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Operazioni Degli U-boot Nella 2 Ww


LUCA

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Inizio ora la traduzione di due tomi (sic) che descrivono le operazioni degli u-boot nella seconda guerra mondiale...

 

Gradirei da voi se possibile un commento, ovvero se convenga o no continuare tale impresa

 

Ciao

 

 

 

 

U 1 TYPE IIA

 

Costruito dalla Deutsche Werke, Kiel

 

Varato il 29-06-1935

 

Perduto dopo il 6-04-1940 nel mare del Nord, posizione sconosciuta

 

Ha servito: nella scuola sommergibilisti, Neustadt dal giugno del 39 a aprile del 40

 

Comandato da: Kapitanleutnant zur see Jurgen Deeke dal ottobre 38 ad aprile 40

 

Missioni 2 nessuna nave affondata

 

 

L'U 1 e' stato il primo sub a lavorare nella scuola sommergibilisti a Neustadt allora comandata da Doenitz.

Nel settembre 1935 veniva utilizzato nella scuola anti-sub .

All' inizio della guerra veniva ancora utilizzato alla scuola fino al marzo del 1940 , quando usci' per la sua prima missione.

 

15-03-40

Lascio' Kiel per operare ad ovest dello Skaggerat contro i sottomarini britannici.

Recentemente infatti erano stati identificati 14 sottomarini britannici che operavano in quella zona e a Nord di Terschelling.

In quel periodo i britannici erano sbarcati in Norvegia e la Germania si apprestava ad occupare la Norvegia e la Danimarca.

Dopo pochi giorni all U 1 e ad altri battelli fu ordinato di spostarsi fuori da Egersund, dove era stata segnalata la presenza dei britannici.

Venne avvistato un caccia di scorta ma non venne attaccato per non pregiudicare la forza da sbarco tedesca ormai vicina alla costa norvegese.

L' U 1 venne richiamato a Wilhelmshaven dove approdo' il 29-03-40

 

4-04-40

Lasciata Wilhelmshaven prese parte all'operazione Hartmut.

L' U 1 ritorno' alla base a causa di parecchi difetti lo stesso giorno.

Ripartito il 06-04-40 alla lettura degli ordini si diresse verso le coste della Norvegia, in modo che il 09-04-40 potesse supportare e difendere la forza da sbarco tedesca dall'interferenze delle navi da guerra britanniche.

All' U 1 venne ordinato di lavorare insieme al 4 gruppo u-boat che doveva operare fuori da Stavanger, ma il battello non arrivo' mai in zona.

Si riporta che il battello e' stato perduto dopo il 06-04-40 nel Mare del Nord, a nord di Terschelling, presumibilmente per colpa di mine , nel campo minato inglese n.7.

Non ci furono superstiti, 25 morti

 

 

 

U- 2 TYPE II A

 

Costruito dalla Deutsche Werke, Kiel

Varato 25-07-1935

 

Affondato 8-04-1944 a Ovest di Pillau

 

Ha servito:

nella scuola sommergibilisti, Neustadt dal giugno del 1935 al giugno del 1940

nella 21 Flottiglia , Pillau dal 40 al 8-04-44

 

Comandato da:

 

Kapitanleutnant zur see Helmut Rosenbaum dal marzo del 39 a luglio del 40

Oberleutnant zur see Hans Heidtmann luglio-agosto 1940

Kapitanleutnant zur see Georg Von Wiliamowitz-Moellendorf da agosto del 40 a octobre del 41

Leutnant zur see Karl Kolzer dal ottobre 1941 a maggio del 42

Oberleutnant zur see Werner Schwaff da maggio a novembre del 1942

Oberleutnant zur see Helmut Herglotz da novembre del 1942 a dicembre del 43

Oberleutnant zur see Wolfgang Schwarzkopf dal dicembre del 43 al 8-04-44

 

Due missioni nessuna nave affondata

 

Per i primi periodi e' stato utilizzato alla scuola sub di Neustadt. Dal settembre del 35 e' stato utilizzato alla scuola anti-sub

Allo scoppio della guerra non era utilizzabile, lo divenne nel marzo del 1940.

 

15-03-1940

 

Lascio' Kiel per operare ad ovest dello Skaggerat contro i sottomarini britannici.

Recentemente infatti erano stati identificati 14 sottomarini britannici che operavano in quella zona e a Nord di Terschelling.

In quel periodo i britannici erano sbarcati in Norvegia e la Germania si apprestava ad occupare la Norvegia e la Danimarca.

Dopo pochi giorni all U 1 e ad altri battelli fu ordinato di spostarsi fuori da Egersund, dove era stata segnalata la presenza dei britannici.

Venne avvistato un caccia di scorta ma non venne attaccato per non pregiudicare la forza da sbarco tedesca ormai vicina alla costa norvegese.

L' U 2 venne richiamato a Wilhelmshaven dove approdo' il 29-03-40

 

4-04-40

 

Lasciata Wilhelmshaven prese parte all'operazione Hartmut.

L' U 1 ritorno' alla base a causa di parecchi difetti lo stesso giorno.

Ripartito il 06-04-40 alla lettura degli ordini si diresse verso le coste della Norvegia, in modo che il 09-04-40 potesse ingaggiare eventuali forze ostili provenienti dal nord verso la Norvegia, ma non ci furono contatti.

Venne poi richiamato a Wilhelmshaven per riprendere la sua attivita' come scuola.

 

Dopo essere stato trasferito alla 24 flottiglia di Pillau, l' 8-04-1944 affondo' a causa di una collisione con un pescereccio.

Morirono 17 persone , 18 si salvarono.

 

 

 

 

 

U - 3 TYPE II A

 

Costruito dalla Deutsche Werke, Kiel

 

Varato 6-08-35

Ritirato 1-04-1944

 

Ha servito:

nella scuola sub di Neustadt dal agosto del 1935 a giugno del 1940

21 flottiglia di Pillau dal luglio del 40 al luglio 44

 

Comandato da

 

Kapitanleutnant zur see Joachim Schepke ottobre 1938 - gennaio 1940

Kapitanleutnant zur see Gerd Schreiber gennaio - giugno 1940

Kapitanleutnant zur see Helmut Franzke luglio - novembre 1940

Kapitanleutnant zur see Otto von Bulow novembre del 40 a luglio 1941

Oberleutnant zur see Hans Trojer luglio 1941 - marzo 1942

Oberleutnant zur see Joachim Zander marzo - settembre 1942

Oberleutnant zur see Herbert Zoller ottobre 1942 - maggio 1943

Oberleutnant zur see Ernst Hartmann maggio 1943 - giugno 1944

Leutnant zur see Hermann Neumeister giugno - luglio 1944

 

5 missioni 2 navi affondate 2348 ton.

 

 

04-09-1939

Lasciata Wilhelmshaven per pattugliare il Mare del Nord

Rietro alla base 24-9-39

 

27-09-39

Partenza da Wilhelmshaven per operare nello Skagerrat.

IL giorno 30 il comandante Schepke affonda la SS Vendia (1150 tn) con siluro e cannone a NW di Hanstholm,Svezia.

6 naugraghi vengono raccolti dal sub. Piu' tardi nella stessa giornata Schepke ferma un altra nave la SS Gun (1198 tn). Mentre cerca di abbordare la nave, quest'ultima tenta di speronare il sub, dopo varie manovre riescono ad abbordare il vascello che viene affondato con delle cariche.

L' U-3 approda a Kiel il 3-10-39

 

16-3-40

Lascita Kiel per operare all'inizio a Ovest dello Skaggerat contro i sub inglesi, che furono identificati nell'area a Nord di Terschelling. Il sub e altre unita' furono spostate fuori dall'area di Lindesnes, perche' secondo un rapporto vicino a Egersund era stato segnalato una grossa forza navale inglese. Venne avvistato un caccia di scorta ma non venne colpito per la grande velocita' di quest'ultimo.

L'u-3 viene richiamato alla base e approda a Wilhelmshaven il 29-03-40

 

12-4-40

Parte da Wilhelmshaven per le acque norvegesi. il 15 viene richiamato per riprendere i compiti di somm. d'addestramento. Durante il rientro ingaggia un duello senza esito con il sub inglese Hms Porpoise. Rientra alla base il 19-4-40

 

L'U-3 non partecipo' ad altre azioni, venne inseguito trasferito alla 24 Flottiglia di Pillau per addestramento. Venne radiato il 1-08-44 e demolito.

 

 

 

U - 4 TYPE II A

 

Costruito dalla Deutsche Werke, Kiel

 

Varato il 17-08-35

 

Ritirato 1-04-44

 

Ha servito:

Scuola addestramento Neustadt agosto 35 a giugno del 40

21 flottiglia di Pillau luglio del 40 a luglio del 44

 

Comandato da:

 

Kapitanleutnant zur see Harro von Klot-Heydenfeldt ottobre 38 - gennaio 40

Oberleutnant zur see Hans-Peter Hinsch gennaio - giugno 1940

Oberleutnant zur see Heinz-Otto Schultze giugno-luglio 1940

Oberleutnant zur see Hansjurgen Zetzsche luglio 40 - febbraio 1941

Oberleutnant zur see Hinrich-Oscar Bernbeck febbraio- dicembre 1941

Oberleutnant zur see Wolfgang Leimkuhler dicembre 41 - giugno 42

Oberleutnant zur see Friedrich-Wilhelm Marienfeld giugno 42 - gennaio 43

Leutnant zur see Joachim Duppe gennaio - maggio 43

Oberleutnant zur see Paul Sander maggio - agosto 1943

Oberleutnant zur see Herbert Mumm agosto 43 - maggio 44

Leutnant zur see Eberhard Rieger maggio - luglio 1944

 

4 missioni navi affondate 3 5133 tn 1 sub 1090 tn

 

 

Dopo il varo opero' come mezzo alla scuola somm. di Neustadt , e poi venne utilizzato come battello nella scuola anti-som. All'inizio della guerra divenne immediatamente operativo.

 

04-09-1939

Parte da Wilhelmshaven per operare aOvest dello Skaggerat contro i sub inglesi.

Rientra alla base il 14-9-39

 

19-09-1939

Partito da Wilhelmshaven per operazioni nello Skagerrak. Il 22 fuori dalle coste norvegesi ferma la nave SS Martii Ragnar ( 2262 tn) a sud di Arendal. La affonda con le cariche.

Il giorno dopo affonda con le cariche Ss Walma (1361 tn) fuori da Smogen.

Il 24 affonda con i siluri la SS Gertrud Bratt (1510 tn) a est di Risor.

Il battello rientra a Kiel il 29-09-39.

 

16-03-1940

Lasciata Kiel per operare inizialmente a ovest dello Skaggerat contro 14 som. inglesi identificati a nord di Terschelling nel periodo in cui i britannici si preparavano allo sbarco in Norvegia.

Alcuni giorni dopo ricevette l'ordine di spostarsi con altri battelli verso Egersund dove vi era una forza navale inglese.

Ritorno alla base il 29-03-40

 

4-04-1940

 

Lascia Wilhelmshaven per prendere parte al piano Hartmut. Aperti gli ordini il 6 doveva portarsi per il 9 al largo delle coste norvegesi per proteggere l'imminente sbarco tedesco in Novegia. L'U-4 faceva parte del 4 u-boat group, il quale era situato fuori da Stavanger e si trovava in quella posizione il 9.

Tramite un rapporto si viene a sapere che le navi inglesi stanno posizionando mine al largo di Skudenes, i sub che provengono da Wilhelmshaven cominciano a cercare le navi inglesi in quella zona.

Il 10 localizza e dichiara di aver affondato un sub inglese. Si tratta prob. del Hms Thisle, il quale non ritorno' alla base dopo aver operato nella zona di Stavanger.

Il 14-04-40 rientra alla base per riprendere la sua funzione di battello d'addestramento.

 

Nel luglio del 40 passa alla 24 flottiglia di Pillau per addestrare gli equipaggi

Viene radiato il 1-08-1944

 

 

 

 

U - 5 TYPE II A

 

Costruito dalla Deutsche Werke, Kiel

 

Varato 31-08-1935

 

Perduto 19-03-1943 al largo di Pillau (54°25'n 19°50'e)

 

Ha servito:

Scuola somm. di Neustadt da Agosto 1935 - giugno 1940

21 flottiglia di Pillau dal luglio del 40 al 19-03-1943

 

Comandato da:

 

Kapitanleutnant zur see Gunter Kutschmann gennaio 1938 - dicembre 1939

Kapitanleutnant zur see Heinrich Lehmann-Willenbrock dicembre 39 - agosto 1940

Oberleutnant zur see Friedrich Bothe agosto 40 - gennaio 1942

Oberleutnant zur see Karl Friedrich gennaio - marzo 1942

Oberleutnant zur see Hans-Dieter Mohs marzo - settembre 1942

Oberleutnant zur see Kurt Pressel settembre - novembre 1942

Oberleutnant zur see Hermann Rahn novembre 42 - 19-03-1943

 

 

2 missioni nessun affondamento

 

 

Dopo il varo fece parte della scuola sommergibili a Neustadt, nel settembre del 35 opero' come addestratore alla scuola anti-som.Divenne operativo appena prima dello scoppio della guerra.

 

 

24-08-1939

Lasciato Neustadt si porta nella zona dello Kattegat per controllare le navi polacche che tentano di fuggire in Inghilterra.

Approda a Kiel 8-09-39

 

4-04-1940

Parte da Kiel per far parte della operazione Hartmut, portarsi fuori dalle coste norvegesi entro il 9 per supportare e difendere la spedizione da sbargo tedesca in Norvegia.

