Ippia Report post Posted April 2, 2007 Ciao a tutti. Ho trovato su SubSim.com una mod (mi pare Sound Training, o qualcosa di simile) che include delle tabelle che consentono, una volta identificata una nave, di risalire alla sua velocitàgrazie alla misurazione dei giri delle eliche. La domanda è questa: c'è un modo per poter inserire queste tabelle nella schermata dell'idrofono? :s12: (un po' come succede per le tabelle che ci sono nella schermata della mappa) Sarebbe una gran bella comoditàaverle a portata di mano... :s10: Grazie. Ciao Fabio Share this post Link to post Share on other sites
Guest Etna Report post Posted April 3, 2007 Ho i miei dubbi che ciò possa essere realistico. Il modo cmq c'è,infatti ho sostituito le tabelle con quelle fatte da me e riguardano dati più utili : conversione Metri/nodi e percorso in un dato intervallo di tempo (m=VxT ) Che dal nr di giri al minuto,si possa risalire alla velocitàdella nave mi lascia molto perplesso. I passi delle eliche sono diversi da nave a nave e inoltre le eliche hanno nr di pale diverso sempre da nave a nave. Inoltre,sugli Uboot,non c'erano i sensori di oggi che possono registrare i rounds per minute,l'ascolto agli idrofoni era basato solo sulle proprie orecchie.Per quanto ben preparati e/o esercitati, che gli idrofonisti potessero determinare tale dato mi pare grossa. ETNA Share this post Link to post Share on other sites
Ippia Report post Posted April 3, 2007 Che dire, se da nave a nave varia così tanto, evidentemente è impossibile risalire alla velocità. Però nel gioco devo dire che si riescono a misurare gli RPM (forse non per tutte le navi, ma per un C2 e un Large Merchant ci sono riuscito). Ma dunque nella realtànon c'era modo di sapere, usando solo l'idrofono, la rotta e la velocitàdel contatto? Grazie Ciao Fabio Share this post Link to post Share on other sites
Guest Etna Report post Posted April 3, 2007 (edited) Ti spiego Fabio. Per determinare rotta e velocitàdi un bersaglio,in cinematica navale,occorre prendere due o tre rilevamenti del bersaglio a intervalli stabiliti (mettiamo 6 minuti uno dall'altro per comodità) e relativa distanza.Questo sui radar in quanto disponi di un altro dato che è la distanza per ogni singolo rilevamento.Costruisci quindi il triangolo vettoriale e arrivi a conoscere velocitàe rotta effettiva del bersaglio e altre informazioni utili per la manovra. Questo con gli idrofoni non era assolutamente possibile. Però,tieni presente,che dopo l'inizio della guerra,i battelli tedeschi furoni dotati di Sonar,che gli permetteva di individuare a mezzo impulsi,la presenza di mine. Lo stesso Sonar,poteva essere impiegato per ottenere 1) rilevamento 2) distanza approssimata del bersaglio. In questo caso quindi potevi avere la rotta del bersaglio.Ma c'era anche il grosso pericolo di essere rilevato.!! Ma ottenere le informazioni che dicevi a mezzo rilevatore di RPM non mi pare proprio tecnicamente possibile all'epoca. Nella miriade di libri che ho in casa non è mai stato menzionato un aggeggio del genere. Molti idrofonisti bravi,riconoscevano il tipo di nave dal rumore,e quindi dal manuale ricavavano la max velocità,che comunque non poteva essere quella di navigazione in convoglio. Spero di essere stato esaustivo e di non aver detto ca.....te ! :s11: ETNA Edited April 3, 2007 by Etna Share this post Link to post Share on other sites
Ippia Report post Posted April 3, 2007 Più che esaustivo. Grazie mille!!! :s51: :s20: Ciao Fabio Share this post Link to post Share on other sites
Karl Eins Report post Posted April 3, 2007 solo una domanda veloce; col sonar in modalitàattiva c'è il rischio di essere rilevati.. ok, ma da chi? Capisco dai cacciatorpedinieri che hanno anche loro l'idrofono, ma vi è il pericolo d'essere rilevati anche dai mercantili? Share this post Link to post Share on other sites
duval Report post Posted April 3, 2007 Grazie per i chiarimenti. C.te Duval Share this post Link to post Share on other sites
Guest Etna Report post Posted April 4, 2007 Il pericolo era solo di essere individuati dai Ct e altre unitàdi scorta. Attenzione: le scorte non erano soltanto dotate di Idrofono bensì di Asdic/Sonar , molto più pericoloso. I mercantili non erano dotati di strumentazione di rilevazione,ma solo di armamenti in coperta con personale militare addetto. Occhio quindi alle scorte. B.Caccia ETNA Share this post Link to post Share on other sites
Guest Ellenico Report post Posted April 4, 2007 Ottima spiegazione Guglielmo...una interessante lettura davvero :s02: Io personalmente posso solo aggiungere la parte diciamo simulativa, visto che non ho altre informazioni che queste. Dunque quando gioco a GWX, preferisco farmi tutti i calcoli e calcoletti e leggendo sul forum trovai un post molto interessante (onestamente non ricordo + chi l'ha scritto e dove si trova); comunque riportava la possibilitàdi attaccare una nave in un convoglio anche standosene diciamo in condizioni di sicurezza. Ovvero serve solo conoscere questa formuletta aob=arctan(Vs/Vn) e una bella tabella in mio possesso (da dove l'ho scaricata, bo :s68: ) che riporta gli ships/RPMs; ebbene vi assicuro che se vi piazzate agli idrofoni e con un buon orecchio e un po di esperienza riuscirete a determinare la velocitàdella nave. Tale situazione non è assolutamente applicabile alle navi da guerra, in quanto hanno una frequenza troppo elevata, tale da farmi perdere il conto subito :s03: ; cmq alle volte sbagliato (difficilmente) in condizioni particolari, tipo un convoglio troppo serrato o dd che mi passavano davanti disturbandomi il rilevamento. Quindi come gioco vi dico che è fattibilissimo, storicamente invece non saprei, mi fido di + dell'esperienza di Guglielmo :s02: . Ellenico. Share this post Link to post Share on other sites