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Raccordi Ferrovari Mmi


ZOBI

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Buongiorno a tutti. Spero di postare questa richiesta di informazioni nella sezione più adatta.

 

Sono un appassionato di trasporti ferroviari e da qualche mese sono impegnato in una ricerca sui raccordi militari delle Forze Armate, sia attivi (pochi oggi) che del passato. Purtroppo fino ad oggi ho potuto identificare pochi raccordi della MMI, quali quello di La Spezia Arsenale, La Spezia servizi di commissariato, Aulla deposito munizioni Pallerone, Taranto deposito munizioni Buffoluto, Taranto "circummarpiccolo". Le informazioni che abbiamo (collabora con me un'altra persona) sono variabili: ad esempio sull'Arsenale di La Spezia abbiamo le foto di alcuni dei mezzi che vi operavano, su Buffoluto sappiamo solo che esisteva un raccordo di poco più di tre chilometri, su Pallerone sappiamo solo che esisteva... Del deposito di commissariato di La Spezia abbiamo avuto notizia solo grazie ad una foto d'epoca (tratta dal sito della MMI) in cui si vedono le rotaie entrare nel magazzino. Mi risulta poi che anche il porto militare di Pola fosse raccordato.

Mi rivolgo a voi per chiedere se siete a conoscenza di altri enti raccordati o avete a disposizione fotografie e informazioni relative ad impianti e mezzi ferroviari della Marina (compresi quelli citati sopra)Grazie

Roberto Morandi

 

PS: sono anche un appassionato (con modeste conoscenze) di Regia Marina nella II Guerra Mondiale, in particolare riguardo le vicende del Mar Rosso .

Modificato da ZOBI
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Benvenuto Zobi, ti aspettiamo in quadrato per il brindisi di benvenuto!

 

circa i treni, circa un'anno fà si accennò ad un raccordo che portava al serchio dove avevano base gli incursori della decima.

 

a spezia sono convinto che una linea portasse a San Bartolomeo dove era anche un silurificio.

 

Ho dei vaghi ricordi di una linea che entrava in arsenale a brindisi (solo foto, quando feci servizionon c'era più nulla).

 

andando per supposizioni, poi, posso immaginare che qualcosa esistesse anche a Messina ma non vi ho mai prestato servizio...

 

in bocca al lupo per le ricerche!

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E' un argomento interessantissimo, al quale (da appassionato "anche" di ferrovie) sarei felicissimo di partecipare & contribuire, per quanto mi è possibile!!!! :s20:

 

circa i treni, circa un'anno fà si accennò ad un raccordo che portava al serchio dove avevano base gli incursori della decima.

 

Sì, a quanto pare, nel 1942 vi era una ferrovia a scartamento ridotto che collegava Viareggio (?) con la foce del Serchio, procedendo parallelamente alla costa attraverso la pineta.

 

5jz485.jpg

 

 

Per quanto riguarda la "polveriera" di Buffoluto, all'interno vi è addirittura una (breve) galleria ferroviaria (tutto in rigoroso ed italico abbandono, attualmente).

 

Ad ogni modo, tutto il "sistema" ferroviario Arsenale/Buffoluto/Circummarpiccolo (o, meglio, quel che ne rimane), può essere osservato mediante Live Search Map (LINK) che, naturalmente, in questo momento non funziona...

 

 

 

Adesso devo scappare, ma mi riprometto di tornare su questo topic, sperando che si riveli fonte di interessanti novità... :s02:

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Grazie di queste risposte, spero siano solo le prime...

In effetti il trenino con carrozza di Spezia era detto "treino di San Bartolomè", quindi credo che andasse oltre l'Arsenale...

Totiano, l'arsenale di Brindisi dove si trova?

Ciao e grazie

Modificato da ZOBI
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Allora, Zobi, visto che Live Map continua a non funzionare :s14: , ti ho preparato due mappe delle zone di La Spezia e Taranto.

 

Sono un po' "ruspanti", spero che siano visibili e utili. Se Live Map dovesse tornare online, mi riprometto di fornirti ulteriori dati.