Fa parte dell'8 u-boat group che deve operare al largo di Lindesnes. La mattina del 9 il gruppo e' in posizione per fronteggiare la squadra navale Inglese che sta' entrando nel mare norvegese da nord, ma non avvengono contatti.

L'11 ingaggia un sub inglese senza risultato.

Il 19-04-40 approda a Wilhelmshaven dove riprendera' la sua attivita' di addestratore.

 

Nel luglio del 40 si trasferisce alla 21 flottiglia di Pillau sempre per addestrare equipaggi.

Il 19-03-43 affonda durante manovra di immersione a ovest di Pillau perdendo 21 persone. 16 i sopravvissuti.

 

 

 

 

U - 6 TYPE II A

 

Costruito dalla Deutsche Werke, Kiel

 

Varato il 07-09-1935

Radiato il 07-08-1944

 

Ha servito:

Come addestratore a Neustadt dal settembre 1935 - giugno 1940

21 flottiglia Pillau luglio 1940 - 7-08-44

 

Comandato da:

 

Kapitanleutnant zur see Joachim Matz dicembre 1938 - novembre 1939

Oberleutnant zur see Hans-Bernhard Michalowsky novembre - dicembre 1939

Oberleutnant zur see Otto Harms dicembre 39 - gennaio 1940

Oberleutnant zur see Adalbert Schnee gennaio - giugno 1940

Kapitanleutnant zur see Georg Peters giugno - luglio 1940

Oberleutnant zur see Johannes Liebe luglio 40 - marzo 1941

Kapitanleutnant zur see Eberhart Bopst marzo - ottobre 1941

Leutnant zur see Herbert Bruninghaus ottobre 41 - agosto 1942

settembre - ottobre 1942

Oberleutnant zur see Paul Just agosto - settembre 1942

Oberleutnant zur see Otto Niethmann settembre 42 - giugno 1943

Oberleutnant zur see Alois Konig giugno 43 - aprile 1944

Leutnant zur see Erwin Jestel aprile 44 - 7-08-44

 

Missioni 2 nessun affondamento

 

 

 

Dopo il varo fece parte della scuola sommergibili a Neustadt, nel settembre del 35 opero' come addestratore alla scuola anti-som.Divenne operativo appena prima dello scoppio della guerra.

 

 

24-08-1939

Lasciato Neustadt si porta nella zona dello Kattegat per controllare le navi polacche che tentano di fuggire in Inghilterra. Nella mattinata del 31, riporta che 3 caccia polacchi hanno lasciato il Kattegat diretti nel Mare del Nord.

Approda il 13-09-39 a Kiel

 

 

4-04-1940

Parte da Kiel per partecipare all'operazione Hartmut, che per il 9 deve posizionare i propri battelli al di fuori delle coste norvegesi per proteggere la forza di invasione tedesca alla norvegia.Fa parte dell'8 u-boat group che deve operare al largo di Lindesnes. La mattina del 9 il gruppo e' in posizione per fronteggiare la squadra navale Inglese che sta' entrando nel mare norvegese da nord, ma non avvengono contatti.

Il 19-04-40 rientra a Wilhelmshaven.

 

Nel giugno del 40 fa parte della 21 flottiglia di Pillau per addestrare gli equipaggi.

Radiato il 7-08-44 a Gotenhafen

 

 

 

U 7 TYPE II A

 

 

Costruito Germania Werft Kiel

 

Varato il 18-07-1935

Affondato il 18-2-1944 al largo di Pillau (54°25'n 19°50'e)

 

Ha servito:

Scuola sommergibilisti Neustadt luglio 1935 - giugno 1940

21 flottiglia Pillau luglio 1940 18-02-44

 

Comandato da:

 

Oberleutnant zur see Otto Salman maggio - novembre 1939

Oberleutnant zur see Werner Heidel luglio( temp), agosto - ottobre 1939

Kapitanleutnant zur see Karl Schrott ottobre 39 - settembre 1940

Oberleutnant zur see Gunther Reeder ottobre 40 - marzo 1941

Oberleutnant zur see Ernst-Ulrich Bruller ( temp.) gennaio - febbraio 1941

Oberleutnant zur see Hans-Gunther Kuhlmann marzo - maggio 1941

Oberleutnant zur see Heinrich Schmid maggio 41 - gennaio 1942

Oberleutnant zur see Siegfried Koitschka gennaio - ottobre 1942

Oberleutnant zur see Hans Schrenk ottobre 42 - gennaio 1944

Oberleutnant zur see Gunther Loeschke gennaio 1944 - 18-02-44

 

 

6 missioni affondate 3 navi (5892 tn)

 

 

Dopo il varo fu utilizzato per la scuola sommergibilisti a Neustadt, all'inizio del conflitto era gia' operativo

 

24-08-39

Partito da Kiel verso il Kattegat con il compito di perlustrare la zona alla ricerca di navi polacche intenzionate a fuggire in Inghilterra.

Rientro alla base il 8-09-39

 

18-09-39

Partito da Kiel per operazioni al largo delle coste norvegesi. Il 22 lancia e affonda con siluri la SS Akenside (2694 tn) a sud-ovest di Bergen. il 28 affonda la SS Solaas (1368 tn) a sud-ovest del faro di Lister e la mattina del 29 affonda la SS Takstaas (1830 tn) a ovest-sud-ovest di Bergen.

Ritorna alla base il 3-10-39

 

3-03-40

Parte da Kiel e arriva a Wilhelmshaven l' 8-03-40

 

14-03-40

Parte da Wilhelmshaven per operare ad ovest dello Skagerrak alla ricerca di sub britannici, ma non si hanno contatti. Ritorna alla base il 19-03-40

 

3-04-40

Parte da Wilhelmshaven per prendere parte al piano Hartmut.Dove per il 9 deve trovarsi al largo delle coste norvegesi per proteggere e supportare l'imminente sbarco tedesco. Faceva parte del 9 gruppo u-boat che si posizionava ad est delle Shetlands. Dopo pochi giorni veniva mandato verso la costa della Norvegia e l'11 una parte dell'equipaggio conquisto' e tenne il faro dell'isola di Marstein fino al 14.

Dopo aver perlustrato la zona fuori da Bergen rientra al Kiel il 21-04-40

 

7-05-40

Parte da Kiel per operare nella zona bassa del Mare del Nord fuori da Rotterdam, appoggiano le truppe tedesche nei Paesi Bassi, attaccando navi olandesi e belghe. Rifornito di carburante il 15 a Wilhelmshaven riparte il 16.

Rientra a Kiel il 18-05-40

 

Dal luglio del 40 fa parte della 21 flottiglia alla scuola somm. di Pillau.

A causa di un incidente mentre si immergeva, il battello affondava il 18-02-44.

Non ci furono sopravvissuti, 26 morti

 

 

 

U 8 TYPE II B

 

Costruito Germania Werft Kiel

 

Varato il 5-08-1935

Demolito a Wilhelmshaven il 2-05-45

 

 

Ha servito:

Alla scuola somm. Neustadt agosto del 1935 - dicembre 39

alla scuola U-Abwehrschule dal gennaio - aprile del 1940

1 flottiglia di Kiel aprile - giugno del 1940

24 flottiglia Danzica giugno - dicembre 1940

22 flottiglia Gotenhafen/Wilhelmshaven gennaio 1941 - maggio 1945

 

 

Comandato da:

 

Kapitanleutnant zur see Georg Peters giugno 38 - settembre 1939

Kapitanleutnant zur see Wolf Stiebler settembre - ottobre 1939

Kapitanleutnant zur see Heinrich Lehmann-Willenbrock ottobre - novembre 1939

Kapitanleutnant zur see Georg-Heinz Michel dicembre 39 - maggio 1940

Kapitanleutnant zur see Eitel-Friedrich Kentrat maggio - settembre 1940

Oberleutnant zur see Walter Kell settembre - dicembre 1940

Kapitanleutnant zur see Heinrich Heinsohn dicembre 40 - maggio 1941

Kapitanleutnant zur see Ulrich Borcherdt maggio 1941

Oberleutnant zur see Rolf Steinhaus maggio - luglio 1941

Oberleutnant zur see Horst Deckert agosto 41 - maggio 1942

Oberleutnant zur see Rudolf Hoffmann giugno 42 - marzo 1943

Oberleutnant zur see Alfred Werner marzo 43 - maggio 1944

Oberleutnant zur see Jurgen Iversen maggio - novembre 1944

Oberleutnant zur see Jurgen Kriegshammer novembre 44 -marzo 1945

 

 

1 missione nessuna nave affondata

 

 

Dopo il varo venne trasferito alla scuola somm. di Neustadt e dal dicembre del 39 per un breve periodo si porto' alla scuola di U-Abwehrschule. Nell'aprile del 40 parte fa parte della 1 flottiglia di kiel, sara' pronto per il conflitto nel maggio/giugno del 40.

 

19-05-40

Parte da Kiel per operare ad ovest delle Orcadi, il 4-06-40 il Comandante Kentrat rimane seriamente ferito. Il battello approda a Esbjerg in Danimarca per consentire le cure al comandante dove rimarra' fino al 5-06-40

Il battello rientra a Kiel 7-06-40

 

Dal luglio del 1940 opero' nella 24 e 22 flottiglia come battello scuola, dopo il marzo del 45 non venne piu' utilizzato fino alla demolizione del 2-05-45

 

 

 

 

 

U 9 TYPE II B

 

 

Costruito Germania Werft Kiel

 

varato nel 21-08-35

Affondato il 20-08-1944 a Konstanza, Romania

 

 

Ha servito:

1 flottiglia Kiel gennaio - giugno 1940

24 flottiglia Danzica luglio - ottobre 1940

21 flottiglia Pillau novembre 40 - maggio 1942

30 flottiglia Konstanza ottobre 42 - 20-08-44

 

Comandato da:

 

Kapitanleutnant zur see Ludwig Mathes ottobre 37 - settembre 1939

Oberleutnant zur see Max Schulte settembre - dicembre 1939

Oberleutnant zur see Wolfgang Luth dicembre 39 - giugno 1940

Kapitanleutnant zur see Wolfgang Kaufmann giugno - ottobre 1940

Kapitanleutnant zur see Joachim Deeke ottobre 40 - giugno 1941

Kapitanleutnant zur see Werner-Karl Schmidt-Weichert luglio 41 - aprile 1942 e

ottobre 42 - settembre 1943

Oberleutnant zur see Heinrich Klapdor settembre 43 - 20-08-44

Kapitanleutnant zur see Klaus Petersen (temp) aprile - giugno 1944

 

 

6 missioni nel Mare del Nord 12 missioni nel Mar Nero

8 navi affondate ( 24,334 tn) + 4 navi danneggiate + 1 somm. affondato (552 tn)

 

 

25-08-39

Parte da Wilhelmshaven con l' U-19 in ricognizione per la costa est della Scozia. Approda a Kiel il 15-09-39

 

16-01-40

Parte da Kiel per operare al largo di Kinnairds Head. Appena prima della mezzanotte del 18 lancia e affonda la nave SS Flandria (1179 tn) a nord ovest di Texel. due ore piu' tardi affonda la nave SS Patria (1188 tn). Rimasto senza siluri rientra a Wilhelmshaven il 22-01-40.

 

5-02-40

Parte da Wilhelmshaven per rilasciare mine nel Moray Firth. Il 9 rilascia nove mine a ovestsudovest del faro di Tarbat Ness. Il 4-05-40 la nave SS San Tiburcio (5995 tn) affonda dopo aver colpito una di queste mine. Dopo aver rilasciato le mine il battello si sposta a nord dove l' 11 affonda la SS Linda (1212 tn) a est delle Orcadi. Ritorna alla base il 17-02-40.

 

14-03-40

Parte da Wilhelmshaven alla ricerca di somm. britannici, ritorna alla base il 20-03-40.

 

4-04-40

Parte da Wilhelmshaven per prendere parte al piano Hartmut. Dove per il 9 deve trovarsi al largo delle coste norvegesi per proteggere e supportare l'imminente sbarco tedesco. Al battello venne ordinato di operare con 3 gruppo u-boat al largo di Bergen.

Il 14 le forze britanniche iniziano a sbarcare a Namsos e Andalsnes. L' U-9 e altri sub nella zona di Bergen durante la notte tra il 14/15 vengono riforniti di carburante da una nave appoggio. In seguito si dirige verso Aalesund per fronteggiare la forza britannica da sbarco.

Il 20 attacca senza successo il caccia polacco Blyskawica. Ritorna alla base di Kiel il 24-04-40.

 

5-05-40

Parte da Kiel per perlustrare le coste olandesi e belghe a sud di Den Helden. Il 9 affonda il somm. francese Doris. Non ci saranno superstiti. Nelle prime ore dell'11 il comandante Luth affonda la SS Viiu (1908 tn) vicino a West Hinder Buoy e nel pomeriggio affonda la SS Tringa (1930 tn) a nordovest di Ostenda.

Prende poi la rotta per Wilhelmshaven , durante la notte tra il 15/16 viene rifornito per poi ritornare nell'area di perlustrazione. Il 23 a nordovest di Zeebrugge attacca e affonda la SS Sigurd Faulbaums (3256 tn), nave che era stata catturata dagli inglesi. Nelle prime ore del 24 viene localizzato da caccia nemici che per diverse ore lo attaccheranno subendo danni.

Approda a Kiel il 30-05-40

 

Nel luglio del 40 fa' parte della 24 flottiglia Danzica per addestrare gli equipaggi. Nel novembre del 40 fa' parte della 21 flottiglia Pillau per addestramento.

