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L'onda Gridava Forte


Messaggi raccomandati

titolo:L'ONDA GRIDAVA FORTE: il caso del Nova Scotia e di altro fuoco amico su civili italiani

autore: Valeria ISACCHINI

casa editrice:MURSIA

anno:2008

pagine: 270

dimensioni: 17x12;

 

 

copertinaqq6ms2.jpg

Ehm...avevo preparato una "recensione" ma poi non mi sembrava serio...preferisco che magari sia qualcuno di voi a scriverne, se vuole...il fatto è che mi "tolgo la maschera": l'autrice sono io, sono una femminuccia, nata e cresciuta nella Pianura Padana, e nelle mie note introduttive cito il vs. sito e ringrazio tutti quelli che mi hanno dato aiuto e suggerimenti in questo forum. Il fatto è che (mi dicono) so scrivere senza annoiare i lettori, so studiare, so fare ricerca, ma di calibro di proiettili e di traiettorie di siluri ne so proprio pochino... :s12: perciò ho pensato bene di chiedere aiuto a chi ne sa di più.

Grazie dunque a tutti, spero che il libro piacerà a chi lo vorrà leggere.

Valeria

Modificato da malaparte
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Visitatore ERICH TOPP U-552

....bellisscitte Cte Malaparte !!.... :s07:

 

....per essere una semplice "femminuccia" che di cannoni e siluri non se ne intende,direi che hai affrontato un argomento "mica da ridere"....!? :s12:

 

....sicuramente meriti un grande PLAUSO per l'aver portato a termine un'opera così complessa....BRAVAAAAA !!!!.... :s20: :s20: :s20:

 

....ora però che ti sei "smascherata" da sola,dovrai pagarne tutte le debite conseguenze....intese nel senso che come ben sai,qui siamo tra tutti come le scimmie....curiosiiiiiii !!.... :s68:

 

....per cui preparati alle "raffiche" di domande e curiosità a cui dovrai rispondere !!.... :s03:

 

....per il momento GRAZIE di aver condiviso questo piccolo "segreto" con tutti noi....è un onore poter contare tra le nostre fila anche della tua "firma"....ora però che ti sei cimentata in questa impresa e comunque vorrei rammentarti "chi sei" (inteso come persona di cultura)....sarebbe ancor più bello poter vedere comparire il tuo "pensiero" un pò più spesso tra le pagine del nostro forum....e non è prioritario essere dei grandi esperti di cannoni o siluri....ciò che conta è la "comunione" tra tutti....è il poter stimolare la curiosità altrui oltre che la propria....è poter dare un opinione da persona colta e matura,sempre rispettando il proprio prossimo....perchè....anche questa è BETASOM....e "TU"....ne sei facente parte !!.... :s51:

 

 

:s67: Mauro

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Con un po' di ritardo ti do il benvenuto su queste pagine, assieme ai complimenti per il bel volume (che già avevo adocchiato in libreria) e l'altrettanto bel nickname; a ricordo di un grande scrittore.

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Purtroppo anche io assente dal forum per qualche giorno spensierato, mi accorgo solo ora, ma con non meno piacere ,dell'onore di annoverare tra i nostri Comandanti anche una scrittrice.

Complimenti davvero, soprattutto per il non comune argomento del libro (che provvederò ad acquisire prima possibile).

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Oddio, ora tremo al pensiero del vostro iper-specialistico giudizio...Abbiate pietà, e tenete presente che non sono professionista del campo e che non mi rivolgo a un pubblico di specialisti. Volevo solo diffondere un po' di più alcune vicende e fatti che sono poco conosciuti. E comunque spero che, cavallerescamente, riconoscerete il fatto che togliendo la maschera del nickname ho affrontato il "nemico " a petto nudo...oddio, cioè :s14: insomma, ci siamo intesi...

