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(ritorno) Stretto Di Hormuz


Djmitri

Messaggi raccomandati

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BRIEFING (Uguale per entrambe le Squadre)

A. L'IRAN CONTINUA IL PROGRAMMA DI ARRICHIMENTO DELL'URANIO, MASCHERANDO LA SUA ATTIVITA' CON LA COSTRUZIONE DI NUOVE CENTRALI NUCLEARI.

GLI STATI UNITI SONO CONVINTI CHE I QUESTI PROGRAMMI VADANO FERMATI, MA LA SITUAZIONE INTERNAZIONALE NON È FAVOREVOLE AD UN INTERVENTO MILITARE, SOPRATTUTTO PER VIA DELLA DECISA OPPOSIZIONE DELLA CINA. IN SEDE DI CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU VIENE PERTANTO DATO IL VIA AD UNA SERIE DI AZIONI "SEGRETE" IN TERRITORIO IRANIANO, FINALIZZATE A RACCOGLIERE MATERIALE SULLE INSTALLAZIONI NUCLEARI. LA REAZIONE DELL'IRAN NON SI FA ATTENDERE ED E' DIRETTA A MINARE LA SICUREZZA DEGLI USA IN MARE ADOPERANDO LA SUA FLOTTA DI SOMMERGIBILI CLASSE KILO. L'UTILIZZO DEI KILO, SEGRETAMENTE APPOGGIATO DALLA CINA, DEVE RIMANERE NASCOSTO ALL'OPINIONE PUBBLICA, PER NON DARE AGLI STATI UNITI ALCUN PRETESTO DI INTERVENTO. UFFICIALMENTE INVECE L'IRAN ADOTTA UN STRATEGIA DI AUMENTO DELLA TENSIONE, MINANDO LO STRETTO DI HORMUZ E IMPEDENDO CHE LE PETROLIERE POSSANO ARRIVARE IN MARE APERTO. LA SITUAZIONE CHE SI E' VENUTA A CREARE STA FACENDO IMPENNARE IL PREZZO DEL GREGGIO, CON CONSEGUENTE MINACCIA DI CRISI DELL'ECONOMIA MONDIALE.

 

B. GLI STATI UNITI CERCHERANNO DI APRIRE UN VARCO A SUD DELLO STRETTO PER CONSENTIRE ALLE PETROLIERE DI USCIRE DAL GOLFO.

 

 

OBBIETTIVI

IRAN

A. OBIETTIVO PRIMARIO: AFFONDARE IL DRAGAMINE PRIMA CHE QUESTI RIESCA AD APRIRE UN VARCO NEL CAMPO MINATO.

B. OBIETTIVO SECONDARIO: AFFONDARE LE DUE PETROLIERE ORMEGGIATE NEL GOLFO DI KHASAB.

 

USA

A. OBIETTIVO PRIMARIO: EVITARE CHE IL DRAGAMINE VENGA AFFONDATO E QUINDI CHE QUESTI RIESCA AD APRIRE UN VARCO NEL CAMPO MINATO.

B. OBIETTIVO SECONDARIO1: AFFONDARE I DUE KILO IRANIANI.

C. OBIETTIVO SECONDARIO2: EVITARE CHE LE DUE PETROLIERE ORMEGGIATE NEL GOLFO DI KHASAB VENGONO AFFONDATE.

 

 

Star Fleet: IRAN Obiettivo Secondario Completato

Kilo 1:
Djmitri - Leon X
0 KILL - KIA

 

Kilo 2:
Los Angeles - R.Hunter
3 KILL ( 2 x SUPERTANKER - 1 x MH-60R) - SURV

 

Ultima Tule: USA Obiettivo Primario Completato

MH-60R:
Goldorak
0 Kill - KIA

 

688-I:
Stefano74
0 Kill - SURV

 

FFG:
Schaitan - Truffa
1 Kill (Kilo 1) SURV

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Ultima missione per me di questa campagna che sta volgendo al termine: l’adrenalina è tanta perché sarà durissima uscire indenni da quella pozzanghera calda che prende il nome di Stretto di Hormuz. A me vanno navigazione, fire control, TMA e vela, al Daniele sonar, radar, ESM e periscopio di un kilo cinese che, se per armi, sensori e velocità non è certo il massimo, è invece silenzioso come una nevicata. Il nostro obiettivo è quello secondario, vale a dire le due petroliere ormeggiate nel Golfo di Khabab.

 

Facciamo il punto con il kilo di Djmitri/Leon, che dovrà andare ad intercettare il dragamine e quindi cacciarsi in bocca della Task Force americana in arrivo, e quindi ci dirigiamo rapidi in direzione 140, spremendo le batterie a 20 nodi nei primi 40 minuti in cui i mezzi USA sono ancora troppo lontani per vederci. Il fondale si abbassa poco a poco, e lo assecondo dolcemente mantenendo il kilo ad una ventina di metri dalla sabbia piatta del Golfo. Periodicamente andiamo a quota periscopica per fare il punto: durante una di queste puntate captiamo un messaggio in codice dall’MH-60r USA, pare che voglia mantenersi a non meno di 5 miglia da ogni possibile contatto sub per evitare di essere ingaggiato con i SAM e confidando nelle potenzialità di ricerca dei suoi MK50. Annotiamo. :s11: I contatti dal sonar sono sempre precisi e puntuali come un orologio svizzero, Dani è in stato di grazia e non sbaglia un colpo. Dopo 40 minuti rallentiamo, siamo ormai in prossimità del range di 5 miglia dalle petroliere dato per lanciare. Breve spazzata di radar ed iniziamo l’ultima fase di avvicinamento silenzioso. Nel frattempo, a nord est, rileviamo la Perry e dopo un po’ l’Avenger. Preparo un paio di siluri per ciascuna petroliera, sono i SET attivi/passivi, imposto una distanza di attivazione di 1000 yds circa dalle petroliere e attendo il segnale di avvicinamento raggiunto. Dopo un po’ arriva ‘sto benedetto segnale per entrambe le petroliere e ci prepariamo al lancio. Tra i siluri destinati ad una tanker e quelli destinati all’altra lasciamo passare una manciata di secondi, per evitare inutili sovrapposizioni di obiettivi. Lanci lisci come l’olio: obiettivi affondati!!!!!!

