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The Russian Battleships "sevastopol" Class

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Titolo: The Russian battleships “Sevastopol” class

Autore: Maciej M. Sobanski

Casa editrice: Wydawnictwo “Okrety Wojenne”, Tarnowskie Gory

Anno di edizione: 2003

Pagg. 88, 107 foto in b/n, 10 disegni al tratto, 4 tavole a colori e sei piani fuori testo.

Dimensioni: cm 30 x 21

Prezzo: Euro 17,00 (in vendita c/o TUTTOSTORIA)

 

russianbattleshipsevastoo9.jpg

 

Da alcuni anni viene pubblicata in Polonia la rivista “Okrety Woyenne” (“Navi da Guerra”), la cui casa editrice, ultimamente, ha anche realizzato numerose opere monografiche relative – soprattutto – ad importanti classi di unità navali della seconda guerra mondiale.

Purtroppo, l’osticità della lingua polacca aveva sino ad oggi impedito di apprezzare pienamente la validità di queste iniziative editoriali la cui veste tipografica, nel tempo, è stata notevolmente migliorata in particolare per quanto riguarda la qualità delle riproduzioni fotografiche.

Quasi a voler offrire un contributo al recente ingresso ufficiale della Polonia nell’ambito occidentale, “Okrety Woyenne” ha realizzato l’edizione in lingua inglese del volume – a suo tempo pubblicato in lingua polacca – relativo alle navi da battaglia russe (e poi sovietiche) della classe “Sevastopol”.

La scelta appare quanto mai indovinata: anziché tradurre altre opere riguardanti unità ben note e già ampiamente “trattate” da autori ed editori europei e statunitensi (tipi “Iowa”, “County”, “Vittorio Veneto” e “Mogami”, solo per citarne alcune), viene portata a conoscenza di un pubblico potenzialmente molto più ampio l’unica classe di corazzate monocalibre della Marina russa, anche attraverso l’uso di documentazioni tecniche solo di recente rese disponibili dagli archivi ex-sovietici.

Le quattro “Sevastopol”, prime ed uniche “dreadnought” della Marina zarista, entrarono in servizio nell’imminenza del primo conflitto mondiale e ad esse vennero assegnati i nomi di Sevastopol, Petropavlovsk, Gangut e Poltava.

Ad eccezione della Poltava, gravemente danneggiata da un incendio nel 1919 e mai più riarmata, le altre tre operarono lungamente con la neocostiuita Marina sovietica, che le ribattezzò – rispettivamente – Parizhskaya Kommuna, Marat e Oktyabrskaya Revoluciya. Nel 1943, tuttavia, le unità ricevettero nuovamente i nomi originali. La Petropavlovsk andò perduta nel corso del conflitto, mentre Sevastopol e Gangut furono radiate solamente nel 1956, dopo ben 42 anni di continua attività.

Nell’introduzione viene approfonditamente descritta la genesi delle “pre-dreadnought” e delle “dreadnought” della Marina russa; segue poi una dettagliata descrizione tecnica delle “Sevastopol”. La parte più consistente del volume è dedicata alla storia operativa delle quattro unità, con interessanti particolari sulla loro attività durante la Grande Guerra, il periodo rivoluzionario, gli anni Venti e Trenta, la seconda guerra mondiale ed il secondo dopoguerra.

L’apparato iconografico, al pari dei testi esaurienti ed approfonditi, è un elemento qualificante di The Russian battleships “Sevastopol” class. Tutte le fotografie sono nitide, ben riprodotte, di grande formato ed inedite nella maggior parte dei casi: di queste unità, difatti, sino ad ora erano note poche e stereotipate immagini, soprattutto quelle “di propaganda” risalenti agli anni del conflitto 1940-45.

Oltre a varie sezioni ed allo schema della protezione, i disegni raffigurano nel dettaglio le varie artiglierie che equipaggiavano le “Sevastopol”; inoltre, nelle controcopertine, quattro profili a colori riportano altrettanti diversi aspetti di queste unità tra il 1915 e il 1950. In una tasca in terza di copertina sono inseriti (raccolti in tre belle tavole stampate su fronte e retro) sei profili e viste in pianta in scala 1:400 – realizzati da W. Kaczmarczyk – che raffigurano le varie navi della classe in diversi periodi. Di particolare interesse risulta il confronto tra il disegno della Poltava all’entrata in servizio (1914) e quello della Gangut nel 1950, con la prora modificata, apparati radar e una consistente dotazione di artiglierie antiarei.

Purtroppo mancano tabelle riassuntive dei dati tecnici e delle date di varo, entrata in servizio e radiazione: tutti elementi peraltro riscontrabili nel testo, ma la cui presentazione in forma tabulare ne faciliterebbe sicuramente il reperimento e la visualizzazione in tempi brevi.

The Russian battleships “Sevastopol” class è un volume di notevole valore, ricco di dati, ben scritto, altrettanto ben illustrato, offerto al pubblico ad un prezzo molto interessante e che consente – per la prima volta – di approfondire la tecnica e la storia di una delle classi meno conosciute tra le unità maggiori della flotta russa e sovietica.

Edited by Alagi

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Guest Kashin

Molto interessante .....per me che sono un patito di cose Sovietiche .-

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