Una Vera Emozione.....

[Regia Marina *]

Non sò quanti di voi lo hanno provato, sicuramente molti ma io ci tenevo a rendervi partecipi della mia esperienza.

 

Allora,

ieri sera tornato da un viaggio in treno arrivo a casa mia e mentre la mia ragazza preparava la cena e si faceva una doccia ho pensato bene di farmi una uscita in mare con il mio U-1 (type IIA) da poco consegnatomi dal comando.

Dopo aver preso posto sulla mia sedia ho spento le luci, abbassate le serrande, cuffie insonorizzate alle orecchie per gustare al meglio gli effetti sonori di GWX e ovviamente volume alto avvio SHIII GWX.

 

La mia campagna parte da Kiel - I° Flottiglia - 1 settembre 1939.

Fatti i dovuti preparativi di equipaggio, scelto come emblema del mio U-1 la croce con dentro il Drakkar Vichingo arrivo a settare il realismo.

Decido di voler provare come i veri sommergibilisti vivevano un tempo, realismo al 100% disabilitando anche l'event camera e la camera esterna, così da aver praticamente gli occhi chiusi quando si è in fondo al mare e usare solo l'orecchio (il sonar) per evitare di cadere nelle trappole dei DD.

Volevo vedere cosa si prova a stare sotto le bombe di profondita e il sonar nemico che ti risuona in cuffia che sembra dirti "sono qui sopra.....".

e a navigare servendosi solo di una mappa e del sonar a 50 metri di profondità dovendo ogni tanto dare un colpo al fondale per evitare di sbattergli contro.

 

Devo dire che dopo un po' di ore di navigazione ci si sente come un topo in gabbia, perfettamente consapevole che il gatto è appostato all'esterno del buco ma senza sapere in quale lato è nascosto, direi che sapendo che si tratta solamente di un gioco, direi che è stata una emozione grandissima e che resterò così con questo realismo per molto tempo (punto a terminare la campagna), ma mi viene anche da dire che per quelli che ogni giorno reale erano in quella situazione.... non era di certo un gioco all'ora, e poter finalmente vedere da dentro al binocolo le luci del porto di casa di ritorno da una missione magari anche senza aver affondato nulla ma l'importante era poter ricordare insieme ad altri comandanti e raccontarlo davanti ad una birra in attesa della prossima uscita in mare.. e magari ricordare chi qualche sera prima era lì con loro e in quella sera non era più lì, sepolto in una bara d'acciaio nelle profondità oceaniche