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Al Senato Si Parla Di Sommergibili


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Convocazione di Mercoledì 5 Marzo 2008

 

SENATO - 4ª COMMISSIONE (Difesa)

 

(n. 220) Programma pluriennale di A/R n. SMD 26/2007, relativo all’acquisizione di n. 2 sommergibili di nuova generazione U-212A - 2ª serie e del relativo supporto logistico, quale completamento del programma di cooperazione internazionale italo-tedesca regolato dal M.o.U. U-212A – Esame. Relatore: sen. DE GREGORIO.

 

http://www.senato.it/documenti/repository/...onvocazioni.pdf

 

:s41:

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Grazie della segnalazione...Leggo completamento del programma, devo dedurre perciò che non sono previste "altre coppie" di sommergibili U-212, almeno nell'immediato futuro....

 

Luca

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i lungimiranti accordi firmati a suo tempo tra le parti prevedono la costruzione di 2 (Todaro e Scirè) e l'opzione per la costruzione di secondi 2 eventualmente migliorati. credo ci sia anche qlc vincolo ma non ho mai visto il documento...

 

è all'opzione che il succitato completamento del programma si riferisce.

 

adesso faccio qlc ipotesi e considerazione che devono ritenersi a titolo personale!

 

1)La M.M.I. prevede un organico di 6 battelli

2)La vita operativa di un battello è max 30 anni. la 3^ serie è targata 1985 per cui prossima alla fine se si considera che per costruire un smg ci vogliono 4/6 anni. e infatti i prossimi 2 sostituiranno Pelosi e Prini

3) La 4^ serie è targata 1995 per cui i sostituti dovrebbero essere impostati non oltre il 2019 per entrare in linea entro il 2025

 

penso che Gazzana e Longobardo saranno sostituiti da 212, seppure migliorati, che datano come progetto 1990 e quindi saranno superati dalla tecnologia all'incirca nel 2020. Un po come la tecnologia Sauro (1970) è stata superata nel 2000 ( e forse anche un po prima).

 

La via migliore sarebbe quindi quella di vendere (regalare?) la terza serie a qlc paese emergente in teatro operativo non sofisticato, con l'opzione per l'acquisto di Gazzana e Longobardo. Se realizzata in tempi "brevi" i fondi potrebbero consentire di anticipare la costruzione della 3^ serie di Todaro, magari subito a seguire della 2^.

La componente sarebbe più omogena e allo stato dell'arte, dando maggiore spazio alla progettazione di un battello con tecnologia degli anni 2020 per rimpiazzare i 6 Todaro.

 

Lo ripeto, sono considerazioni (sogni?) del tutto personali, non connessi in alcun modo con i programmi della Marina Militare.

però sarebbe bello....

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Grazie della precisazione...Ma Dir, la stabilizzazione della componente sommergibilistica su 6 battelli, è anch'essa una considerazione personale, o ancora rientra nei disegni della Marina? Lo chiedo, perchè il livello di pianificazione 2005, mi sembra prevedesse 4-5 unità....

 

Luca

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Grazie Dir per queste tue considerazioni. Quello che mi sconcerta è che un Paese come il nostro con 3000 km di coste, conti nella sua forza subacquea sei (6) sole unità.

Il che si traduce in massimo tre (3) battelli operativi...se non ci sono intoppi.

Mi chiedo, ma avete mai sfogliato l'ultimo annuario navale? guardate quante sono le marine che hanno più di sei battelli e poi considerate se veramente siamo la 5° potenza mondiale!

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Grazie Dir per queste tue considerazioni. Quello che mi sconcerta è che un Paese come il nostro con 3000 km di coste, conti nella sua forza subacquea sei (6) sole unità.

Il che si traduce in massimo tre (3) battelli operativi...se non ci sono intoppi.

Mi chiedo, ma avete mai sfogliato l'ultimo annuario navale? guardate quante sono le marine che hanno più di sei battelli e poi considerate se veramente siamo la 5° potenza mondiale!