Nel aprile del 1942 venne deciso di avere dei somm. nel Mar Nero. L'U-9 fu parzialmente smantellato a Kiel e trasportato tramite pontoni lungo il canale di Kiel pasando poi per l'Elba e Dresda dove venne caricato su rimorchi speciali. Da qui a Ingolstadt scendendo poi verso il Danubio verso Linz. Qui venne parzialmente riassemblato per poter scendere lungo il Danubio verso la Romania. A Galati venne riconsegnato (ri-varato) il 28-10-42 per far parte della recente 30 flottiglia di Konstanza.

Dal novembre del 42 fino ad agosto del 44 partecipo' a 12 missioni , partendo e rientrando a Konstanza e operando al largo delle coste Caucasiche contro le navi sovietiche.

 

Le date delle missioni sono:

11.11.42 - 1.12.42 19.12.42 - 7.1.43 3.2.43 - 3.3.43 17.4.43 - 10.5.43 20.5.43 - 12.6.43

26.8.43 - 10.9.43 2.10.43 - 6.11.43 28.11.43 - 25.12.43 21.2.44 - 28.2.44

23.3.44 - 1.4.44 Approdato a Sebastopoli rientrato a Konstanza il 6.4.44

26.4.44 - 28.5.44 15.7.44 - 11.8.44

 

5-05-1943 Colpisce e danneggia la Nave Kreml (7666 tn) a sud di Capo Koder

12-10-43 Attacco non riuscito a un caccia sovietico vicino a Yalta

29-10-43 Rapporto di un probabile afondamento di una nave sovietica a nordovest di Sochi

31-03-44 Dichiarazione di aver abbattuto due aerei sovietici

11-05-44 Lancia e danneggia la sovietica SKR Storm

17-05-44 Dichiara di aver danneggiato una nave sovietica a sudest di Gelendzil

25-05-44 Attacco a nave sovietica a sud di Tuapse senza successo.

 

L' 11-08-44 ritorna a Konstanza , viene affondato il 20 durante un'azione aerea sovietica sul porto.

 

 

 

 

 

U - 10 TYPE II A

 

Costruito Germania Werft Kiel

 

 

Varato il 9-09-1935

Ritirato il 1-08-1944

 

Ha servito:

Alla scuola somm. di Neustadt settembre 35 - giugno 1940

21 flottiglia di Pillau luglio 40 - luglio del 1944

 

 

Comandato da:

 

Kapitanleutnant zur see Wilhelm Schulz gennaio - ottobre 1939

Oberleutnant zur see Gunther Lorentz ottobre 39 - gennaio 1940

Oberleutnant zur see Joachim Preuss gennaio - giugno 1940

Kapitanleutnant zur see Rolf Mutzelburg giugno - novembre 1940

Kapitanleutnant zur see Wolf-Rudiger von Rabenau novembre 40 - giugno 1941

Oberleutnant zur see Kurt Ruwiedel giugno - novembre 1941

Oberleutnant zur see Hans Karpf novembre 41 - giugno 1942

Oberleutnant zur see Christian-Brandt Coester giugno 42 - febbraio 1943

Oberleutnant zur see Wolfgang Strenger marzo 43 - febbraio 1944

Oberleutnant zur see Kurt Ahler febbraio - luglio 44

 

 

5 missioni affondate 2 navi (6356 tn)

 

Dopo il varo venne utilizzato alla scuola somm. di Neustadt fino allo scoppio della guerra.

 

07-09-1939

Parte da Kiel per operare a nord del Mare del Nord. Rientra alla base il 17-9-39.

 

26-09-1939

Parte da Kiel per operare contro le navi britanniche nei pressi delle Orcadi, nessun avvistamento. Rientro alla base il 15-10-39

 

28-01-1940

Parte da Kiel, non si hanno dati della missione approda a Wilhelmhaven il 5-02-40.

 

14-02-1940

Parte da Wilhelmhaven per opeare nella parte meriodionale del Mare del Nord. Nelle prime ore del 17 affonda la nave SS Kvernass (1819 tn). Nella stessa area affondera' nella mattina del 18 la nave ss Ameland (4537 tn). Rientro alla base il 20-02-40.

 

03-04-40

Parte da Wilhelmhaven per partecipare all'operazione Hartmut. Dove per il 9 deve trovarsi al largo delle coste norvegesi per proteggere e supportare l'imminente sbarco tedesco.

Il battello fa parte del 9 gruppo u-boat che deve operare ad est della Schetlands. Piu' avanti il gruppo si spostera' piu' ad est per cercare di intercettare le navi britanniche che si stanno muovendo verso le coste norvegesi. Non avvengono contatti gli viene ordinato di rientrare per riprendere la sua attivita' alla scuola somm. Approda a Kiel il 23-04-40.

 

Dal luglio del 40 passa alla 21 flottiglia di Pillau per addestrare gli equipaggi. Verra' ritirato dal servizio a Danzica il 1-08-1944.

 

 

 

 

U 11 TYPE B

 

Costruito Germania Werft Kiel

 

Varato il 21-09-1935

Demolito il 03-05-1945 a Kiel

 

 

Ha servito:

Nella scuola somm. di Neustadt settembre 1935 - giugno 1940

1 flottiglia Kiel giugno - novembre 1940

21 flottiglia di PIllau dicembre 40 - maggio 1941

Comando Comunicazioni per collaudi maggio - settembre 1941

5 flottiglia Kiel ottobre 41 - febbraio 1943

22 flottiglia Gotenhafen marzo 43 - dicembre 1944

 

 

Comandato da:

 

Kapitanleutnant zur see Victor Schultze agosto 38 - settembre 1939

Kapitanleutnant zur see Georg Peters settembre 39 - febbraio 1943

Oberleutnant zur see Gottfried Stolzenburg marzo 43 - luglio 1944

Oberleutnant zur see Gunther Dobenecker luglio - dicembre 1944

 

nessuna missione no affondamenti

 

Dopo il varo opero' alla scuola somm. di Neustadt. Non era pronto come altri battelli all'inizio della guerra. Venne utilizzato nelle scuole della 1 e 21 flottiglia fino al maggio del 41. Divenne poi un battello sperimentale presso il Comando Comunicazioni e presso la 5 flottiglia di Kiel.

Nel marzo del 43 passo' alla 22 flottiglia a Gotenhafen, fini' il suo servizio il 5-01-45.

Il 03-5-45 venne demolito a Kiel.

 

 

 

 

U 12 TYPE II B

 

Costruito Germania Werft Kiel

 

Varato il 30-09-35

Affondato 8-10-1939 nello stretto di Dover

 

Ha servito:

Flottiglia Weddigen di Kiel ottobre 35 - settembre 1937

Flottiglia Lohs di Kiel ottobre 37 - 8-10-1939

 

 

Comandato da:

Kapitanleutnant zur see Dietrich von der Ropp ottobre 1937 - 8-10-1939

 

2 missioni nessuna nave affondata

 

Nel 1936 ebbe seri problemi a causa di infiltrazioni nello scafo.

 

25-08-1939

Parte da Wilhelmhaven per perlustrare la costa ad est dell 'Inghilterra. Allo scopppio della guerra e' uno dei 5 battelli che formano la linea di perlustrazione a nordest e sudovest del Great Fisher Bank nel Mare del Nord a sudovest della Norvegia.

Rientra alla base il 9-09-39.

 

23-09-1939

Parte da Kiel per la parte orientale della manica, alla ricerca di trasporti truppe dirette in Francia. L' 8-10-39 affonda dopo aver colpito una mina nello stretto di Dover, dove erano state posizionate 3636 mine antisub tra Folkestone e Capo Gris Nez. No ci furono sopravvisuti, 27 morti.

 

 

 

 

U 13 TYPE II B

 

Costruito dalla Deutsche Werke, Kiel

 

Varato 30-11-1935

Affondato il 31-05-1940 a est di Lowestoft (52°27'n 02°02'e)

 

Ha servito:

Flottiglia Weddinger di Kiel novembre35 - dicembre 1939

1 Flottiglia di Kiel gennaio 40 - 31-05-1940

 

Comandato da:

Kapitanleutnant zur see Karl Daublebsky von Eichhain ottobre 37 - novembre 1939

Kapitanleutnant zur see Heinz Scheringer novembre - dicembre 1939

Oberleutnant zur see Wolfgang Luth (temp) dicembre 39

Oberleutnant zur see Max Schulte dicembre 39 - 31-05-1940

 

10 missioni 7 navi affondate (25982 tn)+ 2 danneggiate + 3 danneggiate probabili

 

 

25-08-1939

Parte da Wilhelmhaven per perlustrare la parte meridionale del Mare del Nord, ritorna alla base il 31-08-39.

 

2-09-1939

Parte da Wilhelmhaven per rilasciare mine al largo di Orford Ness il 4.

Una di queste mine ha affondato la nave SS Magdapur (8641 tn) e la SS Phyrne (2660 tn), una il 10 e l'altra il 24 di settembre, mentre il 16 di settembre ha danneggiato la SS City of Paris (10902 tn). Il battello rientra alla base il 6-09-39.

 

11-09-1939

Parte per operare contro le forze navali inglesi. il 12 attraversa il Mare del Nord diretto verso la sua area di competenza nei Firth of Four, il battello recupera l'equipaggio di un aereo tedesco precipitato nel Mare del Nord. Ha perlustrato la zona nordest al largo delle coste scozzesi.Rientra a Kiel il 3-10-39.

 

25-10-1939

Operazione nel Mare del Nord e nell'area del Capo Kinnairds. il 30 sera al largo di Peterhead, il battello lancia e affonda la nave SS Cairnmona (4666 tn) del convoglio HX 5B. Ritorna a Kiel il 3-11-39.

 

15-11-1939

Perlustra la zona a nordest dell'Inghilterra al largo di Newcastle. Ritorna alla base il 25-11-39

 

10-12-1939

Missione di rilascio mine avvenuto il 12 a Firth of Tay. La SS Anu (1412 tn) affonda probabilmente a cuasa di una queste mine il 6-2-1940. Il battello aprroda a Wilhelmhaven il 14-12-39.

 

24-01-40

Parte da Wilhelmhaven per perlustrare la zona di Capo Kinnairds. Nelle prime ore del 29 dichiara di aver danneggiato una nave al largo di Frasenburgh e il 31 affonda la SS Star (1168 tn) nella stessa area.

IL 1-02-40 affonda la SS Fram (2491 tn) al largo della costa nord della Scozia, a ovest delle Orcadi. Rientro alla base il 5-02-40.

 

16-02-1940

Parte da Wilhelmhaven, ma nn si hanno dati sulla missione, rientra il 29-02-40.

 

31-03-40

Parte da Wilhelmhaven per prendere parte all'operazione Hartmut. Dove per il 9 deve trovarsi al largo delle coste norvegesi per proteggere e supportare l'imminente sbarco tedesco.

Il battello fa parte del 6 gruppo u-boat che opera a est delle Orcadi. dichiara che nel pomeriggio del 16-04 ha danneggiato un caccia con un siluro a Nord delle Shetlands e nelle prime ore della sera del 17 affonda la SS Swainby ( 4935 tn) nella stessa area.

Dopo essere stato rifornito di carburante la notte tra il 17/18 si porta a ovest delle orcadi.

Nelle prime ore del 26 dichiara di aver affondato una nave al largo di Loch Eriboll e alle prime ore del 28 attacca e danneggia una nave a nordest di Capo Kinnairds la SS Scottish American (6999 tn). Rientro a Kiel il 2-5-40.

 

26-05-1940

Partito da Kiel per la zona meridionale del Mare del Nord. Il 31 si trova nelle vicinanze del convoglio FN 184 a est di Lowestoft. Viene localizzato da uno "sloop" HMS Weston che lo affonda con le bombe di profondita'. L'intero equipaggio si salva e vengono recuperati alcuni rotori e istruzioni della macchina Enigma.

 

 

 

 

 

U 14 TYPE II B

 

Costruito Germania Werft Kiel

 

Costruito il 18-01-1936

Demolito il 5-05-1945 a Wilhelmhaven

 

Ha servito:

Flottiglia Weddingen di Kiel gennaio 36 - ottobre 1937

Flottiglia Lohs ottobre 37 - ottobre 39

1 flottiglia Ausbildungsflottille novembre 39 - giugno 1940

24 flottilgia Danzica luglio - dicembre 1940

22 flottiglia Gotenhafen gennaio 41 - febbraio 1945

22 flottiglia Wilhelmshaven marzo - maggio 1945

 

Comandato da:

Kapitanleutnant zur see Horst Wellner ottobre 37 - ottobre 1939

Oberleutnant zur see Herbert Wohlfarth ottobre 39 - maggio 1940

Kapitanleutnant zur see Gerhard Bigalk giugno - agosto 1940

Oberleutnant zur see Hans Heidtmann agosto - settembre 1940

Kapitanleutnant zur see Jurgen Konenkamp settembre 40 - maggio 1941

Oberleutnant zur see Hubertus Purkhold maggio 1941 -febbraio 1942

Oberleutnant zur see Klaus Petersen febbraio - giugno 1942

Oberleutnant zur see Walter Kohntopp luglio 42 - luglio 1943

Oberleutnant zur see Karl-Hermann Bortfeld luglio 43 - luglio 1944

Oberleutnant zur see Hans-Joachim Dierks luglio 44 - marzo 1945

 

 

6 missioni 9 navi affondate (12362 tn)

 

Dopo il varo ha servito nella flottiglia Weddingen a Kiel. Ha servito nelle acque spagnole dal luglio al settembre del 37.

 

 

30-08-1939

Partito da Meimel per operare nel Baltico al largo della costa polacca. il 3-09-39 dichiara di aver colpito con siluro il somm. polacco Sep vicino all'entrata del golfo di Bothnia, ma si crede che l'esplosione udita sia stata prematura all'impatto per difetto del siluro. Approda a Kiel il 08-9-39.

