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Red Atao


Anteo

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Buongiorno a tutti,

pensavo che in una scala 1/30 non avrei avuto problemi....invece. Questi i bozzelli completi di stroppo, ho realizzato anche quello di metallo che con una catena sostiene l'asta della controranda. Per gli altri piu' piccoli ci pensero' in seguito. Adesso per interrompere i lavori micro, mi voglio dedicare alle tavole del ponte che come ho gia' accennato sono di pero.

 

dscn1771.jpg

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:s20: :s20: :s20: Complimenti come sempre Anteo.

Sei grande, vaiiiiii che ti seguiamo nei lavori. :s02: :s02:

Ciao da Pennabianca

 

PS. Devi avere una vista eccellente!!

 

Non tanto, per i particolari piu' piccoli devo usare le lenti addizionali, con i soli occhiali non ce la faccio.

 

 

Mooooolto belli! Pe curiosità quanti ne devi fare?

 

Questi sono i piu' grossi, ne devo fare ancora una quindicina di legno purtroppo di misura piu' piccola.

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Ho iniziato a posizionare le tavole del ponte.

 

dscn1775.jpg

 

Ciao Anteo, mi ero perso il lavoro sui bozzelli e li ho visti soro ora.

Come al solito è un lavoro perfetto.

Rinnovo i miei complimenti e ti seguo con gusto.

 

Mauro

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Comunque il legno che piu' si avvicina al colore dei ponti e' l'acero purtroppo non e' facile da trovare

 

 

I listelli di acero da 0,5x4 se non ricordo male, li faceva sia la corel sia la amati.

 

Ragazzi, ma non vorrete comprare il tranciato nei negozi di modellismo !!!

Andate nei negozi di legnami, ce ne sono ancora. Io avevo scatole ricolme di piallacci di almeno una quindicina di essenze diverse, da quelle nazionali a quelle esotiche: erano i ritagli che mi erano rimasti dopo che ci avevo ricoperto le porte di casa.

Anteo, se pensi che possa servirti, io provo a dichiarare guerra a mia moglie e le impongo di diseppellire l'ultima scatola che forse si é salvata dai suoi repulisti. Ci saranno (se si sono salvati) un paio di decimetri quadri di tranciato da 6/10 di acero. Per le scale umane che usi tu magari é troppo poco, ma se vuoi ci provo

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Ragazzi, ma non vorrete comprare il tranciato nei negozi di modellismo !!!

Andate nei negozi di legnami, ce ne sono ancora. Io avevo scatole ricolme di piallacci di almeno una quindicina di essenze diverse, da quelle nazionali a quelle esotiche: erano i ritagli che mi erano rimasti dopo che ci avevo ricoperto le porte di casa.

Anteo, se pensi che possa servirti, io provo a dichiarare guerra a mia moglie e le impongo di diseppellire l'ultima scatola che forse si é salvata dai suoi repulisti. Ci saranno (se si sono salvati) un paio di decimetri quadri di tranciato da 6/10 di acero. Per le scale umane che usi tu magari é troppo poco, ma se vuoi ci provo

 

A dire la verita' qui a Firenze c'e' una grande falegnameria fornita di tutte le essenze possibili immaginabili, e vendono anche al minuto. Il problema e' che ti danno dei pezzi grossissimi che oltre al costo e' un problema per tagliarli a misura per le nostre barchette. Possono magari tagliartelo in due o tre pezzi, ma non a misure di pochi millimetri. Non avrebbero nemmeno le macchine adatte. Molti anni fa avevo un bisogno disperato di un pezzo di cirmolo, mi tocco' acquistarne una tavola di un paio di metri ne ho ancora un bel pezzo ma molto l'ho regalato. Anche l'acacia e' un legno adatto per l'uso nostro ne ho conservato dei tronchetti che un mio amico mi ha tagliato in tavolette, prima o poi spero di usarle.

Caro Marat, che ti devo dire, faccio lo sfacciato se trovi quel legno in una quantita' tale che possa giustificare il traffico, lo prenderei volentieri. Casomai ci mettiamo d'accordo.