Malaparte

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Visitatore Marcuzzo
Oddio, ora tremo al pensiero del vostro iper-specialistico giudizio...Abbiate pietà, e tenete presente che non sono professionista del campo e che non mi rivolgo a un pubblico di specialisti. Volevo solo diffondere un po' di più alcune vicende e fatti che sono poco conosciuti. E comunque spero che, cavallerescamente, riconoscerete il fatto che togliendo la maschera del nickname ho affrontato il "nemico " a petto nudo...oddio, cioè :s14: insomma, ci siamo intesi...

Malaparte

 

Comandante Malaparte, dolcissima colomba dal disio chiamata a rischiarare di raggi di cultura la italica terra da immemore tempo oppressa dalla demoniaca cultura di (ir)reality e (s)veline, onorati della concessione della vostra fulgida presenza nella nostra Base altro non possiamo fare che porgere i dovuti onori a colei che conosciamo come prima donna che si cimenta in un argomento letterario (e che argomento) da sempre territorio maschile.

 

Il tuo libro, cara Valeria, lo considero un successo a prescindere, e naturalmente non vedo l'ora di leggerlo. Per quanto concerne i nostri giudizi non hai nulla da tremare, anzi, possono solo aiutarti a migliorare per le tue prossime, e spero numerose, pubblicazioni. Se un giorno deciderai di scrivere qualcosa sul Reggimento San Marco :s41: sono a tua disposizione :s02:

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Visitatore ERICH TOPP U-552
Oddio, ora tremo al pensiero del vostro iper-specialistico giudizio...Abbiate pietà, e tenete presente che non sono professionista del campo e che non mi rivolgo a un pubblico di specialisti. Volevo solo diffondere un po' di più alcune vicende e fatti che sono poco conosciuti. E comunque spero che, cavallerescamente, riconoscerete il fatto che togliendo la maschera del nickname ho affrontato il "nemico " a petto nudo...oddio, cioè insomma, ci siamo intesi...

Malaparte

 

....porca paletta Valeria (ormai mi prendo la "libertà" di chiamerti per nome....ma sempre nel rispetto della Persona !!).... :s07:

 

....il tuo "scoprirti" dal tuo pseudonimo oltre che essere un gesto ONOREVOLE è anche stato una forma di civiltà ed intelligenza da prendere da esempio !!....

 

....ma cosa credi,che qui siano tutti acculturati e specializzati storiograficamente (ovviamente parlo per me !!) ??.... :s12:

 

....tu non devi assolutamente temere nessun tipo di giudizio da parte di nessuno !!....tu hai scritto un libro....hai affrontato un argomento complesso e penso delicato....chi ti ha pubblicata,mi viene da pensare che si sarà ben informato se le notizie che tu hai citato nel tuo scritto abbiano fondatezza....!?

....ci potranno essere degli errori ??....delle lacune ??....non credo che mai nessuno abbia scritto un libro di argomento storico,sia riuscito indenne da alcune discordanze da come avvennero in realtà i fatti....!? in fin dei conti....a mio modesto parere,penso che "solo" chi ha vissuto in prima persona certi eventi conosca la "vera" verità....e a volte con gli anni ci si può comunque dimenticare e/o sbagliare su certi dettagli !!.... :s19:

 

....se mai qualcuno dovesse venire a criticare duramente il tuo scritto,dimostrerebbe solo ed esclusivamente mancanza di rispetto del suo prossimo e comunque un basso profilo intelletuale !!.... :s41:

 

....vai Valeria,che sei FORTEEEEE !!!!.... :s51: :s20: :s20:

(e poi ora fai parte della nostra "fratellanza"....e se qualcuno osa "toccare" qualcuno di noi....tranquilla che di "scudi" se ne leveranno tanti a tua difesa !! :s31: )

 

 

 

 

:s67: Mau

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Visitatore ERICH TOPP U-552
Comandante Malaparte, dolcissima colomba dal disio chiamata a rischiarare di raggi di cultura la italica terra da immemore tempo oppressa dalla demoniaca cultura di (ir)reality e (s)veline, onorati della concessione della vostra fulgida presenza nella nostra Base altro non possiamo fare che porgere i dovuti onori a colei che conosciamo come prima donna che si cimenta in un argomento letterario (e che argomento) da sempre territorio maschile.