 

 

13-09-1939

Parte da Kiel per operare contro le forze navali britanniche nel Firth of Moray. Mentre perlustra la zona il Comandante Wellner prende nota dei dettagli nella zona delle Orcadi enelle vicinanze di Scapa Flow. Queste informazioni serviranno, in futuro, a Gunter Prien che con il suo U-47 riuscira' ad entrare a Scapa Flow nella notte del 13-14 ottobre riuscendo ad affondare la HMS Royal Oak.

IL 24-9-39 lancio un siluro a un somm. britannico vicino a Capo Kinnaird ma l'esplosione udita a bordo probabilmente e' avvenuta in anticipo per difetto del siluro stesso. Rientra alla base il 29-9-39.

 

 

17-01-1940

Parte da Kiel per operare nella zona meridionale del Mare del Nord, nella zona North Hinder. Nelle prime ore del mattino affonda la SS Biarritz (1752 tn) a sudovest di Den Helder. Approda a Wilhelmshaven il 26-1-40.

 

 

11-02-1940

Parte per operare nell'area di Capo Kinnairds. Verso la fine della giornata del 15 affonda la SS Sleipner (1066 tn) e il 16 affonda la SS Rhone (1064 tn), stessa fine per la SS Osmed (1526 tn) e la SS Liana (1664 tn). Tutte queste navi furono affondate con siluri a nord di Capo Kinnairds. Rientra a Wilhelmshaven il 20-02-40.

 

 

03-03-40

Parte per operare nella parte meridionale del Mare del Nord. Alle prime ore del 7 affonda la SS Vecht ( 1965 tn) a nord di Zeebrugge. Il 9 affonda la SS Borthwick (1097 tn), la SS Abbotsford (1585 tn) e la SS Akeld (643 tn) nella stessa area. Rientra a Kiel il 11-03-40.

 

 

04-04-1940

Parte da Kiel per far parte della operazione Hartmut, dove per il 9 devono fornire copertura e assistenza alla forza da sbarco tedesca in Norvegia. L'U-13 fa parte del 3 gruppo di u-boat che opera al largo di Bergen. Il battello con altri 4 nella notte del 14/15 vengono riforniti di carburante da una nave di supporto. Si spostarono poi per operare al largo di Trondheim per opporsi alla forza da sbarco britannica. Dopo alcuni giorni vengono sostituiti da altri battelli e si spostano a sud di Bergen. Quando il 25 non avviene lo sbarco gli viene ordinato di spostarsi a est delle Shetlands. Ritona a Keil il 5-05-40.

 

 

Dal luglio del 40 ha servito con la 24 e 22 flottiglia nel Baltico come mezzo d'addestramento.

La 22 flottiglia nei primi mesi del 45 si porto' a Wilhelmshaven dove il 5-5-45 venne demolito.

 

 

 

 

 

 

U 15 TYPE B

 

Costruito dalla Deutsche Werke, Kiel

 

Varato il 7-03-1936

Affondato 30/31-1-1940 nel Mare del Nord

 

 

Ha servito:

Flottiglia Weddingen di Kiel marzo 36 - dicembre 1939

1 flottiglia di Keil gennaio 40 - 30/31-1-1940

 

Comandato da:

Kapitanleutnant zur see Heinz Bucholz ottobre 1937 - ottobre 1939

Kapitanleutnant zur see Peter Frahm ottobre 39 - 30/31-01-1940

 

 

6 missioni 3 navi affondate ( 4632 tn)

 

 

25-08-1939

Parte da Kiel per operare nella zona a est della costa inglese. Approda a Wilhelmshaven il 30-08-39.

 

 

31-08-1939

Parte da Wilhelmshaven per sganciare mine a Capo Flamborough il 6-9-39. Affondarono per queste mine le navi SS Goodwood (2796 tn) il 10-9-39 e la SS Orsa ( 1478 tn) il 21-10-39. Ritorna alla base il 8-09-39.

 

 

20-09-1939

In zona di perlustrazione a est del canale, alla ricerca di navi trasporto truppe che si dirigono in Francia. Nessun contatto, ritorna alla base il 8-10-39.

 

 

14-11-1939

Parte da Kiel dopo aver attraversato il Mare del Nord, rilascia mine al largo di Lowestoft il 17. Una di queste mine affondera' il pescereccio Resercho (358 tn) il 28-12-39. Approda a Wilhelmshaven il 20-11-39.

 

 

9-01-1940

Partito per il Mare del Nord per perlustrare i Downs, ritorna alla base il 20-01-40.

 

 

29-01-1940

Parte da Wilhelmshaven per il mare del Nord. Durante la notte tra il 30/31 affonda dopo essere stato speronato dalla Iltis, lanciasiluri tedesca, nel Mare del Nord.Nessun sopravvissuto, 25 morti.

 

 

 

 

 

U 16 TYPE II B

 

 

Costruito dalla Deutsche Werke, Kiel

 

varato il 16-05-1936

Affondato il 25-10-1939 a sudest di Dover ( 51°05'n 01°28'e )

 

Ha servito:

Flottiglia Weddingen di Kiel maggio 36 - ottobre 1937

Flottiglia Lohs Di Kiel ottobre 37 - 25-10-1939

 

Comandato da:

Kapitanleutnant zur see Hannes Weingaertner settembre 37 - ottobre 1939

Kapitanleutnant zur see Horst Weller ottobre 39 - 25-10-1939

 

3 missioni 2 navi affondate (3435 tn)

 

 

2-9-1939

Parte da Wilhelmshaven per rilasciare mine a nordest della costa britannica. Depone le mine il 5 nella baia di Tees fuori Hartlepool. Non ci sono rapporti di affondamenti da parte di queste mine. Approda a Kiel il 8-9-39.

 

 

13-09-1939

In operazione al largo delle coste norvegesi, vicino a Skudesnes. Il 28 lancia e affonda con siluro la SS Nyland (3378 tn) a sudovest di Stavanger. Ritorna alla base il 5-10-39.

 

 

18-10-1939

Parte da Kiel per rilascio mine a sudest della costa britannica. il 22 depone le mine fuori da Dungeness. L'affondamento del peschereccio Sainte Clair ( 57 tn) avvenuto il 20-11-39 viene attribuito ad una di queste mine. Durante la rotta di rientro viene localizzato il 24 vicino ai banchi di Goodwin e attaccato con bombe di prof. dallo sloop HMS Puffin e dal trawler anti-sub HMS Caton Wyke. Viene danneggiato e affonda il giorno dopo a sudest di Dover.

Non ci furono sopravvissuti, 28 morti, e' probabile che il sub danneggiato sia affondato per ulteriore collisione con mina britannica nello stretto.

 

 

 

 

 

 

 

U 17 TYPE II B

 

 

Costruito Germania Werft Kiel

 

Varato il 3-12-1935

Demolito il 2-05-1945 a Wilhelmshaven

 

 

Ha servito:

Flottiglia Weddingen di Kiel dicembre 35 - ottobre 1939

Ausbildungsflottille Danzica novembre 39 - aprile 1940

Abwehrschule Maggio 40 - marzo 1943

22 flottiglia Gotenhafen/Wilhelmshaven marzo 43 - maggio 1945

 

 

Comandato da:

 

Kapitanleutnant zur see Heinz von Reiche ottobre 37 - settembre 1939

Kapitanleutnant zur see Herald Jeppener-Haltenhoff settembre - ottobre 1939

Kapitanleutnant zur see Udo Behrens ottobre 39 - luglio 1940

Oberleutnant zur see Herwig Collmann luglio - dicembre 1940

Kapitanleutnant zur see Wolfgang Schultze dicembre 40- ottobre 1941

Oberleutnant zur see Ernst Heydemann ottobre 41- maggio 1942

Leutnant zur see Walter Sitek maggio 42 - marzo 1943

Oberleutnant zur see Karl-Heinz Schimdt marzo 43 - maggio 1944

Oberleutnant zur see Hans-Jurgen Bartsch maggio - dicembre 1944

Oberleutnant zur see Friedrich Baumgartel dicembre 44- maggio 1945

 

 

5 missioni 2 navi affondate ( 1615 tn)

 

 

25-08-1939

Parte da Wilhelmshaven per perlustrare zona merdionale del Mare del Nord. Rientro alla base il 30-08-39.

 

 

31-08-1939

Parte da Wilhelmshaven per depositare mine nei Downs, a sudest della costa inglese. Depone le mine il 5-09-39, non ci sono rapporti di navi afondate da queste mine. Rientra alla base il 8-9-39.

 

 

29-01-1940

Opera nella zona delle Shetlands, rientra alla base il 10-02-40

 

 

29-02-1940

Perlustrazione nella parte meridionale del Mare del Nord. Nelle prime ore del 02-03-40 affonda la nave SS Rijnstroom ( 695 tn) a ovest nordovest di Flushing e in tarda serata del 5 nella stessa area affonda la SS Grutto (920 tn). Ritorna alla base il 7-03-40.

 

 

13-04-04

Si trova nelle acque norvegesi. Opera tra Bergen e Stavanger e piu' avanti si spostera' a est delle Shetlands. Il 26 raccoglie un equipaggio di aereo tedesco abbandonato sulla costa norvegese. Approda a Kiel il 2-05-1940.

 

Dal 21-05-40 venne utilizzato come battello d'addestramento fino alla fine della guerra. Viene demolito a Wilhelmshaven il 2-05-1945.

 

 

 

 

 

U 18 TYPE II B

 

Costruito Germania Werft Kiel

 

Varato il 04-01-1936

Demolito il 25-08-1944 a Konstanza

 

 

Ha servito:

Flottiglia Weddingen Kiel gennaio - novembre 1936

Flottiglia Lohs Kiel ottobre 1937 - novembre 1939

Ausbildungsflottille Danzica novembre 39 - giugno 1940

24 flottiglia Danzica luglio - dicembre 1940

22 flottiglia Gotenhafen gennaio 41 - settembre 1942

30 flottiglia Konstanza maggio 43 - 25-08-1944

 

Comandato da:

Kapitanleutnant zur see Max-Hermann Bauer settembre 37 - novembre 1939

Oberleutnant zur see Ernst Mengersen dicembre 39 - agosto 1940

Kapitanleutnant zur see Karl-Heinz Linder agosto - dicembre 1940

Kapitanleutnant zur see Ernst Vogelsang dicembre 40 - maggio 1941

Oberleutnant zur see Hans-Achim von Rosenberg-Gruszcynski maggio 41 - maggio 42

Oberleutnant zur see Friedrich-Wilhelm Wissmann maggio - agosto 1942

Oberleutnant zur see Karl Fleige dicembre 42 - 25-08-1944

Oberleutnant zur see Hans-Jurgen Bartsch ( temp) maggio 1944

Oberleutnant zur see Rudolf Arendt (temp) maggio - giugno 1944

 

 

14 missioni 4 navi affondate (7121 tn) + 8 danneggiate + 1 dragamine ( 400 tn) + 7 rapporti di affondamento.

 

 

Dopo il varo ha fatto parte della Flottiglia Weddingen a Kiel. Il 20-11-36 dopo una collisione con un battello di scorta nella baia di Lubecca affonda . 12 i sopravvissuti e 8 morti. 8 giorni piu' tardi viene recuperato e dopo un lungo periodo di riparazione viene ri-varato il 30-09-37. Dove fa parte della Flottiglia Lohs Kiel.

 

30-08-1939

Parte da Memel per l'inizio della campagna polacca. Il 3-09-39 ingaggia un som. polacco senza risultato. Approda a Kiel il 08-09-39.

 

 

14-09-1939

Parte da Kiel per posizionarsi nel Great Belt, per operare contro le forze britanniche, senza esito viene richiamato alla base dove approda il 24-09-39.

 

 

02-10-1939

In operazione di contrasto alle forze britanniche nelle Orcadi. Nelle prime ore del 14 il battello e' appostato proprio fuori da Scapa Flow per spedire segnali radio. Cio' per illudere gli inglesi che Gunter Prin con il suo u-47 fosse ancora nella baia dopo aver affondato la HMS Royal Oak. Il battello rientra il 19-10-39 a Kiel.

 

 

15-11-1939

In perlustrazione a nordest al largo delle coste scozzesi. Nella tarda serata del 18 incontra una flotta di pescherecci islandesi e affonda il peschereccio Wigmore (345 tn)a nord di capo Kinnairds. Nelle prime ore del 20 tenta un attacco alla petroliera MV Athelking. Il siluro manca il bersaglio ed esplode nella scia del dd HMS Inglefield. Ritorno alla base il 22-11-39.

 

 

08-01-1940

Parte da Wilhelmshaven per operare nel Mare del Nord tra le Orcadi e la Norvegia. Il 23 affonda la SS Varild ( 1085 tn) a nordovest di Capo Kinnairds. Ritorna alla base il 26-01-40.

 

 

11-02-1940

In operazione contro le forze navali britanniche tra Bergen e le Shetlands, piu' tardi si spostera' al largo di Capo Kinnairds. Rientra alla base il 24-02-40.

 

 

Nel marzo del 40 verra' utilizzato come som. addestratore per 3 flottiglie nel baltico fino al settembre del 42. Dopo verra' assegnato alla flottiglia del Mar nero.

Fu parzialmente smantellato a Kiel e trasportato tramite pontoni lungo il canale di Kiel pasando poi per l'Elba e Dresda dove venne caricato su rimorchi speciali. Da qui a Ingolstadt scendendo poi verso il Danubio verso Linz. Qui venne parzialmente riassemblato per poter scendere lungo il Danubio verso la Romania. A Galati venne riconsegnato (ri-varato) il 06-05-43 per far parte della recente 30 flottiglia di Konstanza.