 

Cambiamo direzione dirigendoci inizialmente verso ovest. A questo punto però ci comunicano che il c.te Schaitan sulla Perry ha fatto un tuffo in acqua…accidenti, la fregata ancora una volta è monca…poco dopo la situazione si riequilibra, anzi volge decisamente al peggio per noi, visto che Leon si fa una fenomenale uscita dalla garitta: ora il kilo di Djmitri è cieco e obbligato ad una rotta verso est a due nodi. Praticamente una missione suicida senza speranza. :s14: D’altra parte noi per poter lanciare sul dragamine dovremmo arrivare entro le 5 miglia, il che vorrebbe dire fare una folle corsa verso nord est. Controllo le batterie: 30%!!!!!!!!!!! Neanche a parlarne... :s68:

 

Decidiamo allora di mantenere una rotta lenta verso nord-nord ovest, per risalire comunque un po’ e provare a dare fastidio alla task force USA magari distraendola dal Kilo in difficoltà. A quota periscopica presto individuiamo la Perry e l’MH-60r. Quest’ultimo è troppo lontano per ingaggiarlo con i SAM, gliene lancio anche uno ma senza risultato: entrambe le unità sono comunque concentrate sul kilo di Djmitri che a questo punto, messo alle strette, appena giunto il messaggio di avvicinamento al Dragamine gli lancia contro quattro bei siluri. Incredibile come il lancio sia preciso nonostante non funzioni più la TMA e ancora più incredibile come nonostante il lancio preciso l’Avenger riesca a non essere colpito da nessuno dei 4 siluri, due dei quali gli passano praticamente sotto.!

 

Nel frattempo le unità USA bersagliano il povero Fede che non può far altro che affondare. A quel punto decidiamo di indirizzare due 53-65k sulla fregata. Abituato come sempre ai MK48, imposto una distanza di attivazione dal bersaglio di un paio di miglia… più che sufficienti a spacciare l’obiettivo per un siluro USA, molto meno per questi wake homing: una volta attivati infatti si perdono tra tutti quei contatti di superficie, e anzi ingaggiano un motopeschereccio. Grazie al cielo questo riesce a portarseli a spasso finchè non si disattivano da soli! Nel frattempo la fregata ci ha lanciato contro in snapshot. Senza accelerare, e soprattutto senza risparmiare contromisure (straordinari i tempi di ricarica), ne controlliamo la rotta. Per fortuna i lanci non sono precisi e ci sfilano a est., anche se io sono parecchio preoccupato, ho fresco il ricordo di Petropavlosk e di quei Mark che hanno virato di 180 ° beccandomi di poppa. Per fortuna Dani mi tranquillizza, mancano solo sette minuti alla fine del tempo di missione.

 

Ma non è ancora finita.

Improvvisamente il caratteristico ping di un dipping sonar ci fa sobbalzare. Da quel momento eccovi la sequenza:

 

20.25 : R.Hunter: Dani è l’eli, può essere vicino, andiamo a vedere!

20.26 : Entrambi: Sali bastardo di un kilo veloceeeeee

20. 27: Los Angeles: Ci sono, 19 metri, fuori il periscopio. Eccolo eccolo è vicinissimo, vai vai emergi svuota tuttoooooooo

R. Hunter: emersione emersione dai dai…..ecco dammi il bearing

L. Angeles: 150, 150!

20.28: R. Hunter: sto guardando col visore, ci sono eccolooooo! Ce l’abbiamo attaccato!

L. Angeles: spara spara!

 

20.28.19 R. Hunter: passo al SAM, ca**o ce l’ho enorme sul mirino, Fuoco!

 

Epilogo:

 

Kilo acquistato sottomano dalla Marina Russa: 500 milioni di euro, con Mastercard

Missile SAM a corto raggio: 50 mila euro (a caso eh) , con Mastercard

Colpire Gold al penultimo minuto dell’ultima missione, trovandoselo a 1200 yds quando aveva dichiarato di starci a 5 miglia di distanza e che quando sarebbe arrivato lui non ce ne sarebbe stato per nessuno, non ha prezzo!!!! :s03: :s03: :s03:

 

Per tutto il resto c’è STARFLEEEEEEEET!!!!!!!!!!!!!!!!

 

Su Gold non prendertela, si scherza ovviamente! :s03:

 

Seriamente: missione bellissima, un grazie speciale a Daniele, con il quale ho provato come sempre un grande affiatamento, credo che ci siamo proprio divertiti!

Grazie a Djmitri e Truffa, rimasti eroicamente a bordo dei loro mezzi menomati e capaci anche così di fare molto, molto male

Grazie a Schaitan e Leon, che si sono sciroppati l’ennesimo crash di sistema…vi rifarete sicuramente giovedì prossimo!

Grazie infine a Goldorak e Stefano per questa e per tutte le altre partite!

 

:s20: :s20: :s20:

 

La mia campagna finisce qui, giovedì prossimo non ci sarò, ma a voi rimane l’ultima missione da giocare, mi raccomando duri, e forza Starfleet!!!!!

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Ecco il mio resoconto di questa sfortunata (e siamo a due) missione. :s68:

 

Io e il C.te Leon X, ci troviamo più a Nord rispetto all'altro Kilo comandato da i C.ti Los Angeles e R.Hunter. Quindi decidiamo di dirigerci verso il Dragamine, quindi verso Est, mentre i nostri compagni si occuperanno delle due petroliere ormeggiate nel Golfo di Khasab, quindi andranno per Sud-Est.

