Vai al contenuto

Base Di Navarino 1/700


marat

Messaggi raccomandati

Ancora un diorama di Alessandro Luciani e Maurizio Maggi, in 1/700

Rappresenta la base di Navrino, con gli incrociatori Garibaldi ed Aosta, ed i cacciatorpediniere Alpino e Bersagliere.

Il modello del Garibaldi è di Regia Marina, gli altri (compreso il Cant) sono di Delphis.

 

nav01aljg3.jpg

 

nav01aljg3.jpg

 

nav03alth1.jpg

 

nav04alum3.jpg

 

nav05almx8.jpg

 

nav06alph9.jpg

 

nav07alld5.jpg

 

nav08alax6.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 4 weeks later...

Complimenti, davvero complimenti..magnifico lavoro.

 

In che Divisione erano inquadrati i nostri due incrociatori? Era la VII Divisione del prode De Courten?

 

P.S. Ancora commplimenti!

 

Saluti Luca

Link al commento
Condividi su altri siti

Complimenti, davvero complimenti..magnifico lavoro.

 

In che Divisione erano inquadrati i nostri due incrociatori? Era la VII Divisione del prode De Courten?

 

P.S. Ancora commplimenti!

 

Saluti Luca

 

 

I suddetti incrociatori al comando dell'Amm. De Curten formavano l'VIII° divisione.

 

Spettacolare il diorama, sono rimasto affascinato anch'io dal realismo delle rocce.

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie non ricordavo se si trattase della VII o della VIII. Sapete se il ciclo operativo in Egeo, nella base temporanea di Navarrino, portò a qualche risultato? Il Duca degli Abruzzi faceva parte della Divisiono o era ai lavori?

 

Grazie e ciao Luca

Link al commento
Condividi su altri siti

Grazie non ricordavo se si trattase della VII o della VIII. Sapete se il ciclo operativo in Egeo, nella base temporanea di Navarrino, portò a qualche risultato? Il Duca degli Abruzzi faceva parte della Divisiono o era ai lavori?

 

Grazie e ciao Luca

 

Affermativo: l'Abruzzi faceva parte di questa 1° BASE MOBILE che per circa quattro mesi stazionò nel sorgitore di Navarino, senza peraltro ottenere successi, se non quello di prestare soccorso a qualche unità italiana danneggiata, facente parte di convogli in transito, in paricolar modo utilizzando i ct.

 

Nel diorama non compare e di questo non conosco il motivo. I posti di ormeggio erano fissi e collegati tramite corpi morti al fondale a circa 80 metri dalla scogliera. Ai primi di ottobre l'Aosta viene spostato di ormeggio più a sud e al suo posto vengono ormeggiati pontoni dotati di nebbiogeni.

 

Il 9 novembre 1942 da divisione rientra nel territorio metropolitano.

Link al commento
Condividi su altri siti

Chiedo scusa Malaspina, un'ultima domanda: sapresti dirmi lo scopo di questo ciclo operativo? Cioè che speravano di ottenere Riccardi e Sansonetti dislocando la più moderna Divisioni di incrociatori in un teatro operativo così periferico, consumando preziosissimo carburante e rischiando inutilmente i nostri migliori incrociatori leggeri?

 

Grazie Luca

Link al commento
Condividi su altri siti

Chiedo scusa Malaspina, un'ultima domanda: sapresti dirmi lo scopo di questo ciclo operativo? Cioè che speravano di ottenere Riccardi e Sansonetti dislocando la più moderna Divisioni di incrociatori in un teatro operativo così periferico, consumando preziosissimo carburante e rischiando inutilmente i nostri migliori incrociatori leggeri?

 

Grazie Luca

 

 

Non ti devi scusare, la Base serve a questo scambio di opinioni e informazioni.

quel gruppo di navi fu inviato in quella base allo scopo di contrastare eventuali attacchi da parte di unità nemiche ai nostri convigli in transito per l'Africa-settentrionale.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ho capito grazie tante Malaspina; e sapresti dirmi se effettuarono qualche missione di scorta convogli per Tobruk e Bengasi, od invece rimasero nella base di Navarino come "fleet in being"?

 

Grazie ancora Luca

Link al commento
Condividi su altri siti

Rimasero nella base di Navarrino in uno stato apparentemente ozioso, che date le scarse risorse di quella zona divenne ben presto motivo di malumore del personale imbarcato; per passare il tempo iniziò in un primo momento a fare gare di caccia, pesca e tiro, indi passare a canottaggio, pallanuoto e altre attività ricreative.

Anche per i viveri vi furono problemi di approvigionamento di generi freschi. Quelli imbarcati a Taranto una volta terminati, si andò avanti a gallette e scatolati, tranne qualche occasione di scambio con gli indigeni e tanto pesce ottenuto dall'attività del personale delle navi.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 3 months later...

Complimenti veramente un ottimo lavoro, a me piacerebbe relizzare il diorama della petroliera Haven mi sono immerso lo scorso anno ed era immensa, unico problema io non ho mai realizzato un diorama e non saprei neache come iniziare.

Cmq ancora complimenti per questi artisti :s20: :s20: :s20:

Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Visitatore
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovi formattazione

  Sono ammessi al massimo solo 75 emoticon.

×   Il tuo link è stato automaticamente aggiunto.   Mostrare solo il link di collegamento?

×   Il tuo precedente contenuto è stato ripristinato.   Pulisci l'editor

×   Non è possibile incollare direttamente le immagini. Caricare o inserire immagini da URL.

Caricamento...
  • Statistiche forum

    • Discussioni Totali
      45k
    • Messaggi Totali
      521,5k
×
×
  • Crea Nuovo...