Visitatore Marcuzzo Inviato 17 Aprile, 2008 Segnala Share Inviato 17 Aprile, 2008 Durante una navigazione, a qualunque titolo, può capitare di ricevere un mayday da un'unità in difficoltà (capita più spesso di quanto immaginiate), e data la posizione dell'unità richiedente assistenza/soccorso, la sua rotta e velocità viene necessario calcolare la rotta di intercettazione. Oltre ai metodi citati nei vari manuali per il conseguimento della patente nautica, ossia tracciare una rotta ad angolo congiungente tenendo conto della propria posizione e velocità sviluppabile, esiste un metodo più complicato ma molto più preciso, ossia la congiungente motorelativa (benedetto manuale dell'ufficiale di rotta!!!) Per ovviare a questo evento di cinematica navale occorre ridurre al minimo possibile le operazioni grafiche ed affidarsi alla calcolatrice scientifica per le operazioni di calcolo trigonometrico. Le operazioni grafiche necessarie sono: 1 - rilevare sulla carta nautica la posizione della nave richiedente assistenza con ora e rotta vera; 2 - rilevare la propria posizione alla medesima ora; 3 - con la squadretta unire con una retta i rilevamenti la quale indichi il rilevamento vero; 4 - misurare con la squadretta l'angolo "b" tra la rotta vera della nave e la congiungente le due posizioni. Adesso, se chiamiamo "v" la velocità della nave richiedente assistenza, "V" la nostra velocità massima ed "a" l'angolo tra la congiungente le due posizioni e la rotta di intercettazione e la rotta di intercettazione dovrà verificarsi l'uguaglianza: v sen b = V sen a, dalla quale si ricava: a = arcsen v sen b:V, che sarà determinato con la calcolatrice. La rotta di intercettazione si ottiene sommando o sottraendo "a" al rilevamento vero, a seconda che la nave sia alla nostra sinistra o alla nostra dritta. La velocità di avvicinamento "Va" tra noi e la nave sarà data dalla somma delle componenti in avvicinamento della nostra velocità massima e di quella della nave, anche questa facilmente ricavabile con la calcolatrice mediante l'espressione: Va = V cos a + v cos b Con la "Va", conoscendo la distanza fra noi e la nave, si fa presto a determinare l'ora dell'intercettazione. Con il sistema sopradetto si ottiene una ottima precisione nel calcolo della rotta di intercettazione. P.S. Vadro, se ho scritto qlc fesseria bombardami pure!!! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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