Visitatore Etna Inviato 7 Luglio, 2007 Segnala Share Inviato 7 Luglio, 2007 Ieri,tardo pomeriggio,abbiamo fatto la prima uscita in mare,ovvero,la prima STAT con realismo al 100% Sopravvissuti tutti e tre,e con discrete tonnellate di bottino. Ora è' un modo completamente diverso di affrontare mare e nemico. Non si ha la possibilitàdi curiosare su quello che fanno gli altri battelli,nè sulle loro condizioni e situazioni,salvo che la loro disposizione li collochi un po' ravvicinati. Il calcolo manuale dei dati di lancio è estremamente impegnativo ; contro i mercantili si ha il tempo di calcolare tutto ciò che serve con accuratezza e precisione,condizioni indispensabili per lanciare con successo.Al contrario,contro le scorte,il tempo è limitatissimo e non sempre questo tempo è disponibile. La nostra missione di ieri,ha visto i battelli piuttosto sparpagliati; a intuito e colpo d'occhio Duval e Papino come punte avanzate rispettivamente a Nord e a Sud,mentre il mio battello rimaneva piuttosto indietro e apparentemente fuori dai giochi. A prima vista e allegramente solcando il mare in superficie,m'ero fatto idea che il convoglio avesse rotta per ponente,ma un paio di colpi finiti in mare non molto lontano dal mio battello mi inducevano risolutamente a prendere la via degli abissi. Un piccola unitàdi scorta aveva fatto sentire la sua voce,per la serie : anche le pulci hanno la tosse !! Per riuscire a riconoscerla dal manuale c'è voluto tanto impegno.Il problema è che si riesce a riconoscerne le sovrastrutture,quando la vicinanza diventa davvero pericolosa! Un banalissimo Armed Trawler che con coraggio e bravura conquistava tutta la mia considerazione e concentrazione. Immancabilmente ,ogni volta che tiravo su il periscopio mi pendeva di mira con cannoncino e mitragliere. Una caccia opprimente,asfittica e che non consentiva manovre di un certo livello. Questa unitàgiocava con me come il gatto con il topo. Ogni mia manovra veniva vanificata da una sua pronta contro manovra. Avvilente................,frustrante.................,disarmante e in ultimo provocatoria ! Ho sprecato un'intera muta di siluri ! Di sicuro,il comando me ne faràaddebito sui prossimi stipendi !!!! E' stato solo a questo punto e con un solo,ultimo siluro disponibile che ho dato la zampata mortale. Ho cominciato a seguire i suoi movimenti all'idrofono,concentrato al massimo e con gli occhi chiusi per percepire ogni più piccola variazione di rumore. Ho potuto capire il gioco della scorta ; un continuo girarmi intorno per costringermi a continue accostate e con ciò mi allontanava sempre più dal convoglio senza peraltro mai portare a fondo i suoi attacchi. Ebbene dopo,una lunga serie di giochi a rimpiattino ho settato a zero tutti gli strumenti ! Giroscopi a zero,angoli di apertura zero,angolo di mira a zero............tutto azzerato ! Profonditàsiluro 3 mtr su velocitàmassima. Appena ho sentito che l'unità( al mio traverso di sinistra) accelerava per poi tagliarmi la rotta,ho accostato violentemente a sinistra con motori al massimo . Seguendone ogni mossa all'idrofono,appena il bersaglio si è trovato su rilevamento 355,ovvero appena 5 gradi a sinistra,e senza sicuro apprezzamento sulla sua distanza,ho premuto il tasto di lancio e fuori l'ultimo siluro. Pochi secondi e un botto assordante ! Incredibile ma vero ! Usando il battello come un fucile , avevo posto fine a quel terribile gioco della scorta ! Su il periscopio ! Ed eccolo lì..........l'Armed Trawler scomparire nei flutti. Omaggio ad un nemico coraggioso e intraprendente ! In superficie e di corsa senza ricaricare le batterie per una sollecita e affannosa rincorsa del convoglio e per cercare di capire cosa fosse avvenuto nel frattempo e soprattutto che fine avessero fatto gli altri due battelli. Eccoli li.............lontani da me e alle prese con i Caccia e con le frange del convoglio discretamente sparpagliato. Una vedetta mi urla di una petroliera sulla dritta. Via di corsa all'UZO calcolare i dati di lancio. Poi mi rendo conto che è inutile : non ho più neanche un siluro salvo quelli delle riserve esterne che ci mettono un eternitàper lasciarsi caricare. E allora via ! All'arrembaggio ! Come gli