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bilanciozero

Collaudo U212 1:144 Rczzato

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comandanti.. oggi pomeriggio in un momento in cui non pioveva troppo ho fatto il primo varo di collaudo al modello. si tratta del U212 A della revell in scala 1:144 reso Rc. la "sfida" consiste nel rendere Rc un modello di neanche 40 cm di lunghezza per 5 di larghezza. Per il wtc ed il sistema di immersione statica (che devo dire funziona alla grande), ho optato per il tipo RCabs e mi sono arrangiato con quello che avevo. Il wtc è un tubo di plexiglass chiuso con 2 tappi autocostruiti al tornio con oring di tenuta. Ovvimente manca ancora qualche dettaglio e qualche finitura ma direi che il modello si comporta bene. Devo montare un palloncino un pò più grande dell'attuale da inserire sotto al ponte per ottenre un emersione ancora più pronunciata.

 

u212-13.JPG

 

per i timoni ad X ho usato un vtail mixer della gws.

 

u212-11.JPG

 

u212-06.JPG

 

eccolo sul fondo della fontana dei giardini del marinaio..

u212-01.JPG

 

particolare della sezione poppiera del WTC

u212-14.JPG

 

u212-09.JPG

 

u212-05.JPG

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:s20:

 

Ciao Bilanciozero. Per cominciare ti faccio i miei complimenti, davvero ben riuscito.

Ho acquistato anch'io questo modello e ci sto lavorando per rczzarlo.

Volevo chiederti 2 cose:

come hai collegato i 4 timoni ai rinvii e che tipo di pompa hai utilizzato per l'immersione statica?

 

grazie e ancora tanti complimenti.

 

:s10:

Edited by UB752

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ciao UB752. grazie per i compliments..fanno sempre piacere.

per quanto riguarda il movimento dei timoni ho collegato i timoni a due a due con lo schema classico dei timoni a + solo che in questo caso sono inclinati di 45 gradi.

in pratica il timone superiore dx si muove solidale con l'inferiore sx e il timone superiore dx si muove solidale con l'inferiore sx.

 

per la pompa invece ne ho cannibalizzata una da un apparecchio per aerosol di fabbricazione cinese dalle dimensioni veramente ultraridotte.

 

appena riesco posto delle foto del wtc.

 

saluti

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:s06:

Domandina:

Collegando i timoni in questo modo, hanno solo la funzione di virata dx e sx.

Confermi ?

:s01:

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no.. se li colleghi a due servi miscelati fra loro hanno entrambe le funzioni: virata dx,sx e emersione/immersione(cabrata/picchiata).

il concetto è questo:

gli assi che si muovono entrambi nella stesso senso di rotazione danno virata; quando invece si muovono con senso di rotazione inverso danno cabrata/picchiata.

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BRAVO!!! BRAVO!!! :s20: :s20:

COMPLIMENTI, SI FANNO I VARI SENZA INVITARE GLI AMICI EH........ :s05: :s06: :s03: !!

BEL LAVORO :s07:

DB

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:s14:

 

I timoni a X non li capiro' maiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii !!!!!!

 

:s68:

Edited by UB752

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Guest seicolpi
:s14:

 

I timoni a X non li capiro' maiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii !!!!!!

 

:s68:

 

 

Ciao,

approfittando della presentazione del libro ad Ancona e della presenza alla mostra di un 212 ho chiesto lumi sul funzionamento di detti timoni al nostro Dir.

Da quanto mi ha spiegato i 4 timoni si possono muovere indipendentemente tra di loro; per questo in timoneria è presente un "foglio riepilogativo" in cui c'è scritto ad es. Per virare a dritta utilizzare timoni 2 e 4; Per virare a sinistra utilizzare 1 e 3 ecc...

Spiegarlo in questo modo è più difficile che farselo spiegare a voce. Spero di essere stato quasi esauriente

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:s20: :s20: :s20: complimentoni a bilanciozero, ancora una volta un bersaglio centrato :s01:

ad UB752 dò un LINK abbastanza esplicativo su i timoni ad "x". il secondo video lo è in maniera egregia :s02:

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:s01:

 

Grazie per il link,

Mi era gia capitato di guardarlo sbirciando su youtube.

:s06:

La mia perplessita' e' sul fatto che:

utilizzando 2 servzi e collegando i timoni 2 a 2 e' possibile contemporaneamente

virare ed effettuare immersioni o emersioni utilizzando solo la timoneria ?

in teoria no.