Leon X si occupa della Camera di Manovra, ESM/Radio, TMA e Periscopio mentre io mi occupo del Sonar, Camera di Lancio, Radar (ormai ci vado anche a letto, altro che Didò), Vela e poi una nuova Stazione, fatta installare appositamente dal sottoscritto, la Stazione Stereo, dove si sente continuamente "E Raffaella Canta a casa miaaaa". :s03:

Motori Avanti Emergenza e cerchiamo di stare il più profondi possibile, anche se il fondale non ce lo permette: questo ovviamente è un nostro vantaggio, dato che i sottomarini della Classe Kilo, si "destreggiano" meglio in acque poco profonde.

Ogni tanto rallentiamo per fare il punto della situazione e vedere il sonar cosa ci mostra: vari contatti di superficie neutrali e nient'altro per ora, quindi ci ributtiamo alla profondità max che il fondale ci permette e motori Avanti Emergenza. Nel frattempo le batterie iniziano a calare drasticamente, questa sarà probabilmente una missione senza ritorno! :s45:

Siamo vicini al Campo Minato rallentiamo a tre nodi, ogni tanto andiamo a QP per controllare che non ci siano Elicotteri nei paraggi e o magari qualche piattaforma petrolifera su cui andare a scontrarci.

Ecco arrivare il Dragamine a velocità sostenuta, questi Americani vogliono dragare velocemente lo Stretto per consentire alle Petroliere di uscire il prima possibile.

E' ancora molto distante, continuo a tenerlo d'occhio sul Sonar, nel frattempo iniziamo a sentire i primi ping: ci allarmiamo un po ma cmq manteniamo la calma, per ora non ci impensieriscono più di tanto, anche se sappiamo benissimo che abbiamo, almeno due Elicotteri, una Fregata ed un 688-I che ci danno la caccia: davvero un bel gruppetto!!!

Ci sono alcuni siluri in acqua, ma sono molto distanti.

Intanto i nostri compagni affondano le due Petroliere nel Golfo di Khasab. :s51:

Il C.te Leon X ha un colpo di sonno e cade in un profondo letargo, lasciandomi da solo in balia del mare e dei nemici, che mi stanno accerchiando! Non ho più il controllo del sub, il sonar non mi permette di markare contatti, la TMA è andata in tilt, non posso pilotare.

Sono costretto ad andare a 2 nodi, ad una profondità di 90 metri, senza possibilità di cambiare niente. Sono praticamente spacciato.

Ecco arrivare i siluri nemici, ne vedo ben 3 dal Sonar di Intercettazione Attiva, ma nn riesco a markarli, lancio Contromisure per cercare di creare un po di rumore, dato che andando a due nodi sono praticamente una tomba.

Lancio disperatamente sul Dragamine, che sta venendo dritto verso di me, senza soluzione di tiro aggiornata (TMA andata per via della disconnessione di Leon X), lancio ben 4 siluri.

Nel frattempo i ping sono diventati molto più frequenti, i tre siluri di prima si stanno avvicinando, ne sento uno molto vicino che pinga incessantemente, ma è stato ingannato dalle mie contromisure, tiro quindi un sospiro di sollievo, ma purtroppo non sono fortunato e questi vira e torna indietro verso di me. Non posso fare niente, nemmen cercare di fuoriuscire dal sub, in quanto sono a 90 metri e la pressione dell'acqua, mi danneggerebbe irreparabilmente i timpani.

Il siluro impatta violentemente con il sub, il quale si posa dolcemente sul vicino fondale.

 

I miei siluri, non si sa per quale motivo non colpiranno il Dragamine e si poseranno anche loro, come il loro C.te, esaurita la carica, sul fondo sabbioso, di questo maledetto Stretto di Hormuz. :s14:

 

 

Bella Missione, come sempre, peccato condizionata ancora una volta da queste disconnessioni del kaiser, ma purtroppo DW è così e nn ci si può far niente.

Compimenti a Truffa per il mio affondamento, anche se un po fortunato, ma fa parte del gioco.

Ottima prestazione dei miei due compari, ai quali vanno i miei Complimenti: hanno portato a termine la loro missione, per niente facile, in maniera direi eccellente! Affondando le due petroliere (Obiettivo) e tirando giù pure Goldorak che passava casualmente di lì con il suo MH-60R.

In questa missione Stefano è stato un po invisibile, ha giocato un po in difesa a mio avviso.... :s11:

 

Grazie per la partita, alla prossima :s20: :s20: :s20:

 

Djmitri :s15:

Modificato da Djmitri
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Visitatore Leon X

Pazzesco ... proprio ieri il mio gestore telefonico mi aveva proposto una nuova opzione di contratto (per loro vantaggiosa) e io avevo rifiutato e guarda caso, dopo poche oredi distanza mi salta la portante per oltre trenta minuti in una fase cruciale del game.

Mi dispiace per Fede, anche perchè sono certo che nè i siluri nemici ci avrebbero colpito e saremmo riusciti certamente a svolgere il nostro obiettivo primario anche se avevamo un piccolo errore posizionale sulla mina di virata.

A mio avviso non siamo mai stati seriamente in pericolo, i lanci effettuati su di noi (almeno fino al momento in cui ero presente) erano sballati (si evince anche dal replay) e probabilmente le deboli tracce che abbiamo lasciato sugli array passivi hanno tratto in inganno gli eli (non ricordo se AI o human) che triangolando la nostra posizione hanno fatto un errore sulla distanza di attivazione.

Ottima la partita di Hunter e Dani, ormai una forte conferma.