Ciao.

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Carissimo Anteo,

ho rimediato la figura della rana boccalarga. Ho perquisito ogni pertugio di armadi e ripostigli, ho praticamente rimappato casa, ma non ho cavato niente. Quella scatola di ritagli non esiste più, e la padrona di casa giura (sembra credibile, a essere onesti) che avrei dato io disposizione di buttarla. E può essere: per quanto io non butti via nemmeno i torsoli dei cavoli, da quei piallacci forse avevo davvero spremuto tutto quello che si poteva spremere.

Mettiamola così. Io non ho capito bene se tu lavori con le tavolette o con i piallacci. Io non saprei dove pescare tavolette di essenze che non siano di banalissimo pino o abete. Ma piallacci te ne posso trovare, anche se sono anni che non pratico la ricerca. Sono i piallacci da sei decimi di millimetro, o al massimo da dieci decimi. Se ti serve, dimmelo che mi metto alla ricerca. A spedirli, dopo averli opportunamente tagliati, non c'é problema.

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Carissimo Anteo,

ho rimediato la figura della rana boccalarga. Ho perquisito ogni pertugio di armadi e ripostigli, ho praticamente rimappato casa, ma non ho cavato niente. Quella scatola di ritagli non esiste più, e la padrona di casa giura (sembra credibile, a essere onesti) che avrei dato io disposizione di buttarla. E può essere: per quanto io non butti via nemmeno i torsoli dei cavoli, da quei piallacci forse avevo davvero spremuto tutto quello che si poteva spremere.

Mettiamola così. Io non ho capito bene se tu lavori con le tavolette o con i piallacci. Io non saprei dove pescare tavolette di essenze che non siano di banalissimo pino o abete. Ma piallacci te ne posso trovare, anche se sono anni che non pratico la ricerca. Sono i piallacci da sei decimi di millimetro, o al massimo da dieci decimi. Se ti serve, dimmelo che mi metto alla ricerca. A spedirli, dopo averli opportunamente tagliati, non c'é problema.

Non ti crucciare marat, non e' un problema. Per piallacci, io intendo impiallacciatura credo sia la stessa cosa, questo materiale qui si trova facilmente. Il problema semmai, e' nei listelli ( tipo 3X3 4X1 ecc )di essenze particolari che come accennavo si trova in pezzi grossi e quindi problematico da tagliare. Comunque non stare a impazzire, per quanto ne uso io di legno qualcosa rimedio sempre.

Ti ringrazio,Ciao.

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  • 2 weeks later...

Anche il ponte e' fatto, devo procurarmi dei pezzetti di vetro per usarli a mo' di rasiera.

Dovro' pareggiarlo, non avendo una sega di precisione, i listelli non sono tutti del solito spessore.

Si tratta comunque di piccole differenze che non pregiudicano il risultato.

Per simulare la calafatura, ho usato un pennarello nero. I listelli gli ho incollati con vinavil rapido.

Ho messo provvisoriamente qualche sovrastruttura......per godere un po'.

 

dscn1832.jpg

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Complimenti Anteo, viene moooolto bene. Complimenti veramente bella!

Sono sempre qui a controllare i tuoi post per riempirmi gli occhi del tuo magnifico lavoro.

Ancora complimenti :s20: :s20: :s20:

Ciao Anteo, saluti da Pennabianca :s55: :s55:

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Complimenti Anteo, viene moooolto bene. Complimenti veramente bella!

Sono sempre qui a controllare i tuoi post per riempirmi gli occhi del tuo magnifico lavoro.

Ancora complimenti :s20: :s20: :s20:

Ciao Anteo, saluti da Pennabianca :s55: :s55:

 

Ti ringrazio Pennabianca.

Procedo con molto entusiasmo, questo modello mi sta' proprio appassionando.

Ciao.