 

....tu ti stai "allargando" troppo fratello....!! :s05:

....con cotanta prosa e poesia,rischi che dalla "terra ispanica" possa partire....o qualche missile a media gittata....oppure ancor peggio....un azione notturna ad alto potenziale distruttivo....!! :s68: :s03:

....ocio Marco a non fare troppo il "leoncino" con le rappresentanti del gentil sesso,perchè ricordati sempre che....sei in costante "osservazione satellitare" !!.... :s56:

 

....e poi....se non ricordo male....ormai dovrebbero mancare pochi giorni dal rientro in italica patria della Amm. Zita....o sbaglio ??.... :s43: :s42: :s03:

 

 

 

 

:s67: Mau

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Visitatore Marcuzzo
....tu ti stai "allargando" troppo fratello....!! :s05:

....con cotanta prosa e poesia,rischi che dalla "terra ispanica" possa partire....o qualche missile a media gittata....oppure ancor peggio....un azione notturna ad alto potenziale distruttivo....!! :s68: :s03:

....ocio Marco a non fare troppo il "leoncino" con le rappresentanti del gentil sesso,perchè ricordati sempre che....sei in costante "osservazione satellitare" !!.... :s56:

 

....e poi....se non ricordo male....ormai dovrebbero mancare pochi giorni dal rientro in italica patria della Amm. Zita....o sbaglio ??.... :s43:

 

L'Ammiraglio Comandante Zita rientrerà il 15 p.v., giusto in tempo per la franchigia Palinuro del 17. Quanto alla prosa e poesia sono certo che Valeria se lo merita solo solo per il libro che ha scritto e per essersi presentata nella sua reale persona. Tranqui, l'Ammiraglios a con chi ha da fare!!! :s02: E poi non puoi dirmi non fare il leoncino, giusto a me!!! :s03: :s03: :s03:

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Visitatore ERICH TOPP U-552
E poi non puoi dirmi non fare il leoncino, giusto a me!!!

 

....Marco....e cosa dovevo dirti ??....non fare il "tacchino" ??.... :s68: :s03:

(lo sai che ti sto prendendo solo in giro....ma come potevo resistere che involontariamente me ne hai dato la possibilità....!?? :s03: )

 

....comunque vorrei ricordarti il "GIURAMENTO" fatto alla Zita,quando partì....eravamo tutti "responsabili" della tua "educazione sentimentale"....e tu lo sai bene che....ad un "siculo" la parola data è "sacra"....ma ad una donna "sicula"....oltre ad essere un pegno d'onore....c'è sempre il rischio di "sue" eventuali "rappresaglie" !!.... :s25: :s68: :s03:

 

 

:s67: Mau

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Visitatore ERICH TOPP U-552
Ahoooo!!! Tornate tutti a casa, zitti, tranquilli e calmi !!!!

Malaparte

 

....Tranquilla Valeria,stiamo solo prendendoci un pò in giro in modo amichevole....senza nessun fine !!.... :s02:

 

 

:s67: Mau

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Visitatore Marcuzzo
Ho frequentato areoporti di parà...ed ho imparato molto. :s02: non ho bisogno di essere tranquillizzata...semmai cervcavo di tranquillizzare voi ,....

malaparte

 

Tranquilla Valeria, qui son cose normali. Hai scritto un libro su una storia di mare, quando ci si rilassa pensa di trovarti in una di quelle sale riservate agli ufficiali nelle occasioni mondane o di svaco (un esempio la scena all'inizio del film U-boot 96). Quanto a tranquillizzare dei marinai..... mmhh....ardua impresa :s03: :s03: :s03: ovviamente si scherza :s02:

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  • 2 weeks later...

un benvenuto particolare Valeria, intanto perchè ho una vaga idea della fatica che costa scrivere un libro e poi, sopratutto, per il coraggio evidenziato nel "mostrare il viso al nemico".

