Bubbe Inviato 14 Aprile, 2008 Segnala Share Inviato 14 Aprile, 2008 Secondo me lo sturmpanzerwagen è uno dei piu "fantastici" carri armati della storia, vi segnalo cio che ho trovato sul Wiki: Il carro armato A7V è stato il primo tentativo tedesco di eguagliare i carri Alleati, che i tedeschi temevano anche se riuscirono a controbattere spesso sfruttandone i numerosi punti deboli. Ma le sole contromisure verso tale nuova arma, consistenti nell'impiegare proiettili perforanti di piccolo calibro, fuciloni controcarro e soprattutto, l'artiglieria campale a tiro diretto, non potevano ridare ai tedeschi anche il vantaggio dell'iniziativa. Potevano, cioè, soltanto controbattere i massicci e lenti carri dell'epoca da posizioni fisse, mentre nell'offensiva le loro truppe erano comunque vulnerabili alle mitragliatrici alleate, che erano parimenti efficaci rispetto alla controparte tedesca. Così, per disporre di un mezzo paragonabile, i tedeschi cominciarono a progettare veicoli corazzati e cingolati, capaci di farsi largo tra le minacce tipiche del campo di battaglia. Genesi [modifica] La progettazione iniziò ben presto, con richiesta datata al 16 novembre 1916, quando il Ministero della Guerra convocò una commissione tecnica adatta a studiare nuovi veicoli capaci di muoversi fuoristrada, trasportando al tempo stesso un armamento e una efficace protezione. La commissione venne chiamata Allgermaines Kriegsdepartment, 7 Abt., Verkehrswesen. Tale lunga sigla era alquanto impegnativa da pronunciare, per cui non stupisca che venne più semplimente nota come A7V. Da qui il nome del nuovo carro, il primo tedesco, il Deutsche Gelandeswagen A7V, anch'esso noto semplicemente come A7V. Si richiese che tale mezzo trasportasse un carico utile di 4 tonnellate a 12kmh su strada e 6 fuori, un canone in caccia, uno in ritirata, mitragliatrici sui lati. Il tutto, mosso da un unico motore da 80-100hp. Tutto questo si rivelò decisamente ottimistico, perché al dunque esso ebbe il doppio dei motori, e la metà dell'armamento. Nondimeno, vide la luce in tempo utile per partecipare ad alcune battaglie campali contro gli alleati, sul fronte occidentale. Tecnica [modifica] Si trattava di un mezzo molto semplice, in termini costruttivi. LO scafo poggiava sopra la cingolatura, aveva pianta grossomodo rettangolare, ma frontalmente la struttura era costituita da 2 piastre a V, per deflettere meglio i colpi. Tutte le parti erano massicciamente imbullonate tra di loro. In termini di corazzatura, la parte frontale era di ben 30mm, ma costituita, evidentemente per carenza di leghe speciali, soltanto da acciaio dolce, come anche lo spessore posteriore, 20mm. I lati avevano invece acciaio indurito, con spessore di 16mm, per cui il mezzo era in tutti i lati dotato della stessa resistenza. Gli ultimi mezzi avevano il fianco in un unico pezzo, e non in 5 pannelli, il che migliorò l'affidabilità della protezione. Inizialmente la corazza era stata sistemata in maniera poco accurata, e i proiettili spesso passavano, sotto forma di sottili schegge, oltre il suo schermo protettivo, sfruttando le fessure. Le corazze vennero successivamente migliorate sia come qualità che come montaggio, anche perché il produttore, la Krupp, era certamente uno dei migliori al mondo in termini di prodotti in acciaio. La meccanica prevedeva un paio di motori Daimler-Benz DA 100Hp, sistemati dentro il grosso scafo. Il fatto è che essi non avevano alcuna separazione dal comparto equipaggio, per cui le condizioni in cui questo doveva operare erano assai disagevoli. Anche i carri inglesi coevi avevano lo stesso problema, ma non si trattava di insensibilità da parte dei progettisti: era talmente frequente mettere mano a tali meccanismi, che essi dovevano essere rapidamente raggiungibili, anche stando dentro il veicolo. Sempre in termini di meccanica, va citata la trasmissione ad albero centrale, il cambio-differenziale Adler, e i 2 gruppi di riduzione finale, sistemati nella parte posteriore dello scafo, come nei veicoli cingolati moderni. I motori, di cui si è parlato, erano al centro, con i radiatori serviti da apposite grigliature laterali. La sospensione era dotata di 3 carrelli per cingolo, ciascuno con 4 ruote, e tutte dotate di molla elicoidale dentro un manicotto. Essa consentiva una marcia sorprendentemente agevole in terreni difficili. L'armamento era costituito da un cannone da 57/26,3mm. corto, a prua, di preda bellica belga,con la capacità di sparare