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Bello bello bello!!

per rasare il ponte hai mai provato quelle "lamette da barba" con il rinforzo superiore che si trovano nei brico? Sono appunto come le lamette da barba, come dimensioni, ma più spesse e con il taglio da una parte sola mentre dall'altra hanno una specie di rinforzo che permette di tenerle verticali senza amputarsi una falange

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Bello bello bello!!

per rasare il ponte hai mai provato quelle "lamette da barba" con il rinforzo superiore che si trovano nei brico? Sono appunto come le lamette da barba, come dimensioni, ma più spesse e con il taglio da una parte sola mentre dall'altra hanno una specie di rinforzo che permette di tenerle verticali senza amputarsi una falange

 

No, non le ho mai viste. Stavo pensando invece di usare il vetro, che dai dai va a finire che un dito te lo tagli,.....di utilizzare pezzetti di lame quelle piu' larghe dei taglierini, (cutter)

Voglio fare una prova.

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Mi hai dato un idea Bento. Come vedi ho utilizzato la lama del taglierino, e il risultato e' ottimo.

Non ho perso tempo a provare........

 

dscn1833c.jpg

 

(vi siete accorti che imageshack ha cambiato la modalita' per postare le foto ?? mannaggia, avevo imparato cosi' bene. In compenso appaiono delle belle signorine in bichini)

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Mi hai dato un idea Bento. Come vedi ho utilizzato la lama del taglierino, e il risultato e' ottimo.

Non ho perso tempo a provare........

 

dscn1833c.jpg

 

(vi siete accorti che imageshack ha cambiato la modalita' per postare le foto ?? mannaggia, avevo imparato cosi' bene. In compenso appaiono delle belle signorine in bichini)

 

Ottimo lavoro Anteo, ma realizzi anche la chiodatura?

 

Mauro

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Ottimo lavoro Anteo, ma realizzi anche la chiodatura?

 

Mauro

 

Ci ho pensato, ma sono indeciso. Se decido dovrei mettere uno o due chiodi per ogni listello in corrispondenza di ogni baglio sottostante. Ho paura che diventi troppo carico si potrebbe anche accennare dei puntini con un punteruolo.

Naturalmente basterebbe solo lo stelo del chiodo senza la testa altrimenti la scala.....in questo tipo di barche non credo che incassassero il chiodo nella tavola per poi coprirlo con un tassello rotondo di legno. Questa lavorazione penso la riservassero a imbarcazioni piu' prestigiose.

Ripeto, sono in dubbio ci pensero'.

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Ci ho pensato, ma sono indeciso. Se decido dovrei mettere uno o due chiodi per ogni listello in corrispondenza di ogni baglio sottostante. Ho paura che diventi troppo carico si potrebbe anche accennare dei puntini con un punteruolo.

Naturalmente basterebbe solo lo stelo del chiodo senza la testa altrimenti la scala.....in questo tipo di barche non credo che incassassero il chiodo nella tavola per poi coprirlo con un tassello rotondo di legno. Questa lavorazione penso la riservassero a imbarcazioni piu' prestigiose.

Ripeto, sono in dubbio ci pensero'.

 

Il tassello di legno per ricoprire il chiodo credo che veniva usato solo sull'opera viva dello scafo.

Per la chiodatura, i metodi utilizzati sono quelli che hai elencato, ma con tutti i particolari che stai realizzando se non fai la chiodatura è come se mancasse qualche cosa. Su di un modello la realizzai eseguendo dei fori con una punta a 0.25 e poi rivoprendo il ponte con stucco (scurito con mordente e nero di china), ho ottenuto chiodatura, calafatura ed invecchiamneto del ponte con un colpo solo.

Al limite fai delle prove a parte e poi decidi.

 

Mauro

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Il tassello di legno per ricoprire il chiodo credo che veniva usato solo sull'opera viva dello scafo.

 

Mauro

 

Non solo, in alcuni casi questo sistema si ritrova anche sul tavolato del ponte. Poi sai, dipende dal tipo di imbarcazione e in quale periodo e' stata costruita.

Un'altro sistema sarebbe quello di fissare il tavolato con delle caviglie e/o perni di legno duro.