 

capisco il non voler fare la recensione, però posso fare un paio di domande?

intanto perchè un tale argomento, poi quali fonti hai scelto di interpellare (oltre a betasom e di questo ti ringraziamo!).

 

forse è meglio che non esagero subito con le domande, mi fermo in attesa.... :s02:

 

PS ho aggiunto alcune cose al tuo post per renderlo uguale nel ormat agli altri (oltre ad averlo aggiunto nell'elenco delle recensioni, ovviamente)

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AAAAARGH!!!! Ho perso un'ora per risponderti, e er sbaglio ho cancellato tutto!!!!!!!!! Ricomincio.......

 

 

capisco il non voler fare la recensione, però posso fare un paio di domande?

intanto perchè un tale argomento,

 

Perchè sono curiosa come ua gazza. Qualche anno fa, sull'altopiano dell'Eritrea, ad Addi Quala, un paesino sperduto, ho trovato nella chiesetta cattolica queste lapidi

 

sritadg6.jpg

 

lapidenovascotiadp6.jpg

 

 

 

Dato che di Nova Scotiua non sapevo nulla, che l'elenco dei morti era impressionante, e che Addi Quala è a 2000 mt slm, non capivo cosa ci facessero quelle lapidi lì. Perciò appena in Italia ho cominciato a cercare; tramite l'Ambasciata d'Italia in Asmara ho saputo che erano state messe da un certo padre Mosè da Calò, missionario cappuccino; ho rintracciato la famiglia in Bianza, il nipote ha ancora un memoriale autografo degli anni eritrei di Mosè, che mi ha messo a disposizione; da lì ho ampliato, ecc ecc. In pratica, ho seguito una storia che mi è venuta incontro.

 

poi quali fonti hai scelto di interpellare (oltre a betasom e di questo ti ringraziamo!).

 

Dopo l'errore di prima, stavolta sarò puiù breve con le indicazioni bibliografiche, perché il pomeriggio avanza....Comunque i riferimenti sono tutti indicati in nota, anche se purtroppo Mursia come linea editoriale mette le note in fine testo e a corpo minuscolo ( io preferisco sempre le note a fondo pagina e leggibili):

dunque, oltre a voi, soprattutto www.ubootwaffe.net e www.uboat.net , www.fad.co.za( e altri)

 

Poi soprattutto utili:

M.S: Balestracci; Arandora Star, ua tragedia dimenticata

D.Schindler-J.Toman, Droit des conflits armès

G. Pavan. Hell ships:la storia delle navi da trasporto prigionieri

H. Ritschel Kurzfassung: Kriegstagebuecher Deutscher U-Boote 1939-1945

L.Peillard, Il caso del Laconia

B. Bizley, U-Boats off Natal

P. kemp, I guerrieri degli abissi

I. Uys, Survivors of Africa's Ocean

G. Dore, Scritture di colonia

K. Fedorowich, German espionage anf British counter.intelligence in South Africa and Mozambique

J. Malherbe, Port Natal, a pioneer history

A Massari, gli italini nel Mozambico portoghese

Gomes Ramos, O Afonso de Albuquerque salva naufragos do Nova Scotia

 

Ma anche

Trizzino, Sopra di noi l'oceano e Settembre nero

F. Ruge, Scapa Flow

articoli di C. Dominione e F. Bucci, di G. Kennaugh, e di altri sopravvissuti sudafricani; eritrean daily news dic. 1941

T. Gropallo, navi a vapore e armamenti italiani dal 1818 ai giorni nostri

ecc ecce

 

Ho chiesto anche all' U boot Archiv di Cuxhaven ( ma senza andarci), mentre ho usato molti mayteriali presso l'Arch. Centrale di Stato a Roma, fasc. "Rimpatrio dalle colonie" e l'Archiginnasio di Bologna (carteggio Pezzoli-Ellero) . Poi ho rintracciato parenti di sopravvissti e deceduti, che ho intervistato per telefono, di persona, o per lettera.

