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Red Atao


Anteo

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Capisco.. come li fai? hai un sistema per lavorarli almeno parzialmente in serie?

 

No, non proprio in serie. Li ricavo da un listello di pero rettangolare e poi uno ad uno li foro e gli arrotondo. Il foro va fatto decentrato per simulare lo spazio preso dalla puleggia che naturalmente non c'e'. (comunque un lavoraccio sono piccoli!!!!!!!)

Fino a che sono attaccati al listello, vado abbastanza bene, quando poi lo taglio a misura, cominciano i guai sto' escogitando qualcosa per tenerli saldamente per la rifinitura. Postero' delle foto piu' avanti.

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avevo postato qualcosa sugli isolatori per l' U-boot.. non so se ti può servire come spunto magari da migliorare

https://www.betasom.it/forum/index.php?show...1984&st=100

 

Piu' o meno per questi piccoli particolari i sistemi sono questi. Al posto del filo di ferro, sto' pensando a delle pinzette appositamente sagomate da usare per la rifinitura. Di questi bozzelli ne dovro' realizzare ancora di piu' piccoli............

 

dscn1897.jpg

 

dscn1895.jpg

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Piu' o meno per questi piccoli particolari i sistemi sono questi. Al posto del filo di ferro, sto' pensando a delle pinzette appositamente sagomate da usare per la rifinitura. Di questi bozzelli ne dovro' realizzare ancora di piu' piccoli............

 

Non era possibile tenerli in mano per rifinirli. Allora ho modificato queste vecchie pinzette, niente di particolare ma cosi' si lavora meglio.

 

dscn1958f.jpg

 

dscn1959.jpg

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  • 2 weeks later...
Finalmente tutto il "bozzellame" e' finito, lavoro noioso e logorante. Adesso dovro' verniciarli di bianco. Comunque mi sono tolto un pensiero, lavori cosi' minuti e ripetitivi mi mandano nel "pallone"

 

Ora ti spiego perché la tua "razza" di modellisti é superiore alla mia.

 

Io faccio pezzi anche più piccoli dei tuoi. Ci butto l'anima. Ma quando ho finito il pezzo, lo mettò lì, mi accendo una sigaretta e me lo guardo. Dopodiché, quando sono convinto, prendo un bicchiere di plastica, ce lo incollo sul fondo, ci verso sopra due dita di gomma siliconata, e dall'indomani me ne tiro due casse di copie.

 

Tu, se ti servono venti bozzelli, ti costruisci trenta originali, e scarti i dieci che sono venuti peggio.

La differenza non sta nella capacità di sacrificio, ma nella filosofia di fondo. Dove nell'originale c'é legno, tu usi il legno, dove c'é rame usi il rame, dove c'è ferro usi il ferro. Io lo farei solo se il materiale restasse a vista e fosse credibile nella riproduzione del pezzo reale (quindi non mi interessa il materiale se anche nell'originale era ricoperto dalla vernice, e mai farei una coperta in legno vero, al di sotto di una scala ... diciamo 1/50, perchè le venature non potrebbero mai risultare verosimili).

 

I tuoi sono modelli, i miei figurini.

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Finalmente tutto il "bozzellame" e' finito, lavoro noioso e logorante. Adesso dovro' verniciarli di bianco. Comunque mi sono tolto un pensiero, lavori cosi' minuti e ripetitivi mi mandano nel "pallone"

 

Forse ti mandano nel pallone, ma sono spettacolari, .. come tutto il resto del modello.

 

Mauro

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  • 2 weeks later...

da base artica, marco

girando qua da me ho conosciuto tale signore

http://www.historische-schiffsmodelle.de/index.htm

se clicchi sulla sinistra in basso a --schiffmodelle DR droege-- vedere ....ma ognua delle cliccache vale...

saluti marco

Modificato da bussolino
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Anche i tedeschi non scherzano, bellissimi modelli, bravi modellisti.

Mi ha colpito la costruzione della barca a vela con il fasciame incrociato, prima o poi voglio provare anch'io.

Ma quei due signori che lavorano in quel meraviglioso laboratorio, lo fanno per hobby o per lavoro ?

