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Red Atao


Anteo

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Salve amici,

 

non posso stare fermo, ho iniziato la costruzione di un nuovo modello. In scala 1:30.

 

E' la prima volta che mi avvicino ad una imbarcazione a vela, staremo a vedere. Si tratta del RED ATAO uno sloup costruito a Camaret Francia circa nel 1925, modello gia' ampiamente conosciuto, non e' una novita'.

Mi ha attratto la particolarita' di questa imbarcazione adibita alla pesca delle aragoste, appunto "langustier"

non si puo' tradurre in italiano, diciamo aragostiere.

 

E' molto simpatico, con quelle nasse ammassate sul ponte, le vele color ruggine e attrezzi da lavoro vari.

 

la centinatura

rufina075lb8.jpg

 

dovrebbe venire cosi', speriamo.

redataowr0.jpg

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progetto affascinante!! parti dal solo disegno? dove lo hai recuperato?

 

Si Bento, ho solamente il disegno e delle foto. Il disegno me lo sono procurato da una rivista di modellismo Francese, (dove spesso trattano questo tipo di imbarcazioni) alla quale sono abbonato da moltissimi anni.

 

Le Modele Reduit de Bateaux www.mrb-magazine.com

 

ciao anteo.

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ovvia.....vado avanti piuttosto spedito, per ora.

Ho realizzato la chiglia, niente di che, l'ho ricavata dal disegno con la carta carbone.

Come si vede dalla foto ho praticato due scassi, per alloggiare due dadi di 3 mm, che verranno imprigionati fra due piastrine di legno incollate.

 

Quando poi il modello sara' finito, bastera' inserire nel foro sotto alla chiglia una barretta filettata di 3 mm, e cosi' si potra' agevolmente fissarlo con sicurezza al suo basamento.

 

Non e' una gran trovata, ma se non ci si pensa prima, intervenire a modello finito, puoi rovinare tutto.

Inoltre sul bordo della chiglia, fissero' un listello di 2x8 di modo che' i listelli del fasciame (che sono dello spessore di 2 mm) si attestini ben saldi e senza creare scalini.

 

a presto anteo.

 

rufina001db5.jpg

 

rufina009ll3.jpg

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Ciao a tutti,

 

siamo sullo scalo, oggi ho acquistato i listelli per fasciare lo scafo. Vediamo un po', questo e' un passaggio cruciale...se non hai eseguito bene la centinatura sono dolori.... poi per aggiustare tutto ci vuole tempo, e nervi saldi. Staremo a vedere.

 

dscn0436dj6.jpg

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Buongiorno a tutti,

 

dopo le libagioni di natale ho ripreso il lavoro.

Ho allineato e incollato tutte le ordinate, in maniera molto semplice, come si vede dall'immagine, ho teso un filo da prora a poppa, e l'ho fatto coincidere con la mezzeria delle ordinate, poi le ho bloccate definitivamente con dei tramezzi di rinforzo.

 

Spero presto di postare foto piu' interessanti.

 

saluti.

 

 

dscn0440ka6.jpg

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Ottimo! Il quartabono lo fai sempre dopo aver fissato le ordinate?

 

Ciao bento,

 

in effetti il quartabono andrebbe fatto prima, e poi perfezionato dopo che le ordinate sono state fissate sulla chiglia.

 

E' andata cosi', (io metto sempre il carro davanti ai buoi) ho iniziato a provare ad allineare le ordinate sulla chiglia, queste non volevano stare ferme. Ho cominciato a mettere delle piccole gocce di attac, dai dai si sono incollate sul serio, a questo punto per toglierle avrei danneggiato tutto. Per fortuna e' un compensato tenero, e si puo' smussare facilmente anche con un coltello affilato.

 

Per i piu' distratti, come me, non sarebbe male prima di iniziare un modello, buttare giu' uno schemino con i vari passaggi, non fare delle lavorazioni al momento giusto, puo' significare rovinare il modello.

