Visitatore Marcuzzo Inviato 17 Marzo, 2008 Segnala Share Inviato 17 Marzo, 2008 (modificato) Si è concluso con un successo (in termini di risparmio) a fine gennaio scorso il viaggio inaugurale della portacontainer Ms Beluga Sky Sails, salpata dalla Germania verso il Venezuela. La nave, che al tradizionale metodo di propulsione a motore affianca la vela, è approdata nel porto di Amburgo. Grazie alla forza del vento, nella sua lunga traversata oceanica la “Beluga” ha risparmiato il 20% del carburante, ovvero 1.550 euro al giorno. Il sistema innovativo cui si è ricorsi consiste in un enorme kite (via di mezzo tra aquilone e paracadute) grande come un campo di calcio, collegato alla nave tramite un cavo e gestito da un computer di bordo, così da sfruttare i venti d’alta quota. La società costruttrice sostiene che la nuova tecnologia potrà essere applicata anche a superyachts e pescherecci. Di fronte all’impennata dei prezzi del petrolio, si cerca di correre ai ripari: la voce carburante incide fino al 60% sulle spese di una compagnia di navigazione. C’è chi prende drastici provvedimenti riducendo la velocità delle navi, come hanno già fatto le maggiori compagnie di trasporto container del mondo, tra cui la giapponese Nyk, Maersk e tre compagnie della The New World Alliance. Lo scorso dicembre, presso la Far Eastern Freight Conference, che riunisce le compagnie container operanti tra Asia ed Europa, è stato calcolato che, passando da 24 a 21 nodi di velocità, si arriva a un risparmio del 30% sui costi sul carburante. Questa percentuale rimarrebbe ferma tenendo conto che, per mantenere lo stesso livello di servizio, occorrerebbe aggiungere una nave ad ogni rotazione. La proposta è stata accolta con favore e il numero delle navi che fanno la spola tra Asia ed Europa è stato subito incrementato. Il presidente della Nippon Yusen Kaisha, gruppo armatoriale che conta 740 unità, oltre che maggiore compagnia giapponese nel settore container, ha detto che il prezzo del bunker è cresciuto in 5 anni da 164 dollari per tonnellata a 500; secondo le stime del manager in un solo giorno una portacontainer consuma 200 tonnellate di combustibile, ovvero 100.000 dollari quotidiani. Le conclusioni sono d’obbligo: meglio diminuire la velocità, fare aspettare qualche giorno in più i clienti, piuttosto che ridurre i bilanci in rosso. Il presidente della NYK ha annunciato che il gruppo armatoriale da lui presieduto, insieme all’affiliata Monohakobi Technology Institute e la società navalmeccanica Tsuneishi Holdings Corporation, avrebbe messo a punto “MT-Fast” un nuovo sistema per ridurre il consumo di fuel delle navi fino al 4%. Si tratterebbe di un dispositivo da installare sullo scafo subito prima dell’elica, che regolando il flusso d’acqua intorno ad essa, ne migliorerebbe le prestazioni. Intanto il 28 febbraio scorso a Bruxelles è stata presentata “Victoria”, la nave più “pulita” del mondo, di proprietà del gruppo petrolifero BP. Tratto da "Vita e Mare" 1/2008 Modificato 17 Marzo, 2008 da Marcuzzo Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaspina* Inviato 17 Marzo, 2008 Segnala Share Inviato 17 Marzo, 2008 Sarebbe una bella alternativa al gasolio...ecologica e inesauribile. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Odisseo Inviato 17 Marzo, 2008 Segnala Share Inviato 17 Marzo, 2008 Però la cosa ha anche un risvolto divertente: una nave di una delle "Sette Sorelle" naviga a vela, senza consumare petrolio :s01: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
drakkar Inviato 17 Marzo, 2008 Segnala Share Inviato 17 Marzo, 2008 E' UNA SPECIE DI CLIPPER DEL FUTURO..... PERO'.. NA'FIGATA.. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore seicolpi Inviato 19 Marzo, 2008 Segnala Share Inviato 19 Marzo, 2008 Direttamente dalle pagine del Focus di aprile 2008 Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Marcuzzo Inviato 19 Marzo, 2008 Segnala Share Inviato 19 Marzo, 2008 Grazie per la scansione Seicolpi!!! :s02: :s20: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gilbyit Inviato 19 Marzo, 2008 Segnala Share Inviato 19 Marzo, 2008 Avevo letto anche di uso di "Dirigibili" come vela di alta quota, ma probabilmente il kite è più semplice da implementare/gestire. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bubbe Inviato 20 Marzo, 2008 Segnala Share Inviato 20 Marzo, 2008 ...mmmm a me nn piacciono... Poco affidabili poco pratiche siamo ritornati alla vela!! :s14: :s14: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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