proiettili da 6 libbre -2,7kg a 487ms per un raggio di 6400m. 2 erano i serventi per questo pezzo, mentre per il resto vi erano 6 mitragliatrici da 7,92mm, con una coppia di serventi per ciascuna. Esse sparavano sui lati e in avanti, come anche nel settore posteriore. Pilota e capocarro erano invece in una sovrastruttura centrale, da cui avevano una buona visuale complessiva. Aggiunti ai 2 meccanici presenti per sorvegliare i motori, portavano il totale dell'equipaggio a ben 18 uomini, cosa mai avvenuta in nessun altro carro armato operativo. La causa era soprattutto data dalla necessità di avere ben 2 serventi per ciascuna delle 6 mtg, altrimenti sarebbe stato possibile cavarsela con 'solo' 12. Nel frattempo, i francesi, con l'FT-17, realizzavano un carro per 2 uomini, con tanto di torretta rotante.. Impiego [modifica] Prima della fine della guerra ne vennero prodotti alcune decine, una piccola quantità, ma che riuscì anche a scontrarsi con i similari veicoli inglesi. Il primo venne consegnato il 1 ottobre 1917, ed entrò in servizio nell'Abteilung N.1 (un reparto con 5 carri in tutto, costituito con una forza di oltre 170 uomini il 29 settembre) Solo nel febbraio 1918 i primi carri apparvero in un'esercitazione, senza suscitare tuttavia grande impressione. Il 21 marzo l'ABt.1 partecipò al suo primo combattimento, presso St. Quentin, ma fu il 24 aprile che i panzer tedeschi passarono davvero alla storia. Infatti, il reparto partecipò allo scontro a Villers-Bretonneux, causando agli alleati lo stesso terrore da carri che ebbero 2 anni prima i tedeschi. Ma in quell'azione memorabile, alcuni dei 13 carri tedeschi si scontrarono con dei Mark IV inglesi. Questa fu la prima battaglia tra carri armati, e vide gli inglesi effettivamente impreparati a battagliare contro i tedeschi. Dei 10 carri britannici presenti, 7 erano Whippet e 2 Mk IV 'femmina', mentre solo un carro aveva anche cannoni da 57mm, l'Mk IV del comandante. I carri tedeschi del Gruppo 3 si scontrarono contro i veicoli inglesi; 1 Mk IV 'femmina' (armato solo di mitragliatrici) fu colpito, ma non venne distrutto dalle cannonate del carro germanico comandato da Bilz. L'Mk IV riuscì a rispondere al fuoco, nonostante la nebbia e il fatto che i gas avessero ridotto l'equipaggio a 6 uomini. 3 cannonate colpirono il grosso A7V e uccisero 3 uomini. Nel frattempo, un altro A7V cadeva in una cava e venne perduto. Ma i carri leggeri Whippet, nell'avanzare verso i tedeschi, finirono sotto il fuoco di un altro A7V, contro cui non potevano rispondere. Da 270 metri 3 di ess ivennero messi fuori uso o bruciati. Alla fine entrambe le parti si ritirarono con perdite, e con importanti lezioni apprese. Altre battaglie sarebbero seguite, come quella contro i francesi, efficacemente controbattuti dalle artiglierie, e soprattutto quella dell'8 ottobre quando 11 A7V (chiamati anche 'anatre sedute') si scontrarono con i carri inglesi nel corso di una grande battaglia tra corazzati. Nel dopoguerra, alcuni A7V vennero ceduti ai polacchi, che grazie anche ad essi vinsero i sovietici nella Battaglia di Varsavia. Erano in servizio ancora nel 1921. Un A7V venne catturato dagli australiani, il 4 agosto 1918 a Vaux. Esso era ridotto, purtroppo, allo stato di carcassa ma dopo gli anni '70 è stato progressivamente restaurato e si trova, dopo un lungo viaggio in mare, esposto a Canberra, nel locale War Museum. Un altro si trova in Germania, a Munster, in un altro museo militare. Modifiche e varianti [modifica] Un modello sviluppato dai tedeschi dall'A7V era l'A7V/U, un colosso inspirato ai carri 'a losanga' inglesi. Esso aveva cingoli avvolgenti, 2 cannoni in casamatta laterale (ma ancora, non si seppe riconoscere che la torre sopra lo scafo era la migliore soluzione), 4-6 mitragliatrici, ed aveva dimensioni 8,38x4,49x3,14m. Il peso superava le 40 tonnellate. Ordinato in 20 esemplari, venne approntato per il 25 giugno 1918 a Mainz, ma restò allo stato di prototipo. Dell'A7V ne venne realizzata anche una variante da trasporto, l'A7V Gelandekraftwagen, di cui furono consegnati 79 esemplari. http://it.wikipedia.org/wiki/A7V_%28carro_armato%29 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
brin Inviato 14 Aprile, 2008 Segnala Share Inviato 14 Aprile, 2008 Un carro totalmente inutile...infatti ne vennero prodotti pochissimi esemplari..... Luca Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Diaspro Inviato 14 Aprile, 2008 Segnala Share Inviato 14 Aprile, 2008 Tanto inutile quanto "innovativo", se riflettiamo sulla filosofia che si nascondeva dietro questo progetto....probabilmente troppo in anticipo sui tempi. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