Anche io ho sentito poco non solo la presenza del LA, ma anche della fregata, prima che Simone cadesse eravate un facile bersaglioe ed inoltre ci avete sempre offerto l'angolo cieco del vostro rimorchiato (che per di più essendo in acque basse e a 4 nodi di velocità doveva essere poco esteso e poco teso), vero che avevate il passivo del sonar a scafo, ma quello ha una portata e una sensibilità che non sono affatto soddisfacenti.

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Purtroppo non mi posso dilungare con il mio debriefing, comunque avete già brillantemente esposto quanto accaduto... (sto ancora ridendo Hunter.... :s03: :s03: :s03: )

 

La missione è stata come sempre molto entusiasmante e piena di tensione, soprattutto il finale con la presenza dell'eli sopra le nostre teste, ping di boe, di siluri, della fregata e dipping...

Diversamente dal solito il sonar passivo è servito a poco, e mi facevo un'idea di ciò che accadeva utilizzando spesso l'intercettazione attiva, periscopio e radar...

Mi scuso con Francesco se ogni tanto riempivo la navmap di contatti, ma quando usavo il radar dovevo marcare tutto in un paio di passate e quindi marcavo ogni cosa.

Vorrei muovere anch'io una critica, costruttiva naturalmente, alla squadra avversaria. Mi aspettavo dal nostro lato un po' più di difesa: fino al lancio dei siluri non abbiamo sentito il ping di una boa vicino a noi e anche dal replay ho visto che ci avete lasciato abbastanza in pace. Inoltre secondo me la disposizione delle boe era errata: erano disposte tutte lungo la costa, 2-3 miglia al largo (noi potevamo lanciare a 5 nm dalle navi) e per una lunghezza che andava da 10 nm a ovest fino a 10 nm a est delle navi... forse qualche boa poteva essere risparmiata per setacciare meglio l'area del golfo. Solo dopo il nostro lancio e dopo l'affondamento di Federico c'è stato un po' più di movimento. Altra cosa: ho passato decine di minuti con il periscopio alzato...

Ad un certo punto ho puntato l'elicottero che distava circa 4-5 nm continuando a seguire i suoi spostamenti, siamo emersi e gli abbiamo pure lanciato un SAM e siamo ritornati in profondità; possibile che non abbia MAI captato un segnale radar proveniente dalla fregata o dall'eli? L'abbiamo utilizzato anche noi per almeno 3 volte...

 

Concludo con i dovuti ringraziamenti a Francesco (dai che mi sto disabituando a non chiamarti Hunter), facendogli i complimenti per la missione e augurandogli buone vancanze.

Naturalmente bravi e grazie a tutti i partecipanti, crashati e non :s11: :s03:

 

Alla prossima... Ciauzzzz

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C'è poco da dire, dato che noi non eravamo un bersaglio primario, anzi, non potevamo essere ingaggiati dai kilo prima di un nostro attacco non ci siamo preoccupati di stare in silenzio, eravamo li, ci eravamo appena messi in assetto di ricerca, quindi prima era inutile mettere in una buona posizione il trainato dato che a 29 nodi non sente una cippa, sul più bello che dovevamo virare il mio comandante ha virato verso sud ma con un gommone per andare a far conoscenza con le pollastrelle che ben si vedevano sulla spiaggia anche senza binocolo...

 

Mi sono ritrovato a 4 nodi per direzione 270, senza armi, e senza guida, la virata doveva essere per nord/ovest molto probabilmente vi saremmo saltati addosso con una manovra del genere...

 

In compenso vedo un alcolizzato che parte con l'elicottero, per poco non si schianta sulla fregata, la sua altitudine massima è costantemente sotto i 300ft, gli chiedo che tipo di boe ha caricato e scopro che ha ben 12 boe di profondità, inutili in questo stretto, dei geni!!

 

Bene, dopo aver sganciato un po' di inutili boe passive ordino al beone di mollare le uniche 4 attive in posizioni strategiche, le accendo una ad una e ben presto individuo il kilo, peccato non poterlo marcare... dico all'elicotterista di lanciare "un po' a caso li in giro", niente di fatto, ogni tanto guardo invano anche i sonar della fregata ma non serve a niente, tanto non tirano una ceppa.., ed anche in caso di contatto non posso avere una soluzione... rilevo cmq tutti, 688i compreso ma niente kilo, vorrei virare per usare l'attivo della fregata ma non posso, intanto vedo l'altro elicottero comandato da Goldorak arrivare e sganciare vicino alla mia posizione, scarica tutti i siluri, 1 sembra agganciare qualcosa nella direzione dove avevo rilevato io il contatto con l'attivo purtroppo esaurisce il carburante prima dell arrivo... dico all'ubriacone di andare li sopra e di vedere che c'è, intanto sento 4 siluri in acqua da quella direzione, questo mi da la certezza che li ci sia un nemico, lo faccio lanciare anch'io, e poco dopo un kilo va a fondo... avendo avuto le armi della fregata potevo lanciare anche con la nave ma...

 

Intanto l'eli di goldorak atterra per ricaricare di siluri, un altro kilo sembra essere abbastanza rumoroso a sud, diamo una posizione indicativa al 688 di Stefano e lo facciamo lanciare in direzione, ma i siluri girovagano senza agganciare nulla... Finalmente l'eli di Gold riparte dalla fregata e sgancia boe attrono al contatto, poi si mette alla ricerca con il deeping, io ne accendo una in fretta e furia... nel mentre che gli comunico un contatto vicinissimo perdo il contatto, è stato colpito... mando giù il beota, ancora miracolosamente in volo con l'ultimo siluro a disposizione e gli ordino di lanciare ma il tempo scade e la missione è finita.

 

 

 

La fregata continua a non piacermi ma cmq ritengo di aver giocato bene con i mezzi che mi erano rimasti.