Scusa se non sono stata precisa e completa. Non sono sicura che le immagini ci siano, comunque intanto mando il post, semmai con le imagini (er colpa loro ho perduto tutto al io prio tentativo...) le spedisco in seguito

Modificato da Totiano
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riprovo....

http://img391.imageshack.us/img391/5858/sritadg6.jpg

http://img391.imageshack.us/img391/2051/la...vascotiadp6.jpg

 

 

sritadg6.jpg

 

lapidenovascotiadp6.jpg

 

prima, non so perchè, non mi veniva la funzione "Incolla" . Intanto mando così, imparerò poi com3 si fa a fare vedere ...sempre che si veda...

Grazie

Malaparte

 

uff1fa. ho controllato e sono dei francobolli....insomma, credetemi e basta

Malaparte

Modificato da Totiano
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Visitatore luciano pietri

Grazie Valeria, grazie per quanto ti sei data da fare e per quanto sei riuscita scrivere.

Ho già ordinato la mia copia ; hai scritt su un argomento poco conosciuto ma molto interessante.

Per le foto si vedono, non preoccuparti più di tanto.

Saluti e tienici informati sui tuo lavori.

Luciano

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perdonami se faccio una domanda indiscreta: che ci facevi in eritrea? non è esattamente una località turistica di spicco...

 

Vediamo un po'

1) Perchè di norma evito le località turistiche di spicco...

 

2) Perché con l'Eritrea è stato amore a prima vista dalla prima volta che ci sono andata. Non ti so neanche spiegare il perché, è stato un effetto colpo di fulmine. Asmara è la più bella capitale dell'Africa, col fascino e la pulizia di una cittadina italiana degli anni '50, gli Eritrei sono un popolo gentile e soprattutto molto educato; si vive là con i ritmi e la cortesia dell' Italia di alcuni decenni fa, lontani dal becerume odierno: l'Eritrea è stata italiana per settant'anni, l'Italia non ne ha preso niente (perché non c'era niente da prendere) ma vi ha investito molto, gli Eritrei lo sanno, e ce ne sono grati. E' un tuffo nella nostra storia, ce lo ricordano il cimitero di Cheren, il mausoleo ai caduti di Adua vicino ad Addi Quala, il monumento ai Cinquecento di Dogali, il porto di Massaua... E' un paese bellissimo (i merletti arabeggianti delle costruzioni di Massaua, l'incanto delle isole Dhalak, paradiso dello snorkeling, le ambe di Senafè all'alba, i burroni presso l'antica Axum...) anche se purtroppo ora stanno arrivando i coreani con le loro assurde architetture che non c'entrano nulla con il territorio. L'altro guaio è che ora, causa i perenni attriti con l'Etiopia, molte delle zone che io sono riuscita a vedere non sono più visitabili.

Io ho anche fatto una settimana di trekking, scendendo a piedi dall'altopiano al mare, lungo un percorso effettuato veramente da pochissimi europei, in zona del popolo Sahò, e ora non più fattibile.

Però ci torno volentieri appena posso, anche perché è uno dei pochi paesi al mondo dove una donna sola può girare anche di notte senza problemi. (anche se ultimamente anche lì le cose stanno cambiando).

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Visitatore luciano pietri
Signori, ecco una Donna davvero non comune!

 

grazie Valeria, ma adesso, con tutti quei nomi che fanno parte della nostra storia, mi sa che hai stuzzicato la curiosità di un po tutti: non hai foto dei siti che hai visitato?

