il grigio fox Report post Posted September 23, 2007 (edited) Titolo: Caccia alla bismarck. Autore: Ludovic Kennedy Anno: 1997 editore: Mondadori, penso appartenga alla collana "oscar storia" (n.135) pagine: 300 Alle 21:30 del 18 maggio del 1941, la Bismarck (la più moderna corazzata ddell'epoca,orgoglio della marina hitleriana) e l'incrociatore Prinz eugen prendono il mare. L'obiettivo è di sferrare nu colpo mortale ai convogli che assicurano alla Gran Bretagna i rifornimenti indispensabili per sopravvivere all'assedio della Germania nazista. La manovra non sfugge all'attenzione di Londra e dalla base di Scapa flow parte una divisione per intercettare e distruggere le navi nemiche. Ludovic Kennedy,testimone diretto dell'episodio,ci fa rivivere la più grande battaglia di superficie combattuta nell'atlantico durante l'ultimo conflitto:la caccia e l'affondamento della Bismarck,un evento che segnò il tramonto delle granid navi da guerra ,ormai incapaci di opporsi validamente all'assalto dell'aviazione. E' un libro che non ho ancora finito di leggere, di 278 pagine,scritto come se fosse un romanzo e molto immersivo,consigliato! Edited February 16, 2008 by Totiano adeguato al frame Share this post Link to post Share on other sites
Totiano* Report post Posted September 23, 2007 grazie per la sinossi Grigio, adesso aspetiamo la tua recensione! posso chiederti di seguire le istruzioni in modo che ci siano tutte le informazioni per chi fosse interessato? il frame lo trovi qui: http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=17269 Share this post Link to post Share on other sites
U-1980tonio Report post Posted February 15, 2008 Splendido libro, l'ho avuto con la biblioteca storica di un quotidiano di cui nn faccio il nome (pubblicità) ricca di bellissimi libri dal 1914 agli anni 50. Share this post Link to post Share on other sites
samurai Report post Posted February 17, 2008 ricostruzione di taglio "giornalistico", ma storicamente molto esatta e rigorosa, della sortita in atlantico della Bismarck e del Prinz Eugen, della fine dell'Hood e della caccia e successivo affondamento della nave tedesca. Personalmente lo ritengo una delle migliori opere di storia navale mai scritta. Il padre dell'autore era al comando dell'incrociatore ausiliario "Rawalpindi" della Royal Navy, affondato dalla Bismarck al largo dell'Islanda, e perito con la sua unità. Share this post Link to post Share on other sites
Reinhard Hardegen Report post Posted September 8, 2008 Concordo pienamente con Samurai. L'opera di Kennedy è forse una delle migliori opere di parte inglese sulla caccia e l'affondamento della Bismarck. Uno dei passaggi che mi è rimasto maggiormente impresso è quello in cui l'autore, che aveva partecipato alla caccia alla corazzata tedesca a bordo del C.T. Tartar, rimpiange di non aver potuto essere testimone dello scontro finale tra le navi da battaglia inglesi e la Bismarck, in quanto la sua unità dovette rientrare in porto a causa della penuria di nafta! Kennedy era in possesso di una macchina da presa a colori (una rarità per l'epoca), e sarebbe stato in grado di filmare l'epilogo di questo memorabile evento. Avremmo avuto a disposizione un documento storico di primissimo ordine che avrebbe fatto il paio con i filmati dell'affondamento della Barham e della Szent Istvan! Share this post Link to post Share on other sites
Shimakaze Report post Posted June 9, 2010 Davvero molto bello e ben scritto. Mi ha colpito molto il fatto che non ci sono nel libro parole di condanna, ma molta comprensione e compassione per chi ha perso la vita nello scontro, nonostante il padre di L. Kennedy fosse rimasto ucciso in combattimento proprio con le navi comandate dall'ammiraglio Lutjens. Lo raccomando caldamente anch'io. Share this post Link to post Share on other sites
FRan12 Report post Posted July 21, 2015 Davvero molto bello e ben scritto. Mi ha colpito molto il fatto che non ci sono nel libro parole di condanna, ma molta comprensione e compassione per chi ha perso la vita nello scontro, nonostante il padre di L. Kennedy fosse rimasto ucciso in combattimento proprio con le navi comandate dall'ammiraglio Lutjens. Lo raccomando caldamente anch'io. In realtà alla'epoca del Rawalpindi,Scharnhorst e Gneisenau erano al comando dell'ammiraglio Marshall Share this post Link to post Share on other sites