L'anno scorso a Novegro ho parlato con un signore che aveva riprodotto un U212

utilizzando 2 servi. lui aveva suddiviso cos la timoneria:

i timoni superiori si muovevano in modo da effettuare l'emersione e l'immersione,

i dimoni inferiori gestivano le virate.

Una soluzione non male se non si puo' instalalre 4 servi indipendenti.

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La mia perplessita' e' sul fatto che:

utilizzando 2 servzi e collegando i timoni 2 a 2 e' possibile contemporaneamente

virare ed effettuare immersioni o emersioni utilizzando solo la timoneria ?

in teoria no.

 

beh.... o cambi direzione o cambi quota, certo. fare tutt'e due le cose con i timoni ad x comandati da due servi non puoi..... peraltro devi porti un'altra domanda: quante volte dovrò mai cambiare quota e direzione nello stesso momento??? :s01:

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salve Comandanti:

scusate se mi permetto di contraddirvi, ma si può virare e contemporanemaente cambiare quota. basta che si usi un mixer dei canali.

i timoni superiori si muovevano in modo da effettuare l'emersione e l'immersione,

i dimoni inferiori gestivano le virate.

non è propriamente una furbata perchè usa solo due timoni per volta anzichè tutti e 4 . ora spiego come fare senza usare 4 servi e 4 canali.

 

bastano i soliti due canali (direzione e profondità).

Come dicevo nel post usando un vtail mixer, i due servi si muovono sempre miscelando i due canali. il risultato è proprio quello che consente di virare e cambiare profondità contemporaneamente esattamente come si fa con un aereo con ala a v.

il discorso è più difficile da spiegare che da vedere in ogni caso ci provo:

chiamiamo i timoni con i loro punti cardinali: avremo guardando la poppa del sottomarino da dietro NE, poi SE, poi SW, poi NW. ora i timoni sono collegati assieme su assi diagonali quindi, NE con SW e NW con SE.

la rotazione di uno solo di questi assi produce un effetto combinato, virata+ cambio di profondità.

una rotazione in senso orario dell'asse NW-SE produrrà una virata verso sx e contemporaneamente un immersione. in senso antiorario una virata verso dx e una emersione.

una rotazione in senso orario dell'asse NE-SW produrrà una virata verso sx e contemporaneamente un emersione. in senso antiorario una virata verso dx e una immersione.

il vtail mixer consente di miscelare i due movimenti per cui il movimento dell stick orizzontale del telecomando imprime una medesima rotazione ad entrambi gli assi. il risultato è che se lo stick viene spostato vs destra entrambi gli assi ruotano in senso antiorario. i timoni di asse NW-SE imprimono al sottomarino una spinta verso destra e ad emergere, i timone asse NE-SW imprimono una spinta verso destra e ad immergere. le spinte uguali ed opposte emergere+immergere si annullano --> risultato il sottomarino vira vs destra di brutto (4 timoni), senza cambiare livello di profondità, idem dicasi al rovescio per le virate vs sx.

Quando invece si muove lo stick verticale sulla radio gli assi ruotano in senso opposto: risultato le forze che si annullano sono quelle laterali --> il sottomarino emerge o si immerge senza cambiare direzione.

dato che il vtail mixer mantiene la proporzionalità dei movimenti impressi agli stick sulla trasmittente muovendo entrambi gli stick la miscelazione è proporzionale. ad esempio: vogliamo virare a sx e contemporaneamente immergerci:

muoviamo entrambi gli stick a fondo corsa: a sx quello orizzontale e in avanti quello verticale:

virata a sx = rotazione di entrambi gli assi in senso orario.

immersione = NW-SE in senso orario, NE-SW in senso antiorario. la miscelazione produrrà una rotazione del solo asse NW-SE in senso orario mentra l'altro resterà in posizione centrale.

risultato il sottomarino vira a sx e si immerge. se muoviamo proporzionalmente ovviamente otterrremo una virata proporzionale allo spostamento dello stick orizzontale ed un cambio di profondità proporzionale al movimento dello stick verticale.

 

funziona: provare per credere.

 

spero di essere riuscito a spiegarmi.

 

saluti

Edited by bilanciozero

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saluti

 

Grandissimo!!!

 

Bel modello e bella realizzazione, ci fai qualche fotina più dettagliata del wtc?

 

Ancora BRAVO!