In questo modello,(tartana genovese) credo sia stato adottato questo metodo. Il risultato e' molto gradevole. A Verona ho incontrato l'autore e nella confusione non ho fatto in tempo a chiedere.

 

gita020.jpg

 

Sul red atao ho iniziato le prove di verniciatura. Mi sembra un po' troppo chiaro questo punto di celeste, vedremo con le altre mani. Casomai lo carichero' ancora.

 

dscn1835g.jpg

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Quella è la tartana del ponente ligure (Gemma) di Franco Fissore di cui ho ordinato la documentazione e sono in attesa del suo arrivo.

Riguardo al celeste, si sembra troppo chiaro ma si vedono ancora le passate, pertanto si dovrebbe scurire un pochino.

Ma la stai verniciando con l'aerografo?

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Quella è la tartana del ponente ligure (Gemma) di Franco Fissore di cui ho ordinato la documentazione e sono in attesa del suo arrivo.

Riguardo al celeste, si sembra troppo chiaro ma si vedono ancora le passate, pertanto si dovrebbe scurire un pochino.

Ma la stai verniciando con l'aerografo?

 

Si e' proprio quella, la Gemma. Bella vero ??

No vernicio a pennello.

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Il cantiere lavora anche di domenica.....oggi ho realizzato le "stampelle" le quali vengono applicate su i lati dello scafo in porto, infatti da quelle parti la marea ha una forte escursione quindi abbassandosi, la barca si coricherebbe su un lato procurandosi dei danni per se e anche alle altre imbarcazioni vicine.

 

dscn1838.jpg

 

dscn1839r.jpg

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Bellissimo pure il colore :s15: quelle classe

 

Uh a proposito di colori...

 

Quella è la tartana del ponente ligure (Gemma) di Franco Fissore di cui ho ordinato la documentazione e sono in attesa del suo arrivo.

 

Un suggerimento per quando la farai: secondo le fonti locali (mio padre e i "vecchi" del posto) il colore verde per le imbarcazioni liguri, che Fissore usa sui suoi modelli, era da evitare assolutamente in quanto portava scalogna! Nel dubbio, meglio usare tinte più sobrie :s02:

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Un suggerimento per quando la farai: secondo le fonti locali (mio padre e i "vecchi" del posto) il colore verde per le imbarcazioni liguri, che Fissore usa sui suoi modelli, era da evitare assolutamente in quanto portava scalogna! Nel dubbio, meglio usare tinte più sobrie :s02:

 

Buono a sapersi. Grazie.

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Bello il colore :s20: :s20: :s03: :s03:

Che colore è (di marca o tuo)??

Ciao Sandro

 

 

Si questo punto di blu mi piace parecchio. Per metterlo a punto ho dovuto fare diverse prove. Per base ho mischiato due colori acrilici della Lifecolor, ho aggiunto poi qualche goccia di blu intenso di quei coloranti che usano gli imbianchini e questo il risultato. Per quanto riguarda le coperture "tipo incerato" ho verniciato di grigio chiaro la tela incollata, avrei in mente di ripassarci sopra con del Vinavil diluito con acqua dovrebbe dare l'impressione di tela cerata. Avete qualche idea da suggerire ???

Ciao.

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passare dela cera d'api ammorbita a bagnomaria,oppure apllica alla tela dell'amido, quello in fiocchi, da sciogliere in acqua per stirare, poi strofinaci sopra una candela, lo riscaldi un po in acqua per stendere bene la cera e poi fai asciugare con la piega che vuoi tu.

 

Procedimento interessante. Ma forse non mi sono spiegato bene, la tela l'ho gia' incollata sul boccaporto e sui tetti dei carabottini. Sto' cercando il sistema migliore per farla apparire incerata e mi era venuto in mente di provare con il Vinavil.

 

dscn1854.jpg

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Bello e preciso! Come al solito! Una sola cosa, se posso permettermi, il blu del''opera morta mi sembra un po' "forte", ma è una mia opinione e forse risulta così dalle foto... Hai intenzione di applicare un qualche "invecchiamento" sulle vernici?