@Leon ritengo un po' eccessiva la tua critica sulla posizione della fregata considerando che sono rimasto per il 60% della misione senza comandi, la priorità non era restare in silienzio ma affondare delle minaccie, meno le si fa avvicinare meno probabilità c'è che il dragamine venga colpito, noi non eravamo vostri bersagli, in un quarto d'ora saremmo stati operativi e in una posizione ottimale d'ascolto, tra voi ed il dragamine... peccato non averla potuta giocare come intendavamo noi... :s06:

 

edit:Rispondo anche a Daniele, probabilmente l'eli a cui avete lanciato era il mio, le uniche cose che posso fare con quello sono mandarlo in giro, dirgli lancia la boa, lancia il siluro... non si può neanche impostare il tipo di boe da caricare, il radar lo avreste potuto usare tranquillamente dato che se non andava a vedere l'esm Goldrake (che probabilmente era occupato con le sonoboe) io non lo avevo, c'e l'aveva Simone... ed anche il radar...

Modificato da Truffa
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Visitatore Leon X

Si Truffa, ma infatti è quello è il punto, eravate sottocosta dove voi non potevate ascoltare e dove noi non saremmo mai arrivati. Cioè noi avremmo attaccato alla 4 mina da disinnescare perchè i tempi di arrivo erano quelli quindi voi vi sareste dovuti trovare molto più a nord e verso la nostra posizione dove il rimorchiato avrebbe rilevato qualcosa e sicuramente avreste potuto prevenire un attacco, tanto noi non vi avremmo attaccato dato che se non c'erano segni di attivo della Perry o sonoboe sganciate da essa non potevamo, mentre voi eravate in posizione favorevole. E' stato quel passaggio sottocosta che non mi ha convinto (Simone era ancora presente, quindi l'imbrcazione era controllabile), solo questo dico, anche perchè diciamola tutta le prime tre mine non era materialmente raggiungibili dal kilo.

Riguardo alle sonoboe lanciabili dall'eli controllato dalla fregata c'è un tasto per selezionare quella più appropriata.

Modificato da Leon X
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Vabbè, ragazzi cmq ognuno è liberissimo di adottare le tattiche che più gli aggradano... :s10:

Abbiamo inserito volutamente un avvicinamento così lungo (circa un ora), proprio per lasciar liberi i C.ti di scegliere la tattica... :s15:

 

:s02:

Modificato da Djmitri
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Si si per le sonoboe so che c'è il tasto per sganciare quella giusta, ma l'eli parte inbarcandone una selezione mista e quelle utili erano solo 12, di cui solo 4 dicass di superfice :s68:

 

Per la rotta, dovevamo virare verso nord, nord/ovest e nel mentre Simone e caduto così ho proseguito per 270.

Visto dov'è stato colpito Fede, avevamo abbastanza tempo per coprire quelle 5nm verso nord ed essere anche abbastanza davanti al campo minato, simone è caduto più o meno sull'ora e un quarto di gioco, e credo che voi dovevate essere ancora abbastanza lontani... penso che avremmo avuto abbastanza tempo per metterci proprio in mezzo...

 

Peccato perchè secondo me poteva uscire proprio una bella battaglia, voi ci dovevate girare alla larga altrimenti vi avrei beccato sul sonar HF, non era poi cosi male come strategia secondo me. Che poi sia andata com'è andata non ci piove, che sulla fregata siamo totalmente niubbi anche, ma con la nave pienamente operativa qualche mossa in più la si poteva fare, idem per voi ovviamente :s02:

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scusate se mi intrometto. Quando giocate e decidete le regole di ingaggio, ovvero se non posso ingaggiare che so un kilo prima che sia lui a ingaggiare me, come vi regolate? nel senso se sto benedetto kilo vi trova con il radar piuttosto che vi pinga, lo considerate un gesto di "offesa"? non so se mi sono spiegato.

 

trovo i vostri racconti molto utili anche per capire come funziona il gioco e come giocate :s33:

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Bè Andrea, di solito nelle missioni fatte bene e complete, nel Briefing, prima di inziare la missione, c'è scitto tutto quello ke devi sapere: Obiettivi, Regole d'Ingaggio, Istruzioni, Osservazioni, ecc ecc

 

In questa missione la regola di ingaggio per gli USA era quella di ingaggiare forze ostili in qualsiasi momento.

Mentre per l'Iran le Regole di Ingaggio erano quelle di ingaggiare forze ostili per autodifesa e in risposta ad un loro attacco.

 

Vabbè in risposta ad un loro attacco è abbastanza semplice, mentre per l'altro significa che puoi lanciare quando ad esempio un nemico è prossimo a lanciare.

 

Esempio:

Ho un elicottero sopra la testa, che ha disseminato vicino al mio sub una rete di sonoboe e stanno pingando, l'elicottero sta per lanciare o cmq si approssima a farlo, quindi posso abbatterlo.

Idem per la fregata, magari la fregata è li vicina che sta pingando e sta per lanciarmi...

 

Cmq la guerra è guerra...Questi erano delle particolari ROE, proprio perchè gli obiettivi principali dell'Iran non erano i mezzi militari USA, bensì il dragamine (ob. principale) e due petroliere (ob. secondario), quindi di solito si ha ROE molto aggressive, tipo quelle degli USA in questa missione per intendersi...

 

Spero di averti fatto capire, xkè sono un po fuso dal lavoro e nn ragiono + molto bene... :s14:

 

:s68:

Modificato da Djmitri
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Si andy specialmente in campagna ci diamo delle regole di ingaggio.

 

Passiamo al mio "misero " debrifing.

Parto a 33 nodi verso la zona minata,la mia prima tattica era quella di andare in parallelo al campo minato e comunicare gli eventuali contatti a i miei compagni con mezzi + veloci.