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:s07:

 

ciao bilanciozero che dire .................. sono rimasto senza parole, spiegazione chiarissa.

Non resta che provare grazie mille x i chiarimenti.

 

:s01:

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:s20: tutto chiaro come il sole. hai anche postato un video su youtube?

se hai la possibilità puoi farci vedere un pò meglio il wtc?

grazie :s20: :s20:

Edited by andreavcc

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a proposito.... qualcuno mi illumina sull'utilità di quelle cose che vanno ad unire le estremità dei timoni di poppa?

grazie

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Allora: sono state messe solo su uno dei 2 battelli, mi sembra per evitare che oggetti esterni, come reti da pesca, si impigliassero nelle eliche, ma non funziono granchè bene

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:s01:

ciao nuovamente a tutti.

Dopo avervi riempito di domande sul funzionamento del timone a X, :s10:

Vi chiedo un altra piccola cosina.

che tipo di variatore utilizzate di solito x i vostri sottomarini ?

:s01:

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io di solito uso j.tronik jess 006, leggero e non ingombrante (non mi dà il reverse ma..... va bene). molto dipende però dai motori che usi :s01:

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:s41:

 

Premettendo la mia piu' totale ignoranza in questo campo, e' la prima volta che mi cimento in modelli radiocomandati. :s06:

Ho visto che il modello che utilizzi viene di norma utilizzato sugli aeromodelli.

domandina: :s41:

quindi anche con questi variatori il modello puo' andare in avanti e indietro ?

pensavo che il fatto che venissero montati sugli aerei era xchè non avevano la funzione retromarcia

:s68:

Edited by UB752

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no infatti, per quello ho scritto che non mi dà il reverse..... ma a me non interessa molto la retro :s03:

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in un laghetto, unico modello in acqua.... non mi capita molto spesso di dover manovrare :s02:

l'unica volta che avrei potuto usare la "retro" è stato alla fiera a verona quando un battello a ruota mi stava speronando dritto sulla prua, ma ho risolto la cosa immergendomi lasciando sfilare sopra l'u-boot l'altro modello. :s01:

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l'unica volta che avrei potuto usare la "retro" è stato alla fiera a verona quando un battello a ruota mi stava speronando dritto sulla prua, ma ho risolto la cosa immergendomi lasciando sfilare sopra l'u-boot l'altro modello. :s01:

 

ahaha l'ho visto, quel missisipi traballante!!! io la domenica mattina ci sono emerso sotto e momenti mi rimane sul ponte!!

 

Daltronde con quei fari appena superavo mezza vasca non mi vedevo piu' e andavo a calcolo teorico, poi ho imparato a pilotare guardando la faccia della gente, quando gli passavo davanti si sporgevano per vedere sott'acqua e lo seguivano con le teste e io capivo dov'ero....

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Grazie, lo conoscevo, ma cercavo solo un wtc e con le misure per un kilo...

Senza elettronica ne altro....

 

SE VUOI IL TUBO CON I DUE TAPPI, TE LO POSSO DARE IO. CE' ANCHE IL MOTORE TYPE 380 MONTATO SU FLANGIA, CON GUARNIZIONE DI TENUTA, E I SUPPORTI PER DUE MICROSERVI HS55. :s10:

SE L'OFFERTA TI INTERESSA FAMMI SAPERE. :s02:

DB

Edited by dasboot

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salve comandanti. Sono rientrato ora da un viaggio. come da vs richieste posto un pò di foto del vtc.

wtc0.jpg

installazione del motore

 

wtc1.jpg

tappo posteriore con bronzina per l'asse dell'elica e sede del soffietto

 

wtc2.jpg

installazione del soffietto, poi sostituiti con sistema di tenuta a grasso

 

wtc7.jpg

pompa dell'aria e valvola a solenoide con raccordo

 

wtc9.jpg

tappo di prua

 

wtc11.jpg

tappo di prua con palloncino

 

wtc14.jpg

il wtc assemblato. come si può vedere originariamente avevo previsto due barre filettate per tenere unito il tutto. che poi ho deciso di eliminare.

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:s20: un bel lavoretto bilancio, che diametro ha il tubo? sembra piccolino a giudicare anche dalla disposizione dei servi.....

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Ciao dasbott, quanto verrebbe i, tutto?

 

Prima di parlare di costo ti posto a breve alcune foto, valuti.................e poi ne parlaimo :s02:

salutoni

DB

Edited by dasboot

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un bel lavoretto bilancio, che diametro ha il tubo? sembra piccolino a giudicare anche dalla disposizione dei servi.....

grazie maestro.