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Bello e preciso! Come al solito! Una sola cosa, se posso permettermi, il blu del''opera morta mi sembra un po' "forte", ma è una mia opinione e forse risulta così dalle foto... Hai intenzione di applicare un qualche "invecchiamento" sulle vernici?

 

Ciao Bento,

sicuramente le foto cambiano un po' i colori, e' vero pero' che il blu e' molto intenso. Mi piacerebbe molto invecchiare e rendere "vissuto" il modello, ma credo che non lo faro', e' un arte particolare che io non ho e il timore di rovinare tutto mi blocca. Certo un risultato cosi', mi gratificherebbe parecchio.

 

gita277.jpg

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Quello dell'invecchiamento su modelli in legno è in effetti una questione spinosa, se non altro perché i lavaggi si comportano in modo diverso su superfici porose e che ci sono zone da non toccare (come il ponte). Però mi viene anche da chiedermi se un battello a vela potesse invecchiare. Non c'è acciaio esposto, non credo usassero attrezzi da pesca in acciaio che arrugginiscono... credo che più che altro si trattasse di vernice che partiva e legno che si consumava e scoloriva. Insomma: io non essendo certo del risultato non turberei la perfezione raggiunta :s02:

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Quello dell'invecchiamento su modelli in legno è in effetti una questione spinosa, se non altro perché i lavaggi si comportano in modo diverso su superfici porose e che ci sono zone da non toccare (come il ponte). Però mi viene anche da chiedermi se un battello a vela potesse invecchiare. Non c'è acciaio esposto, non credo usassero attrezzi da pesca in acciaio che arrugginiscono... credo che più che altro si trattasse di vernice che partiva e legno che si consumava e scoloriva. Insomma: io non essendo certo del risultato non turberei la perfezione raggiunta :s02:

 

Certamente è come fare un particolare fuori scala.

E' meglio omettere un particolare piuttosto che realizzarlo fuori scala e così è l'invecchiamento.

Si può sempre affermare che il modello è appena uscito dal cantiere per il primo viaggio.

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Via ragazzi non mi tentate.........cambiare programma durante il percorso e' sempre un rischio. Poi fra prove e esperimenti, vanno via dei mesi. Anche perche' i miei pochi neuroni stanno gia' lavorando sul prossimo modello.??????? In seguito vedemo.

Intanto posto gli ultimi progressi: verniciatura scafo terminata, timone ed elica montati.

 

dscn1859.jpg

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Ciao Anteo concordo con i comandanti, è bellissima, così, sembra uscita or ora dal cantiere, io non metterei mano all'invecchiamento. E' perfetta così com'è, non toccare nulla. :s20: :s20:

Complimenti un vero capolavoro. :s03: :s03: Ciao e buon lavoro. Pennabianca :s55: :s55:

Modificato da pennabianca
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buongiorno a tutti,

in questi giorni di festa ho fatto qualche progresso. Sono riuscito discretamente a realizzare quel rigo bianco laterale allo scafo. Per fortuna e' un'inserto incassato, e questo facilita un po' il lavoro. Confesso pero' che ci ho fatto una sudata.....il resto e' stato abbastanza semplice, il salvagente e le stampelle con i suoi ancoraggi sul ponte.

 

dscn1868.jpg

 

dscn1867k.jpg

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Ottimo! La metterai sullo scalo con le stampelle in opera o le lasci sul ponte?

 

Le lascero' sul ponte. Il modello sara' sostenuto da i supporti in legno attaccati alla chiglia che si vedeno nelle foto. Anche perche', penso di realizzare le vele gonfiate dal vento come fosse in navigazione.

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  • 2 weeks later...

Tra impicci e malanni vari il lavoro ha subito delle pause. Comunque sono riuscito a posizionare bigotte e lande. Lavoro da eseguire con attenzione, per inclinare la landa correttamente ho usato un elastico al posto della sartia vera e propria. Nella quarta landa non c'e' la bigotta ma verra' incocciato un bozzello per delle manovre.

 

dscn1892x.jpg

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