavano grandi quantità) possono essere reperiti in questi articoli:

 

Ferrari P. e Leuzzi V.

l bombardamento tedesco su Bari (2 dicembre 1943)

in "STORIA militare n. 14 (novembre 1994)

 

Grande G.

Bombe tedesche su Bari

in "STORIA militare" n. 176 (maggio 2008)

Questo articolo, inoltre, è particolarmente preciso circa il numero, il nome e il tipo delle navi affondate, i reparti della Luftwaffe che presero parte al bombardamento, i danni alla città e il numero delle vittime.

 

Un fatto analogo (ma le bombe d'aereo coinvolte nella vicenda erano "convenzionali"), avvenne il 9 aprile 1945 e riguardò un solo mercantile (tipo "Liberty"), esploso in porto.

Anche per questo evento c'è un articolo dettagliato:

 

Grande G.

Bari 1945: la tragedia della Charles Henderson

in "STORIA militare" n. 166 (luglio 2007)

 

Mi permetto di mettere in guardia tutti, comunque, su "blog" e altri siti ove la storia non viene trattata sulla base di documentazioni precise, testimonianze attendibili, fotografie, relazioni ufficiali ecc., presentandone copia o, perlomeno, indicando precisi riferimenti bibliografici, archivistici e documentali: in questo modo si corre il rischio che - anche quando vengono citati dei riferimenti a fatti realmente accaduti - lo stesso modo in cui questi sono presentati genera incredulità e scetticismo come, in buona fede, è accaduto a Valeria.

Modificato 14 Settembre, 2008 da Alagi

[malaparte*]

in "STORIA militare" n. 166 (luglio 2007)

 

M si corre il rischio che - anche quando vengono citati dei riferimenti a fatti accaduti - lo stesso modo in cui questi sono presentati genera incredulità e scetticismo come - in buona fede - è accaduto a Valeria.

 

 

Ringrazio sia te che Secondo Marchetti, Comunque qua non si tratta di "buona fede" o altro, tant'è vero che ho cercato conferme, spiegando le ragioni del mio scetticismo - ammetti anche tu che una notizia data in quel modo si presta a essere ignorata - be', io non l'ho ignorata., ho cercato conferme.

PS.: la rapidità e dettagli della tua risposta mi fanno pensare che esista un Cd o qualcoisa del genere con indice degli articoli di Storia Militare, giusto?

[Alagi]

Ringrazio sia te che Secondo Marchetti, Comunque qua non si tratta di "buona fede" o altro, tant'è vero che ho cercato conferme, spiegando le ragioni del mio scetticismo - ammetti anche tu che una notizia data in quel modo si presta a essere ignorata - be', io non l'ho ignorata., ho cercato conferme.

PS.: la rapidità e dettagli della tua risposta mi fanno pensare che esista un Cd o qualcoisa del genere con indice degli articoli di Storia Militare, giusto?

 

Hai fatto bene ad approfondire... purtroppo altri magari non lo fanno e da qui nascono "leggende metropolitane" che possono portare a polemiche e malintesi immotivati...

 

Esiste l'indice in rete di "STORIA militare" che, tra l'altro, è stato curato dalla nostra Comandante Marea:

 

Devi collegarti al sito della Rivista:

http://www.storiamilitare-aes.com/

poi "scrollare" a due terzi verso il basso la pagine e cliccare su "Indice analitico dal n.1" (non su "Archivio", questo è un indice molto meno dettagliato anche se ha il pregio di mostrare tutte le copertine).

Si aprirà una nuova pagina (il cui link diretto, comunque, è: http://www.storiamilitare-aes.com/html/indice.html - Da qui potrai visualizzare l'indice analitico e scaricarlo sia in versione "Word" sia "PDF".

L'indice è aggiornato al n. 175 (Aprile 2008); il prossimo aggiornamento in rete verrà inserito dopo l'uscita del fascicolo del prossimo dicembre.

Modificato 14 Settembre, 2008 da Alagi

[malaparte*]

Grazie. Esiste anche a possibilità di un indice per Soggetti? Sarebbe molto utile, ma non l'ho vista

[Pesce persico (e costruttivo...)]

Ancor oggi il fatto è accuratamente celato

 

???????????????????

 

Piccoli spettatori di Maria Defilippi crescono...

[malaparte*]

???????????????????

 

Piccoli spettatori di Maria Defilippi crescono...

 

Scusa, Pesce persico,non ci conosciamo bene, spero che tu abbia letto TUTTO il Topic, vero????? (si sa mai.....)

[Pesce persico (e costruttivo...)]

Guarda che non ce l'avevo con te eh...

[Alagi]

Grazie. Esiste anche a possibilità di un indice per Soggetti? Sarebbe molto utile, ma non l'ho vista

 

L'indice è suddiviso per periodi storici e settori di interesse; purtroppo, realizzare un indice per soggetti sarebbe un compito immane: solo le fotografie pubblicate sino ad oggi sono più di 15.000, e gli articoli oltre 1.000. :s07:

Col senno di poi, ci si sarebbe dovuto pensare quindici anni fa, dopo la pubblicazione dei primi numeri... :s68:

Modificato 14 Settembre, 2008 da Alagi

[malaparte*]

Guarda che non ce l'avevo con te eh...

 

Lo so :s02: . 'Notte...