La Marina Non Tramonta

[magico_8°/88*]

Sfogliando un vecchio Alamanacco Navale del 1962-1963 edito dalla Rivista Marittima, ho trovato in allegato un'articolo dell'allora CSM della MMI Ammiraglio di Squadra Ernesto GIURIATI dal titolo "La Marina non tramonta".

 

L'articolo che allego in PDF (date le dimensioni) al presente msg., è molto interessante sia per il valore storico dello stesso che per il valore morale delle parole dell'Ammiraglio GIURIATI, che nell'occasione dell'uscita del libro dell'Ammiraglio Iachini "Il tramonto di una grande Marina", si sente in dovere di difendere la Marina con uno scritto che parafrasando il titolo del libro riesce a rendere "grande" anche una Marina che venendo meno il numero sia di mezzi che di tonnellaggio, non è venuta meno agli impegni e agli ideali che l'avevano forgiata prima e durante la guerra, che ha mantenuto fede al giuramento fatto di onorare la nazione che rappresentavano anche ben oltre i sacrifici personali per il bene della patria, in un periodo, quello del primo dopoguerra che tanti dispiaceri avevano lasciati negli equipaggi e nei loro comandanti.

 

L'articolo affronta anche diversi temi, fra questi l'Ammiraglio GIURIATI riporta le problematiche che la Marina del tempo si trova ad affrontare, che leggendo vi stupirete sono più o meno gli stessi che affronta la MMI in questo momento.

 

Dato l'ora tarda, vi lascio ad una tranquilla lettura.

 

magico_8°/88

 

LA_MARINA_NON_TRAMONTA.pdf

[Visitatore Kashin]

Eccellente esposizione , e non poteva essere diversamente vista la fonte autorevole......condivido pienamente le considerazioni dell'Ex CSMM......cosi attuale ...avrei da ridire sulle dichiarazion sul dopo conflitto dell'Amm Iachino....il "Tramonto di una Grande Marina"......che grande fu' solo numericamente ...ma non voglio iniziare una polemica per dar sfogo alle voci dei repressi da "Sindrome da Grande".....stessi problemi a distanza di anni che come una catena in logorante monotonia ciclicamente si ripetono .... aggiornamenti tecnici, costruzione di prototipi anche se in vero in questo senso si e' ottenuto un buon successo ( 8 Maestrale , 8 Minerva, la serie Sauro , gli Msh ).......l'ammodernamento tecnico che in alcuni casi ha toccato l'inverosimile ( La classe Audace ).....Il numeo delle unita' minori ma qualitamente superiori , l'introduzione della legge 100 che regola i trasferimenti del personale che tante disagio creava al personale fino agli anni 80 , e tante ulteriori norme di vita che in vero mancavano a tutela degli imbarcati, forse una maggiore cura sulle logistiche e disponibilita' di alloggi (sempre carenti rispetto alle richieste) farebbe si' che il personale raggiuga il massimo del confort e un minimo di agiatezza , ed eviterebbe i tano decantati postumi da trasferimento (Facile criticare con le terga su una sedia le azioni da "lanzichenecchi" che per decenni sono stati costretti a girovagare assumendo le spese con stipendi da catasto).- Un momento di riflessione che ci permette di valutare oggi con le semprieterne ristrettezze di bilancio di avere comunque una grande Marina , non numericamente ma al passo con i tempi .....una regola e' fissa nei tempi ....chiedere molto per aver poco .....poco ma buono !!!!!

[Visitatore Marcuzzo]

Grazie del documento Magico!!! :s20: :s02:

[Alagi]

Grazie davvero!!

Non ho quella specifica edizione dell'A.N. , e quindi mi hai fatto un regalo!

[magico_8°/88*]

Carissimi C.ti,

 

devo fare una puntualizzazione, nella rielaborazione del file in PDF, che ho cercato di rendere il più conforme all'originale,

mi è scappato d'impulso un doppio interrogativo fra parentesi quadre [??] in merito ad una frase dell'Ammiraglio che io ritenevo esagerata, e che poi è rimasta nella stesura finale.

" Non è un segreto che le forze convenzionali NATO, oggi, non sono sufficienti a questa importantissima funzione. Ciò e vero anche per le forze navali, contrariamente ad un'opinione molte diffusa. Nonostante il formidabile apporto della Marina S.U. all'alleanza questa non è ancora sufficientemente forte sul mare, se si tiene conto della molteplicità dei compiti, della vastità degli spazi da coprire, del continuo crescente potenziale navale avversario, della varietà della minaccia. [??] "

 

Perciò non tenete conto dell'errore, ma vorrei sapere se anche voi la pensate come me, ho ritenete che in quel periodo la Marina Sovietica era così pericolosa come diceva l'ammiraglio GIURIATI???

 

Saluti

 

magico_8°/88

[Visitatore Kashin]

Navi, uomini e mezzi erano concentrati per avere una spiccata tendenza a frenare la Marina dell'unione Sovietica ......peccato che esperienza di uomini addestrati per decenni sia svanito nel nulla ......almeno prima si sapeva da che parte coprirsi ...... :s03: .....ovviamente nostalgie di un tempo che furono .....adesso siamo tutti amici e fratelli .......oh no ????? :s10: