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Fumo Nero All'orizzonte


BERILLO

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Segnalo ai Signori Comandanti,..che domani sera :

MARTEDI' 10 giugno 2008,..su History Channel alle ore 21,00 ci sara' il documentario:

 

" FUMO NERO ALL' ORIZZONTE "

 

che riguarda l'affondamento della SANTO STEFANO ad opera del Capitano LUIGI RIZZO

BERILLO :s01:

 

titolo: FUMO NERO ALL'ORIZZONTE - il mas che sfidò la corazzata Santo Stefano

Regia: Maria Koller, Chiara Sambuchi e Marco Visalberghi

Durata: 70 min.

anno: 2008.

Nazionalità : Italia

Produzione:Mondo Home Entertainment

Genere: documentario.

prezzo: 14,90 €

 

rizzorn9.jpg

 

sinossi:

All'alba del 10 giugno 1918 la corazzata austro-ungarica Szent Istvan (Santo Stefano) prende il mare per la sua prima missione e va incontro al suo destino al largo delle coste dalmate. Un paio di siluri, lanciati da un piccolo motoscafo italiano agli ordini del comandante Luigi Rizzo, affondano in poco più di tre ore il gioiello della marina austro-ungarica e massima espressione della tecnologia dell'epoca. Il documentario narra la storia dei leggendari motoscafi siluranti italiani, i MAS, e quella della corazzata austriaca.

Modificato da Totiano
trasformato topic in recensione
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Grazie dell'info Valerio. Io non ho parabola e poi non ero a casa. Ma credo di avere il filmato che hanno mandato in onda.

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Visitatore luciano pietri

Purtroppo sono rientarto che tutto era finito.Però alle 23,30 sempe su history channel è stato trasmessa la riscostruzione dell'affondamento della RN Roma, con filmati d'epoca, ricostruzioni elettroniche e testimonianze di superstiti. La cosa che mi ha incollato alla poltrona è vedere un veterano, che a distanza di decine di anni, piangeva abbondantemente mentre rievocava la fine di un caro amico; un altro poi, che riportò la frattura di entrambe le gambe raccontava di aver chiamato un amico per essere aiutato ma questo scappò senza fermarsi.

Quello che mi a toccato è che il veterano che raccontava ha cercato di giustificare il comportmento di chi l'ha abbandonato dicendo che in fondo in quei momenti cosa altro poteva fare?

Vi mmaginate l'esperienza che quei "ragazzi" hanno vissuto?

Nella ricostruzione, nel momento che lo scafo si è capovolto vedere tutte le torrette che si sono staccate e hanno preceduto lo scafo nell'affondamento mi ha dato da pensare, pur senza essere critico con chicchessia, quella era la nave più grande della Regia Marina!!!

Comunque un intenso momento di commozione, ascoltare il racconto delle sofferenze patite dai naufraghi e della orribile fine dei caduti vinti non dal fuoco nemico ma dall'elevatissima temperatura che si è sprigionata dopo il bombardamento.

Onore a tutti i nostri caduti.

Luciano

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Finalmente qualcosa di ben fatto!

Il documentario è stato curato da diverse televisioni europee (nei titoli di coda ho visto anche le Tv tedesche e Austriache); belle ricostruzioni computer grafica delle navi dell'epoca, immagini originali e addirittura un "filmino" dell'epoca nel quale Luigi Rizzo e gli equipaggi recitano...se stessi! Sono stati doverosamente coinvolti come consulenti/narratori i due nipoti dell'Eroe, uno ingegnere navale, l'altro come molti di voi sapranno, Ufficiale della nostra Marina in servizio attivo ed in forza ad USSM. Veramente bello! Chissa se qualcuno l'ha potuto mettere su DVD...

A seguire sullo stesso canale altro documentario: "Nave ROMA" LE ULTIME ORE; dettagliata ricostruzione dei tragici avvenimenti di quell'infausto 9 settembre 1943 con testimonianze di alcuni sopravvissuti; drammatiche e commoventi.

Si è ricordato quindi un evento glorioso ed uno doloroso. Forse è giusto così.

Degna conclusione di una giornata "televisiva" apertasi con la celebrazione di Venezia, sobria ed intensa.

Direi che SMM ha "lavorato" egregiamente... :s20:

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Io ero al lavoro ma ho programmato il DVD per registrare la replica alla 1.10, gia' che c'ero ho registrato anche "Nave Roma, le ultime ore" che avevo gia' su dvd, cosi' ne e' uscito un bel prodotto da incollarsi alla sedia per 2 ore.

