Comandante Todaro - Recensione

[QuartoMoro]

Il Comandante Salvatore Todaro è lo struggente ricordo dell'eroico comandante del Cappellini. Un libro scritto con il cuore: le 178 pagine che compongono il volume, sono state composte da un amico del Comandante Todaro, suo concittadino e quasi coetaneo.

 

Il caso volle che si reincontrassero nel loro paesello, mentre erano entrambi in licenza. Todaro era già un eroe di guerra, Armando Boscolo (l'autore) era ufficiale nell'Africa Orientale Italiana. Durante quell'occasione, Boscolo, che nella vita civile faceva il giornalista, propose all'amico di realizzare a quattro mani un libro con le sue memorie. Il Destino non gliene diede la possibilità.

 

Il testo è scorrevole, un esempio di facilità di lettura. Soprattutto è ricco di aneddoti e citazioni. Molti degli episodi raccontati sono sconosciuti alla massa. Come ad esempio il fatto che il Comandante Todaro fu il casus belli che provocò la dichiarazione di guerra del Belgio all'Italia.

 

Attraverso la lettura si scopre anche l'uomo Salvatore Todaro, con i suoi sentimenti e le sue passioni. Si scopre l'eroe nel senso più epico del termine: con il suo barchino arriva fin sotto una nave carica di truppe sovietiche attaccandola a colpi di mitragliatrice, sfidando il fuoco nemico che ha già colpito il suo Secondo.

 

Un libro da non perdere.

 

Per chi fosse interessato, è un testo stampato nel 1970 dalla Giovanni Volpe Editore. Qualche copia ancora si riesce a trovare.

 

QM