malaspina* Inviato 15 Febbraio, 2007 Segnala Share Inviato 15 Febbraio, 2007 (modificato) Ho trovato questa lettera che scriveva un marinaio imbarcato su di un mas,durante la prima guerra mondiale dal libro di Vittorio Rossi LE STREGHE DI MARE ed. Il Castello. La voglio condividere con voi, perchè nelle righe di questa missiva si percepisce tutta la fatica ed il sacrificio di quegli uomini, ma anche l'orgoglio e l'onore di esser imbarcati su queste unità. " ...Non so quando potrò venire in licenza. Il comandante mi ha detto che adesso ha altro per la testa. Noi siamo sempre in ballo, notte e giorno. Si mangia quando si può e si dorme quando capita. Ci mangiamo la salute a scortare piroscafi; e non c'è mica da scherzare, perchè quando un piroscafo è silurato sono milioni e milioni che vanno a gambe all'aria. E quando non ci sono scorte da fare, ci mandano a pattugliare il mare, per le mine e i sommergibili tedeschi. E quando torniamo, non abbiamo neanche la forza di camminare. La testa è come un pallone, dopo tante ore di fracasso di motori di puzzo di benzina, e gli occhi ci fanno male e sono gonfi e rossi come pomidori, perchè bisogna stare sempre con gli occhi fissi sul mare. E se il mare è cattivo, bisogna avere lo stomaco di ferro perchè queste barche ballano come zucche e farebbero venire le vertigini ai gatti. E quando piove, l'acqua si piglia tutta, perchè non c'è niente per ripararsi. E poi i borghesi ci dicono che noi facciamo la bella vita. Biagiotto, il figlio della Marantega, s'è bruciato una mano perchè nel suo motoscafo c'è stato un incendio di benzina. Questo succede spesso, e siccome siamo pieni di benzina, se non si sta attenti si può prendere fuoco in un lampo e brusciare tutti vivi come stoppa. Ora lascio la penna perchè fra mezz'ora si esce per scortare un piroscafo carico di buoi e vacche che arriva dall'America. Il tuo Tonin P.S. Non raccontare queste cose a mia madre, perchè se no la vecchia si monta la testa." Modificato 15 Febbraio, 2007 da malaspina Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Kashin Inviato 15 Febbraio, 2007 Segnala Share Inviato 15 Febbraio, 2007 Non raccontare queste cose a mia madre, perchè se non la vecchia si monta la testa." Come cambianto i tempi ,adesso le mamme piangerebbero disperate perche i loro figli non sono attaccati alle propie gonne ......ma bando alle mie considerazioni .....le righe tratte dal libro sono semplici ma profonde .....la vita a bordo era veramente dura ,altri tempi,altri uomini,altre tempre di marinai.-Grazie C.Te Malaspina un po' d'aria di salsedine e sudore .......una serata finita in bellezza.- :s20: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mizar X Inviato 15 Febbraio, 2007 Segnala Share Inviato 15 Febbraio, 2007 (modificato) Bella la lettera, ma i "borghesi" secondo me avevano comunque ragione, riguardo alla bella vita... Chi ce lo dice che quel marinaio, piu' tardi, non abbia silurato qualche bel piroscafo, o meglio ancora non sia entrato col suo MAS nella baia di Premuda? :s41: Modificato 15 Febbraio, 2007 da Mizar X Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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