 

 

Giusto Marco, Valeria è una donna eccezionale!!

Ma lo sai che mi ha fatto venir voglia di andare a vedere l'Eritrea?

si deve percepire un fascino tutto particolare, per uno come me, nato ne 1950, sembrerebbe di rivivere il mondo della mia infanzia che ricordo in modo confuso.

Grazie Valeria e grazie per le foto!!! Adesso che le sai postare aspettiamo un bel giro turistico eritreo.

Grazie

Luciano

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Quante dozzine ne volete?

Scherzo; stasera con calma vedo di selezionarne alcune e spero di riuscire a mandarle...

 

Ti ho anche mandato un PM sull'argomento, in ogni caso ecco qui la procedura per inserire le immagini con "Imageshack":

 

1) Collegati al sito http://www.imageshack.us/

2) Fai clic su "scegli documento" e seleziona l'immagine che vuoi inserire nel tuo post (l'operazione è del tutto analoga all'inserimento di un allegato per una e-mail)

3) A fianco di "scegli documento" si creerà una piccola icona dell'immagine che hai scelto con di seguito il nome del file

4) Fai clic su "host it" e attendi sino a quando si apre una nuova finestra (a volte ci vuole un po' di tempo)

5) A questo punto nella nuova finestra avrai, al centro, l'immagine che hai scelto, con quattro "strings" di collegamento url sopra e cinque sotto

6) Deseleziona "include details" (il quadratino a sinistra sopra la prima delle cnque "strings" in basso - per taluni computer questo non è necessario)

7) Se vuoi inserire l'immagine nelle dimensioni originali, seleziona la prima "string" del gruppo in basso (la prima sotto le immagini al centro) e - con i comandi "copia" e "incolla" - valla a posizionare nel testo del tuo topic, esattamente nel punto dove vuoi che compaia

8) Se vuoi inserire un'immagine più piccola (tipo quelle utilizzate nelle recensioni dei libri), regolati come al punto precedente selezionando però la terza "string" dall'alto. (quelle con scritto thumbnail)

 

 

Ciao

Maurizio

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Bene, grazie ad Alagi che mi ha dato le dritte passo passo per inserire le foto (c'ero riuscita la prima volta, ma dev'essere stata la fortuna dei principianti...). Vediamo se ora viene. In ordine mooolto sparso:

 

Massaua

 

massauacinquewx3.jpg

 

le ambe di Senafè

monticohaitosk8.jpg

 

 

il monumento au caduti di Adua presso Addi Quala

 

monumentoaduazm9.jpg

 

Ca custa lon ca custa...viva l'Austa, viva L'Austa! : (per i non piemontesi : costi quel che costi, viva la brigata Aosta)

 

cacustayn0.jpg

 

 

Un tocco di Dhalak

 

URL=http://imageshack.us]beach1xk4.jpg[/url]

 

URL=http://imageshack.us]tramonto1jz1.jpg[/url]

 

Intanto queste, perchè non so se a caricarne troppe il post possa partire.

Ci sentiamo più tardi

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Visitatore luciano pietri

Grazie , confermi che avevamo ragione.

In fono ogni marinaio è votato alla scoperta del nuovo.

Forse se immetti la risoluzione 800x600 le immagini vengono più grandi.

così

resize image? 800x600 (15-inch monitor).

Comunque grazie sono fot bellissime.

Ciao ne aspettiamo altre

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Ne approfitto per dire che d'ora in poi posto altre foto su Fuori discussione, perchè questo non mi sembra il forum adatto.

Per gli iteressati, ci vediamo lì tra un po'.

 

hai ragione Valeria, se vuoi sposto li anche i pm di questo post... (e pensare che ne sono il moderatore, dovevo proporlo io!)

 

il monumento ai caduti è in condizioni eccellenti, ma chi li cura in quei posti sperduti?

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  • 1 month later...