 

Nel frattempo sono rientrato e mi son messo sul divano a guardare "Fumo all'orizzonte", ho chiuso gli occhi 5 minuti e sono stato catapultato alle 4.30 :s10: :s10: , per cui mi guardero' il tutto con comodo e buona scorta di caffe'

 

Quello sulla Roma aveva colpito anche me per lem testimonianze dei reduci, ancora innamorati della loro "casa", ci sono anche le testimonianze dei figli dell'ammiraglio Bergamini e riprese dei sistemi MECCANICI di puntamento automatico da lui stesso progettati, per l'epoca assoluta avanguardia tecnologica.

 

Aggiungo anche di aver registrato un documentario sugli stermini di massa e le deportazioni perpetrati dai fascisti in ex Yugoslavia accoppiato con uno sulla missione delle SS per portare Mussolini in Germania, se potessi metterli a disposizione della base in qualche modo sarebbe un piacere.

 

In particolare quello sulla Yugoslavia, con testimonianze dei sopravvissuti e di alcuni nostri soldati mi ha fatto scoprire che anche noi abbiamo qualcosa di cui vergognarci :s06: Le foibe furono, credo, diretta conseguenza del sangue da noi versato.

 

P.S. avevo postato la stessa notizia nella sezione Eventi e battaglie, se i moderatori ritengono utile si potrebbe accoppiarla a questa o cancellarla per evitare di parlare della stessa cosa in 2 post diversi.

Modificato da Alagi
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finalmente sono riuscito a vederemelo grazia alla registrazione fatta da mio papà.

 

bello, emozianante, ma ci sono alcune cose che non mi tornano...

intanto non è stato neanche menzionato Aonzo (che pure ebbe la MOVM per la stessa azione) eppoi l'azione degli austriachi su Ancona non era finalizzata a rubare un MAS ma bensi una torpediniera.

 

in particolare gli austriaci dovevano lavare l'onta di una loro torpediniera che aveva disertato e si era consegnata all'Italia l'anno precedente. pertanto l'idea (un po raffazzonata) era di rubare un'altra torpediniera o, al limite, un sommergibile.

ma poi trovarono il porto vuoto e cercarono di rubare l'unica cosa ancora disponibile che, ironia della sorte, era il MAS 15 che stava effettuando lavori sotto la mole vanvitelliana.

 

l'impresa fu sventata e una targa ancora oggi ricorda l'evento.

 

 

tornando a noi, Valerio se sei d'accordo trasformo il post in recensione del documentario mettendo i dati rilevanti nel tuo post iniziale

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Purtroppo non sono riuscito a vederlo... :s68: :s68: :s68:

 

eppoi l'azione degli austriachi su Ancona non era finalizzata a rubare un MAS ma bensi una torpediniera.

 

in particolare gli austriaci dovevano lavare l'onta di una loro torpediniera che aveva disertato e si era consegnata all'Italia l'anno precedente. pertanto l'idea (un po raffazzonata) era di rubare un'altra torpediniera o, al limite, un sommergibile.

ma poi trovarono il porto vuoto e cercarono di rubare l'unica cosa ancora disponibile che, ironia della sorte, era il MAS 15 che stava effettuando lavori sotto la mole vanvitelliana.

 

l'impresa fu sventata e una targa ancora oggi ricorda l'evento.

 

Non sapevo che l'intento dell'azione austriaca del 5 aprile 1918 fosse di impadronirsi di una nostra torpediniera: risultava anche a me che l'intento fosse di impadronirsi di uno o più MAS. Grazie della preziosa precisazione.

 

La torpediniera in questione era la torpediniera di I classe TB 11, arresasi nel 1917 ed incorporata nella Regia Marina col nome di Francesco Rismondo.

 

L'azione fu sventata, se non erro, da due eroici finanzieri, Grassi e Maganuco, entrambi decorati con la Medaglia d'Argento al Valor Militare.

Modificato da brin
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devo confessare che le mie non sono info di prima mano ma derivano da una delle tante interessantissime conferenze dell'amm. Papili, oramai in pensione e che si dedica a lezioni di storia per le università della 3^ età e conferenze varie.

 

L'unico punto che non mi è chiaro è l'obbiettivo degli austriaci: Mas o torpediniera, questo è il dilemma? :s03: Se qualcuno potesso scioglierlo, avrebbe la mia gratitudine....

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