 

 

LA SPEZIA

 

30sulw3.jpg

 

Per quanto ne so e ricordo, la rete ferroviaria della Marina alla Spezia si componeva di due tronconi separati.

 

Un primo tronco (in giallo), posto nella zona ovest della città, si distaccava dalla linea principale (in rosso) nel punto 3, per poi inoltrarsi attraverso le case, percorrendo un "terrapieno" e superando un ponticello metallico (punto 2), tuttora esistente, ed entrava infine in Arsenale nel punto 1 (Porta Ferrovia), allacciandosi alla rete interna dello stabilimento.

 

Fino a non molti anni fa, era ancora possibile intravedere parte dell'armamento, anche nei pressi del punto 1.

 

Attualmente gran parte della linea è stata smantellata e riconvertita a pista ciclabile, riutilizzando il "terrapieno" ed il ponticello.

 

Nei pressi del punto 3, credo che ciò che rimane del raccordo venga ancora utilizzato come binario di manovra per La Spezia Centrale, tra l'altro suscitando, per quanto ne so, le periodiche proteste degli abitanti della zona.

 

Credo che questo raccordo fosse utilizzato per il trasporto di "materiali pesanti" e/o "industriali".

 

Il secondo tronco, sempre in giallo, era posto nella zona est della città, ed era dedicato (credo) prevalentemente al trasporto di personale civile e militare.

 

La partenza era nel punto 4, per poi costeggiare il lungomare.

 

Nel punto 5, alcuni binari servivano un molo "secondario" della Marina, un altro tronco (punto 6) si inoltrava entro alcuni magazzini logistici (Magazzini Pagliari) ed un ulteriore tronco (punto 7) andava probabilmente a servire due Magazzini Artiglieria, posti dietro un piccolo rilievo, in una zona boscosa.

 

Il tracciato si concludeva presso il comprensorio militare di San Bartolomeo (punto 8).

 

Punto 9: l'ho erroneamente saltato... :s03: :s68:

 

Cosa rimane?

 

I binari nella zona del punto 10, sono attualmente utilizzati come binari di raccordo/manovra a favore dell'adiacente terminal container.

 

Tra il punto 4 ed il punto 10 non dovrebbe essere rimasto assolutamente nulla, se non qualche sporadica traccia.

 

Sul molo (punto 5) credo rimanga qualcosa annegato nell'asfalto, nel punto 6 idem. Il punto 7 è attualmente interessato da lavori stradali, che credo abbiano comportato la rimozione di tutto quel che rimaneva.

 

Tra i punti 5/6 ed il punto 8, l'armamento dovrebbe esserci ancora, a lato della sede stradale (compreso un paio di "respingenti" su un tratto "morto"), ma tieni presente che ogni giorno potrebbe essere buono per la sua completa rimozione...

 

TARANTO

 

4t2e5h.jpg

 

Vado per punti.

 

Punto 1 (in rosso): Stazione Nasisi, sulla linea principale.

 

Punto 2: raccordo a favore dei Cantieri Navali Tosi (Punto 3), all'epoca pressochè militarizzati, completamente in abbandono da molti anni.

 

Punto 4: inizio del raccordo principale militare

 

Punto 5: "bivio"

 

Punto 6: zona della polveriera di Buffoluto, al cui interno il binario procede parzialmente in galleria (punto 7)

 

Punto 8: ponticello metallico

 

Punto 9: la linea ferrata procede a poca distanza dalla sede stradale della Circummarpiccolo

 

Punto 10: ingresso in Arsenale

 

Punto 11: ulteriore raccordo a favore di un deposito Aeronautica Militare

 

 

Di questa linea, benchè completamente in disuso, rimane moltissimo: credo che la maggior parte dell'armamento sia ancora in loco, benchè sepolto da rifiuti, vegetazione, detriti, asfalto.

 

All'interno dell'Arsenale (se non è stata buttata...) è conservata su un tronchetto una locomotiva a vapore, in condizioni pietose. Così, a memoria, non saprei dirti a che gruppo appartenga. A occhio, potrebbe essere una 835, ammesso che la Marina ne abbia mai possedute.