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Sto' lavorando "mentalmente" alle vele. Le realizzero' leggermente gonfie, diciamo un vento moderato.

La questione vele e' sempre stata molto dibattuta, a mio parere non esistono regole fisse, e' solo questione di gusti. Vi dico i miei. Ci sono tre possibilita':

1 senza vele

2 vele inferite pronte per essere spiegate

3 vele gonfiate dal vento, di bolina, lasco, gran lasco ecc ecc

secondo me queste sono le possibilita' piu' realistiche, non mi entusiasmano quelle vele lasciate molli come panni stesi, si potrebbe dire che siamo incappati in una bonaccia......

Ma torniamo al Red Atao, dovro' scegliere una stoffa molto leggera e colorarla a questo punto interviene la consorte per la cucitura. I ferzi simulati verranno cuciti con una sola passata, due cuciture cosi' vicine sicuramente non vengono parallele e poi fuori scala. per dare forma alle vele, avrei pensato di costruire una sorta di telaio della misura dell'alberatura immergere le vele gia' confezionate in una soluzione di acqua con molto zucchero oppure acqua con vinavil, inferirle al simulacro, e gonfiarle con un asciuga capelli oppure adagiarvi sopra un sacchetto con della sabbia o munizione. Quando la tela e' asciutta, rimarra' sicuramente nella forma desiderata.

Questa e' l'idea, non rimane che provare.

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Sto' lavorando "mentalmente" alle vele. Le realizzero' leggermente gonfie, diciamo un vento moderato.

La questione vele e' sempre stata molto dibattuta, a mio parere non esistono regole fisse, e' solo questione di gusti. Vi dico i miei. Ci sono tre possibilita':

1 senza vele

2 vele inferite pronte per essere spiegate

3 vele gonfiate dal vento, di bolina, lasco, gran lasco ecc ecc

secondo me queste sono le possibilita' piu' realistiche, non mi entusiasmano quelle vele lasciate molli come panni stesi, si potrebbe dire che siamo incappati in una bonaccia......

Ma torniamo al Red Atao, dovro' scegliere una stoffa molto leggera e colorarla a questo punto interviene la consorte per la cucitura. I ferzi simulati verranno cuciti con una sola passata, due cuciture cosi' vicine sicuramente non vengono parallele e poi fuori scala. per dare forma alle vele, avrei pensato di costruire una sorta di telaio della misura dell'alberatura immergere le vele gia' confezionate in una soluzione di acqua con molto zucchero oppure acqua con vinavil, inferirle al simulacro, e gonfiarle con un asciuga capelli oppure adagiarvi sopra un sacchetto con della sabbia o munizione. Quando la tela e' asciutta, rimarra' sicuramente nella forma desiderata.

Questa e' l'idea, non rimane che provare.

 

 

Ciao Anteo.

Delle tre soluzioni io preferisco la terza.

Io per dare la forma alla vela la appendo semplicemente a dei listelli di acciaio facendo in modo che la vela, per forza di gravità, assuma la posizione voluta e con un paio di lavaggi di acqua e vinavil (eseguiti bagnando la vela con uno spruzzino) ottengo la forma voluta.

Ti allego una foto che forse è più utile di queste spiegazioni.

 

Mauro

 

velav.jpg

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Ciao Anteo, buona sera, concordo con Vespucci per il colore azzurro, bello veramente bello e azzeccato. :s20: :s20: :s20: Il modello è stupendo, non vedo l'ora che tu lo finisca per vedere varie fono nell'insieme e nei particolari. :s03: :s02: Grazie Anteo per questo bellissimo modello postato nel nostro forum. Ciao a Presto.

Ventoinpoppa da Pennabianca :s33: :s33: :s55: :s55:

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Continuo a dire che quell'azzurro è bellissimo

Lo potresti vendere in serie.

Nel qual caso prenoto qualche barattolo

 

Ciao

Ne e' avanzato pochino, se lo dovessi rifare....sicuramente non riuscirei ad azzeccare il colore uguale.

