Battesimo Del Fuoco Del Reggimento San Marco

[Silvio]

Forse non tutti sanno che...

 

Il Reggimento "La Marina", costituito nel 1713 e ampliato nel 1815, integrando un reggimento di marinai e uno di fanteria, il giorno 8 aprile 1848, nella Battaglia di Goito, ebbe il proprio battesimo del fuoco nella I Guerra d'Indipendenza.

Nello stesso giorno "esordirono" i Bersaglieri del Gen. La Marmora (peraltro ferito in azione).

 

 

 

ONORI!

[brin]

Grazie, Silvio. Non ricordavo che anche il Reggimento "Marina" avesse partecipato alla prima battaglia di Goito, mentre ero certo della sua partecipazione alla seconda.

 

Onori!

Luca

[Totiano*]

anch'io ne ero all'oscuro...

 

e adesso chi lo sente a Marcuzzo! :s68:

[Visitatore Marcuzzo]

e adesso chi lo sente a Marcuzzo! :s68:

 

Per questa volta farò il bravo marinaio e non ti arronzerò :s03:

 

Il reggimento di fanteria "La Marina" fu istituito da Vittorio Amedeo II, e la battaglia di Goito fu a tutti gli effetti il suo battesimo del fuoco, mai titolo fu più appropriato.

Negli anni seguenti questo Reparto assume la denominazione di “Brigata di Marina”, che partecipa, appunto, alla prima Guerra d’Indipendenza, successivamente quella di Battaglione “Real Navi” e, infine, “Fanteria Real Marina” che viene ufficialmente soppressa nel 1878.

 

Però i fanti di Marina continuano ad esistere di fatto a bordo delle navi, dove i comandanti fanno addestrare i membri più valorosi dell’equipaggio all’uso delle armi leggere. La tradizione continua e i Marò partecipano a diverse campagne belliche tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900, distinguendosi per valore, spirito di sacrificio e abnegazione.

 

Nel 1915 viene costituita “ufficiosamente” la “Brigata Marina” che, oltre a un Reggimento di Artiglieria, comprende anche un Reggimento Fucilieri organizzato su tre Battaglioni, in seguito portati a cinque durante la 1^ Guerra Mondiale. I Fucilieri di Marina vivono la tragica epopea delle trincee distinguendosi, in particolare, nella difesa della città di Venezia che viene attaccata a più riprese dagli Austriaci per mare e per terra (da cui il motto della Forza da Sbarco: “Per mare per terram”). Gli strenui combattimenti si svolgono alle foci del Piave dove la dilagante avanzata del nemico viene fermata; nell’arco di soli due anni, tra il 1917 e il 1918, il Reggimento Marina paga un altissimo tributo di sangue: 384 morti e più di 1.500 tra feriti e mutilati.

 

E proprio nel maggio del 1918 il Reparto riceve la Bandiera di Combattimento; un anno dopo, il 17 marzo del 1919 viene emanato un Regio Decreto che sancisce ufficialmente la nascita della Fanteria di Marina; la città di Venezia, memore dell’eroico sacrificio dei Fucilieri di Marina, nel corso di una solenne e commovente cerimonia dona al Reparto il proprio stemma costituito dal leone alato e il nome del suo patrono: “SAN MARCO”, che da quel momento contraddistinguerà i Fucilieri di Marina.

 

Il resto, è storia, dalla rivolta dei boxers in Cina a Tobruk, dalla divisione San Marco al Barbarigo eccetera, eccetera..... :s67: :s15: :s31:

 

P.S.

Ma non si può fare la faccina con il basco blu???

[brin]

Aggiungo solamente che le truppe che agivano contro Goito, erano quelle della I Divisione del I Corpo d'Armata, comandata dal tenente generale marchese Federico d'Arvillars, e che i reparti che parteciparono all'azione furono la 2a Compagnia Bersaglieri del tenente Lions, il Reggimento di fanti di Marina al comando del marchese Maccarani, anche lui caduto nello scontro, oltre ad un battaglione della Brigata Regina, ed ad elementi del Reggimento Lancieri di Aosta.

 

Luca

Modificato 9 Aprile, 2008 da brin

[overtorque *]

Coooooosaaaaaaaaaaaaa...................

 

P.S.

Ma non si può fare la faccina con il basco blu???

 

 

Che casa non va in questo Basco , Frà ?????? :s31:

[Visitatore Marcuzzo]

Che casa non va in questo Basco , Frà ?????? :s31:

 

Nulla Frà, anzi, ma in questo modo, oltre a quello del GOI, si potrebbe usare anche quello del San Marco!!! :s15: :s15: :s15: