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Rapporto Operazione Waserubung Del U-49


steeljackal

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Avevo finito SH3 senza mai neanche vedere una corazzata. Con GWX2 l'ho addirittura affondata. Ecco come è andata

 

 

Operazione Waserubung - invasione della Norvegia

 

16 Marzo, 0600

Con l'U-49 salpo da Wilhemshaven. il sole sta sorgendo mentre lascio il golfo. Mi dirigo a NNO

 

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20 Marzo, 1830

Sono a 300 Km dalla costa inglese. Dall'alto arrivano le grida dell'ufficiale di vedetta: "fumo all'orizzonte". Salgo in coperta e osservo col binocolo. Conto una, due,... forse cinque colonne di fumo. E' un convolgio! Ordino quota periscopio. Dal sonar mi tengono aggiornato: nave da guerra in avvicinamento, un'latra, e un'altra ancora. E' una task force! Eseguo manovra per affiancarla.

 

28 Marzo, 1930

Alzo il periscopio. Conto cinque torpediniere e scorgo dell'altro sull'altro lato del convoglio. Non voglo rischiare, manca poco più di una settimana all'invasione della Norvegia. Mi porto a distanza di sicurezza, emergo e faccio rapporto al Bdu che ringrazia con una brevissimo messaggio radio. Traccio la rotta per Narvik.

 

9 Aprile, 0600

Sono ormai giorni che pattuglio il tratto di mare al largo del fiordo di Vest, che porta a Narvik. Finalente mi comunicano che ha inizio l'operazione.

 

9 Aprile, 1900

Il Bdu tiene infornati sull'andamento. Navrik e' presto sotto sotto controllo. Molti U-boot registrano malfunzionameti nel detonatore magnetico. Il Bdu consiglia di usare l'innesco a impatto.

 

10 Aprile, 1800

Il Bdu informa che una forza da sbarco britannica si sta dirigendo a Harstad, Sopra Narvik. Segue l'ordine di dirigersi a Harsrtad per 5 U-boot. In fondo alla lista trovo anche l'U-49. Il Bdu ha bisogno di noi. Mi dirigo a Nord, e mi apposto all'ingresso del fiordo di Vags.

 

11 Aprile 1900

Il tempo è pessimo, visibilità scarsa, e si gela. Non sono riuscito ad intercettare il nemico. Il porto sarà ben protetto, decido quindi di tornare a sud, e appostarmi in difesa di Narvik.

 

13 Aprile 0100

Sono al porto di Narvik. Un contatto radio mi segnala una task force nemica diretta qui. Mi porto a metà del lungo e stretto fiordo che permette l'accesso al porto. Il tempo è ancora pessimo.

 

0400

Anche una gruppo di caccia tedeschi lascia il porto e si dirige verso la mia posizione per creare uno sbarramento.

 

0630

Fumo all'orizzonte! Essendo la visibilità ancora scarsa, il nemico è ormai vicino quando viene rilevato, mi immergo subito. Ascolto con l'idrofono. Molte navi da guerra, sicuramente cacciatorpediniere, ma in mezzo sento un rumore diverso. alzo il periscopio e scorgo una grossa nave, mentre si fanno più nitidi i contorni cominqcio a vedere tre torrette con 3 grossi cannoni da 11 pollici ognuna. E' una corazzata! Attendo che si avvicini ancora, l'identifico, è la HMS Nelson. Un paio di caccia passano e non mi rilevano, e la sorte vuole che la corazzata mi passi a 400 metri in posizione ottimale per il lancio. Ein, fiar, los! svain, drai, los! Due salve magnetiche e a impatto. Arrivano prima due magnetici... esplosione... e esplosione ancora, sotto la chiglia, uno sotto la sala macchine e uno in mezzo. Ecco i due a impatto, uno rimbalza... l'altro colpisce il fianco, a livello della sala macchine. E' spacciata!

 

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Lancio da poppa e colpisco un caccia che mi aveva superato.

 

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Macchine pari avanti tutta, mi dirigo verso la corazzata per accostarmi e sperare di nascondermi. Il fondale è basso e le 36000 tonnellate della corazzata si appoggiano sul fondo. Un violento urto e rumore di ferraglia a prua. Sto grattando la fiancata della corazzata. Fermo le macchine. Ascolto con l'idrofono, e sento l'assordante lamento della Nelson: sono le paratie che cedono, le strutture che si deformano, i compartimenti che si allagano.

 

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I caccia convergono sulla mia posizione. Qualcuno comincia a rilasciare cariche di profondita a caso attorno alla corazzata. Aspetto e carico i siluri. In un momento in cui sembrano tutti lontani alzo il periscopio, e ne vedo un paio fermi a prua e uno a poppa. Lancio tutto quello che mi resta. Nel colpisco uno a poppa, saltano le eliche e rimane fermo. Un'altro lo prendo giusto sotto il fumaiolo, cola a picco.

 

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Ma ce ne sono ancora molti che ricompaiono dalla nebbia. Non so come uscirne, quando ecco arrivare i caccia tedeschi, cominciano a sparare, gli inglesi rispondono al fuoco. Affonda un caccia tedesco, poi un'inglese, ancora un tedsco e un'altro ancora, non si mette bene. Comunque approfitto della confusione, e fra esplosioni, torrette e ponti che saltano in aria, uomini che volano in mare mi allontano. Sono salvo. Ormeggio a Navrik riportando il seguente tonnellaggio.

 

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Modificato da steeljackal
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Grazie della dritta. A me è successa una cosa simile con un grosso cargo. L'ho colpito a prua mentre andava a elevata velocità, e si è appruato e poi inabissato come un sommergibile.

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