 

 

Ciao Anteo, buona sera, concordo con Vespucci per il colore azzurro, bello veramente bello e azzeccato. Il modello è stupendo, non vedo l'ora che tu lo finisca per vedere varie fono nell'insieme e nei particolari. Grazie Anteo per questo bellissimo modello postato nel nostro forum. Ciao a Presto.

Ventoinpoppa da Pennabianca

Si sono soddisfatto della tonalita' di questo blu. Anch'io non vedo l'ora di finire.

Saluti.

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Mi ero scordato di dire che sembra messo con l'aerografo, ma non è così visto che il nostro bravissimo Anteo lavora solo di pennello. Non si vede una pennellata.

Ancora più bravo quindi.

Un lavoro da maestro :s20: :s20: :s20: :s20: :s20:

 

Bravo Sandro!!!!!!

 

 

Ciao

 

Vespucci

Modificato da vespucci
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Mi ero scordato di dire che sembra messo con l'aerografo, ma non è così visto che il nostro bravissimo Anteo lavora solo di pennello. Non si vede una pennellata.

Ancora più bravo quindi.

Un lavoro da maestro :s20: :s20: :s20: :s20: :s20:

 

Bravo Sandro!!!!!!

 

 

Ciao

 

Vespucci

 

Caro amico ti ringrazio, ma ti posso assicurare che da vicino qualche magagna si vede .....

d'altra parte una barca da lavoro.....non puo' essere levigata come uno yacht. :s10:

Ciao.

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Altra tecnica per scurire il sartiame è l'utilizzo del lucido da scarpe liquido.

Utilizzando dei guanti di lattice si riesce a scurire il sartiame sanza sporcarsi ed il risultato è ottimo.

Ma ad ognuno la propria tecnica e quello che conta è il risultato, .. ottimo nel tuo caso.

 

Mauro

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Finalmente.....sartiame, bigotte, corridore.

Per legare le bigotte alle sartie ho utilizzato questo semplice sistema.

Un distanziatore di filo di ferro, che ha due caratteristiche, fissare le bigotte tutte alla stessa distanza, e evitare che durante la lavorazione, ruotino su se stesse.

 

dscn2074b.jpg

 

dscn2075.jpg

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Bel lavoro davvero.. deliziose le scanalature sui fori per poter tessere le bigotte.. una chicca!!!

 

Ti ringrazio Bento,

potevo anche non farle tanto non si vedono, pero' servono.... perche' quando la corda esce dal foro non fa quella curva secca a squadra brutta, ma una curva piu' dolce molto piu' carina da vedere.

 

Come da disegno ho realizzato i due piccoli paranchi che bloccano la barra del timone, pero' non ne capisco il significato.....in che occasione vengono usati ? Non credo per andare sempre dritto in mare, immagino che come in un'auto anche se in un rettilineo c'è sempre bisogno di qualche correzione.

Spero intervenga qualche comandante pratico di navigazione a vela per chiarire questo dubbio.

 

dscn2077p.jpg

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Ti ringrazio Bento,

potevo anche non farle tanto non si vedono, pero' servono.... perche' quando la corda esce dal foro non fa quella curva secca a squadra brutta, ma una curva piu' dolce molto piu' carina da vedere.

 

 

Sta proprio lì la chicca!!

I paranchi all'asta del timone sono comprensibili per la sua grande superficie e per il fatto che la barca non ha fiocchi di poppa da usare per governarla. Certo con mare calmo i paranchi erano lasciati laschi.... credo sia così...

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Ti ringrazio Bento,

potevo anche non farle tanto non si vedono, pero' servono.... perche' quando la corda esce dal foro non fa quella curva secca a squadra brutta, ma una curva piu' dolce molto piu' carina da vedere.

 

Come da disegno ho realizzato i due piccoli paranchi che bloccano la barra del timone, pero' non ne capisco il significato.....in che occasione vengono usati ? Non credo per andare sempre dritto in mare, immagino che come in un'auto anche se in un rettilineo c'è sempre bisogno di qualche correzione.

Spero intervenga qualche comandante pratico di navigazione a vela per chiarire questo dubbio.

 

dscn2077p.jpg

E meno male che da vicino si vedevano le magagne!