 

saluti anteo.

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  • 2 weeks later...

Ciao a tutti,

 

dopo una pausa influenzale (nonostante il vaccino) sono riuscito a posizionare la base per il ponte.

Per prima cosa una sagoma di cartoncino bristol trasferita poi su un compensato da 0.6 mm. Ho deciso di procedere all'incollaggio, in maniera diversa, per poter avere tutto il tempo di aggiustarlo con calma. Ho bloccato il foglio di compensato sulle ordinate con quelle pinzette a molla di plastica che vendono a sacchetti di tutti i colori, molto comode. Accertata l'esatta posizione, a scafo capovolto ho fatto colare sui punti di contatto del vinavil rapido diluito con acqua...... Tra una ordinata e l'altra sotto il compensato da 0,6 ho incollato delle piastrine di rinforzo che accoglieranno i sostegni dell'impavesata e corrimano.

 

Anche se sono stato molto accurato nel disegnare, tagliare e incollare le ordinate, alla fine della fiera scappa fuori sempre qualche gibbosita'.....

 

saluti

 

dscn0447gz1.jpg

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Complimenti per l'esecuzione e per i meticolosi commenti!! Continua così, rimango sintonizzato per vedere la tua realizzazione prendere vita.

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E' affascinante veder crescere questo modello con le tue spiegazioni, verrebbe voglia di cimentarsi, ma non credo di avere questa manualità così millimetrica. Peccato.

rimango in ascolto.

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  • 3 weeks later...

Salve a tutti,

 

in questi ultimi giorni ho battuto un po' la fiacca, qualcosina pero' ho fatto.

 

Ho praticato gli scassi sul ponte per gli scalmotti, ed ho iniziato a fare lo specchio di poppa.

Quelle bruciature sui listelli sono causate dall'eccessivo calore che ho usato per piegarli.

 

dscn0472oi9.jpg

 

dscn0470aa0.jpg

 

dscn0469tx6.jpg

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  • 2 weeks later...

Salve a tutti,

 

avevo sottovalutato la costruzione di uno scafo con forme cosi' marcate. Tornassi indietro, non esiterei a costruirlo con tavolette sovrapposte. Tanto e' un modello statico.

 

Per fortuna e' tutto verniciato, e con il fasciame ci si puo' arrangiare. Fosse stato di quei modelli con il fasciame a vista, sarebbe stato un problema. Infatti allineare tutti i corsi in bell'ordine dal trincarino fino alla chiglia, avrebbe richiesto un lavoro notevole per disegnare tutti gli sviluppi dei listelli.

 

C'e' troppa differenza tra la superfice delle ordinate di prua, quelle del centro (due volte e mezzo) quando poi si arriva al ginocchio passaggio sempre difficile per poi raccogliersi sotto il dritto di poppa.

Insomma un lavoraccio.

 

Comunque sono arrivato fin qui', non mi demoralizzo, anzi....

 

dscn0511fa3.jpg

 

dscn0508nc3.jpg

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Ti stimo nel profondo :s10:

 

 

Continua e non mollare, voglio vedere il modello finito al più presto!!!! :s02:

 

Ti ringrazio Nemo, di sicuro non mollero', anche se tra breve dovro' interrompere il lavoro a causa di alcuni impegni inderogabili. :s06:

Non perche' mi sia passata la voglia.!!!

 

saluti anteo.

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Penso che uno come te, visti i modelli che hai già fatto, non mollerà a metà la nave...

Ci sono nuove foto del lavoro???

Sono alquanto curioso... :s10:

 

Purtroppo di modelli ne ho mollati diversi a meta'.

Vai a vedere il post ( idee progetti in alto mare)

 

E li, c'e' solo una piccola parte delle cose incompiute.

(Al momento non ci sono altre foto.)

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  • 4 weeks later...

