Alagi Report post Posted June 2, 2007 (edited) Titolo: Combat Fleets of the World – 15th Edition Autore: Eric Wertheim Editore: U.S. Naval Institute, Annapolis (USA) Anno di edizione: 2007 Pagg. 1060, migliaia tra fotografie in b/n e disegni al tratto Dimensioni: Cm 31 x 24 Prezzo: U.S. $ 250.00 (U.S: $ 175.00 per i membri dell'U.S. Naval Institute - sito internet: http://www.usni.org/ ) Probabilmente verràposto in vendita nei prossimi mesi anche da TUTTOSTORIA L’annuario navale Combat Fleets of the World, nato una trentina d’anni fa come “versione†statunitense del noto Flottes de Combat francese, è giunto ormai alla quindicesima edizione, la seconda dovuta alle fatiche dell’analista della difesa Eric Wertheim dopo il ritiro dello “storico†curatore dell’opera Arthur D. Baker III. Nel corso dell’ultimo quindicennio, gli scenari politico-militari sono cambiati in misura sostanziale rispetto ai tempi della “guerra freddaâ€Â, e questa nuova situazione ha influito radicalmente sulla consistenza e sulla composizione di tutte le Marine mondiali. Combat Fleets of the World – 15th Edition non manca di recepire i più recenti cambiamenti e rinnovamenti del campo navale, presentando un’analisi molto completa e approfondita di tutte le Marine militari (nonché della componente navale di tutte le altre forze armate o corpi paramilitari), aggiornata ai primi mesi del 2007. L’impianto di questo poderoso (e ponderoso) volume è quello, classico, di tutti gli altri annuari navali: ad una breve introduzione sull’attuale situazione navale mondiale – peraltro molto documentata e approfondita – fanno seguito un’utilissima e interessante “guida†all’uso del volume, con la dettagliata spiegazione delle centinaia di sigle ed acronimi utilizzati, e la presentazione – in ordine alfabetico – delle forze navali di tutti i paesi del mondo. Per ogni Marina viene riportata, in prima istanza, una serie di note relative alle basi, alle forze anfibie e all’aviazione navale; segue la descrizione delle varie classi di unità, attraverso l’utilizzo di “schede†– esaustive e ricche di dati – che comprendono anche una serie di note tecniche e operative, un numero di fotografie proporzionale all’importanza delle navi descritte e, spesso, un disegno al tratto con viste laterali e in pianta. Il corredo iconografico è quanto mai ricco e vasto anche se, talvolta, alcune fotografie risultano penalizzate dalle loro dimensioni: poiché il testo è stampato su due colonne, tutte le immagini hanno infatti una base di 10 cm, con l’altezza conseguentemente proporzionale. I disegni al tratto (per la quasi totalitàopera di Robert Dumas e rivenienti dall’ultima edizione del Flottes de Combat pubblicata in Francia), per contro, hanno dimensioni maggiori e – in numerosi casi – sono corredati da quanto mai utili richiami numerici che evidenziano i principali sistemi d’arma ed elettronici installati a bordo. Un elemento molto importante è costituito, per ogni nazione, dalle pagine relative alle armi (cannoni, missili, siluri ecc.), ai sensori (radar, sonar, apparati ECM) e ai velivoli delle aviazioni navali. Oltre a costituire una valida integrazione ai dati – giàcompleti – sulle unitànavali, in particolare per le principali Marine queste pagine rappresentano delle complete e valide monografie, evitando al lettore di dover effettuare ricerche e approfondimenti su altre fonti per acquisire, ad esempio, i dati tecnici e le prestazioni di un siluro o di un radar di scoperta aerea. Combat Fleets of the World – 15th Edition si propone come un’opera di grande interesse anche se paragonata ad analoghi volumi di simile impostazione: a differenza dell’Almanacco Navale 2007 (recensito sul n. 162 – marzo 2007 – di “STORIA Militare†e su Betasom al topic http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=18528), ad esempio, privilegia la tabulazione dei dati e la consistenza numerica delle illustrazioni. Rispetto al ben noto Jane’s all the world’s fighting ships beneficia invece di un elevato rapporto qualità/prezzo: difatti, il costo di Combat Fleets of the World – 15th Edition, ancorchè non certamente esiguo, giustifica più che ampiamente l’elevata qualitàdel volume e dell’iconografia, nonché l’enorme massa dei dati e delle informazioni presenti al suo interno. Edited June 2, 2007 by Alagi Share this post Link to post Share on other sites
Charlie Bravo Report post Posted June 2, 2007 E' giàsulla scrivania da un mesetto, concordo con la recensione, grazie Alagi; in effetti considerata la mole dei dati non si poteva fare di più senza dilagare col numero delle pagine. Il rapporto contenuti/prezzo è imbattibile. Share this post Link to post Share on other sites
Guest Kashin Report post Posted June 2, 2007 Bella spesa ....e io che sono stato un cultore di JANE'S .....dovrei anzi debbo averlo ..... :s03: :s03: :s03: Share this post Link to post Share on other sites