Duca D' Aosta E Somaliland ( 1940 )

[Tuco]

Su Wikipedia in lingua inglese ho letto qualcosa di stupefacente :

 

On 15 August, Amedeo, Duke of Aosta personally ordered General Guglielmo Nasi to allow the British to evacuate without too much fighting. He did this in the hope of a possible future peace agreement, that was being promoted through the Vatican mediation, between Italy and Great Britain.[7]

 

Italian conquest of british somaliland

 

Mi chiedo , è vero ?

Permettere a migliaia di soldati nemici di andarsene con i loro mezzi mi pare un enormita' :s06:

[brin]

Mi chiedo , è vero ?

Permettere a migliaia di soldati nemici di andarsene con i loro mezzi mi pare un enormita' :s06:

 

Non è che fosse un'Armata motocorazzata come quella di Guderian, quella che gli inglesi riuscirono ad evacuare da Berbera....

 

In ogni caso, l'obbiettivo da raggiungere era di ordine prettamente territoriale, perchè alle forze dell'ottimo Nasi, uno dei migliori generali italiani, non era richiesta la distruzione del nemico, ma la sola conquista del Somaliland, obbiettivo certamente conseguito.

[Tuco]

Non è che fosse un'Armata motocorazzata come quella di Guderian, quella che gli inglesi riuscirono ad evacuare da Berbera....

 

In ogni caso, l'obbiettivo da raggiungere era di ordine prettamente territoriale, perchè alle forze dell'ottimo Nasi, uno dei migliori generali italiani, non era richiesta la distruzione del nemico, ma la sola conquista del Somaliland, obbiettivo certamente conseguito.

 

 

permettere a migliaia di nemici in armi di fuggire significa ritrovarseli contro in futuro :s05:

l' obiettivo della guerra in ogni caso non è mai solo di quello di conquistare terreno , anzi ..

secondo Napoleone il fine doveva essere la sconfitta dell esercito nemico perche' fatto cio' il territorio nemico sarebbe caduto senza bisogno di combattere

 

Dal diario di Ciano ecco cosa disse Mussolini riguardo all operato del duca d' aosta durante le operazioni nel Somaliland

 

 

Mussolini è molto risentito contro il duca d' Aostaper il ritardo che subiscono le operazioni in somalia.

Ripete questa formuila " i principi dovrebbero fare i civili "

 

---- EDIT Alagi ------

 

* il Duca volle tentare la difesa dell impero dell AOI in tuta la sua estensione , disperdendo le truppe ed impedendo una possibile e prolungata difesa dell Impero nelle zone dove il terreno si prestava .

Pure rinchiudersi all Amba alagi pur sapendo di non poter resistere piu' di tanto ( si arrese dopo 2 settimane ) tolse gran parte del valoro politico della prosecuzione della guerra da parte del Nasi a Gondar

Modificato 21 Giugno, 2008 da Alagi

[brin]

permettere a migliaia di nemici in armi di fuggire significa ritrovarseli contro in futuro :s05:

l' obiettivo della guerra in ogni caso non è mai solo di quello di conquistare terreno , anzi ..

secondo Napoleone il fine doveva essere la sconfitta dell esercito nemico perche' fatto cio' il territorio nemico sarebbe caduto senza bisogno di combattere

 

Dal diario di Ciano ecco cosa disse Mussolini riguardo all operato del duca d' aosta durante le operazioni nel Somaliland

 

 

Della mediocrita' * dell Aosta come condottiero c' è poco da aggiungere ma se ora si scopre che tale " mediocrita' " era dovuta invece ad un calcolo politico .....

 

* il Duca volle tentare la difesa dell impero dell AOI in tuta la sua estensione , disperdendo le truppe ed impedendo una possibile e prolungata difesa dell Impero nelle zone dove il terreno si prestava .

Pure rinchiudersi all Amba alagi pur sapendo di non poter resistere piu' di tanto ( si arrese dopo 2 settimane ) tolse gran parte del valoro politico della prosecuzione della guerra da parte del Nasi a Gondar

 

Non è detto: una azione bellica non sempre mira a procurare all'attaccante "vantaggi militari", passatemi il termine: a volte un attacco è motivato da necessità politiche, dplomatiche, propagandistiche, temporali o, come nel nostro caso, di ordine territoriale.

 

Se Mussolini non riteneva Amedeo un buon condottiero, avrebbe fatto meglio a farlo rimanere a Gorizia, e a lasciare il viceregno a Graziani, o darlo a Biroli, Nasi, Gazzera (tutti ottimi coloniali), o a spedirci il buon Lessona, dopo il suo siluramento dal Ministero delle Colonie o dell'Africa Italiana, come poi si sarebbe chiamato.

 

Sull'utilità militare del gesto si può discutere a lungo, può essere stato un episodio ininfluente dal mero punto di vista bellico, ma dal punto di vista morale resta un episodio di prima grandezza, e non tolse nulla ne alla resistenza del Nasi a Gondar, ne a quella del Gazzera nel Galla Sidamo.

Modificato 21 Giugno, 2008 da brin

[brin]

:s06: ... la vecchia lotta tra Savoia ed Aosta ?

 

Anche, ma non solo.