 

Bisogna fare delle scelte, ed è il livello politico che deve farle, e devono essere in linea con le capacità economiche del Paese...Personalmente porterei le spese militari al 2,0% del PIL ma...sto andando fuori dai binari, ed è oppurtuno che mi fermi...mi autocito da un posto di oggi:

 

L'eterno dilemma...cito Thaon di Revel, che scrisse queste frasi nel 1913:

 

Sorge ... spontanea la domanda se ... sia la politica nostra che non è in armonia col nostro apparecchio militare marittimo, o se sia quest'ultimo discorde dalla politica nostra, e perciò incapace di assumersi tutti quegli obblighi vitali e supremi di cui il Paese ama di immaginare investita la propria potentissima Marina .... dunque o cambiare la Marina, mettendola in relazione alla politica; o cambiare la politica, mettendola in relazione alla Marina.

 

Luca

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La componente rimane attestata su 6 unità, che credo sia compatibile con lo sforzo finanziario che l'Italia può sostenere per avere una forza navale equilibrata. I 3 punti sono le constatazioni a premessa delle considerazioni.

 

Se dovessi decidere io l'Italia avrebbe solo sommergibili (lo so, sono assolutamente imparziale :s49: ) ma la cosa sarebbe inverosimile. Credo si debba osservare gli scenari attuali, da cui discendono le decisioni sulla forza navale.

 

Finche la Russia non torna ad essere una minaccia non esistono in mediterraneo nazioni potenzialmente ostili con forze subacquee degne del nome per tecnologia, grado di manutenzione adeguato e quantità. Le necessità sono quindi quelle di intelligence (compresi gli incursori).

Stando ai periodi di approntamento/lavori previsti dalle specifiche dei 212 (che probabilmente non prevedevano i problemi che stanno affrontando i nostri arsenali e che si spera siano passeggeri) con 6 212 la media di battelli sempre attivi è di 4 su 6 su scenari raggiungibili in pochi giorni.

 

Certo, se cambiano gli scenari ci vorranno almeno 4 anni per adeguarsi... l'importante sarà accorgersene per tempo!

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Praticamente... un evergreen!

 

Esatto: antico ma sempre attuale...Ad esemplare manifestazione della ciclicità della Storia....cambiano i nomi, raramente la sostanza....

 

Luca

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E quel progetto di quel sommergibile realizzato coi russi....L'S 100 o simile...Non se ne farà più niente? Aveva discrete caratteristiche, ed il pregio di essere modulare...

 

Luca

Modificato da brin
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per quanto piacesse molto anche al sottoscritto (da bravo Totiano credo nelle dimensioni lillipuziane) era una collaborazione nata per l'estero.

 

c'è anche da dire che quando fanno queste cose in Francia, ad esempio, i cugini transalpini ne acquistano qualcuno per dimostrare quanto sono validi... comunque lo scambio di know how è stato.. interessante!

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E bravo Dir..... :s03: :s03: ....anche a me quel progetto, aveva intrippato parecchio...I cuginetti gallicani sono sempre di parecchie spanne più avanti... :s68: :s68:

 

Luca

Modificato da brin
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...............I cuginetti gallicani sono sempre di parecchie spanne più avanti... :s68: :s68:

Luca

 

 

..già, quando si tratta di ...... scappare :s10: :s10:

 

Lugher

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Complice la campagna elettorale, spero che questa notizia (a livello di "opinione pubblica") scivoli via il più possibile inosservata.

 

Meno se ne parla, meglio è (IMHO, naturalmente).

 

Temo di non capire: intendi forse che è argomento "scomodo ed indigesto" per la pubblica opinione, che non interessa ad alcuno, o che deve circolare in ambienti ristretti assai?

 

Luca

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è argomento "scomodo ed indigesto" per la pubblica opinione

 

deve circolare in ambienti ristretti assai?

