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Eroi Licatesi - La Scomparsa Di Bonelli, Capo Silurista Sul Medusa.


Visitatore Marcuzzo

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Visitatore Marcuzzo

Era il 17 giugno 1937. L'Italia fascista non era ancora in guerra, ma l'Europa era già scossa dall'ingombrante presenza del nazionalsocialismo che, consolidatosi in Germania, già minacciava i paesi confinanti. Il sommergibile Medusa, al comando del tenente di vascello Fausto Sestini, si dirigeva nel mare di Trapani nella zona di esercitazioni. In coperta si trovava il capo silurista licatese di 2a classe Giuseppe Bonelli, assieme ad un sottocapo e ad un marinaio per attendere ai preparativi per l'immersione.

All'improvviso arrivò un'onda anomala e prese in pieno e portò via Giuseppe Bonelli

che fece, però, in tempo ad avvertire i suoi due sottoposti che ebbero così la possibilità

di ripararsi. Scattarono subito le operazioni di recupero di "uomo in mare", intervenne

anche il sommergibile Diaspro che era in zona. Ma nulla da fare. Le ricerche continuarono anche tutto il giorno dopo, ma senza alcun esito.

Un grave lutto per la famiglia del geom. Salvatore Bonelli, nostro affezionato lettore. Il destino ha voluto che circa cinque anni dopo, precisamente il 30 gennaio 1942, quando la guerra era ormai al volgere contro l'Italia, il sommergibile Medusa, assegnato per addestramento alla scuola sommergibili di Pola, mentre rientrava alla base, dopo aver svolto nelle acque del Quarnaro una serie di esercitazioni per gli allievi di quella scuola, fu colpito con quattro siluri dal sommergibile inglese Thorm che lo affondò provocando 58 morti tra i 60 uomini del suo equipaggio. Uno dei tanti gravi lutti della

Marina italiana.

 

bonellisr6.jpg

 

Tratto dal mensile licatese "La Campana", numero 6 del Giugno 2003

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Visitatore luciano pietri

grazie Marcuzzo

a mio avviso sarebbe importante che tutti facessero conoscere le figure di spicco del proprio terrtorio.

Sono figure che altrimenti vanno a confondersi in mezzo alle mille altre di pari onore e eroismo di cui la Marina era piena in quei tragici momenti.

Grazie ancora.

Luciano

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Visitatore Marcuzzo

Concordo in pieno Luciano. Ci sono molti altri miei concittadini periti durante l'ultimo conflitto mondiale al servizio della Regia Marina, ma non riesco a trovare molte notizie su di loro. Prendendone due a caso c'è il T.V. Dino Liotta, comandante sommergibilista, ma più di questo non so ed Antonino Lo Vacco, a cui è intitolato il mio gruppo ANMI ma di lui non so nulla. Come si potrebbe fare per avere maggiori notizie?

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Concordo in pieno Luciano. Ci sono molti altri miei concittadini periti durante l'ultimo conflitto mondiale al servizio della Regia Marina, ma non riesco a trovare molte notizie su di loro. Prendendone due a caso c'è il T.V. Dino Liotta, comandante sommergibilista, ma più di questo non so ed Antonino Lo Vacco, a cui è intitolato il mio gruppo ANMI ma di lui non so nulla. Come si potrebbe fare per avere maggiori notizie?

 

 

Compamare di appartenenza dei militari in argomento per visionare l'estratto matricolare, meglio se a richiederlo è un familiare. In base alle destinazioni, recarsi all'Archivio Storico della Marina e controllare la cartella inerente la nave interessata.

 

Grazie comunque Marcuzzo di questo triste evento vissuto eroicamente da quel Capo tuo paesano.

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Visitatore luciano pietri
Concordo in pieno Luciano. Ci sono molti altri miei concittadini periti durante l'ultimo conflitto mondiale al servizio della Regia Marina, ma non riesco a trovare molte notizie su di loro. Prendendone due a caso c'è il T.V. Dino Liotta, comandante sommergibilista, ma più di questo non so ed Antonino Lo Vacco, a cui è intitolato il mio gruppo ANMI ma di lui non so nulla. Come si potrebbe fare per avere maggiori notizie?

 

Marcuzzo

se il tuo gruppo ANMI è intitolato ad Antonino Lo Vacco di sicuro in sezione c'è la sua storia.

Infatti per implementre queste notizie basterebbe che ciascuno di noi postasse la storia dell'eroe a cui è intitolato il proprio gruppo ANMI.

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