 

 

Per ora è tutto, se non mi viene in mente altro (e nell'attesa di poter postare qualche foto satellitare)

 

Resto disponibile per ulteriori chiarimenti... :s02:

 

 

Magari c'è qualche "vecchio" utente :s03: che si ricorda qualche particolare in più!

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MI sono sempre raccomandato di non postare foto dei nostri Arsenali ma queste come si fà a cancellarle?

vi prego però di non scendere in ulteriori dettagli anche se so perfettamente che sono alla partata di chiunque....

 

 

L'arsenale di brindisi e nel seno settentrionale del porto

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MI sono sempre raccomandato di non postare foto dei nostri Arsenali ma queste come si fà a cancellarle?

vi prego però di non scendere in ulteriori dettagli anche se so perfettamente che sono alla partata di chiunque....

 

Infatti...proprio per quello, la risoluzione è "abbastanza" (e volutamente) ridotta... :s02:

 

E cmq, Totiano, 1) sono foto di pubblicissimo dominio 2) tutta la roba evidenziata è in disuso da illo tempore!

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Grazie mille per le indicazioni: su La Spezia riuscivo ad orientarmi maggiormente, ma non sapevo dove fossero i singoli enti raccordati. I "magazzini Pagliari" sono quelli del Centro Servizi di Commissariato? Quanto a Taranto, hai fornito un sacco di informazioni preziose! Grazie davvero.

Le 830 e 835 son state usate dalla MMI alla Spezia (credo a noleggio), potrebbe essere che siano state noleggiate anche a Taranto.

ZOBI

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I "magazzini Pagliari" sono quelli del Centro Servizi di Commissariato?

 

Sì, appartengono al Commissariato.

 

Il loro utilizzo ha subito diverse variazioni nel tempo (dai viveri ai siluri, al munizionamento, al vestiario).

 

Attualmente credo che svolgano un'attività estremamente ridotta, ma non saprei dirti molto altro, in proposito.

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Salve!

:s01:

 

 

Con molta probabilità le due foto che presento sotto, tratte dalla mia raccolta, sono relative proprio ad un tratto dei binari di cui si sta discorrendo.

Le due immagini infatti (qualcuno più avvezzo ai luoghi penso possa dare ulteriori informazioni sul luogo esatto) sono state scattate nella base di Taranto nel 1941.

Si nota un tratto di pontile servito da due binari con alcuni piccoli vagoni merci. I binari, ma sono un profano, mi sembrano a scartamento ordinario. Sul fianco destro è ormeggiato un vecchio piroscafo, mentre sulla sinistra c'è un gruppo di motopescherecci requisiti e probabilmente adibiti al dragaggio.

Se qualcuno ha informazioni ulteriori sulle unità fotografate (in particolar modo sul traghetto ritratto).. scriva pure, sono pronto a prendere appunti!

 

betasombinari1ti1.jpg

 

betasombinaricq5.jpg

 

Un caro saluto :s02:

Modificato da bacchiola
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di quello che so fs sono private

 

quindi o riesci ad avere tot di traffico su rotaia o ti tagliano i binari

 

penso che abbiano tagliato i binari o sono in evidente stato di abbandono

 

 

gliunici che si salvano sono il genio ferrovieri con 1 scambio in linea

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Ciao Bacchiola, molto interessanti le foto che hai postato.

 

La prima, a occhio (mooolto a occhio...), potrebbe rappresentare l'arsenale e la città (sullo sfondo) visti da una banchina situata presso il cantiere Tosi (Punto 3, nella mia cartina), o comunque nella zona dove ora sorge lo stabilimento Ilva.

 

Ci vorrebbe qualche vecchio tarantino che ci confermi se vi era l'abitudine di utilizzare per l'ormeggio anche quel versante del Mar Piccolo...

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Per Zobi.