 

Un misto tra questi due aspetti.

 

Ma voglio spiegarmi bene, soprattutto sul secondo punto: non è che auspico che si faccia tutto "aum aum", magari per "magnarci" sopra o per fare chissà quale "mastruzzo" all'insaputa del povero contribuente.

 

In sostanza, non vorrei che l'argomento "due nuovi sommergibili" come per miracolo si trasformasse in una vicenda tipo "Base di Vicenza - Parte Seconda", per capirsi...

 

Già sento discorsi inquietanti attorno alle FREMM...

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No... :s68: :s68: ...sul primo punto non era il senso della mia supposizione, non volevo assolutamente sottointendere ciò....Quando qualcuno vuole fare o dire qualcosa a tutti i costi, non fa fatica o procurarsi pretesti, veri o presunti che siano. Al contrario, nei Paesi seri, la politica estera ed i temi della Difesa hanno il loro giusto ruolo nelle campagne elettorali; qui al massimo si sentono nominare poliziotti e caribinieri....programmi per la Difesa nada...ma forse è meglio....tanto non rispetterebbero le promesse fatte, forse è quindi meglio che non le formulino neppure....Mi fermo...sono arrivato al limite, andrei "OT"...

 

Luca

Modificato da brin
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Visitatore bollazero

polemiche varie a parte,

secondo me oltre che costruire nuovi battelli che servono alla forza

subacquea, bisogna pensare anche a mantenerli operativi ;mi spiego

avere i fondi di farli navigare non di tenerli in banchina , e dover mandare il personale sul simulatore.

la migliore simulazione è navigare ,navigare in mare............

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polemiche varie a parte,

secondo me oltre che costruire nuovi battelli che servono alla forza

subacquea, bisogna pensare anche a mantenerli operativi ;mi spiego

avere i fondi di farli navigare non di tenerli in banchina , e dover mandare il personale sul simulatore.

la migliore simulazione è navigare ,navigare in mare............

 

 

mi pungi sul vivo bollazero! credo che dovremo organizzare un'altra visita a Taranto :s02:

 

concordo pienamente sugli stanziamenti anche per il funzionamento e la manutenzione ovvero farli navigare.

concordo che navigare è l'unico modo per cementare l'equipaggio ed il suo affiatamento complessivo.

 

sono contrario anche solo al pensiero che i simulatori non servono. Quando sono gestiti da istruttori che sano il fatto loro e quando i simulatori stessi sono allo stato dell'arte, sono strumenti indispensabili per addestrare il personale.

Si possono testare le persone in procedure di estrema emergenza come testare nuove procedure per nuovi scenari. il tutto senza mettere in pericolo 60 persone di equipaggio e un costoso mezzo. E si possono dare le istruzioni e le procedure di base ai principianti senza dover per questo mandare in mare un battello o spendere soldi per una persona che a bordo è quasi zavorra e quindi un peso per l'equipaggio. Sopratutto in funzione degli spazi ristretti del Todaro, non lontani da quelli dei Toti.

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Commissione Difesa approva Programma 2^ Serie sommergibili U-212A su proposta Forcieri

 

In uno degli ultimi "sprazzi" di legislatura, la Commissione Difesa della Camera ha approvato oggi il programma per la realizzazione di due ulteriori sommergibili U-212A per la Marina Militare, presentato dal sottosegretario alla Difesa con delega alla Marina e all’Industria uscente Giovanni Lorenzo Forcieri (a destra).

Al termine dell’importante seduta della Commissione Forcieri, visibilmente soddisfatto, ha dichiarato che "la prosecuzione di questa importante collaborazione internazionale con la Germania consentirà alla nostra Marina Militare di dotarsi, a partire dal 2016, di uno strumento subacqueo altamente efficiente".

La Commissione Difesa aveva appena approvato all’unanimità il programma pluriennale la prosecuzione del programma di cooperazione italo-tedesco per l’acquisizione di due sommergibili di nuova generazione U-212A - 2ª serie e del relativo supporto logistico.