C'e' poco da fare il Red Atao mi fa stare sveglio la notte, allora, visto che non dormo.....perche' non portarmi avanti con il lavoro ???

Sottraendo cosi' qualche ora di sonno, ho fatto qualche piccolo progresso.

 

Lo scafo e' fasciato completamente solo da lisciare. E ho costruito l'intelaiatura del carabottino.

 

rufina008rx1.jpg

 

rufina009mv1.jpg

 

rufina010qf1.jpg

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  • 1 month later...

Salve ragazzi, un altro piccolo passo avanti.

 

Ho realizzato il tetto del carabottino di poppa, e dello scorrevole con relative guide. Il tutto ricoperto con telina di cotone fine. Penso che poi una volta verniciata, dia l'idea di una tela cerata. A difesa delle infiltrazioni d'acqua.

Saluti.

 

dscn0651xs0.jpg

 

dscn0652tq5.jpg

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Ultime notizie,

ho realizzato anche il carabottino di prua, ed ho iniziato a costruire il...diciamo la struttura che sta' sopra il motore.

Ho deciso di realizzarla in plexiglas, perche' una volta verniciata deve dare l'idea del metallo. Come nell'originale. Ciao, alla prossima.

 

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Eccomi, la struttura in plexiglas e' gia' assemblata, gli ho dato una mano di fondo per evidenziare i difetti. E ho usato stucco con il catalizzatore molto tenace.

 

Ho realizzato anche i due sportellini laterali dove sopra ci saranno due oblo'.

ciao.

 

dscn0756xu8.jpg

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Per Vespucci,

come ti dicevo le mie attrezzature sono per lo piu' costruite in maniera casalinga, farebbero rizzare i capelli a un attrezzista vero. Pero' per il fine nostro, sono piu' che sufficenti. Stamani di prima levata ho realizzato il tubo di scappamento del motore, un semplice tubo in ottone, con una rondella saldata, che fungera' da flangia per sostenerlo. Il problema e' fare i fori nella flangia precisi e equidistanti fra loro.

Per questo scopo uso questa attrezzatura molto rudimentale, ma efficace. Si tratta di un vecchio mandrino, fissato su un disco nel quale ho praticato una serie di fori, in numero pari e dispari con i quali posso ottenere molti tipi di divisioni. Come si vede nella foto, il tutto viene fissato con due morsetti sulla base del trapano(anche quello arrangiato con l'aiuto di un amico che lavora in una officina) si stabilisce quanti fori fare, per non sbagliare li evidenzio con un pennarello, dopo ogni foro il disco gira e si blocca con una spina in corrispondenza dell'altro foro scelto. Per fare tutti questi fori, ho usato un normale goniometro da disegno, lavorando a mano non sono venuti perfettamente equidistanti tra loro. Generalmente lavoro su diametri molto piu' piccoli del disco forato, e come noto, dal grande al piccolo, le inesattezze si annullano.

 

dscn0757uo5.jpg

 

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dscn0759ju9.jpg

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Ti assicuro che è più che rispettabile.

Io non me la posso permettere, sopratutto per mancanza di spazio. Figurati che il mio tavolo da lavoro è il tavolo di cucina e ogni volta devo prendere tutti gli attrezzi (i piani, i materiali e i colori ecc....), mi ci vuole mezz'ora solo per sistemare tutto. Poi alla fine naturalmente devo rimettere a posto (altra mezz'ora). Per questo non posso avere attrezzi. L'unico che mi sono permesso è un mini trapano da modellismo e un seghetto elettrico mini anche questo. Figurati che non avendo lo spazio per un tornio da legno, uso il trapano standard adattato.

MI piacerebbe tantissimo aver un pò di spazio per poter metter su attrezzi per lavorare i metalli, mia grossa limitazione. :s68:

Comunque accontentiamoci guardando i gioiellini che fai tu. :s20: :s20: :s20:

Se cambio casa (prima o poi lo faccio), mi darai consigli su cosa comprare per i metalli.

