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Fratello Blu


Visitatore seicolpi

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Visitatore seicolpi

Apro questo topic sperando che anche altri C.ti alleghino le loro avventure vissute sul mare, in modo da far diventare questo topic una specie di "Bacheca degli eventi". Siete tutti invitati a partecipare.

 

Inizio io.

 

07 luglio 2002, medio Adriatico, ore 04:24.

 

"Fabbrì!... Oh, Fabbrì!" Disse il direttore.

"Che vòi Alfrè?" Sospirò il Comandante svegliato nel cuore della notte.

"Stiamo affondando" Replicò il Direttore.

"Alfrè, non me pare il momento."

"Guarda che stamo affondando"

"Alfrè, guarda che se mi fai alzare senza motivo poi lo sai come va a finir..." Il Comandante non terminò la frase che guardò l'orologio ululando "Ma a quest'ora vieni a farmi certi scherzi?"

"Non sto scherzando stamo andando giù!"

"Guarda che se non è vero..." il Direttore lo interruppe dicendo: "Si sono rotti i simplex"

In meno di dieci secondi il C.te era già in piedi ed era già in sala macchine.

"E ora?"

"Guarda Fabbrì, per adesso ho provato a tamponare la falla con questa pompa che aspira l'acqua e la butta in questo circuito che va a finire direttamente a mare, mentre una piccola parte finisce a raffreddare l'asse dell'elica" disse il Direttore soddisfatto del suo operato.

Il Comandante salì sul ponte di comando e cominciò a valutare la situazione: "Siamo al largo di Ancona, rotta sud... qui non mi ci posso fermare, quà neanche... ho trovato!..." Chiamò poi il Direttore e gli spiegò la sua idea. Il Comandante si portò al largo di Civitanova in una zona con basso fondale. Rimasero alla fonda 4 giorni, fino a quando un rimorchiatore non li fece entrare in porto per le riparazioni.

Nell'occasione andai a trovarlo portandomi sottobordo con la barca di mio nonno.

 

Presto ci metterò anche qualcosa che capiterà anche a me, una volta che mi imbarcherò.

 

Ed ora tocca a voi. Raccontate, raccontate!

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Visitatore seicolpi

Qualche esperto mi corregga se sbaglio.

I simplex sono dei cuscinetti/guarnizioni che si trovano tra l'asse dell'elica e lo scafo ed impediscono all'acqua di entrare ed allagare i compartimenti.

sc2000_310303_7.jpgfonte

Poi magari qualcuno che ci capisce più di me te lo spiegherà in modo più tecnico e compensibile.

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Bel racconto Carlo...davvero interessante e costruttivo.

I simplex per quello che ne so io, confermo quello riportato da Seicolpi, in prativa sono dei pressatrecce molto più tecnologiamente avanzati.

 

Ma nel racconto c'era qualcuno di famiglia?

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  • 4 months later...

allora sardegna, davanti isola di tavolara, porto santo stefano, eravamo a fare un bagno con un forte maestrale all'ancora su un contest 27 del 1968, una barca molto classica, papa l'aveva acquistata per il suo basso prezzo e per le sue linee, poi essendo mio padre un amante del "comprale rovinate e mettile a posto" a un certo punto il tender legato a poppa si scioglie e con il maestrale comincia a andarsene parallelo alla costa... mio padre subito mi manda all'ancora, accende il motore un monocilindro 800 diesel che fa tanto nave vecchia (pochi giri e ke fanno vibrare mezzo mondo :s03: ) intanto mio cugino + grande (io avevo 16 anni allora) prende pinne e maschera e mentre noi salpiamo l'ancora parte a raggiungerlo! su ancora, vira e si mette all'inseguimento... 4-5 minuti ero sottocoperta sento una bonna allucinante, la barca che si ferma e si inclina tutto vola in giro... risultato con la deriva avevamo preso un grosso masso di granito che era a 1,2 metri dall'acqua, noi al tempo pescavamo 1.5... bloccati sopra su questo masso con la barca in bilico... mai capitata una cosa del genere dopo aver appurato che nn ci sono falle o altro(la deriva è di piombo... quindi piombo vs-granito è stata una bella guerra!) ci accingiamo a far qualcosa... per nostra sfortuna(doppia a sto punto) la barca rimanendo inclinata per i 30cm che veniva sollevata si era inclinata sulla parte dove le prese a mare del raffreddamento del motore nn pescavano... cosi il motore si era surriscaldato corri a spegnerlo!!! morale della favola io mio madre e mio fratello + piccolo prendiamo il gommoncino e scendiamo a terra... un piccolo motoscafo viene in aiuto di mio padre e con la drizza dello spi(che sta in testa d'albero) viene fatta inclinare la barca grazie al motoscafo che tira!(intanto avevano fatto inclinare al contrario la barca cosi ke la presa a mare del raffreddamento del motore pescasse e rifunzionasse) dopo una mezzora riescono a disincagliarla... risultato, saltata la copertura di vetroresina sulla zavorra della deriva... tutto sommato ci è andata bene anche se lo spavento è stato tanto :s03:

 

altra volta su un 34 piedi(nn ricordo il modello) venivamo da fiumicino e dovevamo entrare a anzio, timonavo io l'entrata in porto(18 anni circa) a anzio ci ero entrato svariate volte, nn c'erano problemi di traffico mi ero tenuto centrale... 4-5 nodi ero in piedi sulla seduta in pozzetto con la barra del timone in mano per poter vedere tutti i movimenti di un porto come anzio, mio padre sistemava le ultime cose e kiamava anzio porto per l'ormeggio a un certo punto la barca sembro come se tirasse il freno a mano... rallento rapidamente ma dolcemente... :s07: un banco di sabbia.... effettivamente la radio del porto avvisava di tale problema ma sapete com'è dopo ke lo conosci un porto da anni nn gli kiedi nulla... vabbe solito gioco con la drizza dello spie subito via :s03:

 

Questa estate, dopo aver preso la patente nautica con altri ragazzi che erano in aula con me (tutti studenti di roma tre che prendevano la patente tramite la sezione di roma tre della lega navale) decidiamo con una ragazza che aveva la mia esperienza di andare a fare un weekend fuori... eravamo 2 ragazzi e 3 ragazze di cui io un amico e questa ragazza patentati le altre due dovevano dare ancora l'esame... puntiamo verso l'elba, tutto bene certo la prima volta da solo(senza papa o qualcuno con anni di patente nautica sulle spalle) io e la ragazza in questione avevamo si tanta esperienza ma sempre come secondi... vabbe partiamo, io ero l'uomo per rotte e timone + manovre a motore lei era il capitano (+ grande di me di + di 10 anni) si parte, sapete, la prima volta da soli l'emozione è tanta anche l'apprensione dato ke la barca era in affitto visto ke mio padre sul suo ranger 37 sono 20 mesi ke ci lavora in secca...(ce lo dicevo che è un maniaco) insomma partiamo, tutto bene si fa cena, comincia a farsi tardi, faccio io il primo turno verso l'una con l'amico di fianco(in due di vedetta è sempre meglio ma nn lo devo star a dir a voi :D ) poi arriva su la capitana :s01: e io vado a dormire... sapete uno in navigazione cosi nn dorme mai beato... se c'era mio padre su sicuro ma cosi a colpo secco ero in dormi veglia! a un certo punto sento un botto subito i pantaloni esco fuori e faccio "ca##o abbiamo preso??????" e loro "niente perke?" e io "raga nn skerzate ho sentito un botto..." e loro "enrico davvero nulla..." sconcertato rientro nella cabina di prua capisco che il botto è stato il tambuccio che si è kiuso di corsa :s07: vabbe mi rimetto a dormire :s68: 2 giorni + tardi eravamo all'ancora dentro cala fetovaio all'elba... un ancoraggio ottimo, messi ridossati vediamo arriva un motoscafetto di 8 metri di questi + alti ke lunghi... di tanto spazio proprio alla nostra destra... a 6-8 metri(stavano dando ancora sulla nostra mentre noi eravamo a pranzo in barca) al ke ne arriva un altro identico insieme a un motoscafetto e che fanno???? si mettono a sx... quest'ultimo peroda ancora su quella dell'altro motoscafo, poi si rende conto che nn ha aggrappato e solleva su rapidamente l'ancora.... mentre esce fuori ci accorgiamo che aveva spetato anchq quella dell'amico... ora ancore in tiro e collegate una alla nostra dx uno alla sx a 5 metri dalla nostra prua! scarocciavano di vento proprio su di noi :s68: sembravano l'alabarda spaziale di goldrake!!! :s68: alla fine riusciamo a fargli sganciare le ancore e se ne vanno... tutto questo con la buona pazienza della capitana perke io ero gia sceso a prendere la smerigliatrice angolare per tagliargli l'ancora come si avvicinavano :s03:

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  • 1 month later...
Chiedo scusa per l'ignorantita' :s68: ma cosa sono i "simplex"

 

Intanto vi segnalo questo interessante link.

 

http://www.fullpacking.cl/docs/Shaft_components.pdf

 

 

Durante la mia carriera ho lavorato con il tipo di tenuta meccanica anni 70 e anni 90

 

Leggendo questa interessante discussione mi torna alla mente un fatto accadutomi una decina di anni fa',ero a Palermo su una Superpetroliera in bacino , il cantiere aveva gia' smontato l'asse dell'elica e si doveva eseguire la visita della boccola, nella boccola ci si cammina quasi in piedi essendo circa 1500 mm di diametro, ci vado io, mi lego alla vita una cintura di sicurezza con cima rizzata in locale macchina .