 

Trovato sul forum di Ferrovie.it (sul quale vedo che sei anche tu attivo...):

 

-Per quanto riguarda il "binario di San Bartolomeo", ovvero quello che costeggiava l'omonimo Viale per tutta la lunghezza del fronte a mare cittadino:

 

Il tratto del binario di San Bartolomeo compreso tra l’Aresenale e il porto commerciale, che percorreva la Passeggiata Morin, venne demolito nella primavera del 1957; esso, all’altezza del molo dei battelli turistici, disponeva di un raddoppio utilizzato per la salita e la discesa degli operai, e dei loro familiari che potevano usufruire delle tradotte per recarsi agli stabilimenti balneari di Levante. Si effettuavano due coppie di tradotte, con orario diversificato per operai e impiegati, divise in due sezioni, distintamente per Valdilocchi e per San Bartolomeo, che venivano separate all’andata e ricongiunte al ritorno al Bivio Pagliari; era normale l’effettuazione di più tradotte merci giornaliere. Cessata il 30 giugno 1967 ogni forma di trasporto di persone con gli appositi treni della Marina, venne smantellato anche il tratto di binario compreso tra la Capitaneria di Porto e l’ingresso Portarocca del porto; da questo punto il binario militare assunse (e ancora conserva) la funzione di fascio di manovra per i treni della stazione marittima ( “La Spezia Marittimaâ€).

Da non molto tempo, come saprete, il binario di San Bartolomeo è stato definitivamente dismesso nel tratto tra il cavalcavia di Fossamastra e la stazione Marittima con la creazione del nuovo fascio di binari che arriva direttamente dentro il porto, eliminando così un grandissimo numero di passaggi a livello.

 

-L’altro binario della Marina, costituito dalla storica ferrovia dell’Arsenale che ha origine dalla stazione centrale (lato Genova), non è più attivo dal settembre 1979. Lo stato attuale del raccordo è il seguente:

il primo tratto è ancora utilizzato come binario tronco per il ricovero di treni in sosta, fino dietro all'edificio delle scuole magistrali (ed è fonte di protesta per gli abitanti della zona).

Da lì in poi, il binario scompare sotto cumuli di terra e detriti, e proprio l'anno scorso la sede è stata in parte ripulita per posarvi sopra una striscia di asfalto (in molti tratti i binari sono stati direttamente lasciati sotto) per realizzare una pista ciclabile fino al quartiere di Fabiano Basso.

Questo binario passava proprio dietro lo stadio cittadino "Alberto Picco", ed infatti la curva dei tifosi locali si chiama ancora oggi "Curva Ferrovia".

Poco più avanti sono ancora rimasti i ponti in metallo che costituiscono delle caratteristiche "porte di ingresso" per i quartieri dei Buggi e di Fabiano Basso (quello di Fabiano Basso è stato dipinto in modo obbrobrioso con il color arcobaleno).

 

Ancora intorno alla metà degli anni Sessanta la rete ferroviaria interna dell’Arsenale comprendeva almeno 55 scambi, 5 traversate e 14 piattaforme girevoli.

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Grazie a tutti per i contributi allla discussione.

 

Steven, le FS oggi sono private, ma esistono ancora vincoli relativi al traffico militare (a quanto ne so): ad esempio, esistono scali merci abilitati al solo traffico militare, ad esempio in Piemonte. Quanto ai raccordi attivi oltre al Genio Ferrovieri di Castelmaggiore ce ne sono diversi altri: treni di mezzi e materiali giungono per esempio a Peschiera del Garda (Genio) e a Lenta (VC, mezzi corazzati). Numerosi altri raccordi sono classificati come attivi, son stati pure ripristinati dal Genio Ferr., ma non vedono traffico attualmente. Certo sono comunque una minoranza rispetto a quelli operativi in passato...

 

Per quanto riguarda iì Servizi di Commissariato di La Spezia, la foto che ho trovato sul sito MMI è questa: http://www.marina.difesa.it/mcommilaspezia...es/spezia05.jpg Sono questi gli edifici dei Magazzini Pagliari?

 

Capitolo Brindisi: l'Arsenale è sulla riva orientale del seno orientale?

 

Infine: esistono pubblicazioni sulla base navale di Pola? E' diventato il mio chiodo fisso: trovare informazioni sui raccordi portuali della base istriana.

 

ZOBI

 

PS: Sì, Pesce Persico, sono iscritto anche a ferrovie.it, ma uso un'altro username: come mi hai riconosciuto?

