I Sommergibili Della Seconda Guerra Mondiale

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Titolo: I sommergibili della seconda guerra mondiale

Autore: Erminio Bagnasco

Casa editrice: Parma, Ermanno Albertelli Editore

Anno di edizione: 1973 (ristampa 1997)

Pagine: 334, centinaia tra fotografie in b/n, diagrammi e disegni al tratto

Dimensioni (cm): 22,5 x 29

Prezzo originale: € 33,57

Reperibilità: relativamente facile

 

 

Uno dei primi libri di argomento esclusivamente sommergibilistico italiani, certamente il più completo dell’epoca e, probabilmente, insuperato come opera divulgativa.

Chi sia il C.te Bagnasco credo sia superfluo approfondirlo in questa sede; dovrebbe bastare la sua “firma” per garantire un libro imperdibile. Sebbene siano passati oltre trent’anni dalla prima pubblicazione il volume conserva, intatta, la sua qualità principale: la divulgazione dell’Arma Subacquea.

La prima parte è interamente dedicata all’evoluzione tecnica e operativa del sommergibile, dalle origina al Secondo Conflitto Mondiale. L’argomento è trattato con dovizia di supporti iconografici, inconsueti per l’epoca e a tutt’oggi a prevalente appannaggio dell’editoria anglosassone. I disegni, dell’autore, e le foto sono in quantità e di qualità tali da soddisfare ogni “palato”: dai più esigenti che si attendono precisione e dettaglio, a coloro i quali posso trovare la foto “d’effetto”. Anche gli aspetti “operativi” sono trattati dettagliatamente, spiegando l’evolversi delle tecniche di combattimento dell’Arma Subacquea.

Nella seconda parte vengono prese in considerazione le flotte subacquee di sette Marine principali: Germania, USA, Gran Bretagna, Italia, Giappone, URSS, e Francia; più brevemente quelle di altri undici Paesi: Olanda, Polonia, Grecia, Norvegia, Romania, Finlandia, Danimarca, Jugoslavia, Estonia, Lettonia e Brasile. Per le Marine Principali la trattazione di ogni singola classe è completa; il profilo tecnico è predominante, con attenzione agli sviluppi che le classi di battelli subirono durante il conflitto. I disegni dei profili sono di ottima qualità e comprendono numerosi “spaccati” con la descrizione delle sistemazioni interne. Per le altre Marine si tratta per lo più di una sintetica descrizione delle flotte e delle operazioni durante il conflitto, completate con delle schede tecniche dei battelli. Solo un po’ più ampia la sezione dedicata all’Olanda.

In definitiva, anche in virtù dell’anno di pubblicazione (1973), un ottimo volume, sia per chi vuole avvicinarsi all’Arma Subacquea, sia per il lettore più “smaliziato” che troverà un “ripasso” delle sue conoscenze, corredato da un apparato iconografico di tutto rispetto.

[Totiano*]

uno di quei testi completi, che non dovrebbe mancare nelle biblioteche degli appassionati (non dovrebbe perchè il sottoscritto, ad esempio, non è ancora riuscito ad agguantarlo...)

 

@UPS: ho spostato il libro nella sottosezione più consona, ovvero sommergibili e incursori.

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