 

Ciao

 

Vespucci.

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anteo, la tua soluzione è stata estremamente semplice, di non difficile realizzazione e di efficacia indiscutibile!!! mi hai dato una bella idea :s20: :s20: :s20:

 

In effetti e' abbastanza semplice, ho copiato semplificando i divisori quelli veri da officina, che hanno un prezzo proibitivo. Alcune ditte propongono divisori per uso modellistico, ma anche quelli sono abbastanza cari.

Un altro sistema molto economico, sarebbe questo: bisognerebbe avere la fortuna di trovare una di quelle vecchie docce che si attaccavano al muro, il disco forato da dove escono i getti d'acqua, ha una serie di fori in numero diverso e in circonferenze sempre piu' piccole, perfettamente equidistanti fra loro.

Altra soluzione stravagante ma efficace, utilizzare una schiumarola (avete capito bene) di quelle non troppo bombate, anche qui' solito discorso dei fori precisi.

Tipico esempio dell'arrangiarsi. Ciao.

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Ciao a tutti,

questa struttura oltre al tubo di scappamento del motore,e gli sportelli per dare aria all'interno, comprende anche un piccolo argano che serve a issare a bordo le nasse con i preziosi crostacei. Inoltre sul lato opposto e' posizionato anche un salvagente. Quest'ultimo l'ho realizzato in faggio, poi verra' verniciato.Il tamburo dell'argano in ottone. Per la chiodatura delle "lamiere" ho usato dei chiodini d'ottone, i piu' piccoli che si trovano, a mio parere un tantino fuori scala in eccesso. Gia' da molti anni non si trovano piu' chiodini decenti, in passato erano disponibili in misure minuscole con una testa bombata molto adatti per le chiodature, come ripeto purtroppo non si trovano piu'.

 

dscn0763ew1.jpg

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Bel lavoro! I chiodini più piccoli che conosco sono quelli in rame della Amati, tu quali hai usato?

 

 

Anteo, oltre quelli della Amati nominati da Bento, puoi trovare ottimi quelli della Mantua e quelli della Artesania Latina.

 

Ciao

 

Gli ho comprati una settimana fa', e ho gettato via la bustina perche' li conservo in dei contenitori. Mi sembra fossero della ditta Amati, sicuramente non della Artesania Latina.

Sono in ottone molto ben fatti, misurano, gambo mm 0,5, testa mm 1 lunghezza mm 10.

Quelli di cui parlavo che non riesco a trovare piu', erano in rame, gambo mm 0,4 testa mm 0,8. Uno spettacolo. Vedro' di trovare il catalogo della Artesania.

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Salve a tutti, ho montato i sostegni del salvagente, non e' stato complicato, basta essere precisi.

Invece per realizzare i due oblo' dei portellini ho dovuto impegnarmi di piu'. Ho cercato in lungo e in largo, delle rondelle gia' pronte a misura, non c'e' stato verso. Allora mi sono deciso a costruirle. Mi sono mosso cosi': ho ritagliato col traforo a mano da una lastra di ottone da mm 0,5 due pezzi un po' piu' grandi del diametro degli oblo', gli ho forati al centro per infilarci un chiodino affinche' durante la saldatura non si spostassero. Per facilitare l'operazione ne ho stagnato le superfici per poi saldare il tutto su quel supportino di ottone preventivamente preparato. A questo punto ho messo il tutto sul tornio, e piano piano (trattandosi di saldatura a stagno) ho eseguito prima la circonferenza esterna poi il foro interno. Ho trasferito poi il pezzo lavorato su quella specie di divisore gia' visto nel precedente post, e ho fatto i sei fori dove andranno infilati i soliti chiodini. A questo punto, ho scaldato nuovamente i due pezzi separandoli, ripuliti dallo stagno, e perfettamente uguali fra loro.

 

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