Arrivo in zona e stendo il sonar trainato,inizio a sentire i primi contatti ,cerco in particolare i 50hz che possono rilevare un sub di fabbricazione russa,trovo 2 contatti ,che vengono comunicati rapidamente a Truffa,che mi dice che x lo meno uno è un peschereccio vero.

Vabbè rinizio le mie ricerche,intanto sia la Perry che l'avanger mi passano è iniziano il proprio lavaoro.

Improvvisamnte Schaitan decide di buttarsi in mare ,cosi la perry è sola soletta in preda all'immenso blu.

Decido di accellerare un po x cercare di sopraavanzare la perry,entro nel campo minato nn sapendo se era stoto bonificato o no ,arriivo alla fine del campo minato e di nuovo mi rimetto in cerca,

Iprovvisamente si scatena l'inferno,siluri a destra e a sinistra ,sinceramente nn ci capivo + niente ,almeno una volta Truffa mi riperende prima che spari una salva di siluri in direzione sbagliata.

Sento i siluri che si avvicinano,individuo che sono Mk50 ,ma c'è qualcosa di strano ,la linea sembra doppia,maledicendo qualsiasi dio,nn riesco a capire cosa diavolo c'è insieme al siluro....

Finalmente riesco a vedere.....un Kilo,che sta scappando dal siluro stesso,imposto un paio di siluri,ma nn riesco a marcarlo,il contatto è disturbatissimo dal siluro,sentendolo nello sferico capisco che sicuramente è a meno di 10mn,rapidamente imposto i siluri,allago i tubi e.................BOOM!!!!!!,vado nella Navmap e vedo che il kilo è stato colpito a meno di 3 miglia da me,accenderò un cero alla madonna dei sommergibilisti la prossima volta.

Da qui in avanti la mia missione è un semplice supporto sia a Truffa che a glodarak,lancio 2 siluri in una direzione inicatami da Truffa ,ma i 2 siluri dopo svariate manovre si esauriascono senza trovare niente.

Posso dare ragione a Fede ,sono stato abbastanza nell'ombra ,ma ormai che tale missione è finita sia x una parte che x l'altra,posso dire, dal mio modesto punto di vista che tale missione nn era molto adatta x il 688,anche all'andata il 688 guidato da francesco,se nn ricordo male nn si distinse x qualcosa,magari un latra piattaforma ,un altro eli al posto di quello guidato dall'AI o in multystation con l'eli umano.

Cmq anche questa è passata ,ovviamente i complimenti a i miei comapgni di squadra ,la loro coordinazione è stata ottima,a truffa che con la fregata "monca" è riuscita a portare a casa una Kill,di un Sub "monco",manco fosse ina gara :s03:

Ovviamente i complimenti si estendono a i nostri valorosi avversari...........

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capito :s33: il mio dubbio era se si ha regole di ingaggio di autodifesa se bisognava aspettare che il nemico lanciasse, comunque mi sembrano appassionanti le vostre missioni, ovviamente la guerra è guerra, ma non si può sparare a tutto quello che si muove mi ri-complimento con voi

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ma non si può sparare a tutto quello che si muove

 

Esattamente.

Questo è il tipico errore del novizio (e credo che lo abbiamo fatto tutti :s68: ), ovvero quello di lanciare su cose presunte o addirittura errate...tutto quello che si muove..."pensavo fosse un Kilo" "pensavo un Akula". E non sto dicendo che lo hai fatto te eh, ci mancherebbe, sto generalizzando. :s41:

 

Lanciare "alla ca##o", si rischia di creare solo casino in acqua e quindi allarmare inutilmente i tuoi nemici, e magari nn hai sentito che hai un kilo accanto a te, ti lancia da pochissime nm e nn hai tempo nemmen di dire "pe" che sei già sul fondo...

Quindi il lancio è una cosa molto delicata e vige la regola "chi lancia prima vince", perchè io che lancio, se lancio per primo significa che so dove sei e se tu nn mi hai ancora lanciato, significa che non sai dove sono... :s11:

 

Il lancio di un siluro, è sempre l'ultima cosa da fare, l'ultima di una lunga serie. :s10:

Ci sono missioni dove non è necessario, se non per autodifesa, lanciare nemmeno un siluro (si pensi alle operazioni di sbarco dei SEAL), anche perchè, se dovessero scoprire che avete lanciato potrebbe scoppiare una vera e propria Crisi diplomatica fra i due Paesi (l'esempio più classico è tra Cina e USA), sto parlando della realtà... :s08:

 

DW è un gioco che evidenzia il sangue freddo...e ce ne vuole davvero molto :s15:

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Posso dare ragione a Fede ,sono stato abbastanza nell'ombra ,ma ormai che tale missione è finita sia x una parte che x l'altra,posso dire, dal mio modesto punto di vista che tale missione nn era molto adatta x il 688,anche all'andata il 688 guidato da francesco,se nn ricordo male nn si distinse x qualcosa,magari un latra piattaforma ,un altro eli al posto di quello guidato dall'AI o in multystation con l'eli umano.