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Per quanto riguarda iì Servizi di Commissariato di La Spezia, la foto che ho trovato sul sito MMI è questa: http://www.marina.difesa.it/mcommilaspezia...es/spezia05.jpg Sono questi gli edifici dei Magazzini Pagliari?

 

Esattamente, quello che è raffigurato nella tua foto è il punto 6 della mia mappa.

 

Immediatamente a sinistra della foto, c'era un bivio, con altri binari che proseguivano verso magazzini militari situati nella la zona di Valdilocchi (dove oggi c'è la centrale ENEL), seguendo il tracciato da me tratteggiato (punto 7). Il poco che rimane si perde nella boscaglia, ma credo che i binari finissero per entrare anche all'interno dell'odierno stabilimento OTO Melara (si vede ancora un ponte con binario che entra in una cancellata)

 

Immediatamente a destra della foto, i binari proseguono per san Bartolomeo.

 

Alle spalle del fotografo, altri binari servono (servivano) una piccola banchina militare (punto 5)

 

PS: Sì, Pesce Persico, sono iscritto anche a ferrovie.it, ma uso un'altro username: come mi hai riconosciuto?

 

Niente di più facile: nel primo post di questa discussione, ti sei firmato... :s03: :s02:

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  • 1 year later...

per bacchiola: le due foto non sono a Taranto, sicurissimo. Nella seconda si intravede un traghetto ferroviario, cosa che non vi è mai stato a Taranto. poi per tutti quei pescherecci requisiti non sarebbe bastata la stazione torpediniere. Ho forse la sensazione che sia un porto sull'adriatico italiano o forse anche sulle coste istriane o dalmate.

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per quel poco di mia cultura ferroviaria che sto coltivando quello che posso ipotizzare avendo visto l'interno dell'arsenale e dalle riprese aeree di google

 

posso giungere a questa conclusione poi raga prendetele con le pinzette

 

 

ecco le foto dell'arsenale

 

in rosso dove sono sicuro che di li passava qualcosa di ferroso

in verde dove sono incerto

in giallo ipotizzo

 

cmq dove vedete l'angolo retto tra 2 linee di sicuro ci stava una piattaforma o da 12 metri o da 7

 

trenospezia1ky0.th.gif

 

trenospezia2fn5.th.gif

 

trenospezia3fp4.th.jpg

 

trenospezia4qv7.th.jpg

 

trenospezia5pd3.th.jpg

 

scusate la scarsa qualita'

 

un esempio in cui ho tratto la mia ipotesi

 

http://www.itccarli.it/Kugy/trieste_html_m5e555964.gif

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Molto interessante la questione, come appassionato di ferrovie mi fa piacere quando si tratta questi argomenti.

Purtroppo i luoghi in questione non li conosco, perchè non li ho mai frequentati.

Voglio fare una considerazione, oggi stiamo perdendo un patrimonio di ricordi e di cimeli storici perchè non sono "economicamente sostenibili", purtroppo gli enti pubblici (o ex pubblici come le FS) tagliano su tutto e sempre purtroppo non li si può biasimare manco troppo , sono sempre in rosso. Dico questo perchè ero coinvolto in un'associazione che gestisce materiale rotabile storico ed ho assistito al "taglio" di uno scambio di quello che doveva diventare uno dei musei ferroviari maggiori del nord Italia. Quindi documentiamoci finchè possiamo, cerchiamo di tenere viva almeno la memoria!!

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Vi vorrei rammentare che lo scorso anno la Marina Militare ha donato all'Ass. Treni Storici della Puglia di Taranto la vecchia locomotiva 835 ormai abbandonata a Buffoluto in condizioni precarie. Detta associazione formata sopratutto da volontari l'ha restaurata esternamente. per l'anno prossimo si prevede di metterla in marcia. Speriamo. Qui di seguito posto la detta locomotiva ex Marina.