Titolo: L’onda gridava forte – il caso del Nova Scotia e di altro fuoco amico su civili italiani

Autore: Valeria Isacchini

Casa editrice: Mursia, Milano

Anno di edizione: 2008

Pagine: 270, brossura

Dimensioni (cm): 14,5 x 20

Prezzo originale: € 17,00

Reperibilità: facile

 

9788842539490xn8.jpg

 

La vicenda del “liner” britannico Laconia, silurato in Atlantico il 12 settembre 1942 e il cui affondamento portò alla morte di numerosissimi tra i 1.800 prigionieri di guerra italiani trasportati a bordo, è una delle più note tra quelle del secondo conflitto mondiale che causarono forti perdite umane ad opera di “fuoco amico”: nella fattispecie un attacco col siluro condotto dal sommergibile tedesco U-156.

Sono invece meno conosciuti gli analoghi fatti che, il 2 luglio 1940 e il 28 novembre 1942, portarono all’affondamento di altre due navi britanniche: l’Arandora Star a Nord Ovest dell’Irlanda e il Nova Scotia nell’Oceano Indiano. La particolarità di questi due eventi è dovuta al fatto che – a bordo di entrambe le unità – si trovavano numerosissimi civili italiani, soprattutto internati o persone con analogo “status”, dei quali era in corso il trasferimento in campi di prigionia ubicati, rispettiva-mente, in Canada e in Sud Africa.

L’Arandora Star venne silurato dall’U-47 (posto al comando del famoso Gunther Prien), mentre il Nova Scotia affondò ad opera dei siluri dell’U-177 (un u-boot tipo “IX-D2”) del tenente di vascello (Kapitanleutnant) Robert Gysae.

L’autrice de L’onda gridava forte – con sentimento, sensibilità e partecipazione – ha approfondito soprattutto gli aspetti umani della vicenda, tratteggiando caratteri e personaggi tanto di parte italiana quanto britannica; non mancano, tuttavia, anche appunti biografici riferiti ai comandanti tedeschi dell’U-47 e dell’U-177, ricchi di aneddoti e notazioni personali.

Nei disastri dell’Arandora Star e del Nova Scotia perì la maggioranza dei civili italiani trasportati a bordo delle due navi britanniche, a testimonianza – come è evidenziato in tutta l’opera con sensibilità e pietas umana – dell’inutilità e dell’assurdità della guerra, in particolare quando questa colpisce civili inermi, anziani, donne e bambini.

Di notevole interesse anche le quattordici pagine di note – ricche di ulteriori dati, indicazioni bibliografiche e risultanze di ricerche archivistiche – che dimostrano la passione e il desiderio di approfondimento profusi da Valeria Isacchini nel dare alle stampe questo volume dal sicuro “appeal” emotivo e di piacevole leggibilità.

Un unico appunto va mosso all’uso talvolta improprio o errato di termini tecnici e navali che, in qualche caso, rendono meno “godibile” la lettura di un testo altrimenti sempre avvincente e coinvolgente.

L’onda gridava forte è un libro di grande interesse, che ha il pregio di approfondire e presentare al grosso pubblico due vicende ai più per nulla note, soprattutto per gli aspetti umani e personali che coinvolsero tanti nostri connazionali negli anni della seconda guerra mondiale.

Modificato da Alagi
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Pubblicamente, grazie :s15:

E pubblicamente, avrei voluto postare il mess che ti ho mandato in privato, :s19: ma che non riesco a recuperare...quello in cui ammettevo la mia crassa ignoranza, dato che credevo che , pur sapendo della proibizione assoluta riguardo alle corde -(ma perchè poi ????c'entrano con le corde degli impiccati o cose del genere???) , ritenevo che almeno le funi fossero ammesse....e che della vela avevo sentire parlare alla visita sul Toti, e faccende del genere....

Be', grazie... :s15:

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  • 2 months later...