Forcieri ha poi tenuto a sottolineare che "il programma, che era già inserito nella legge Finanziaria (Tabella 12, allegato D) approvata dal parlamento a dicembre 2007, non comporta nessun aumento rispetto alle spese già previste e stanziate".

Il Governo ha infatti stanziato le risorse necessarie ai nuovi due acquisti nel bilancio triennale 2008 -2011, e il ministro della Difesa ha riferito della determinazione riguardante il programma nella "Nota aggiuntiva allo stato di previsione per la Difesa per l’anno 2008" trasmessa al Parlamento il 9 ottobre 2007.

L’onere complessivo, stimato in 915 milioni di euro, graverà quindi sul bilancio della Difesa ed è stato ripartito per esercizi finanziari a partire dal 2008 e fino al 2016.

Particolare soddisfazione è stata espressa dal sottosegretario Forcieri in merito alle positive ricadute del programma sull’industria cantieristica e della difesa nazionale, in particolare quella ligure. "La sua realizzazione - ha detto Forcieri - garantirà una notevole mole di lavoro e consentirà di evitare anche una pericolosa dispersione dell’importante know-how acquisito con la realizzazione dei due primi battelli U-212A".

Anche questi due nuovi sommergibili saranno costruiti nei cantieri del Muggiano alla Spezia di Fincantieri, e sono destinati a sostituire, a partire dal 2016, i sommergibili della classe Sauro "refitted" che in quel periodo giungeranno al termine della loro vita operativa.

"Infatti tali mezzi - ha dichiarato Forcieri nell’illustrare il programma in commissione - permettono di effettuare con più efficacia la raccolta di informazioni ai fini della lotta al terrorismo, alla pirateria, al trasporto di armi di distruzione di massa e ai traffici illeciti. Inoltre, l’uso di tali mezzi subacquei consentirà di monitorare aree vitali, di proteggere le linee di rifornimento e comunicazione poste sotto la superficie del mare (gasdotti, terminali petroliferi, cavi telefonici sottomarini); di contribuire alle attività di prevenzione poste alla tutela dell’ambiente marino contro l’inquinamento, in attuazione della normativa nazionale e in ottemperanza a quanto previsto dalle Convenzioni internazionali, cui l’Italia ha aderito".

Viene così confermato l’annuncio fatto il 18 febbraio scorso dal capo di stato maggiore della Marina, ammiraglio Paolo La Rosa (a sinistra), a Livorno in occasione della cerimonia di consegna della Bandiera di Combattimento dello Sciré, secondo dei due battelli della prima serie della classe U-212A.

Soprattutto, viene accolta la richiesta dell’amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, che in più di una occasione aveva chiesto un celere avvio del programma per gli ulteriori battelli U-212A, in modo da non interrompere per troppo tempo la continuità della linea di produzione al Muggiano.

 

http://www.dedalonews.it

:s01:

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Scaramanzia a parte... :s28:

 

Si potrebbe già iniziare a discutere dei nomi...

 

 

e già...... se n'era già parlato qualche tempo fa...... bisogna "rispolverare" l'argomento

 

:s67: lugher :s67:

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-Commissione Difesa approva Programma 2^ Serie sommergibili U-212A su proposta Forcieri-

 

Sarà contento il mio "contatto" in Fincantieri, ormai per me "amico per la pelle" (da quando mi ha permesso di visitare il Todaro :s45: in tutta tranquillità ed in ogni "recanto", sentina compresa... sono rimasto a bordo un pomeriggio intero!)

Lui è uno dei papà del Todaro.

Mi aveva confidato (il mese scorso) che senza più i 212 da accudire (fra poco anche lo Scirè diventerà in tutto e per tutto della M.M.I.), la sua esistenza sarebbe stata molto più povera e piatta...