 

Sì Stefano hai ragione, però non credo che quella volta faccia molto testo, perchè concordammo una strategia secondo la quale noi sul 688 dovevamo volutamente navigare a bassa velocità in direzione 000 sul bordo destro del campo minato, cercando contatti col trainato, mentre la Perry e l'eli svolgevano il ruolo di caccia attiva. Questo effettivamente perchè un grosso sottomarino nucleare come il 688i è parecchio svantaggiato in quella pozzanghera calda che è lo stretto di Hormuz... :s02:

 

il mio dubbio era se si ha regole di ingaggio di autodifesa se bisognava aspettare che il nemico lanciasse

 

Sicuramente queso vale se hai un sub a 10 miglia, nel senso che non puoi sapere se ti ha o meno attaccato, addirittura se ti ha o meno visto, finchè non lancia e ti rendi conto che quei siluri sono per te. Per altri mezzi invece il discorso cambia perchè ciascuno ha delle sequenze di mosse per identificare un bersaglio che indicano chiara minaccia: ad esempio il P3 se ti rileva con una sonoboa te ne piazza un altro paio di vicine e poi cerca il punto esatto in cui ti trovi sorvolando a bassa quota col MAD. Se ti accorgi del lancio di una boa sulla tua testa o se col periscopio lo vedi avvicinarsi per una delle ultime passate col MAD, questa è una chiara minaccia e non devi aspettare che lanci per provare a colpirlo, anche perchè se lo fa sei morto in massimo dieci secondi :s68:

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Beh, il mio debrief non ha molto senso dato che non ho visto lo svolgersi della gara. Avete però postato stupendi debrief dai quali capisco come si è svolta la partita.

Devo solo specificare una situazione oggetto di discussione. Ho comunicato ad Umberto di voler percorrere una rotta fortemente sottocosta ed a velocità massima. Questo per due motivi: da un lato temevo , tagliando subito per nord/ovest, di incappare nelle mine ( il dragamine se non sbaglio non era ancora entrato in azione) a forte velocità(non so se la loro attivazione è ad onda di pressione, a sensore di prossimità o ad impatto); dall'altro volevo portarmi il prima possibile oltre il territorio delle mine in modo da trovarmi tra le petroliere ed il dragamine. A quel punto avevo intenzione di ridurre la velocità e virare a nord/ovest mettendo il trainato al traverso delle probabili rotte dei kilo, ottenendo così le migliori condizioni di ascolto. Abbiamo poi deciso di anticipare questa manovra. Ho impostato i nuovi waypoints per nord/ovest ma proprio in quel momento DW si è spento, mi è comparso lo schemo del pc con la segnalazione di errore e..amen.

Concordo con Umberto sul fatto che non ci siamo preoccupati di essere silenziosi, ma piuttosto di anticipare i kilo nel posizionamento e di interporci tra loro ed il dragamine e, nelle mie intenzioni , anche tra loro e le petroliere. E, onestamente, credo che la manovra non fosse tatticamente del tutto fuori luogo.

Devo anche dire che non ho quasi nessuna esperienza della Fregata; ho iniziato ad interessarmene per la mancanza di chi l'aveva scelta come piattaforma da guidare. Tuttavia devo dire che mi piace molto, più la guido più mi piace...Però l'esperienza non si inventa in qualche giorno...ad esempio, una segnalazione di Umberto quando ormai ero sulla spiaggia con le tipe disinibite, mi ha fatto capire un grossolano errore: ho disteso il nixie assieme al trainato!!

Chiudo facendo i miei complimenti a tutti, siete incredibilmente preparati. Un saluto a Francesco che va in ferie!

 

Alla prossima!

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Mah alla fine non ci ho capito molto ma mi sa che in nixie fuori andava bene, io ero convinto di no... sono niubbo anch'io eh

 

 

Il Nixie va certamente tirato fuori.

E' un "noisemaker" che e' attaccato alla fine di un cavo quindi per essere operativo dev'essere calato in acqua e trascinato dalla fregata.

Ora visto che e' un aggeggio che fa rumore, va calato in acqua solo nel momento in cui ce' il famigerato "torpedo in the water".

Se il Nixie riesce a ingannare uno e piu' siluri, questi dovrebbero esplodere sul "noisemaker" e quindi per usarne un altro e' necessario riavvolgere il cavo, aspettare qualche secondo di gioco in modo che l'equipaggio della fregata metta un nuovo "noisemaker" e poi calare di nuovo in acqua il Nixie, ovviamente questo va fatto se ci sono ancora siluri in acqua che ci corrono dietro.

Nel caso la prima Nixie avesse distrutto tutti i siluri non e' il caso di calarne una nuova.

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Ecco il mio debreif:

 

Questa dello stretto di Ormuz doveva essere nei piani una missione con un obiettivo scontato, e cioe' l'affondamento dei due kilo.

Per tutta una serie di motivi, comportamenti errati (da parte mia) nonche' una non corretta interpretazione dei segnali della sonoboe la partita e' finita in malora per me. :s03:

Parto da una posizione lontanissima, circa 140nm dallo stretto, metto la massima velocita' all'elicottero e mi dirigo a tutta birra verso lo stretto.

Di tanto in tanto salgo di quota e faccio una spazzolata col Radar ma niente di interessante all'orizzonte.

Dopo un viaggio estenuante arrivo finalmente sulla mia posizione e cioe' il porto in cui sono attraccate le petroliere.

Nel frattempo la fregata ed il 688i hanno proceduto verso ovest a tutta velocita'.

Mi coordino con la fregata per lanciare una barriera di sonobuoe lungo la costa in modo da coprire il porto da una parte e l'eventuale via di fuga verso ovest di uno dei due kilo.

E li' e' stato il mio primo errore, mettere la barriera troppo vicino alla costa, praticamente rendendone inutile la sua funzione di "early warning".

Avrei dovuto buttarla piu' al largo, intorno alle 10 miglia dalla costa.

Incomincio a lanciare le sonobuoe e quando mi accingo a lanciare l'ultima sento un torpedo in the water.

Cazz il kilo sta attaccando le due petroliere ed io sono lontanissimo.

Mette il turbo e ritorno verso la zona del porto.

Arrivato in posiszione, uso due sonoboe per triangolare la posizione dei siluri, il che' mi dovrebbe dare approssimativamente la posizione del kilo.

Ed ecco che ho la posizione.