brin Inviato 14 Aprile, 2008 Segnala Share Inviato 14 Aprile, 2008 (modificato) Tanto inutile quanto "innovativo", se riflettiamo sulla filosofia che si nascondeva dietro questo progetto....probabilmente troppo in anticipo sui tempi. Tuttavia, inutile, forse perchè troppo avanti sui tempi, forse perchè non ne vennero intituite le potenzialità, forse perchè prodotto in quantità troppo esigue, forse perchè non era proprio un mezzo eccezionale, anche dal solo punto di vista tecnico. Ricordo che da bambino andavo pazzo per questo carro, perchè lo consideravo il migliore. Ammetto che le cause vanno anche cercate nel completo disinteresse dei vertici militari germanici verso questo tipo di mezzi, al contrario di quanto avveniva in campo aeronautico e sommergibilistico. Luca Modificato 14 Aprile, 2008 da brin Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Odisseo Inviato 14 Aprile, 2008 Segnala Share Inviato 14 Aprile, 2008 Una bella immagine Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alagi Inviato 14 Aprile, 2008 Segnala Share Inviato 14 Aprile, 2008 Questo: http://www.panzermuseum.com/world-war-i-tank-a7v.html è il link con la pagina sull'A7v del Panzermuseum di Munster. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bubbe Inviato 14 Aprile, 2008 Autore Segnala Share Inviato 14 Aprile, 2008 Grazie della segnalazione Alagi!! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
brin Inviato 14 Aprile, 2008 Segnala Share Inviato 14 Aprile, 2008 (modificato) Ottimo link...aggiunto ai preferiti. Grazie. Postilla al mio intervento di prima: ricordiamoci sempre, però, che i precursori di Guderian non furono tedeschi: furono gli inglesi come Fuller ed i suoi uomini. Luca Modificato 14 Aprile, 2008 da brin Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
steeljackal Inviato 17 Aprile, 2008 Segnala Share Inviato 17 Aprile, 2008 Concordo con le osservazioni precedenti. Però è interessante. Non so perchè ma a prima vista mi ricorda il carro armato disegnato da Leonardo Da Vinci. Forse per la disposizione delle armi e l'organizzazione interna. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
the guardian Inviato 17 Aprile, 2008 Segnala Share Inviato 17 Aprile, 2008 Ehilà Steel, ben ritrovato! Sempre attento e puntuale quando si tratta di eserciti e armi di questo tipo. Stavo appunto per dire la stessa cosa in merito al fatto che il carro richiama fortemente il progetto di Leonardo. Alle prossime, e.........ciao Steel!!! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
brin Inviato 18 Aprile, 2008 Segnala Share Inviato 18 Aprile, 2008 Una delle cose che colpisce di più di questo carro, è l'enorme numero di uomini componenti l'equipaggio.....addirittura 20, con le mitragliatrici a cui erano addetti addirittura due serventi.... Luca Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tuco Inviato 19 Aprile, 2008 Segnala Share Inviato 19 Aprile, 2008 l' A7V era un mezzo di dimensioni eccessivamente grandi , un bersaglio ideale per l' artiglieria nemica .. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
brin Inviato 19 Aprile, 2008 Segnala Share Inviato 19 Aprile, 2008 Molto però dipese anche dall'assoluto disinteresse di Ludendorff verso questo mezzo....certo, non era un granchè, e poco poteva servire durante la fase offensiva, ma ciò non toglie che le tecnologie adavano sviluppate anche in questo specifico campo, come già avveniva nell'ambito aeronautico e sommergibilistico. Luca Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Tuco Inviato 19 Aprile, 2008 Segnala Share Inviato 19 Aprile, 2008 Brin è una mia impressione o i tedeschi dentro l' A7V portano l' elmentto britannico ? :s14: ( nel disegno 2 post sopra ) Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
brin Inviato 19 Aprile, 2008 Segnala Share Inviato 19 Aprile, 2008 In effetti....Il disegno che ho postato è lo stesso riportato dal Bubbe, ma dato che l'avevo in una versione "migliore" ho pensato di riproporlo. In effetti, dicevo, l'elmetto sembra proprio uno dei classici elmetti paraschegge britannici, detti "a scodella". Il carro rappresentato nel disegno, in ogni caso, è un A7V tedesco. Singolare. Luca Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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