...ma ora... :s01:

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anche se non sembra, la tendenza è do assegnare nomi di sommergibilisti famosi ai nuovi battelli.

e Venezia è già stata accontentata con Todaro, che viene considerato chioggiotto (tant'è che la Bandiera di combattimento sarà consegnata in laguna, stando alle voci di corridoio).

 

Immagino per scaramanzia, cmq, non ho ancora sentito in giro alcuna proposta .. tranne che sul nostro forum, ovviamente!

 

immaginatevi se venisse scelto P. Messori Roncaglia (personaggio meraviglioso, che ricordo era MBVM e indossava orgoglisamente e a ragione il delfino sulla tonaca). Credo sarebbe il primo battello a onorare il nome di un prete e per di più gesuita....

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anche se non sembra, la tendenza è do assegnare nomi di sommergibilisti famosi ai nuovi battelli.

e Venezia è già stata accontentata con Todaro, che viene considerato chioggiotto (tant'è che la Bandiera di combattimento sarà consegnata in laguna, stando alle voci di corridoio).

 

Immagino per scaramanzia, cmq, non ho ancora sentito in giro alcuna proposta .. tranne che sul nostro forum, ovviamente!

 

Ma Dir, chi è che decide il nome delle navi, alla fine? Il Capo di Stato Maggiore della Marina, su proposta di questa o quella istituzione? Mi sembra di ricordare che il suo nome, la Cavour lo deve al grande Presidente Ciampi, per fare un esempio.....

 

Luca

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Lo sceglie una commissione in seno allo Stato Maggiore Marina sulla base di un certo numero di proposte che possono arrivare dalle direzioni più disparate.

 

Non è la prima volta che si cambiamo i nomi alle navi, la prima volta che ho in testa risale ad Animoso e Ardimentoso, che diventarono Mimbelli e DeLaPenne.

 

Però il Presidente è anche il Capo delle Forze Armate, Ciampi poi ritengo abbia particolarmente tenuto in elevata considerazione le FF.AA., indiragionpercui....

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Grazie per la risposta. Ho citato il caso della Cavour, perchè all'inizio si doveva chiamare Einaudi poi Andrea Doria, fino al nome prescelto, e sono personalmente felicissimo che porti quel nome, simbolo del legame tra il Risorgimento e l'odierna Repubblica.

 

Luca

Modificato da brin
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  • 1 year later...
Se dovessi decidere io l'Italia avrebbe solo sommergibili (lo so, sono assolutamente imparziale ) ma la cosa sarebbe inverosimile.
...immagino che per Arillo non ci siano speranze, nemmeno a questo giro.

Ma stiamo scrivendo un romanzo ucronico o cosa? Una MM tutta di sommergibili? Mario Arillo? Magari! :s67: :s67: :s67: :s67: :s67: :s67: :s67:

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Altra domandina: anche i motti delle navi sono coniati dalla commissione che sceglie i nomi?

 

A proposito di Messori Roncaglia, è già esistito un sommergibile che portava il nome di un cappellano militare, si trattava del R.Smg. Reginaldo Giuliani.

 

Per le unità di superficie minori, personalmente vedrei bene una riscoperta dei "Navigatori", mentre ho sempre trovato molto indovinato e significativo il dare ai battelli nomi di sommergibilisti :s01:

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Altra domandina: anche i motti delle navi sono coniati dalla commissione che sceglie i nomi?

 

A proposito di Messori Roncaglia, è già esistito un sommergibile che portava il nome di un cappellano militare, si trattava del R.Smg. Reginaldo Giuliani.

 

Ci stava anche il R.Smg Giuglielmotti, in ponore del Padre Giuglielmotti, che riordino' l' Italiano marinaresco, compilandone un Dizionario.

 

Concordo pienamente sui Navigatori; ed e' un peccato che non si possono dare nomi di Condottieri, almeno per un po'.....

 

Saluti,

Dott. Piergiorgio.

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