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La 39^ Flottiglia


Visitatore Etna

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Visitatore Etna

Chissà perché in Italia guardiamo sempre all’estero con occhio benevolo e attento quasi come se da noi non si fosse capaci di produrre concorrenza verso gli stranieri.

Questo accade un po’ per tutto nella vita del paese.

Guardiamo ai “mostri sacri†esteri con invidia e un malcelato masochismo,come se nessuno di noi potesse competere.

La Stat di ieri sera,in modalità 100%,che ha visto impegnati Duval,Papino e il sottoscritto,ha registrato un altro successo per la 39^ Flt ; un piccolo capolavoro di strategia e tattica.

Abbiamo sperimentato un altro trucchetto volto ad acquisire in anticipo,notizie del convoglio nemico,molto semplice e soprattutto “regolare†e pulito.

Ad inizio missione ogni battello comunica la propria posizione in termini di distanza dal meridiano e dal parallelo più vicino. Individuate le posizioni,le stesse vengono registrate sulla carta nautica

Tenendo conto anche delle rispettive rotte che vengono anch’esse tracciate con il righello.

Essendo i battelli schierati in linea di fronte e rotta per levante,con il mio in posizione centrale,ho chiesto agli altri due Cti di comunicarmi tempestivamente i rilevamenti da ciascun battello,appena qualcosa appariva al periscopio o all’UZO.

Accertato che il rilevamento comunicato si riferiva allo stesso bersaglio ( ad occhio più o meno)

ho tracciato una linea retta da ogni battello corrispondente al rilevamento di competenza utilizzando goniometro e righello.

L’incrocio dei due rilevamenti forniva così il punto nave esatto (più o meno) del bersaglio e quindi

la sua distanza dal nostro schieramento. Due rilevazioni a distanza di 6 minuti consentivano un secondo punto nave che unito al primo,forniva la rotta e la velocità approssimata del bersaglio e quindi del convoglio.

L’acquisizione di questi dati consente la scelta di una strategia di “approaching†più appropriata al convoglio nemico.

Ma a parte questi piccoli trucchetti del mestiere,una volta di più si è rivelata fondamentale la nostra tattica,ormai acquisita e consolidata da mesi e mesi di missioni in mare.

Papino veniva fatto oggetto di caccia da parte di due unità di scorta, le quali ,se gli si lasciava

libertà di manovra,avrebbero sopraffatto la sua unità attaccando simultaneamente.

Dunque,senza esitazione,ho messo avanti tutta e il periscopio fuori per distrarne almeno una.

Una delle scorte mi avvistava e accostava in fuori per venirmi addosso porgendo quindi il fianco a Papino che con angolo di tiro quasi di 90° lo faceva secco. Ormai abbiamo sperimentato che con settaggi a zero e tiro in manuale,con molto sangue freddo e nervi saldi,abbiamo più possibilità di affrontare le scorte dei convogli.

Quando anche il mio battello è stato oggetto di attacco da parte di altre due unità di scorta,abbiamo messo in pratica la stessa tattica e con successo.

Riuscito poi a sopravvivere (non proprio indenne) ad un attacco ho prontamente accostato dal lato opposto a quello del caccia in modo da poterlo avere dritto di poppa con angolo molto vicino allo 0

Approfittando anche del fatto che nelle accostate,qualsiasi unità,deve registrare una diminuzione di velocità conseguente direttamente dalla ampiezza e dalla velocità dell’accostata stessa .

Centro perfetto con un tiro dritto a centro nave e con un punto di mira sopravanzato di prua alla scorta di circa mezza lunghezza di scafo.

Le scorte che asfissiavano invece Duval,un po’ venivano verso noi,poi ci ripensavano e tornavano su di lui,e questo più volte.

Alla fine,una volta liberi dalle scorte , siamo emersi in contemporanea e siamo andati all’attacco con il pezzo in coperta e i siluri residui.

Particolare attenzione invece,si deve porre alle scorte che a partire dalla fine del 42,erano dotate

dell’ HedgeHog di prua. E’ semplicemente micidiale !

Un paio di volte l’ho fatta franca arrivando al tiro “dritto†a bassissima velocità.

In questo modo,dopo il lancio a circa 400 metri,ho messo tutto il timone alla banda e le macchine indietro tutta. L’unico inconveniente,piuttosto grave direi,è che a basso regime il battello tende a sviluppare una spiccata tendenza ad emergere e quindi a mostrare in superficie un bel pezzo di torretta con tutto quello che ne consegue.

Continuando ad arretrare,e fin dove possibile,apro i tubi di prua e se il caccia è dritto di prua lancio!

E che dire di Duval che da gran temerario e coraggioso qual è , resta sempre in superficie fino all’ultimo per attirare le scorte su di lui e quindi a portata dei nostri siluri ??

Questo è un lavoro di squadra !

Affiatamento,intuito,solidarietà,spirito di sacrificio,amicizia………….e quant’altro ancora.

Non abbiamo nulla da invidiare a nessuno !

La 39^ Flt è forte abbastanza per non temere rivali.

La squadriglia 3V indossa con fierezza la sua divisa e alza al picco la bandiera tricolore,alla

quale ha giurato fedeltà .

ETNA

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Non ho parole, Guglielmo il mio unico rammarico è che pochi C.ti leggeranno queste tue parole non tanto perchè siamo noi i protagonisti (quello è marginale tutti potrebbero essere i protagonisti)della Missione ma perchè in molti non capirebbero lo spirito che anima noi e che questo simulatore ci fà, non è solo un gioco(quante volte lo ripetiamo) ma è qualcosa di più, forse è anche per quelli che pochi giocano On-line e preferiscono l'Off-Line.

 

Ora che abbiamo personalizzato gli Equipaggi, abbiamo i Cappelli con il Fregio Italico della Marina , il logo di Betasom e dei 3V sulle Uniformi e un motivo di gioia maggiore quando si esce in missione.

 

L'ultimo tassello ora è lo Stemma sulle Torrette e poi chi ci ferma più :s01:

 

Stats di Ieri Pomeriggio a cui si riferiva Etna

 

REPORT #20C SH3 GWX 100% REALISM

 

BATTLE STAT SH3 GWX 20-C /4SUB 17-07-07

 

PAPINO BR- DUVAL HOST SETTING 100% REALISM

 

Papino 122 surv/sunk 7 ship/tonn. 50959

HMS Adam J&K classes

HMS John Black Swan class

HMS Edinburgh J&K classes

Willow large cargo

Tulip large tanker

Pansy large cargo

Lupin large cargo

 

Duval 70 surv/sunk 4 ship/tonn. 37511

HMS Worcester J&K classes

Lilly large cargo

Apple large tanker

Fir large cargo

 

Etna 1500 surv/sunk 4 ship/tonn. 28764

HMS Newcastle V&W classes

HMS Quinton Black Swan class

Oak large tanker

Posy large cargo

 

 

C.te Duval Regio Som.Iride

Modificato da duval
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