Caccia A Ottobre Rosso (krasnij Oktjabr)

[Drakken]

LA LEGGENDA DELL'ULTIMO DEI DRAGONI DI MARE...

L'IMMORTALE DRAKKEN

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L A C A C C I A

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Era una giornata come tante altre alla base BETASOM, ma solo in apparenza...

 

il c.te Y.Padorin con un evidente affanno, corse per tutti i corridoi e stanze, per arrivare al

più presto nella stanza dell'alto comando di Betasom. Lì stava leggendo un rapporto l'Ammiraglio TOTIANO.

Arrivato alla soglia della porta, bussò convulsamente, e non diede neanche il tempo per la risposta,

apri la porta.

Di fronte a lui l'ammiraglio TOTIANO sbottò dicendo:

"Ma come si permette..." non finì la frase che Y. Padorin ormai paonazzo in viso esclamo con voce tremolante:

"Abbiamo ricevuto una lettera dal C.te Djmitri, ha intenzione di disertare e lasciare la base a bordo del suo SSBN TYPHOON.."

Rispose Totiano alzandosi su per la sedia

"Mi faccia vedere la lettera e mi dia il report della situazione del SSBN, e soprattutto si calmi !!!"

 

In effetti la situazione era abbastanza critica, il c.te Djmitri aveva lasciato la base già da quattro giorni e aveva da circa sei ore saltanto l'appuntamento in mare per una esercitazione con il c.te DVostrikov.

 

L'ammiraglio non aveva altra scelta, e chiese a Y. Padorin la situazione riguardante dli SSN che erano in zona GIUK.

Y. Padorin rispose: "Abbiamo appunto il c.te Dvostrikov con un SSN ALFA , il c.te Goldorak con un SSN AKULA II ed infine il C.te Drakken a bordo del suo "KABAN" SSN AKULA II."

 

"Bene," rispose Totiano "trasmetta gli ordini che la caccia abbia inizio"...

Anche se nel suo intimo ancora era sconvolto ed incredulo per le azioni del C.te Djmitri...

uno dei C.ti di base betasom più anziani e più decorati... perchè quella scelta...

 

Intanto a bordo del "Kaban" giungono gli ordini:

 

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INIZIO RICEZIONE MESSAGGIO CRIPTATO DA COMANDO ATLANTICO BETASOM

 

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NOME CODICE MISSIONE : Caccia a Ottobre Rosso (Krasnij Oktjabr)

 

 

 

Piattaforme controllabili:

PATCH DW+LWAMI 3.08

 

 

n° 2 SSN Akula II (Drakken) (Goldorak)

 

n° 1 SSN Alfa (Dvostrikov)

 

n° 2 SSN 688I (Damgius) (Rovik)

 

n° 1 FFG Perry (Maxmilian)

 

n° 1 Seahawk (Alecat)

 

n° 1 P3-c Orion (Stefano74)

 

 

A TUTTI I COMANDANTI RETICOLO STRATEGICO NORD ATLANTICO GIUK

RAGGIUNGERE TALE ZONA ENTRO LE 21.00 DEL 17 GIUGNO

ALZARE LE ANTENNE E CONNETERSI TRAMITE MSN.

 

 

- SITUAZIONE -

 

Un nostro sub classe Typhoon ha deciso di chiedere asilo politco al comando USA.

A TUTTI I COMANDANTI DELLA ZONA GIUK è imperativo affondare il ns Typhoon.

Ultima posizione rilevata 58-31N / 013-020W direzione W

Intanto un nostro aereo classe IL-38may sta setacciando la zona con le boe acustiche.

Potete contare anche su una squadra di superficie composta da una FFG e due DDG.

Aspettatevi una squadra di superficie e diversi sub classe 688i e l'appoggio aereo di un P3.

 

Obiettivi

Primario: affondare il ns Typhoon

Secondario: eliminare anche le navi USA di appoggio.

 

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Il c.te Drakken era incredulo, ma gli ordini erano chiari, stavolta doveva dare la caccia

a un suo compagno.

Dopo diverse ore era giunto in zona operazioni, ordinò quota peri e alzo le antenne per

accertarsi di nuovi ordini o probabili link con gli altri sub coinvolti.

 

"Ricevuti i nuovi ordini signore", disse l'adetto alla radio "precisano il presunto punto di incontro tra il Typhoon e la flotta americana"

 

Intanto anche il c.te Goldorak...

detto il "professore di Vilnius" per le sua ottima preparazione tecnica

e anche perchè girava la voce che sotto il cuscino ove dormiva di solito teneva una copia del manuale di dangerous waters...

...riceveva gli stessi ordini.

 

Più distante si trovava anche a quota peri il c.te Dvostrikov detto il "profeta" per la sua lungimiranza sulle disgrazie altrui. A bordo di un SSN ALFA per testare un nuovo tipo di propulsione

accettò gli ordini e si diresse a tutta velocità "oltre 42 nodi" verso l'appuntamento.