 

Da maggio 43 inoltrato fino alla meta' di agosto del 44, ha svolto 8 missioni, tutte iniziate e concluse a Konstanza e tutte svolte nell'area al largo delle coste caucasiche.

 

Le date delle missioni:

26.5.43 - 9.6.43 16.6.43 - 22.7.43 21.8.43 - 24.9.43 27.10.43 - 24.11.43 29.1.44 - 29.2.44 25.3.44 - 27.4.44 25.5.44 - 7.6.44 24.7.44 - 16.8.44

 

Dei sei battelli operanti nel Mare Nero, questo e' quello che ha ottenuto i migliori risultati.

 

23.6.43

Affonda una nave , probabilmente la SS Leningrad ( 1783 tn), sbaglia la petroliera SS Josef Stalin, entrambe vicino a Suchumi.

 

28.6.43

Riporta di aver danneggiato con un siluro una chiatta a Capo Pizunda.

 

17.7.43

Affonda il vapore Voroshilov ( 3908 tn) nella rada di Suchumi

 

29.8.43

Affonda il dragamine TSC-11/Dzalita a sud di Suchumi

 

30.8.43

Danneggia un pattugliatore SKA-0132 con il cannone a nord nordovest di Poti

 

18.9.43

Dichiara di aver sffondato un vapore a nordovest di Tuapse

 

8.11.43

Dichiara di aver affondato la petroliera vicino a Batumi

 

18.11.43

Danneggia la petroliera SS JOsef Stalin ( 7745 tn) a sud di Tuapse

 

17.2.44

Probabilmente danneggia vapore nel porto di Batumi, dopo aver lanciato i siluri metnre aprivano le reti di sbarramento.

 

7.4.44

Affonda chiatta sovietica

 

24.4.44

Attacca un convoglio di rimorchiatori sovietici a sudest di Gelendzik, dichiarando di aver affondato un rimorchiatore e danneggiate 2 chiatte

 

31.5.44

Riporta l'affondamento di un rimorchiatore sovietico a sudest di Gelendzik

 

1.6.44

Attacco infruttuoso a una nave armata a nordovest di Tuapse

 

2.8.44

Riporta di aver danneggiato un vapore e un pattugliatore sovietici a nord nordovest di Poti

 

11.8.44

Riporta di aver affondato vapore sovietico a nordovest di Poti

 

13.8.44

Riporta di aver affondato una motovedetta sovietica a sud di Poti

 

L'U-18 rientra aKonstanza il 16.8.44. Il 20 viene danneggiato in una incursione aerea sovietica nel porto. Quando i tedeschi evacuarono il porto di Konstanza il 25.8.44, il battello non poteva prendere il mare e venne demolito.

 

 

 

U 19 TYPE II B

 

Varato il 16-01-1936

Demolito il 10-09-1944 nel Mar nero

 

Ha servito:

Flottilglia Weddigen Kiel gennaio 36 - dicembre 1939

1 flottiglia Kiel gennaio - aprile 1940

1 Ausbildungsflottille Danzica maggio - giugno 1940

24 flottiglia Danzica luglio - dicembre 1940

22 flottiglia Gotenhafen dicembre 40 - aprile 1942

30 flottiglia Kostanza novembre 1942 - 10-09-1944

 

Comandato da:

Kapitanleutnant zur see Hans Meckel tobre 37 - novembre 1939

Kapitanleutnant zur see Wilhelm MUller-Arnecke novembre 39 - gennaio 1940

Kapitanleutnant zur see Joachim Schepke gennaio - aprile 1940

Kapitanleutnant zur see Wilfried Prellberg aprile - luglio 1940

Kapitanleutnant zur see Peter Lohmeyer luglio - ottobre 1940

Kapitanleutnant zur see Wolfgang Kaufmann ottobre - novembre 1940

Kapitanleutnant zur see Rudolf Schendel novembre 40 - giugno 1941

Oberleutnant zur see Gerhard Litterscheid giugno 41 - febbraio 1942

Oberleutnant zur see Hans-Ludwig Gaude febbraio 42 - ottobre 1943

Oberleutnant zur see Willy Ohlenburg ottobre 43 - settembre 1944

Oberleutnant zur see Hubert Verpoorten (temp) internato 10-09-1944

 

 

19 missioni 14 navi affondate (39078 tn) + 1 dragamine ( 441 tn) +2 prob. danneggiate o affondate

 

 

25-08-1939

Parte da Wilhelmshaven in ricognizione nel Mare del Nord, poi si sposta ad est al largo della Scozia. Approda a Kiel il 15-09-39

 

 

27-09-1939

Parte da Kiel e rientra alla base il 1-10-39

 

 

14-10-1939

Parte da Kiel per depositare mine al largo della costa est inglese. Rilascia le mine il 17 vicino al faro di Inner Downsing. il 21 affondano 2 navi per queste mine la SS Capitaine Edmond Laboire (3087 tn) e la petroliera Mv Deodata (3295 tn). Il 24 affonda una terza nave per mina, la SS Konstantinos Hadjipateras ( 5962 tn). Rientra alla base il 18-10-39

 

 

15-11-1939

Parte da Wilhelmshaven per depositare mine al largo della costa est inglese. rilascia le mine nella notte tra il 17/18 a sud di Orford Ness. La SS Carica Milica ( 6371 tn) affonda dopo aver urtato una mina il 18. Rientro alla base il 20-11-39

 

 

04-01-1940

Parte da Kiel per missione a nordest della costa scozzese. IL 9 affonda la SS Manx (1342 tn) a nor nordest di Capo Kinnairds. Rientro alla base il 12-01-40

 

 

18-01-1940

In perlustrazione a nordestl delle coste scozzesi. La mattina del 23 affonda due navi a sudest dell'isola di Farne, la SS Baltanglia (1523 tn) e la SS Pluto (1598 tn). Nella tarda serata del 25, nella stessa area, affonda la SS Louvain ( 4434 tn) e la SS Gudveig (1300 tn). Approda a Wilhelmshaven il 28-01-40

 

 

12-02-1940

Operazione contro la forza navale britannica tra bergen e le Shetlands. Nelle prime ore del 20, il Comandante Schepke attacca la petroliera britannica MV Daghenstan a sud delle Shetlands, ma il siluro esplode prematuramente. Rientro a Wilhelmshaven il 26-2-40

 

 

14-03-1940

In perlustrazione a est del Pentland Firth e al largo di Capo Kinnairds , alla ricerca di som. britannici. Il 19 si trova a nordest di Moray Firth e in tarda serata affonda 2 navi, la SS Minsk (1229 tn) con siluro e cannone e la SS Charkow (1026 tn) solo con il siluro. Poche ore piu' tardi , nelle prime ore del 20, Schepke affonda la SS Viking ( 1153 tn) e la SS Bothal (2109 tn). Rientra a Wilhelmshaven il 23-3-40

 

 

03-04-1940

Parte da Kiel per partecipare all'operazione Hartmut dove per il 9 devono fornire copertura e assistenza alla forza da sbarco tedesca in Norvegia. L'U-19 fa parte del 9 gruppo u-boat che deve operare ad est delle Shetlands. Piu' avanti il gruppo si spostera' piu' ad est per cercare di intercettare le navi britanniche che si stanno muovendo verso le coste norvegesi. Non avviene nessun contatto e il piccolo Type II viene richiamato, per riprendere la sua attivita' da addestratore. Rientra a Kiel il 23-04-40

 

 

Nel maggio del 40 riprese l'attivita' di addestratore fino all'aprile del 1942, quando venne scelto per operare nel Mar Nero. L'U-19 fu parzialmente smantellato a Kiel e trasportato tramite pontoni lungo il canale di Kiel pasando poi per l'Elba e Dresda dove venne caricato su rimorchi speciali. Da qui a Ingolstadt scendendo poi verso il Danubio verso Linz. Qui venne parzialmente riassemblato per poter scendere lungo il Danubio verso la Romania. A Galati venne riconsegnato (ri-varato) il 09-11-42 per far parte della recente 30 flottiglia di Konstanza.

 

Dal gennaio del 43 fino al settembre del 44 ha eseguito 11 missioni, tutte partite e rientrate a Konstanza e sviluppate al largo delle coste del caucaso contro le forze Sovietiche.

 

Le date delle missioni:

21.1.43 - 19.2.43 17.3.43 - 30.3.43 14.4.43 - 4.5.43 10.6.43 - 10.7.43 25.7.43 - 24.8.43

11.11.43 - 2.12.43 22.12.43 - 19.1.44 10.2.44 - 7.3.44 10.4.44 - 6.5.44 6.6.44 - 8.7.44

25.8.44 - 10.9.44

 

 

14-02-43

Affonda la SS Krasnyji Profintern ( 4648 tn) a sudovest di Tuapse

 

23-03-43

Dichiara di aver danneggiato la nave passeggeri con un siluro nella baia di Gagry

 

27-06-44

attacca un convoglio di rimorchiatori a norovest di Tuapse e affonda la chiatta N.75/Barzhal

 

2-09-44

Affonda il dragamine sovietico BTSC-410 vicino a Konstanza, che fu l'ultimo battello affondato da un u-boote nel Mar Nero.

 

 

Dopo la resa della Romania i Tedeschi evacuarono Konstanza il 25-08-44. I tre battelli rimasti ancora in servizio: U-19, U-20 e U-23 partirono per la loro ultima missione. Si offrirono al governo turco per cercare rifugio. Quando terminarono il carburante andarono contro la costa turca . L'U-19 venne demolito il 10-9-44 a Erekli. Il suo Comandante e tre membri dell'equipaggio furono internati in Turchia.

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bhe ti fai un mazzo grosso come la cupola di S. Pietro

 

e poi tieni presente che:

 

1) le traduzioni dovrebbero essere autorizzate dal proprietario dell'opera, quindi è forse meglio che tu prenda maggiori informazioni

2) visto l'impegno richiesto, potresti tradurre soltanto i pezzi che più ti interessano o dietro richiesta di qualche C.te.

3) anche se tu finissi la traduzione, non penso che la vorrai collocare in un topic volante.

 

comunque l'idea è bella e nonostante ti abbia fatto intravedere qualche difficoltà, sappi che sono con te

 

vento in poppa

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scusa ma lo vuoi fare per tutti i 1.171 battelli? Se è così forse sarebbe meglio organizzare un gruppo di lavoro sfruttando le disponibilità degli interessati.

Ad esempio possiedo

UBOAT FACT FILE 1939-1945

UBOAT OPERATIONS WWII (il titolo è pressapoco questo) due tomi 700 pagine

e ho inserito su un foglio elettronico 3.054 vittorie degli Uboat (data, teatro, nome unità, nazionalità, dislocamento, nome comandante Uboat, convoglio.. e in alcuni casi anche il numero delle vittime)...

 

 

ma a questo punto sarebbe più adatto - se possibile - uno spazio separato all'interno del forum...

 

nella mia pazzia - 2° esempio - sto compilando da anni una cronologia navale 1939-1945 con allegati di tutti i generi (composizione di tutte le flotte, sommergibili con - al momento - l'elenco di 6.084 vittorie ottenute, battaglie, episodi conosciuti e sconosciuti, le consegne di tutte le navi da guerra dalla corvetta in su!, e via dicendo). ..penso di aver compilato non meno di 500 pagine con citati almeno una volta il nome di 15.000 - 20.000 navi militari e mercantili ... mi piacerebe finirlo ma è una cosa che non riuscirò mai ... sarebbe bello essere in gruppo e avere spazi dedicati....

 

ad esempio CRONOLOGIA NAVALE DEI PRIMI 10 GIORNI DEL

SETTEMBRE 1939

 

 

Agosto-Settembre 1939

Contando ancora una volta sulla debolezza delle Potenze occidentali, Hitler ordina l’attacco alla Polonia che scatta all’alba del 1° settembre. Rispetto alle precedenti operazioni contro Austria e Cecoslovacchia, il Fuhrer si trova in una posizione di forza avendo firmato il 23 agosto un Patto di non-aggressione con l’Unione Sovietica che, in realtà, nasconde una vera e propria spartizione in due dello sfortunato Paese e dell’intera Europa Orientale. Secondo gli accordi, la Lituania è destinata a passare sotto l’influenza tedesca mentre Lettonia, Estonia, Finlandia, e la Bessarabia rumena vengono consegnate nelle mani di Stalin. A fine mese le condizioni del Patto vengono nuovamente ridiscusse..........(CONTINUA)

 

 

 

19 agosto

Europa

l Nell’eventualità di un nuovo confronto con la ben più potente Royal Navy, conseguenza dell’imminente invasione della Polonia, la Kriegsmarine si prepara allo scontro muovendo in anticipo le principali unità della flotta. I primi a lasciare le acque metropolitane sono i sommergibili diretti verso le zone agguato in Atlantico e intorno alla Gran Bretagna. Il giorno 19 dalle basi di Wilhelmshaven e di Kiel salpano 12 battelli appartenenti ai tipi VIIA [u28, U33, U34], VIIB [u45, U46, U47, U48, U52] e IX [u37, U38, U40, U41], seguiti il giorno successivo da U39 [iX] e U46 [VIIB]. Il 22 è la volta dell’U30 [VIIA], il 26 dell’U27 [VIIA], il 29 dell’U53 [VIIB].

La partenza dei sommergibili atlantici precede quella dei più piccoli del tipo IIA e IIB diretti nel Mare del Nord o lungo le coste polacche.