Appena percorsi 50 cm comincio a scivolare per l'olio ancora rimasto, ero quasi con la testa fuori quando sento gridare''non c'è piu' il ponteggio esterno'',

ragazzi mi si gelo' il sangue ,ero sospeso a 30 metri dal fondo del bacino quando la cima di sicurezza fece il suo lavoro e grazie ad essa ora scrivo queste righe.

Spero di non avervi annoiato.

Achille.

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  • 2 months later...

Mi trovavo su una portacontainer in bacino a Palermo per lavori, io eid un collega eravamo presenti per manutenzioni varie su parte elettrica.

Praticamente al termine degli stessi ci comunicano che al lunedì successivo saremmo usciti in mare.

Dormivamo a bordo e il sabato precedente vengo svegliato dal mio collega che mi dice stanno allagando il bacino dobbiamo mettere in moto i diesel e staccare la presa di terra!

Praticamente era stata anticipata l'uscita improvvisamente, potete immaginare l'agitazione a bordo.

Mettiamo in moto i diesel a vuoto ancora con l'acqua che non arrivava alle prese a mare, diesel di emergenza sotto e via a staccare le fruste della presa di terra.

Arrivata acqua alle prese a mare abbiamo buttato sotto i generatori ma nel fare le varie manovre il gruppo di emergenza è rimasto in manuale!!!!!

Dopo qualche ora usciamo e tutto bene senonchè nel mezzo della manovra, pur avendo i tecnici dell'automazione a bordo, l'automazione della centrale elettrica, resettata di fresco, genera una serie di eventi che portano al black-out con perdita del passo!

 

Fortunatamente il mio collega cogliendo le cose al volo mi ha afferrato e trascinato in centrale elettrica abbaiando una serie di istruzioni in modo da passare i generatori in manuale e metterne uno in moto ed in rete.

Torniamo in SCP dove troviamo il direttore convinto che ci fosse in rete il grupo di emergenza anche se "ci aveva messo tanto a partire" e i due dell'automazione che non capiscono perchè non hanno più il controllo dei gruppi.....

 

Per inciso non si è mai saputo chi avesse messo il gruppo di emergenza in manuale.

 

Saluti

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Indichiamo ora come si esegue questa manovra con nave in black out assoluto:

1)Avviare un D/G in locale togliendo eventuali blocchi da automazione es.bobine.

2)Portare ai giri la macchina,controllo frequenza.

3)Importante commutare il selettore parallelo su la macchina che si è avviata , chiudere l'interruttore con telecomando da quadro o direttamente da esso.

Il ripristino ora è intuitivo.

 

Achille.

Modificato da iachille
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Allora io ho partecitato condividendo una cosa successa anni fa.

Ti ringrazio per avermi spiegato come si mette in rete un diesel ma credimi che me lo ricordo.

Se ritieni che abbia espresso in maniera folcloristica la cosa ti assicuro che, sul momento in manovra e alla luce dei flash( scusate torce a pile), il mio collega non mi ha spiegato con calma cosa fare ma mi ha "abbaiato" letteralmente le cose.

 

Poi si il D/E era in man ai lavori ma al momento dell'uscita DOVEVA essere in Auto ed era stato controllato almeno questa era la presa di posizione ufficiale.

 

Cordialmente

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Allora io ho partecitato condividendo una cosa successa anni fa.

Ti ringrazio per avermi spiegato come si mette in rete un diesel ma credimi che me lo ricordo.

Se ritieni che abbia espresso in maniera folcloristica la cosa ti assicuro che, sul momento in manovra e alla luce dei flash( scusate torce a pile), il mio collega non mi ha spiegato con calma cosa fare ma mi ha "abbaiato" letteralmente le cose.

 

Poi si il D/E era in man ai lavori ma al momento dell'uscita DOVEVA essere in Auto ed era stato controllato almeno questa era la presa di posizione ufficiale.

 

Cordialmente

Salve,assolutamente il mio intervento era rivolto a te,capisco quelle situazioni mi ci sono trovato decine di volte.

 

Indichiamo ora era rivolto a tutti gli utenti del forum che ne volevano trarre beneficio in particolare Importante commutare il selettore parallelo

sembra una cosa da poco ma nel caos ci puo' dimenticare.

 

Anzi,non trovo una sezione tecnica in cui potremmo dire le nostre esperienze da macchinisti risolte in situazioni di emergenza o pericolo.

 

 

Ciao.

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