 

il diametro esterno del tubo è di 40 mm, eh si è piccolino, ho dovuto fare un pò di prove e di adattamenti in fase d'opera per farci stare tutto.

Nelle foto che ho fatto asuo tempo non c'è il relay che comanda la pompa e la valvola a solenoide. INizialmente ho usato l'elettronica di un servo per pilotarli ma la potenza che arrivava alla pompa non era sufficiente. QUindi ho aggiunto un relay pilotato dall'elettronica del servo, che a sua volta pilota pompa e valvola.

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:s12: maestro chi io?!??

ho tanto da imparare io che tu non hai idea.... ed anche da te.... è stata bella lidea del v-tail mixer per il 212, non ci avrei mica pensato.

premesso che sono una capra tibetana in elettronica :s01: potresti mica illuminarmi meglio il sistema relais che dicevi quì sopra? grazieee

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:s10: ciao gente, animato da smania modellistica e, visti gli ottimi risultati di bilanciozero ho ordinato il kit revell del 214 che mi è arrivato giusto ieri. Ebbene sono rimasto piacevolmente stupito dalla plastica usata per il kit… :s10: all’interno della confezione, oltre a trovare decals e quattro pezzetti trasparenti ci sono due sprue di una plastica nera con finitura simil-satinata, che quasi non serve colorare il modello (se non fosse per un grossolano tentativo di cancellare dal master una pannellatura sbagliata… :s06:.. ). Mi vien male a pensare come “aprire” il modello per renderlo RC. Sul tipo VII c’è una pannellatura che parte dal ponte e arriva fino alla chiglia ma qui… :s14: . Qualcuno sa dove questo battello ha le prese a mare per la zavorra?

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potresti mica illuminarmi meglio il sistema relais che dicevi quì sopra?

 

dunque..

ponendo a vcc il valore della tensione di alimentazione del circuito BEC

muovendo lo stick sulla radio l'elettronica del servo esce con una tensione variabile da -vcc a +vcc sui due capi del motore. quando lo stick della radio è in posizione centrale la tensione è = a zero

eliminando il motore del servo l'idea iniziale era quella per cui tramite due diodi, in caso di +vcc si alimentava la pompa dell'aria, nel caso di -vcc il solenoide della valvola.

lo schema è il seguente:

 

schema%20rcabs.jpg

 

tuttavia, la corrente in uscita dall'elettronica del servo non è sufficiente a pilotare in modo adeguato la pompa dell'aria. al posto del motore dunque si mette un relay che a sua volta pilota il motore, prelevando la corrente, direttamente dalla batteria

 

schema%20rcabsrelay.jpg

 

spero si capisca, non sono tanto bravo nel fare gli schemi...

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Mi vien male a pensare come “aprire” il modello per renderlo RC

 

è una vera impresa...

se ti può essere utile, io ho mantenuto le due semimetà dello scafo così come nel kit. le ho unite sotto con una strisica di plastica tipo nastro adesivo in modo che facesse da cerniera. unendo le due metà il pezzo di prua, incollato solo su una delle due metà nella sua sede, blocca l'altra metà impedendo allo scafo di aprirsi. i pezzi superiori del ponte poi si infilano su delle slitte costruite apposta e chiudono il tutto.

 

non so se mi sono spiegato, se ti occorre posso fare delle foto e postarle

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dagli schemi che hai postato si capisce benissimo :s01: . ho una domanda però.... il - vcc che alimenta l'elettrovalvola è sufficiente? che tensione ha? ho provato ad alimenterne un'elettrovalvola da 3.5 con 4.8 volt ma è diventato tiepido :s06:

 

per lo scafo l'impresa sarà pure peggio allora..... i timoni sono per metà su una stampata e per metà sull'altra, se apro lo scafo l'intero complessivo dei leverismi e l'assale dell'elica cadrebbero nel vuoto..... mah.... troverò una soluzione. :s01:

comunque posta pure un pò di foto che vederle non ci farà assolutamente male :s02:

Edited by andreavcc

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l'elettrovalvola che ho usato è da 6 Volts. la tensione è quella del bec (che può essere regolato su 4,8 o 6V) per quanto riguarda quella che ti è diventata tiepida, non dipende solo dalla tensione, ma anche dall'amperaggio. metti una resistenza e vedrai che non si scalda più.

per il valore della resistenza: la legge di ohm la conosci no?