 

21 agosto

Europa

l La corazzata tascabile Graf Spee abbandona i sicuri ormeggi di Wilhelmshaven per raggiungere i vasti spazi oceanici in attesa dell’inizio del conflitto. L’unità è diretta nell’Atlantico centrale e meridionale dove si trova la nave rifornimento Altmark, le cui cisterne sono colme di petrolio imbarcato negli Stati Uniti.

 

24 agosto

Europa

l Tre giorni dopo la partenza della Graf Spee, da Wilhelmshaven prende il mare anche la corazzata tascabile Deutschland diretta nell’Atlantico settentrionale. In attesa degli eventi la Kriegsmarine decide di nascondere l’unità nelle acque poco battute della Groenlandia: la corazzata tascabile può contare sull’appoggio della nave rifornimento Westerwald.

 

27 agosto

Baltico

La prima perdita della Kriegsmarine

La flotta tedesca in navigazione nelle acque del Baltico in attesa dell’inizio delle operazioni subisce una prima perdita a causa dello speronamento al largo di Bornholm della torpediniera Tiger [mod.1924, 1929] da parte del caccia Z3 Max Schulz: le vittime tra l’equipaggio dell’unità affondata si limitano a due uomini.

Per fronteggiare la marina di Varsavia la Kriegsmarine ha posto agli ordini del v.amm. Densch le seguenti unità di superficie: incrociatori leggeri Nurnberg, Koln, Leipzig; caccia Z1 Leberecht Maass, Z2 Georg Thiele, Z4 Richard Beitzen, Z8 Bruno Heinemann, Z9 Wolfgang Zenker, Z11 Bernd von Arnim, Z14 Friedrich Ihn, Z15 Erich Steinbrinck, Z16 Friedrich Eckoldt, e la 1.S-Flottille [s-11, S-12, S-18, S-19, S-20, S-21, S-22, S-23]. La flotta di superficie può contare inoltre sull’appoggio di dieci sommergibili U 5, U 6, U 7, U 14, U 18, U 22, U31, U32, U35, U57.

Nel frattempo le unità mercantili tedesche in navigazione in acque internazionali ricevono l’ordine di far rotta e raggiungere la Germania entro quattro giorni oppure dirigersi verso un porto neutrale per farsi internare.

 

30 agosto

Europa

l Tre dei quattro cacciatorpedinieri della marina polacca lasciano le acque nazionali per trovare rifugio in Gran Bretagna [operazione Peking].

L’ordine è del comando della flotta nella consapevolezza che, nell’imminente conflitto con la Germania, le unità siano destinate ad inutile sacrificio. Avvistati più volte dalla ricognizione tedesca i caccia Blyskawica, Burza e Grom raggiungono il sicuro Firth of Forth, scortati dai caccia inglesi L64 Wallace e D74 Wanderer.

 

31 agosto

Europa

l La Home Fleet dell’amm. Sir Charles Forbes prende il mare con le grandi unità di superficie. Nel Mare del Nord si schierano così la portaerei 91 Ark Royal; le navi da battaglia 28 Nelson, 07 Ramillies, 29 Rodney, 08 Royal Oak, 05 Royal Sovereign; gli incrociatori da battaglia 51 Hood e 34 Repulse; gli incrociatori D53 Caledon, D61 Calypso, D58 Cardiff, D92 Diomede, D46 Dragon, D93 Dunedin, D98 Effingham, D66 Emerald e 17 caccia.

Il dispositivo è completato da altri gruppi navali meno consistenti ma sempre di tutto rispetto e che comprendono le portaerei 47 Furious, 50 Courageous, D95 Hermes; le navi da battaglia 09 Resolution e 06 Revenge; gli incrociatori 21 Glasgow, 83 Southampton, D59 Ceres, D60 Caradoc, D87 Cairo e altri 17 cacciatorpedinieri.

 

1 settembre

Baltico

La guerra inizia dal mare

Alle ore 4.45 la nave scuola Schleswig-Holstein, una vecchia corazzata risalente al conflitto precedente, riceve l’ordine di aprire il fuoco contro le posizioni avversarie del Westerplatte, distanti poche centinaia di metri, dando così inizio alla Seconda Guerra Mondiale. L’unità della Kriegsmarine è ancorata nel porto polacco di Hela, raggiunto il 25 agosto per una visita di cortesia.

Nel pomeriggio entrano in azione gli Stukas del LG.1 che nell’attacco alla base navale distruggono la cannoniera Mazur [360 t], la nave appoggio Nurek [110 t], il peschereccio Pilot II [11 t], e danneggiano la nave scuola Baltic, un vecchio incrociatore corazzato di 7.130 t consegnato nel 1899, e il piroscafo norvegese Bjornvik [1918, 812 t]: la Mazur ha il triste privilegio di diventare la prima nave da guerra a colare a picco nel corso del conflitto.

Le incursioni aeree prendono di mira anche le unità che sono riuscite a prendere il mare [operazione Rurka]: il caccia Wicher, il posamine Gryf, le cannoniere Komendant Pilsudski, General Haller e i dragamine Jaskolka, Mewa, Czajka, Czapla e Zuraw: in questo caso però gli attacchi ottengono scarsi risultati, limitati al danneggiamento del Mewa. Anche i sommergibili Rys, Zbik e Wilk abbandonano gli ormeggi per posizionarsi nella baia di Danzica [operazione Worek].

l In risposta all’attacco tedesco la marina polacca schiera nella baia di Danzica i propri sommergibili [operazione Worek]: prendono così il mare Rys, Zbik e Wilk.

 

2 settembre

Baltico

l A Danzica gli Stukas del LG.1 colano a picco due navi ausiliarie polacche, Gdynie [538 t] e Gdansk [538 t], mentre la corazzata Schleswig-Holstein colpisce le postazioni di Oksywie.

Al largo della città portuale gli aerei tedeschi danneggiano il sommergibile Rys del comandante Grocjowski mentre il Sep del comandante Salamon effettua un lancio contro il caccia Z14 Friedrich Inn, mancando però il bersaglio.

 

3 settembre

Atlantico

L’Athenia, un secondo Lusitania

Seppur bisognerà attendere fino al 6 marzo 1941 per trovare in un documento ufficiale a firma Winston Churchill la denominazione “Battaglia dell’Atlanticoâ€, la stessa ha inizio con lo scoppio della Seconda guerra mondiale. La prima vittima è la nave passeggeri inglese Athenia [1923, 13.581 t] con a bordo 1.418 uomini, di cui 1.103 passeggeri, in navigazione nell’Atlantico settentrionale con destinazione Montreal, che cola a picco colpita da un siluro lanciato dall’U30 al comando del t.v. Fritz Julius Lemp. Grazie all’intervento della petroliera norvegese Knute Nelson, dello yacht svedese Southern Cross, del mercantile statunitense City of Flint e successivamente dei caccia inglesi H27 Electra ed H65 Escort le vittime sono appena 112, 28 delle quali statunitensi. L’Athenia è in assoluto la prima nave mercantile alleata affondata dai sommergibili tedeschi nel corso della Seconda guerra mondiale.

Al suo ritorno in patria Fritz Julius Lemp, che aveva scambiato l’Athenia per un incrociatore ausiliario, finisce sotto inchiesta per aver attaccato un liner alleato contravvenendo alle disposizioni impartite ma, una volta dimostrata la sua buona fede, è scagionato da qualsiasi accusa. Il caso “Athenia†ha in comune molti aspetti con l’affondamento del transatlantico Lusitania, episodio che già venticinque anni prima aveva scatenato nei paesi alleati un’alzata di scudi contro la barbarie tedesca.

In un incontro con il comandante in capo della Kriegsmarine, ammiraglio Erich Raeder, che si svolge il giorno 7, Hitler proibisce l’attacco a qualsiasi nave passeggeri, anche se in convoglio, e contro le unità mercantili francesi così come il minamento delle acque costiere della stessa Francia.

l La caccia ai mercantili avversari non è comunque una prerogativa della sola Kriegsmarine. Anche gli anglo-francesi sono subito impegnati nella ricerca delle navi tedesche che tentano di raggiungere la madrepatria. Non sono ancora trascorse tre ore dalla dichiarazione di guerra che l’incrociatore leggero 22 Ajax della Royal Navy intercetta al largo del Rio della Plata il mercantile Olinda [1927, 4.576 t]: dando il via a una gesto che diventerà ben presto abitudinario, l’equipaggio della nave tedesca autoaffonda l’unità.

L’azione dell’Ajax è comunque preceduta da quella del caccia F33 Somali che a sud dell’Islanda, quando il conflitto è iniziato da appena due ore, cattura il mercantile Hannah Boge [1938, 2.377 t] che diventa il britannico Crown Arun. Nella stessa giornata altre unità inglesi s’impadroniscono anche del Sophie Busse [1922, 215 t], in navigazione nei pressi di Grimsby.

Molto più semplice infine la cattura della motonave Pomona [1938, 3.457 t] che ha la sfortuna di essere sorpresa dallo scoppio del conflitto mentre si trova nel porto di Londra: l’unità entrerà in servizio nella marina mercantile britannica con il nome di Empire Merchant e finirà la carriera in fondo all’Atlantico, vittima di un Uboat.

l Con l’entrata in guerra della Francia, il dispositivo alleato in Atlantico viene rafforzato dalla presenza della Force de Raid. Il gruppo navale del v.amm. Marcel Gensoul è incentrato sulle navi da battaglia Dunkerque, Strasbourg; portaerei Béarn [penalizzata però da una bassa velocità e quindi difficilmente utilizzabile per compiti di squadra]; incrociatori Georges Leygues, Gloire, Montcalm; cacciatorpedinieri Mogador, Volta, L'Audacieux, L'Indomptable, Le Triomphant, Le Malin, Le Fantasque, Le Terrible.

Europa

l A sottolineare l’importanza che la guerra marittima riveste per la Gran Bretagna, la prima missione del Bomber Command ha come obiettivo la ricerca di naviglio avversario in navigazione lungo le coste del Mare del Nord. L’azione coinvolge 1 Blenheim, 18 Hampden e 9 Wellington che rientrano tutti indenni alle proprie basi senza però aver ottenuti risultati.

Da parte sua la Kriegsmarine, oltre a far fronte all’esigenze operative polacche, inizia la realizzazione del Westwall marino attraverso la posa di mine per impedire alla Royal Navy di compiere pericolose azioni lungo le coste tedesche. L’operazione impegna gli incrociatori Emden, Koln, Konisberg, Leipzig, Nurnberg, numerosi caccia, torpediniere e le unità specializzate.

l Al largo delle coste danesi di Horn Reef Light il peschereccio danese Nordstrand [30 t] cola a picco per l’esplosione di una mina.

Baltico

l A quarantott’ore dall’inizio dell’attacco terrestre, la Luftwaffe continua a colpire i porti polacchi. A Hela vanno a fondo il cacciatorpediniere Wicher [Wicher, 1932, 1.320 t, 1 vittima], il posamine Gryf [Gryf, 1938, 2.227 t], il rimorchiatore Gorinchem II e la nave Varsovie [ambedue di nazionalità belga]; anche il dragamine Mewa [183 t] viene definitivamente affondato. Negli attacchi i tedeschi perdono un solo velivolo, abbattuto dall’antiaerea avversaria.

L’affondamento del Wicher è da assegnare agli Stuka del 4.St/TrGr 186, un reparto appositamente costituito per essere imbarcato sulla portaerei Graf Zeppelin, in costruzione. Formato anche da due squadriglie di caccia ME.109, il reparto non riuscirà a dimostrare le proprie “qualità navali†in quanto la costruzione della Graf Zeppelin non verrà mai portata a termine.

Nelle ore precedenti i cacciatorpedinieri Z1 Leberacht Maas e Z9 Wolfgang Zenker si erano presentati davanti a Hela ma erano stati respinti dal fuoco degli stessi Wicher e del Gryf e dalle batterie costiere che avevano messo a segno un colpo sul Leberacht Maas provocando quattro morti. Nell’azione anche il Wicher era stato colpito.

l Nelle acque di Danzica la motosilurante tedesca S-23 cola a picco il peschereccio polacco Lloyd Bydgocki [133 t] mentre a Godnya i polacchi autoaffondano il rimorchiatore Wanda [1919, 270 t], già colpito in precedenza.

l All’entrata del golfo di Botnia l’U14 del KL Horst Wellner avvista il sommergibile polacco Sep del comandante W. Salomon ma i siluri dell’U-boat esplodono prematuramente senza colpire il bersaglio.

 

4 settembre

Europa

L’esordio del Bomber Command

Ad appena ventiquattr’ore dall’entrata in guerra, il Bomber Command inglese effettua una nuova incursione contro obiettivi navali tedeschi ma l’azione di 15 Blenheim e 14 Wellington si rivela un completo fallimento per l’insufficiente addestramento degli equipaggi e per l’inadeguatezza dell’armamento. Nell’attacco su Wilhelmshaven la nave da battaglia Admiral Scheer è colpita da tre bombe che però esplodono in mare mentre gli unici danni, ancorché lievi, sono quelli provocati da un Blenheim che si schianta sulla prora dell’incrociatore leggero Emden. Ancora più deludenti sono i risultati dell’incursione su Brunsbuttel, il cui esito è condizionato da errori di navigazione.

Le perdite per il Bomber Command sono estremamente pesanti: dei 19 velivoli che individuano i bersagli, sette vengono abbattuti dal fuoco antiaereo e dai caccia avversari. A ulteriore riprova dell’impreparazione degli equipaggi, alcuni bombardieri colpiscono la città danese di Esbjerg, situata a 150 chilometri a nord della base navale.

l La prima offensiva degli Uboat nelle acque costiere inglesi si concretizza anche attraverso la realizzazione di alcuni sbarramenti minati.