Da vicino è ancora meglio. Ottimo lavoro, pulito e preciso.

Sei un maestro Sandro.

Riguardo la domanda, se non ricordo male, servivano per bloccare il timone in una determinata posizione in assenza del navigatore.......

Bravo davvero :s20: :s20: :s20: :s20: :s20:

E' un piacere vedere come lavori :s01: :s01:

 

Ciao

 

Vespucci

Modificato da vespucci
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In caso di burrasca, avere due paranchetti che ammortizzino l'effetto dei colpi di mare sulla barra e che diminuiscano lo sforzo necessario per controllarla, è un'ottima cosa. In pratica, è lo stesso meccanismo del timone a ruota però applicato senza la ruota. Inoltre così il timoniere andando di bolina potrebbe andare a mettersi sul bordo sopravvento, stando più comodo ed avendo migliore visibilità, solo tenendo i due frenelli.

Queste sono ipotesi: vedrò se mi capita sui miei numeri di Chasse-Marée se troverò qualche articolo che ne parla :s01:

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Sul ponte ci sono tre simpatiche botticelle, probabilmente per contenere le esche e forse dell'acqua dolce.

Non le faro' con le doghe troppo problematico, le realizzero' di legno pieno ho conservato della acacia vecchia e' un legno facile da tornire abbastanza consistente. Le doghe le disegnero' poi scuriro' il tutto, le fasce di lamiera, le realizzero' con della carta verniciata color metallo.

 

dscn2097fgg.jpg

 

dscn2099m.jpg

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Ottimo! Ma in quelle "grandi " le doghe come sono fatte? Direi che non si nota differenza e vanno bene tutte e tre.. forse i cerchi in metallo potrebbero essere un pochino più scuri e sul marrone?

 

Le doghe sono finte sia nella piccola che nelle grandi. Con una piccola squadra le ho disegnate a lapis, poi con una limetta molata molto sottile le ho incise. I cerchi sono di carta verniciata gli passero' sopra un po' di cera da scarpe cosi scuriranno un pochino.

 

@ Giampyg

Ti ringrazio.

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Si incomincia con le vele. La prima sara' la randa. Ho realizzato una intelaiatura simulacro identica a l'albero, boma, picco. Questo mi servira' da forma la vela la spennellero' con vinavil allungato con acqua mettendoci sopra poi dei sacchetti con della munizione. Prima provero' con della tela semplice per vedere il risultato.

 

dscn2107s.jpg

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Delusione, l'esperimento non è riuscito. I sacchetti di munizione deformano la vela in maniera irregolare.

Allora l'ho sagomata con un fon, e poi pennellata con acqua vinavil. Sembrava perfetta, ma asciugandosi sono apparse delle gobbe molto brutte. Escogitero' un'altro sistema.

 

dscn2110.jpg

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Delusione, l'esperimento non è riuscito. I sacchetti di munizione deformano la vela in maniera irregolare.

Allora l'ho sagomata con un fon, e poi pennellata con acqua vinavil. Sembrava perfetta, ma asciugandosi sono apparse delle gobbe molto brutte. Escogitero' un'altro sistema.

 

Posiziona in orizontale quel falso albero che ai realizzato in modo che la vela, per forza di gravità assuma la forma che vuoi e poi esegui il trattamento con acqua e vinavil, vedrai che il risultato sarà buono.

 

Mauro

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Secondo me invece il colpevole è proprio il vinavil, che asciugandosi si ritira e provoca le grinze. Francamente non saprei proprio cosa usare, a parte l'amido...

La pittura potrebbe anche funzionare, una mano di smalto acrilico che asciugandosi irrigidisca il tessuto... l'ideale però sarebbe darla a spruzzo.

E' buona l'idea di farla asciugare in orizzontale, che prenda la forma per gravità :s02:

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Non e' solo il caldo che non fa dormire.....anche queste benedette vele.....contribuiscono.... una spina nel fianco.

Il problema della forma l'ho risolto, anche per il colore non c'e' problema con la tintura per indumenti si riesce a ottenere qualsiasi gradazione di colore. Il guaio e' che non riesco a dare una rigidita' sufficiente alla tela.

