Visitatore Marcuzzo Inviato 6 Marzo, 2008 Segnala Share Inviato 6 Marzo, 2008 (modificato) Gli elementi costitutivi fondamentali di una imbarcazione a motore sono: scafo (corpo galleggiante), motore-elica (complesso propulsivo), timone (organo direzionale). Il tradizionale scafo di legno e costituito da uno scheletro del quale il pezzo principale è la chiglia, una robusta trave che corre nella parte più bassa, da prora (parte anteriore) a poppa (parte posteriore), rafforzata sopra e sotto da tre controtravi, detti rispettivamente controparamezzale, paramezzale e controchiglia. Alla chiglia sono fissati gli elementi trasversali dell’ossatura, detti ordinate o costole (la parte che incrocia la chiglia e detta madiere), a loro volta collegati da traversine longitudinali dette serrette, e superiormente, da travi orizzontali detti bagli. Su questi, sostenuti da puntali, (sopra ai quali s’interpone una traversina longitudinale detta anguilla) sono poste le tavolate che formano il ponte, o piano di coperta, (le due tavole estreme esterne sono dette trincarini) e sulle ordinate sono sovrapposte le tavolate costituenti il fasciame. (le due tavole incastrantesi sul paramezzale: torelli). Alle estremità della chiglia si congiungono i pezzi rispettivamente detti ruota di prora (la parte che fende l’acqua), dritto di prora (la parte più alta) e dritto di poppa (la sua base e il calcagnolo) ove sono fissate le femminelle che alloggiano gli agugliotti del timone. La parte laterale di ognuno dei lati di prua si chiama mascone, la parte più o meno rotondeggiante della poppa, specchio di poppa, mentre giardinetto e il punto della poppa simmetricamente opposto al mascone. La parte sotto la linea di galleggiamento si chiama carena od opera viva, la soprastante, opera morta e la fascia compresa tra i due galleggiamenti (natante a pieno carico e natante scarico) e detta bagnasciuga. Il piano che copre il fondo del natante si chiama pagliolo, lo spazio sotto sentina. Le piccole aperture per l’aria e la luce, sono gli oblò (rotondi) o i portelli (quadrati). Le aperture praticate in coperta sono dette boccaporti, le aperture per il passaggio delle catene delle ancore si chiamano cubie, i vani ripostigli si dicono gavoni. Le ringhiere laterali, composte da candelieri (verticali) e da draglie (orizzontali) sono dette battagliole; quelle alle estremità di prora e di poppa si dicono pulpiti. Lunghezza fuori tutto: misurata dall'estrema prua all'estrema poppa; Lunghezza al galleggiamento: misurata sulla linea di galleggiamento; Larghezza: misurata lungo la sezione centrale trasversale (sezione"maestra"); Altezza (o puntale): misurata tra il paramezzale e la congiungente le estremità del baglio maestro; Immersione (o pescaggio): la profondità dello scafo sotto la linea di galleggiamento; Bordo libero: l'altezza dello scafo tra la linea di galleggiamento e l'orlo di coperta. Tratto da Grupposiluro.it Modificato 6 Marzo, 2008 da Marcuzzo Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
BlackdoorDragon Inviato 16 Marzo, 2008 Segnala Share Inviato 16 Marzo, 2008 bel post, vorrei solo puntualizzare ke il "bordo libero" in realtà si chiama "opera morta" l'"opera viva" è quella sott'acqua Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Marcuzzo Inviato 17 Marzo, 2008 Segnala Share Inviato 17 Marzo, 2008 Infatti, ma c'è una precisazione da fare: l'opera viva è la parte immersa e porta questo nome in quanto partecipa vivamente alla navigazione, il resto è opera morta. Per bordo libero si intende la misura dell'opera morta in relazione anche al peso delle persone/cose trasportate a bordo. In questo modo si utilizza la corretta terminologia. Infatti anche una cabina viene considerata opera morta :s02: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
BlackdoorDragon Inviato 17 Marzo, 2008 Segnala Share Inviato 17 Marzo, 2008 quindi paragoni il bordo libero al pescaggio se ho capito bene ;) Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Marcuzzo Inviato 17 Marzo, 2008 Segnala Share Inviato 17 Marzo, 2008 No, dalla linea di galleggiamento al bordo di coperta, in pratica la parte emersa del solo scafo inteso come misura. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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