Il giorno 4 inizia l’U13 del KL Karl Daublebsky von Eichhain nelle acque di Orford Ness seguito il giorno successivo dall’U16 del KL Hannes Weingaertner al largo di Hartlepool e dall’U17 del KL Heinz von Reiche al largo di Dover. Infine il giorno 6 è la volta dell’U15 del KL Heinz Bucholz al largo di Flamborough Head.

l Il caccia britannico F72 Jersey intercetta a occidente di Standlandet il mercantile tedesco Johannes Molkenbuhr [1936, 5.294 t] che viene autoaffondato.

Baltico

l La corazzata Schleswig-Holstein, la torpediniera T-196 e la nave appoggio Von der Groben colpiscono le postazioni polacche di Hela.

A Danzica vengono autoaffondate dagli equipaggi polacchi le cannoniere Kujawiak [365 t] e Krakowiak [365 t]. A Bromber va a fondo il rimorchiatore Delfin [120 t].

l La seconda vittima dei campi minati tedeschi nel Grosser Belt è il mercantile greco Kosti [3.933 t] che viene danneggiato da un ordigno deposto dal posamine Preussen.

Atlantico

l L’incrociatore leggero 22 Ajax bissa il successo colto qualche ora prima ai danni del mercantile Olinda intercettando al largo del Rio de la Plata il tedesco Carl Fritzen [1920, 6.594 t], autoaffondato per impedirne la cattura.

l A Botwood, Newfoundland, i canadesi s’impadroniscono del mercantile tedesco Christoph V. Doornum [3.751t] che viene immesso in servizio dagli inglesi con il nome di Empire Commerce.

 

5 settembre

Atlantico

l Al largo delle Canarie un altro mercantile tedesco, Inn [1929, 2.867 t], è intercettato dall’incrociatore inglese 20 Neptune: per evitarne la cattura, l’equipaggio autoaffonda l’unità.

l A nord-ovest di Cape Ortegal il comandante Gunther Prien inizia la sua formidabile carriera a bordo dell’U47 colando a picco il mercantile britannico Bosnia [1928, 2.407 t, 1 vittima, 32 superstiti]. Nelle stesse acque e nelle stesse ore anche l’U48, destinato a passare alla storia come il sommergibile con il più alto numero di vittorie di tutta la Seconda guerra mondiale, ottiene il primo successo mandando a fondo al comando del KL Herbert Schultze il britannico Royal Sceptre [1937, 4.853 t, 1 vittima].

Baltico

l A Pulavy i polacchi sabotano il trasporto Stefan Batori [225 t] mentre a Varsavia gli aerei distruggono la piccola nave deposito Zagloga [100 t].

 

6 settembre

Atlantico

l La Royal Navy attiva il Northern Patron, un dispositivo formato da incrociatori per impedire alle unità tedesche di penetrare nell’oceano Atlantico. Le prime unità impegnate nel pattugliamento del tratto di mare tra le Shetland e l’Islanda sono gli incrociatori D53 Caledon, D61 Calypso, D92 Diomede, D46 Dragon, D98 Effingham, D66 Emerald, D58 Cardiff e D93 Dunedin al comando del v.amm. Max Norton.

Nel frattempo la Home Fleet dell’amm. Forbes [portaerei 91 Ark Royal; navi da battaglia 28 Nelson, 29 Rodney; incrociatore da battaglia 34 Repulse] effettua un’incursione verso le coste norvegesi alla ricerca di naviglio avversario.

La data coincide con l’arrivo nel sicuro porto russo di Murmansk della nave passeggeri tedesca Bremen. La magnifica unità di 51.731 t era salpata dal porto di New York il 30 agosto e, navigando a settentrione dell’Islanda, era riuscita a superare indenne la sorveglianza della Home Fleet. L’arrivo della Bremen precede di 48 ore quello del liner New York e di una settimana di una terza nave passeggeri, la St Louis.

l Al largo di Lisbona l’U38 al comando del KL Heinrich Liebe silura e affonda il mercantile britannico Manaar [1917, 7.242 t, 7 vittime, 63 superstiti].

l A nord-ovest di Cape Ortegal il comandante Gunther Prien e l’U47 bissano il successo del giorno precedente mandando a fondo il mercantile britannico Rio Claro [1922, 4.086 t, nessuna vittima, 41 superstiti].

Baltico

l Nelle acque di Danzica, prossima alla resa, i polacchi autoaffondano la cannoniera General Haller [342 t]; a Gotenhafen stessa sorte per la nave Robur VII [895 t] e il piroscafo greco Ioannis Carras [3.527 t].

 

7 settembre

Atlantico

Il gesto cavalleresco di von Dresky

A sud-ovest dell’Irlanda l’U33 del KL Hans-Wilhelm von Dresky cola a picco il mercantile britannico Olivegrove [1929, 4.060 t, nessuna vittima, 33 superstiti]. Subito dopo l’affondamento, il comandante del battello subacqueo segnala via radio la posizione delle scialuppe con a bordo i superstiti, lanciando diversi bengala per indicarne la posizione.

Solamente dopo aver atteso nove ore l’arrivo della nave passeggeri statunitense Washington, una volta accertatosi che l’operazione di salvataggio si è conclusa nel migliore dei modi, von Drensky si allontana dalla zona. Nella fase iniziale del conflitto, episodi di questo genere da parte dei comandanti degli U-boat non sono rari.

l Terzo successo in tre giorni per l’U47 del comandante Gunther Prien che al largo di Cape Ortegal distrugge a colpi di cannone il mercantile britannico Gartavon [1921, 1.777 t, nessuna vittima].

Europa

l A occidente delle Scillies l’U34 del OL Fritz Meyer affonda il mercantile britannico Pukkastan [1929, 5.809 t].

l L’urto contro la costa nei pressi di Stavanger provoca la perdita del mercantile tedesco Vegesack [1910, 4.061 t, nessuna vittima, 35 superstiti].

l Nelle acque del Mare del Nord una piccola unità tedesca, Lianne [1914, 125 t], rimane vittima dei campi minati difensivi.

l I caccia polacchi rifugiatisi in Gran Bretagna prima scoppio del conflitto entrano immediatamente in azione: al largo delle coste inglesi H34 Blyskawica, H71 Grom, H73 Burza attaccano l’U27 che però riesce ad allontanarsi indenne.

Baltico

l Nelle acque polacche del Baltico l’U22 del KL Werner Winter lancia alcuni siluri contro il sommergibile polacco Zbik del comandante M. Zebrowski ma gli ordigni non colpiscono il bersaglio. Il Rys del comandante Grochowski invece realizza al largo di Danzica uno sbarramento minato di 10 ordigni.

 

8 settembre

Europa

l Anche i paesi neutrali si preparano all’eventualità di una guerra su vasta scala. La marina olandese realizza così alcuni sbarramenti minati difensivi su uno dei quali però, al largo di Terschelling, si perde il dragamine Willem van Ewijck [Jan van Amstel, 1937, 525 t, 33 vittime] mentre il Jan van Gelder rimane danneggiato [sei morti].

l Nelle acque danesi invece gli ordigni mandano a fondo due piccoli mercantili tedeschi: Helfried Bissmark [1913, 727 t] ed Helga Schroder [1904, 656 t]. Anche il mercantile britannico Olivebank [2.824 t], in navigazione al largo dello Jutland, rimane vittima di uno sbarramento minato.

l A causa dei gravi danni subiti nel corso di una tempesta nelle acque del Mare del Nord la motosilurante tedesca S-17 viene radiata.

l A occidente delle Scillies, l’U34 del OL Fritz Meyer coglie un nuovo successo mandando a fondo la cisterna inglese Kennebec [1919, 5.548 t, nessuna vittima, 22 superstiti].

Baltico

l Il sommergibile polacco Zbik del Lt.Cdr M. Zebrowski effettua la posa di 20 mine nel golfo di Danzica.

Atlantico

l La petroliera inglese Regent Tiger [1928, 10.176 t, 14 vittime], in navigazione a occidente delle coste britanniche, è colata a picco dai siluri dell’U29 al comando del KL Otto Schuhart. A sud-ovest dell’Irlanda l’U48 del KL Herbert Schultze manda a fondo il mercantile britannico Winkleigh [1927, 5.055 t, nessuna vittima, 37 superstiti].

Indiano

l Nel porto di Durban gli inglesi catturano il mercantile tedesco Hagen [1921, 5.988 t] che entra a far parte della marina mercantile britannica con il nome di Empire Success.

 

9 settembre

Europa

l Anche le azioni offensive della Royal Navy si concretizzano con la realizzazione di campi minati. Nella notte sul 10 i caccia H15 Esk e H61 Express posano nel Mare del Nord una serie di ordigni per prevenire le incursioni della unità della Kriegsmarine.

l Da Southampton salpa il primo convoglio diretto in Francia con a bordo i reparti del British Expeditionary Force. L’intera operazione di trasferimento di uomini e mezzi si svolge senza alcuna perdita.

l Nelle acque di Helgoland il sommergibile inglese N59 Ursula del Lt.Cdr. G.C. Phillips avvista l’U35 al comando del KL Werner Lott ma anche in questo caso l’attacco non porta alcun risultato.

l L’esplosione di una mina causa la perdita del mercantile olandese Mark [1930, 1.514 t] in navigazione al largo di Brighton.

Baltico

l Il sommergibile polacco Zbik del comandante Michal Zebrovski realizza al largo di Hela un campo minato composto da 20 ordigni.

l A Plok i polacchi autoaffondano il monitor fluviale Nieuchnytny [39 t].

 

10 settembre

Europa

Il tragico debutto dei sommergibili inglesi

La guerra sottomarina inglese inizia nel peggiore dei modi. Il sommergibile N15 Triton, in agguato notturno al largo di Stavanger, lancia due siluri contro un altro sommergibile, sorpreso mentre naviga in emersione. Con sgomento gli uomini del Triton, al comando del Lt.Cdr. H.P. de C. Steele, scoprono che l’unità affondata è il connazionale 55P Oxley: i superstiti del battello colpito sono appena tre, uno dei quali è lo stesso comandante Lt.Cdr. H.G. Bowerman.

Una commissione d’inchiesta attribuirà la responsabilità dell’accaduto all’equipaggio dell’Oxley, in assoluto la prima perdita della Royal Navy nella Seconda guerra mondiale, che non ha risposto ai ripetuti segnali luminosi lanciati dal sommergibile attaccante.

Successi 55P Oxley [O - 1.4.27]: nessuno

l L’offensiva dei sommergibili tedeschi si concretizza anche attraverso la guerra di mine. L’U13 del KL Karl Daublebsky von Eichhain posa degli ordigni nelle acque di Orford Ness che causano la perdita del mercantile britannico Magdapur [1920, 8.641 t, 6 vittime, 75 superstiti]. Su una mina deposta dall’U15 del KL Heinz Bucholz al largo di Flamborough Head affonda il mercantile britannico Goodwood [1937, 2.796 t, 1 vittima, 23 superstiti].

Baltico

l Continuano da parte della marina polacca le operazioni di autodistruzione di quelle unità che rischiano di cadere in mano tedesca: così vanno a fondo le vedette KU-4 [1918, 19 t], KU-5 [1918, 19 t], KU-6 [1918, 19 t], KM-12 [1932, 5 t], KU-13 [1932, 5 t], l’unità appoggio K-5 [48 t], i rimorchiatori Hetman Zolkiewski [1885, 60 t], Lubecki [1912].

 

11 settembre

Baltico

l A conflitto ormai perduto, i polacchi mettono in salvo le cinque unità subacquee della flotta. Se il sommergibile Wilk del Lt.Cdr. Boguslw Krawczyk riesce a raggiungere il giorno 20 la Gran Bretagna, il Sep del Cdr. W. Salamon, il Rys del Cdr. A. Grochowski e lo Zbik del Cdr. Michal Zebrowski non possono far altro che rifugiarsi nelle acque svedesi e farsi internare nel porto di Stavans. Lungo la rotta di avvicinamento alla coste svedesi il Wilk avvista l’incrociatore Admiral Hipper ma l’attacco viene sventato dalle unità di scorta che costringono il battello subacqueo a desistere dalla sua azione.

Nell’aprile del 1940 i battelli polacchi saranno trasferiti a Vaxholm dove rimarranno sino al termine del conflitto.

Più drammatica l’avventura dell’ultimo sommergibile, l’Orzel del Cdr. H. Kloczkowski. Raggiunto il 14 il porto estone di Tallinin, il sommergibile riesce a salpare quattro giorni più tardi dopo che l’equipaggio ha neutralizzato le due guardie di sentinella, successivamente sbarcate in Svezia. Evitato così l’internamento, e la successiva cattura da parte dell’Armata Rossa, l’Orzel raggiunge il 14 ottobre la base navale inglese di Rosyth, al termine di una difficile e pericolosa navigazione a causa delle cattive condizioni in cui versa.

Atlantico

l A sud di Rockall l’U30 del KL Fritz-Julius Lemp affonda il mercantile Blairlogie [1929, 4.425 t, nessuna vittima] mentre a settentrione dello sperduto isolotto l’U48 del KL Herberte Schultze manda a fondo il Firby [1926, 4.869 t, nessuna vittima, 34 superstiti].

Il bersaglio dell’U38 del KL Heimrich Liebe è invece la cisterna Inverliffey [1938, 9.456 t, nessuna vittima, 49 superstiti], in navigazione a sud-ovest delle Scillies. Tutti e tre i mercantili battono bandiera britannica.