R=V/I quindi ammettiamo che la tua elettrovalvola assorba 100 milliampere. (3V/0.1A=30 Ohm). vedi quanto assorbe la tua elettrovalvola e vai di conseguenza.

 

appena ho tempo posto le foto

Edited by bilanciozero

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grazie bilancio, io di elettronica non ci capisco nulla...... :s06: diciamo che ho fondamenti più meccanici :s01:

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Mi vien male a pensare come “aprire” il modello per renderlo RC

 

sono appena rientrato dalle ferie, ecco un po di foto su come ho realizzato la cosa. ovviamente non è l'unica soluzione nè necessariamente la migliore. Diciamo che è un compromesso accettabile.

 

ho unito le due metà dello scafo con una striscia di plastica morbida, tipo nastro adesivo spesso in modo che le due metà stesse potessero aprirsi come un foglio piegato a metà

in questo modo si infila all'interno il wtc già chiuso e pronto. (vedi foto sotto)

 

u212m-02.jpg

 

per poter tuttavia assemblare il funzionamento dei timoni a X ho dovuto tagliare e incollare in sede la parte terminale della poppa; altrimenti non era possibile collegare i timoni e inserire gli assi di questi ultimi nella loro sede.

 

u212m-03.jpg

 

una volta infilato il wtc e collegati i comandi dei servi ai timoni, utilizzando i morsetti di ottone che vedete in foto, si chiudono le due metà assemblando così lo scafo. per far sì che le due metà restino chiuse, ho utilizzato la parte anteriore della prua che nel kit va a chiudere lo scafo nella prua e si presta ad essere utilizzato come chiusura ad incastro da chiudersi con una lieve deformazione dello scafo durante la chiusura, per poi riposizionarsi correttamente una volta chiuso. Nella foto si vede anche l'elastico bianco che serve per tenere in sede la parte superiore del ponte.

 

u212m-04.jpg

 

nella foto sotto la parte poppiera, una volta chiuse le due metà. come vedete se il taglio è fatto bene, coincidendo con una pannellatura dello scafo non è nemmeno troppo vistoso.

un pezzettino di tondio di rame opportunamente sagomato infilato in due buchi del sottoponte tiene unite le due metà. si noti la calamita circolare che terrà la parte del ponte di poppa e l'apertura che consente l'accesso ai morsetti dei comandi dei servi.

 

u212m-05.jpg

 

Nella foto sotto lo scafo pronto da chiudere. si nota la parte poppiera del ponte, la parte prodiera ribaltata e già collegata all'elastico di tenuta, il tappo prodiero del wtc e il contenitore dell'aria del sistema rcabs costrtuito su misura per alloggiarlo tra il ponte ed il semiponte inferiore. Per tenere chiusa la torretta ho incollato la parte superiore della torretta su un solo lato e poi ho infilato sotto alla parte che

corrisponde all'altro lato un piccolo perno in ottone che si accoppia ad un foro di uguale diametro sulla parte inferiore. anche in questo caso, una piccola deformazione del tutto consente di chiudere e riaprire.

u212m-02.jpg

 

nella foto sotto lo scafo chiuso, con il sistema rcabs collegato pronto per essere completato con i due pezzi del ponte.

 

u212m-06.jpg

 

per tenere in sede la parte prodiera del ponte dalla parte della torretta ho montato due slitte sia dal lato torretta che sul pezzo del ponte, avviamente complementari.

 

u212m-07.jpg

facendo scorrere il pezzo superiore lo si posiziona in modo preciso e fisso. l'elastico in prua tiene in posizione la parte frontale.

u212m-10.jpg

 

ecco il pezzo in sede

u212m-12.jpg

 

idem per la parte di poppa. la calamita anche in questo caso tiene in sede il pezzo nell'estremità.

 

u212m-08.jpg

 

ed ecco il modello chiuso e pronto per il varo.

u212m-01.jpg

Edited by bilanciozero

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Complimenti Bilanciozero,

veramente tutto ingegnoso e benfatto.

Ciao.

:s20: :s51:

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BRAVO BRAVO :s20: :s20:

E QUANDO LO VEDO IN AZIONE :s02: ?

DB

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E QUANDO LO VEDO IN AZIONE ?

 

detto, fatto!

 

video in vasca

 

scherzi a parte, quando vuoi..

Edited by bilanciozero

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