 

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ECCO IL RESOCONTO DAL DIARIO DI BORDO DEL MITICO E IMMORTALE DRAKKEN:

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Ok la situazione è abbastanza chiara, noi del "Kaban" siamo più vicini al punto di randezvou perciò imposteremo una rotta x 180 mentre Goldorak tenterà di tagliare la strada al Typhoon. Nel frattempo Dvostrikov si posizionerà più a Sud per togliere ogni possibilità di via di uscita.

Sono passati circa 10 minuti, sono sotto lo strato termico, a parte qualche segnale di superficie di tipo civile nessun contatto.

 

Ore 07.00 zulu, possibile contatto sub zona bearing 140 classe LOS ANGELES 688i

ordino di seguirlo per il momento e di andare a quota peri x link con unità amiche.

 

Parlo con Goldorak, buone notizie ha intercettato un contatto sub non meglio identificato anche se pensa sia il ns Typhoon. Mi chiede tempo. Io consiglio di fare un attacco coordinato e lanciare i siluri insieme così da non far capire ai nemici yankee la ns disposizone.

 

 

Ma mentre parliamo sentiamo un rumore che non lascia dubbi... una forte esplosione dal quadrante dove doveva esserci il c.te Dvostrikov... tento di comunicare... nessuna notizia, solo un segnale di esm che chiaramente indica la presenza di un P3 (Stefano74) in zona,

 

 

perciò sia io che Gold capiamo che il ns compagno Daniel era stato colpito. Ma non c'è tempo per i commiati, avevamo i nostri ordini da eseguire.

 

Passano altri minuti interminabili, finalmente il c.te Goldorak ha la posizione esatta del Typhoon, così da lì a poco decidiamo di lanciare... io ordino il lancio di due siluri filoguidati da 53 cm contro il 688 (Damigius) , gold fa lo stesso puntando il Typhoon. Sento varie esplosioni, il sonar mi da conferma del risultato: due sub fuori dai giochi senza alcun cenno di risposta da parte degli yankee. Obiettivo primario raggiunto.

 

Non faccio a tempo per complimentarmi con Gold, che mi comunica con affanno che un SeaHawk si sta avvicinando e deve andare giù e togliersi al più presto da lì. Purtroppo tutta la sapienza del c.te Goldorak non è sufficente ad evitare il siluro lanciato dal Seahawk (Alecat). l'Akula è colpito a morte.

 

Ero rimasto solo io, l'immortale.

 

Tento allora di capire dove si trova il resto della squadra di superfice americana, mi posiziono a quota 50 metri pronto a sferrare un attacco missilistico.

Bene la situazione non è del tutto chiara, ma non posso rischiare ad andare a quota peri in quanto sulla mia testa ci sono diverse unità aeree ASW che non aspettano altro.

Ho finalmente una posizione con un buona probabilità di esattezza della fregata Perry (MAx) ordino il lancio dai tubi esterni di 6 SS-N-27 ASM ,

 

 

ma un vicino DDG classe Burke con il suo efficentissimo sistema "Aegis" mi fa fuori tutti i miei missili. Allora ordino di inizializzare e impostare due siluri 65 e due da 53 rispettivamente per il DDG e per la FFG, ma poco prima del lancio ricevo l'ordine di rientrare alla base, ormai gli obiettivi era completati.

 

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Intanto dal lato americano le cose non andavano per il verso giusto....

 

Il c.te Stefano74 a bordo del suo P3 ordina a tutta la squadra di ritirasi e fare rotta verso la base di Norfolk... anche se in quel momento sta pensando ai suoi cadetti eliminati dal mitico comandante russo... DRAKKEN... "già l'immortale" , lo aveva conosciuto dal vivo ad un convegno presso la base di Ancona non da molto tempo, ma era rimasto sconvolto dal suo sguardo... aveva capito che doveva cambiare qualcosa nella sua vita, quell'incontro non era stato casuale...

 

Immerso in quei pensieri, si ricorda che doveva fare rapporto al Commodoro R. Hunter presso la base yankee a Norfolk.

 

R. Hunter, aveva appena ricevuto il rapporto da Stefano74, tra se pensava...

un altra missione fallita a causa del solito c.te Drakken... intanto seduto sulla sua sedia in una mano teneva tre palline d'acciaio sferiche e le faceva girare vorticosamente... era un chiaro indizo del suo nervosismo.

Chiamò il suo cadetto Jester ...grido alzandosi in piedi "bastaaaa, devo affrontare di persona quel c.te Drakken, presto preparate il 688 Miami mi imbarcherò al più presto...",

Jester anche lui a conoscenza del mito che circondava il Drakken, rispose. "non è meglio prendere un SeaWolf ???" rispose Hunter ormai scocciato... "Ne abbiamo solo due e sono l'orgoglio della marina americana pensa se falliamo con la ns più temibile arma ??? no meglio il 688..."

si alzo e andò verso il suo 688 come un novello capitan Achab contro Moby Dick,

 

R.Hunter andava incontro al suo destino....