Atlantici,all'assalto con il cannone ! Una serie interminabile di salve dapprima corte e poi precise sul bersaglio e la T2 raggiunge i fondali. Sotto a chi tocca ! Il BRIN vuole la sua parte di gloria e bottino ; è una belva assetata di preda ! Eccolo lì : un cargo medio che eruttando fumo dalla ciminiera tenta la fuga. Poche decine di colpi ad alto potere perforante e giù negli abissi anche lui ! Non resta altro a galleggiare sull'acqua. Gli altri due battelli con Duval e Papino in torretta si sono coperti di gloria battendosi come non mai e con l'IRIDE malconcio e mezzo allagato. Li avvisto all'UZO e metto la prua su di loro per raggiungerli , ma sono molto distanti. Sono finity gli Happy Times ! I Tempi felici dei Lupi dell'Atlantico. Ora si combatte all'arma bianca per sopravvivere. Ma la squadriglia può tornare invitta alla base. Ancora una volta la 39^ ha vinto il nemico. Ancora una volta la squadriglia 3V le ha suonate al nemico di sempre. ETNA Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
duval Inviato 7 Luglio, 2007 Segnala Share Inviato 7 Luglio, 2007 (modificato) Ottimo Guglielmo, continuo rubando una frase di modo oggi.... BUONA LA PRIMA :s01: REPORT #184 100% REALISM SH3 STAT 101-B AHM-13 06-07-07 PAPINO BR DUVAL HOST SETTING 100% REALISM Papino 122 surv/sunk 4 ship/ tonn.15750 HMS Knewdav C2 HMS Fennebec C2 HMS Glowworm DD W&V MS Firedrake DD Tribal Duval 70 surv/sunk 3 ship/tonn. 16959 HMS Hunt DD Regent Tiger T3 HMS Drake small tanker Etna 1500 surv/sunk 3 ship /tonn. 13316 HMS Sea Catch mot. armato Folly T2 Tunis merc. costiero L'Iride dirigeva per rotta 180° dagli Idrofoni l'adetto sonar aveva rilevato un Caccia e un Merc. Dopo circa 5' di navigazione in superfice avvistiamo il DD è un Hunt . L'iride si immerge subito ma troppo tardi per non essere avvistato dal DD che avvisa gli altri DD, non poteva iniziare peggio di così la prima Missione al 100%. Riesco ad affondare l'Hunt e danneggiare un Classe C (ma forse era un Tribal) e inizia a darmi la caccia nel frattempo arrivano gli altri 2 Caccia.La caccia si fàdura , sono costretto a continui cambi di rotta e profondità, col sonar intanto cerco di rilevare i Merc. e faccio una rotta presunta di intercettamento. I caccia non mi danno tregua lo scafo è al 65% di integritàma non mollo. Dopo l'ennesimo attacco ordino la QP ed esco proprio dietro ad una T3, non ho tempo per fare calcoli , mi regolo a vista , la T3 è vicina mi metto in linea con la sua poppa, setto il siluro a 8 metri magnetico e lancio, subito dopo viro per 90° per cercarfe di evitare un DD. Il siluro colpisce e afffonda con mia sommo piacere la T3. Ora dirigo verso il secondo contatto che si rileveràuna Small Tanker, alzo il periscopio e cerco di fare un calcolo approssimativo, il merc. mi mostra la fiancata destra e a circa 1000 metri con velocità5 nodi.decido di lanciare un siluro e mi accorgo che è troppo anticipato(inserito errata velocitàdel Merc.),allora decido di avvicinarmi il più possibile e di lanciare a veista senza calcolo fidandomi dell'esperienza, anticipando il lancio, e così faccio a circa 500 metri lancio sulla sua prua e il siluro colpisce il centro della nave affondandola. Subito immersione rapida e cerco di dirigere l'Iride verso il C.te Papino per tendere una trappola ai 2 DD che continuano a darmi la caccia.Dopo circa 20' di continui attacchi ho lo scafo malconcio sembra un colabrodo , quando dopo l'ennesimo attacco sento un'esplosione.....il Baracca è entrato in azione, prima con il cannone e poi con 2 siluri si libera dei DD. Ordino l'emersione rapida , l'aria a causa dell'acido delle batterie stàdiventando irrespirabile e vado incontro al C.te Papino per i dovuti ringrazziamenti del caso, senz ail suo aiuto sarei affondato. Tutti e 3 i Som.rientrano alla Base. C.te Duval Modificato 7 Luglio, 2007 da duval Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
duval Inviato 7 Luglio, 2007 Segnala Share Inviato 7 Luglio, 2007 (modificato) Siamo noi che ringraziamo tè, almeno ora sappiamo che c'è chi li legge e li apprezza :s01: . C.te Duval Modificato 7 Luglio, 2007 da duval Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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