Nel frattempo un altra boa piu' vero nord rileva un contatto strano, forse e' il kilo che ha lanciato i siluri verso le petroliere penso io (in verita' si trattava del secondo kilo di djmitri).

Invece di proseguire il contatto che avevo rilevato dalla triangolazione, mi dirigo verso nord alla caccia di quello che io considero il kilo che ha lanciato i siluri verso le petroliere.

Ad un certo punto, in verita' senza avere la posizione del kilo di djmitri tento un lancio con 2 o 3 siluri (ora non riccordo esattamente).

Uno dei siluri effettivamente aggancia qualcosa verso nord, ma dal replay sapremo che l'esperto commandate djmitri ha lanciato una serie di contromisure che hanno ingannato il mio siluro.

Non importa, il commandate truffa semre all'alerta decide di proseguire l'azione in quella zona e lancia a sua volta un attacco coi siluri (credo con l'elicottero) ed ha pienamente successo.

Djmitri cola a picco col suo equipaggio. :s11:

Nel frattempo io sono a corto di sonoboe e siluri e quindi ritorno alla base.

Ci mette un casino di tempo per l'avvicinamento nonche' atteraggio sulla fregata, che per fortuna andava solo a 4 nodi, altrimenti nonsarei potuto atterrare a rifornirmi. Una volta rifornetemi vada a caccia del kilo originale.

Questa volta non butti piu' sonoboe passiva ma vado con le attive ed il dipping sonar.

Ritorno verso la prima posizione, quella che avevo rilevato dalla triangolazione originale, ed incomincio con i ping.

Poco dopo rilevo una serie di puntini ravvicinati sul gram e decido di inseguirlo.

L'errore mio e' stato non avere interpretato correttamente questi 3 punti ravvicinati.

In verita' si trattava del kilo che stava lanciando contromisure a destra e sinistra e continuava per la sua rotta originale.

Io non me ne sono accorto, ed in una azione spericolata trovo finalmente la posizione del kilo tramite triangolazione.

Invece di posizionarmi a 5nm (come avevo detto a tutti a inizio missione per non essere preda facile dei sam :s68: ) vado dritto dritto sopra la loro posizione. Stendo il dipping sonar, e il kilo invece di procedere a nord, decide che e' tempo per una rinfrescata all'aria aperta e ne approfittando per fare un po' di pratica col tiro al bersaglio.

Sfortuna vuole che il bersaglio sia io :s05: , che termino la partita in mezzo al mare.

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Visitatore Leon X

Comunque anche con nixie disteso non si creano disturbi al passivo del rimorchiato, il problema poteva venire semmai dallo stare troppo sottocosta, cosa che ha fatto anche gold all'inizio ha quanto ho capito.

Il resto della partita si è giocato molto bene sopperendo in maniera eccellente a questi piccoli errori di posizionamento sul campo.

Comunque Simone si può attraversare lo stretto in maniera rapida passando attraverso le mine, io lo feci posizionandomi per primo nella presunta zona di lancio del kilo e senza aver problemi a passare tra una e l'altra ... :s02:

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Comunque anche con nixie disteso non si creano disturbi al passivo del rimorchiato, il problema poteva venire semmai dallo stare troppo sottocosta, cosa che ha fatto anche gold all'inizio ha quanto ho capito.

Il resto della partita si è giocato molto bene sopperendo in maniera eccellente a questi piccoli errori di posizionamento sul campo.

Comunque Simone si può attraversare lo stretto in maniera rapida passando attraverso le mine, io lo feci posizionandomi per primo nella presunta zona di lancio del kilo e senza aver problemi a passare tra una e l'altra ... :s02:

 

 

Infatti, il sonar ad alta frequenza serve sopratutto a questo.

Sia sulla fregata che nei sottomarini.

Si usa per rilevare ostacoli sottomarini tipo gli iceberg, oppure mine, etc...

Quindi la navigazione nel campo di mine e' fattibilissima, ovviamente occorre tenere una velocita' ideona per poter manovrare di anticipo (non andare a 29 nodi :s03: ).

Modificato da goldorak
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Comandanti, quello che dite è tutto giusto! Come si dice: ubi major, minor cessat...

Consentitemi però di restare dell'opinione che , se non fossi caduto, mi sarei trovato nella posizione idonea probabilmente prima dei kilo.

Consentitemi anche un'altra osservazione: perchè perdere tempo ad attraversare il campo minato, quando si può giungere rapidamente nella zona operazioni? Non c'erano per la fregata problemi di restare invisibili o di essere attaccati per primi...perchè il passaggio sottocosta( bellissimo tra l'altro da un punto di vista estetico stando sul ponte!!)desta tante critiche? Lo chiedo senza aluna polemica ma solo a scopo auto didattico.

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Per la cronaca...noi eravamo già posizionati li ad aspettare voi e il dragamine, quando avete attraversato il Campo Minato :s10:

Eravamo più o meno a 6-7 nm dal centro del Campo Minato, quindi in ottima posizione...ma ahimè con le batterie un po a secco :s68:

 

:s03: :s03: :s03:

 

Per il discorso di passare lungo costa, forse volevano dire che così facendo avete allungato un po il "viaggio", invece tagliando attraverso il campo minato, avreste sicuramente risparmiato tempo prezioso...

Credo era questa qui l'osservazione che hanno fatto, o almeno io ho pensato questo... :s02:

 

 

:s11:

Modificato da Djmitri
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Sul primo aspetto, beh non mi resta che ribadire l'ubi major...sul secondo aspetto, sì abbiamo allungato il viaggio forse ma era mia intenzione cercare di coprire anche l'attacco alle petroliere per cui ho pensato che avvicinarmi restando più a sud avrebbe permesso una più veloce assistenza per l'eli ed un sonar trainato per cercare.

Comunque ribadisco l'ubi major , se eravate già lì discorso chiuso.

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