:s15: :s15: Alagi me l' aveva anticipato, ma fa sempre un certo effetto. :s19: Oggi ero via, da domani mi metto a caccia per edicole..

Tra l'altro, siccome sono contentissima ed emozionata anche per un' altra ragione, vi spiego anche perchè ero via (mica perché creda che i fatti miei vi interessino più di tanto, ma magari una storia così a qualcuno piace).

 

Qualche mese fa, in estate, ciondolavo per Internet alla ricerca di alcune notizie su mio padre, morto quando io ero troppo giovane e cretina per chiedergli notizie, e che sapevo, da documentzione in casa, essere stato, fra l'altro, tenente del 15° squadrone del V° gruppo Carri Veloci "Baldissera" durante la Guerra d'Etiopia.Credevo di non trovare nulla, ma tanto in estate i pomeriggi sono caldi e lunghi....E così ho "sbattuto" nel figlio di uno dei commilitoni di mio padre, proprio stesso squadrone, (tra l'altro mio padre cita il nome in un suo racconto che venne qualche anno fa pubblicato sulla rivista dell'UNUCI) , che a sua volta era su un forum tipo il nostro, alla ricerca , a sua volta, di notizie su SUO padre!!!!!

Ovvio che mi sono affrettata ad iscrivermi al forum, a mettermi in contatto, a inviare materiale e notizie tramite forum....e dato che abita a circa 200 km da casa mia, oggi sono andata a trovarlo!!!!! Carica di foto d'epoca!! :s01:

 

Dopo SETTANT'ANNI !!!!!

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  • 3 weeks later...
Visitatore ERICH TOPP U-552

....Leggere un libro....interpretarlo....coglierne i vari aspetti....cercare di capire cosa l'autore vuole trasmettere....

 

....ho terminato di leggere "L'onda gridava forte"....e personalmente mi ha toccato !!....

....inizialmente nella prima parte, sembrava di rileggere una giovane Fallaci, poi la faccenda si fa seria e l'autrice "cambia marcia"....

....un libro si legge e si metabolizza sempre in modo soggettivo....

....personalmente ho trovato la seconda parte molto toccante perchè al lettore viene raccontata una vicenda che nella maggior parte dei casi, non se ne è mai parlato, ma al tempo stesso questa tragedia viene vista, non tanto a livello prettamente storica, ma prevalentemente guardandone le sfaccettature umane, facendo tornare indietro nel tempo il lettore ad un epoca dove il sentimento veniva vissuto in modo diverso da oggi....le testimonianze di chi sopravvisse o che in qualche modo lasciò un ricordo di quel fatto, vengono messe in primo piano, facendo capire a chi legge che scrivere un libro su un argomento del genere, comporta una ricerca storica non indifferente....

 

....l'autrice in forma quasi "maniacale" cita ogni tipo di fonte da lei interpellata (molto spesso gli storici, non citano le loro fonti....forse per "gelosia"....!?), mettendo allo scoperto alcuni tratti della sua personalità....forte....pignola....sentimentale....curiosa....sensibile....!!

 

....intrapprendere la stesura di un libro del genere, per una donna che per la prima volta si affaccia nel campo "storico-navale", a mio modesto parere credo sia stata un impresa gigantesca....penso che con questo suo testo, possa ritenersi in Italia la "prima"....forse molti la potranno criticare per alcune piccole lacune tecniche, ma....penso sia doveroso concedergliele essendo il primo suo scritto navale !!....

 

....vorrei augurle e augurarmi che possa continuare su questa strada, perchè solo una donna, con la sua curiosità e perseveranza, potrebbe andare ad interessarsi a fatti e vicende ormai finite nell'oblio....

 

....non mi rimane che applaudire a Valeria, nella speranza che questo possa essere il primo di una lunga serie in ambito navale !!....

 

:s20: :s20: :s20:

 

 

 

:s67: Mau

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