 

12 settembre

Baltico

l I dragamine polacchi Czajka, Jasolka e Rybitwa intervengono nella difesa di Oksywie colpendo le posizioni della fanteria tedesca e realizzando un campo minato di 60 ordigni a sud di Hela. Nel corso della giornata le artiglierie della base navale danneggiano la nave sperimentale tedesca Otto Braun.

 

13 settembre

Atlantico

l Nel porto marocchino di Casablanca un’esplosione accidentale distrugge l’incrociatore leggero francese La Tour D’Auvergne [4.773 t] impegnato nello sbarco di mine. Le vittime sono numerose: tra l’equipaggio i morti sono infatti 215. Nelle deflagrazione vengono distrutti i dragamine ausiliari Etoile du Matin, Sultan, le vedette Marie, Chella, Alcor: anche le infrastrutture portuali subiscono gravi danni.

l A sud-ovest dell’Irlanda l’U29 del KL Otto Schuhart cola a picco il rimorchiatore britannico Neptunia [1938, 798 t, nessuna vittima, 21 superstiti].

l Al largo di Tory Island l’U27 del KL Johannes Franz distrugge a cannonate il peschereccio inglese Davara [1912, 291 t, nessuna vittima].

Europa

l L’esplosione di una mina al largo di Terschelling caus

Modificato da walter leotta
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SEGUE CRONOLOGIA NAVALE

ALTRO ESEMPIO

 

COMPOSIZIONE MARINA NORVEGESE

 

Composta per lo più da vecchissime unità, la Reale Marina Norvegese non ha alcuna possibilità di difendere la neutralità del Paese, una condizione peraltro condivisa anche da Esercito e Aeronautica. La maggioranza delle navi risale non al conflitto precedente, come avviene per la maggior parte della nazioni europee di seconda schiera, ma addirittura all’ultimo periodo del secolo precedente: veri e propri pezzi d’antiquario, i norvegesi mantengono in servizio alcuni posamine e navi pattuglia datati 1880. Le uniche navi moderne sono i cacciatorpedinieri della classe Sleipner le cui dimensioni, 600 tonnellate circa, e armamento sono più consoni a delle normali cannoniere, mentre i pochi mezzi di un limitato valore bellico sono i sommergibili della classe B del tipo Holland, la cui progettazione risale alla Prima Guerra Mondiale. La colpa di questo stato di cose va certamente addebitata ai governi socialdemocratici succedutisi negli anni Venti e Trenta alla guida del Paese, contraddistintisi per una politica rigorosamente neutrale e pacifista: la mancanza di un qualsiasi programma di ammodernamento fa si che nell’aprile 1940 le condizioni delle Forze Armate siano tragiche. Nonostante questo panorama così desolante, la Reale Marina Norvegese riuscirà a ottenere alcuni significativi successi contro le forze di invasione, a dimostrazione del valore dei propri equipaggi-

 

l 2 guardacoste corazzati classe Norge

Norge [7.2.1901], Eidsvold [29.3.1901]

3.645 tons; 16 nodi; 4x210 6x150 6x76 2x76AA 2x20 4tsl 457 mm; 229 uomini

Le due più potenti unità, si fa per dire, della Marina Norvegese sono dislocate a Narvik, a difesa dell’importante porto minerario.

l 2 guardacoste corazzati classe Haraòd Harfagre

Haraòd Harfagre [18.12.1897], Tordenskjold [17.3.1898]

3.920 tons; 17 nodi; 2x210 6x100 6x76 2x76AA 2tslx457 mm; 229 uomini

Prive di qualsiasi valore bellico, i due guardacoste sono state decomissionate nel 1937 e utilizzate come semplici navi deposito a Horten pur mantenendo l’armamento originario.

l 4 cacciatorpedinieri classe Sleipner

Sleipner [1937], Aeger [1938], Gyller [1939], Odin [1940]

597 tons; 74,3x7,8x2,1 m; 30 nodi; 2-3x100 1x40 1x20 4tsl 533 mm mine; 75 uomini

Altre due unità [balder e Tor] risultano in costruzione e non verranno completate

l 3 cacciatorpedinieri classe Draug

Draug [1909], Garm [1914], Troll [1910]

540 tons; 27 nodi; 6x76 3tsl da 457 mm; 75 uomini

l 6 sommergibili classe B

B-1 [1.2.1923], B-2 [1.10.1924], B-3 [1.6.1926], B-4 [2.5.1927], B5 [1.10.1929], B-6 [1.5.1930]

420/545 tons; 51x5,3x3,5; velocità 14,5/10,5 nodi; 1x76 4tsl da 457 mm mine; 23 uomini

l 3 sommergibili classe A

A-2 [2.3.1914], A-3 [2.4.1914], A-4 [26.5.1914]

250/355 tons; 46x5x2,9 m; velocità 14,5/9 nodi; 1x76 3tsl da 457 mm mine; 16 uomini

 

La lista delle unità da “combattimento†è completata da diverse torpediniere con un dislocamento che varia da un massimo di 220 tons fino a scendere ad appena 73, tutte risalenti alla Prima Guerra Mondiale se non alla fine del secolo precedente: Snogg, Stegg, Trygg [1918, 220 tons, 25 nodi, 2x76, 4tls 457 mm]; Kjell [1912, 125 tons, 25 nodi, 1x76, 3tls 457 mm]; Skarv, Teist [1907, 90 tons, 25 nodi, 2x47, 3tls 457 mm]; Jo, Grib, Ravn, Orn, Lom [1906, 73 tons, 23 nodi, 2x37mm, 2tls 457 mm]; Storm, Brand, Sael, Skrei, Sild, Laks [1900, 107 tons, 21 nodi, 2x37, 2tls 457 mm].

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Carissimo Von Skion hai perfettamente ragione per quanto riguarda la richiesta di avere il permesso dall'autore, ma non saprei come fare.

 

Mi sai dare qualche dritta

 

 

Allego i seguenti indirizzi dove si trovano i due tomi in vendita....

 

 

 

http://www.amazon.com/U-Boat-Operations-Se...r/dp/1557508607

 

 

 

http://www.amazon.com/U-Boat-Operations-Se...r/dp/1557508623

 

 

Devo dire che il lavoro di traduzione mi prenderebbe parecchio tempo, se non altro per trascriverlo, ma non vorrei come dici tu incorrere in beghe legali .....

 

Ciao

Luca

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Ciao Luca... ho ordinato quei libri a Tuttostoria.... e penso che siano ancora nel catalogo.. dovresti metterti in contatto con la casa editrice ma dubito che ti diano il permesso... cmq puoi aggirare l'ostacolo facendo riferimento ai siti sugli Uboat partendo da Uboat - net o Ubootwaffe dove trovi le stesse informazioni

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Ciao Luca... ho ordinato quei libri a Tuttostoria.... e penso che siano ancora nel catalogo.. dovresti metterti in contatto con la casa editrice ma dubito che ti diano il permesso... cmq puoi aggirare l'ostacolo facendo riferimento ai siti sugli Uboat partendo da Uboat - net o Ubootwaffe dove trovi le stesse informazioni

 

 

quindi violare il copyright. vi chiedo di rientrare nelle regole del forum che non ammettono pirateria o atre azioni assimilabili.

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".......quindi violare il copyright. vi chiedo di rientrare nelle regole del forum che non ammettono pirateria o atre azioni assimilabili.......

 

 

VIOLAZIONE DEL COPYRIGHT? ASSOLUTAMENTE NO.... NEL MOMENTO IN CUI CI SONO PLURALITA' DI FONTI PUBBLICHE (AD ESEMPIO UBOAT NET , UBOOTEWAFFE, UBOAT ARCHIVE, UBOAT'S WAR II TOMI, UBOAT'S OPERATIONS, ECC.ECC,ECC,) CHIUNQUE PUO' PRENDERSI LA BRIGA DI TRADURRE IN ITALIANO LA STORIA DI OGNI SINGOLO UBOAT: LA NOTIZIA DELLA PARTENZA DELL'UBOAT X DAL PORTO X CON RIENTRO NEL PORTO Y DOPO AVER AFFONDATO ABC E' PATRIMONIO DI TUTTI ....

 

VIOLAZIONE DEL COPYRIGHT VUOL DIRE COPIARE PARI PARI IL LAVORO SVOLTO DA ALTRI... ESEMPIO: PRENDERE LE SINGOLE TABELLE DI UBOAT NET RELATIVE AD OGNI BATTELLO E PUBBLICARLE ESATTAMENTE COME SONO IN UN ALTRO SITO SENZA IL PERMESSO DELL'AUTORE.........

 

 

SE PASSASSE LA VISIONE TOTIANA QUESTO FORUM - E TANTI ALTRI - NON POTREBBERO ESISTERE....

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vediamo se riesco a spiegaremeglio il concetto che volevo esprimere sul diritto d'autore, sopratutto a favore di Luca:

 

se in un post una persona prospetta di tradurre un libro, ed inizia a farlo, si da per scontato che o lo userà per fini personali o ha chiesto i permessi opportuni.

 

se nello stesso post vengono prospettati i problemi del copyright ed emerge che il traduttore non ci aveva pensato è possibile che lo stesso traduttore aveva pensato a scopi che ha poi scoperto essere lesivi dei diritti d'autore

 

se nello stesso post un'altra persona suggerisce di continuare la traduzione ma riportando riferimenti ad altri siti stà suggerendo di effettuare un reato.

 

questo senza contare che anche i siti sono protetti dai diritti d'autore.

 

Scusami Luca, spero di essere stato chiaro e che si possa tornare a parlare di battelli.

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Leggo purtroppo solo ora...............

 

Quello che dice Totiano è sacrosanto così come è palese la buona fede( e le buone intenzioni) di Luca.

 

A Walter voglio dire questo: Il tuo discorso sarebbe valido se tu incitassi qualcuno ad " utilizzare le fonti esistenti" (testi, siti on line ecc.) per un elaborato o un lavoro squisitamente personale. Altri incitamenti sono viceversa più simili alle " furbate" e la cosa ovviamente non va. Le regole di questo forum, di questa sezione e di questa comunità sono estremamente semlici e chiare. Purtroppo da più parti spesso vengono ignorate o dimenticate. Ne siamo francamente rammaricati...........

 

Per quanto riguarda il netiquette on line è ampèiamente accettata e riconosciuta l'equivalenza delle maiuscole alla voce alta o alle grida "incazzate". Considerati i precedenti , dobbiamo considerare,Walter, anche queste maiuscole , come una distrazione di battitura? Mi auguro di si.............

 

Sandro

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posto parte del messaggio privato inviato a Totiano

 

L'UTILIZZO DELLE MAIUSCOLE ERA SEMPLICEMENTE DOVUTO AL FATTO CHE NON SO UTILIZZARE LA FUNZIONE QUOTE - COME DIMOSTRA IL FATTO CHE NON L'HO MAI IMPIEGATA IN PRECEDENZA - E QUINDI HO UTILIZZATE LE MAIUSCOLE PER DISTINGUERMI DAL PRECEDENTE SCRITTO DI TOTIANO.

 

altre spiegazioni?

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preceduto di poco nel postare che walter mi aveva già dato spiegazioni via pm, e infatti ho levato la mia frase sull'argomento (nel precedente post) e mi ero anche permesso di spiegargli come impiegare la funzione per evitare altri equivoci. forse non sono arrivato in tempo.

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posto parte del messaggio privato inviato a Totiano

 

L'UTILIZZO DELLE MAIUSCOLE ERA SEMPLICEMENTE DOVUTO AL FATTO CHE NON SO UTILIZZARE LA FUNZIONE QUOTE - COME DIMOSTRA IL FATTO CHE NON L'HO MAI IMPIEGATA IN PRECEDENZA - E QUINDI HO UTILIZZATE LE MAIUSCOLE PER DISTINGUERMI DAL PRECEDENTE SCRITTO DI TOTIANO.

 

altre spiegazioni?

 

Walter, bastava chiedere a chiunque di noi o agli altri utenti del forum. Quotare è semplice......se hai ancora prb chiedi pure.

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Io non intendevo smontare Luca: intendevo dargli un memento che è sempre utile ricordare. Data la suscettibilità del prossimo in tutti i campi e in tutti i luoghi (eh si mala tempora currunt), volevo evitargli che qualcuno un giorno magari gli venisse a rimproverare chissà cosa.

In effetti Luca sta solo facendo un opera meritorea e cioè tradurre in lingua italiana SENZA FINI DI LUCRO (non sto urlando :)

un libro che evidentemente interessa tutti noi.

In realtà la traduzione non autorizzata non so se infranga il copyright, però potrebbe dare fastidio (agli autori) soprattutto se le inesattezze nella traduzione fossero molte. Quindi cerca di prendere contatto con gli autori o con la casa editrice ed informarli della tua disponibilità a tradurre in lingua italiana senza fini di lucro in un sito prestigioso ma pur sempre amatoriale. Dopo ciò, se non dovessero risponderti, traduci specificando a chiare lettere che la tua è una traduzione non autorizzata e il più che ti possano chiedere, a questo punto, è di desistere.

Se hai voglia e tempo di farlo. Altrimenti sarebbe meglio, come prima suggerito, rendere pubblico solo pezzi di traduzione eventualmente richiesti dai vari comandanti, sempre specificando la fonte e che la traduzione è tua.

 

Una cosina che vorrei precisare a Walter. In effetti la storia e le missioni di un U-Boot, costituendo un fatto storico, sono di pubblico dominio. Il prendere però tali notizie da una fonte ed attribuirle eventualmente ad altre fonti di pubblico dominio non costituisce un infrangimento dei diritti d'autore, ma solo il reato di plagio... vedi un po' tu ;)

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