 

1000337ko2.jpg

La 835 che faceva la spola da Buffoluto all'Arsenale unica superstite delle Ferrovie della Marina. La foto è ripresa in ottobre 2008 durante la manifestazione "Porte aperte al Deposito Locomotive di Taranto

 

1000340ne9.jpg

ecco un'altra foto della locomotiva sulla piattaforma girevole

 

vi va ben?

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per la loco ne avevo sentito qualcosa

 

 

interessante e' il fatto che essendo militare o ex militare

 

molte caratteristiche son rimaste invariate nel tempo

 

 

come i respingenti che sono di vecchio tipo con il mollone a vista

 

 

cmq per la rimessa in moto c'e' ne vuole di tempo :s68:

 

 

a vedere lo spessore degli anelli degli assi nn so se ne varra la pena

Modificato da Steven
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Scusa Steven cosa intendi per "anelli degli assi"?

Comunque per esperienza personale il costo maggiore per rimetterla in marcia sarà la caldaia, che probabilmente andrà rifatta da capo da una ditta specializzata che vorrà decine di migliaia (se non centinaia di migliaia) d'euro, per tutto il resto (bronzine, ruote, cilindri,serbatoi ecc ecc) con un'pò di fortuna si può arrivare a farlo in un'officina delle FS (ora non so l'Ass. Treni Storici della Puglia di Taranto di che mezzi dispone, ma all'ale 883 di Tirano c'è un'officina che permette di fare dei lavori discreti su molti particolari, lasciando a ditte esterne i lavori più impegnativi).

La mia paura però è che una volta restaurata rimanga buttata in un'angolo, perchè questa è una macchina da manovra con vel max di 55km/h (in avanti, a marcia indietro ho paura che sia intorno ai 35km/h) quindi è difficilmente utilizzabile in linea, infatti su a Tirano ne hanno una, ma la tengono statica prorpio per questo, spero che questa riescano ad utilizzarla, anzi sarebbe una figata se la usassero sui suoi raccordi!

Comunque Ostro bellissime foto!

Modificato da Nick85
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intanto nell'attuale amministrazione FS scordati che si riesca a fare qualcosa

 

 

qualche officina FS mi dispiacie doverti distruggerere il tuo sogno ma attualmente solo 1 officina fa grosse riparazioni qui' in italia

 

cmq per il cerchione

 

http://www.ilmondodeitreni.it/carri%20-%20...o_portasale.jpg

 

http://www.trainzitaliafoto.com/vbportal/f...read.php?t=4838

 

forse qui' in mezzo sara' piu' semplice capire cosa intendo

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Ah, intendevi il cerchione!

Comunque forse hai ragione, quasi tutti gli ultimi grandi lavori di restauro sono stati fatti prima che cambiasse amministrazione ed ora è tutto pù difficile, ma è ancora possibile.

Però per il fatto di avere una sola officina non sono d'accordo con te, penso che almeno 2 o 3 officine in grado di fare questi lavori ci sono, ma queste considerazioni riguardano solo le parti specifiche del materiale storico, per quanto riguarda componenti come i serbatoi aria o la tornitura dei bordini si possono fare in quasi tutte le regioni italiane nelle varie officine grandi riparazioni (e forse pure nelle medie riparazioni).

Poi posso elencarti dei posti dove mettono a posto il materiale storico ad esempio a Tirano, nell'officina dell'Ale hanno fatto il tender della 625, poi forse c'è Pistoia e ancora c'è in piemonte un'associazione (di cui mi sfugge il nome al momento) che hanno un bel deposito, in cui riescono a fare dei discreti lavori (non parlo del museo ferroviario piemontese).

Il fatto è che per fare tutto questo ci vogliono i volontari con dei professionisti che li guidino, la fortuna di avere un'officina adeguata, le sovvenzioni di qualche ente come la regione (infatti le FS non sborsano manco un centesimo) e bisogna essere ammanigliati con le officine fs.

Modificato da Nick85
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io so solo che nel triveneto nn c'e' piu' nulla

 

a trieste che era una grossa officina ormai nn fanno piu' di tanto come lavori

 

 

l'ultima macchina messa in ordine la 728022 e' stata impachettata e spedita a Lubiana

 

era meno costoso mandarla li che nn farla attraversare mezza italia

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