Ho fatto diverse prove ma con scarsi risultati. Con il vinavil, con poche passate rimane morbida insistendo la situazione migliora un po' ma la tela prende il lucido ed e' brutta. Ho provato a spruzzare vernice acrilica trasparente risultato cosi' cosi'. Ho testato anche lo zucchero, in acqua calda ne ho sciolto un quantita' notevole la tela cosi' trattata non si essiccava mai rimaneva molle e appiccicosa. L'ideale sarebbe un prodotto che una volta essiccato non prenda il lucido e irrigidisca per bene la tela.

La lacca per capelli l'ho scartata perche' a quanto pare dopo un po' perde di consistenza anche con l'amido sembra che il risultato sia lo stesso. Pensavo alla colla da parati....ma chissa'.

Per il momento mi sono fermato, perche' tante prove tutte assiema mi confondono le idee, se a qualcuno venisse qualche idea.................. anche la piu' bizzarra grazie.

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Non e' solo il caldo che non fa dormire.....anche queste benedette vele.....contribuiscono.... una spina nel fianco.

Il problema della forma l'ho risolto, anche per il colore non c'e' problema con la tintura per indumenti si riesce a ottenere qualsiasi gradazione di colore. Il guaio e' che non riesco a dare una rigidita' sufficiente alla tela.

Ho fatto diverse prove ma con scarsi risultati. Con il vinavil, con poche passate rimane morbida insistendo la situazione migliora un po' ma la tela prende il lucido ed e' brutta. Ho provato a spruzzare vernice acrilica trasparente risultato cosi' cosi'. Ho testato anche lo zucchero, in acqua calda ne ho sciolto un quantita' notevole la tela cosi' trattata non si essiccava mai rimaneva molle e appiccicosa. L'ideale sarebbe un prodotto che una volta essiccato non prenda il lucido e irrigidisca per bene la tela.

La lacca per capelli l'ho scartata perche' a quanto pare dopo un po' perde di consistenza anche con l'amido sembra che il risultato sia lo stesso. Pensavo alla colla da parati....ma chissa'.

Per il momento mi sono fermato, perche' tante prove tutte assiema mi confondono le idee, se a qualcuno venisse qualche idea.................. anche la piu' bizzarra grazie.

 

Ciao carissimo Anteo, come hai detto tu questa potrebbe essere un'idea. Ti ricordi le prime colle per aeromodelli che si facevano in casa con acetone e celluloide, adoperandola molto liquida potrebbe essere un'idea, oppure con della vernice tendicarta quella che si usa per le ali ricoperte di carta degli aeromodelli, io Anteo l'ho buttata lì, poi se mi viene un'altra idea........... Complimenti per il piombo da LINOTYPE, dove l'hai recuperato? Sono anni che non si adopera più per la stampa tipografica, ora si va direttamente in digitale sulla lastra per stampa offset.

Ciao carissimo Anteo.

Pennabianca

Modificato da pennabianca
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Ciao carissimo Anteo, come hai detto tu questa potrebbe essere un'idea. Ti ricordi le prime colle per aeromodelli che si facevano in casa con acetone e celluloide, adoperandola molto liquida potrebbe essere un'idea, oppure con della vernice tendicarta quella che si usa per le ali ricoperte di carta degli aeromodelli, io Anteo l'ho buttata lì, poi se mi viene un'altra idea........... Complimenti per il piombo da LINOTYPE, dove l'hai recuperato? Sono anni che non si adopera più per la stampa tipografica, ora si va direttamente in digitale sulla lastra per stampa offset.

Ciao carissimo Anteo.

Pennabianca

 

Ciao Pennabianca,

grazie del suggerimento, alla vernice tendicarta non ci avevo pensato, devo provare spero funzioni.

Il piombo linotype l'ho recuperato da un tipografo che stava per buttarlo. Tempo fa ho realizzato un prototipo di una certa macchina su commissione e avevo necessita' di riprodurre in serie un gran numero di particolari tutti uguali, li realizzai in fusione, questa lega di piombo e' eccezionale scorre che e' una meraviglia. Presumo contenga dell'antimonio.

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