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Mine & Identificazione Navi


deimos79

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Salve a tutti, ieri sera ero di pattuglia la largo delle coste africane e ho pensato di andare a fare una capatina nel porto di Libreville (1941). Il sonar mi dava diversi mercantili e il solito motopeschereccio armato che pattuglia la zona. Mi immergo a quota periscopio con i motori al minimo per potermi avvicinare senza problemi all'improvviso... BOOM! la torretta risulta danneggiata così come le batterie di prua che vengono completamente distrutte. Affondo fino a 17 metri( la profondità del fondale) e con calma e pazienza inizio le riparazioni. Appena terminate... ecco il problema. Con le batterie di prua danneggiate ho una sola scelta. Navigare in emersione, sopratutto per evitare il campo minato, poichè se provo ad immergermi mi cola a picco e mi si pianta nel fondale. Con mio profondo dolore scopro che il motopeschereggio armato in realta era uno motopeschereccio normale che faceva avanti e indietro. Approfitto della nebbia e dell'oscurità per avvicinarmi a 1500 mt dall'imbocco del porto e per essere sicuro lancio una salva di 2 siluti a 1 mt di profondità contro 2 C2. I siluri esplodono correttamente e i 2 mercantili finiscono in fondo al porto.Rientrato alla base: -250 renow. Ma porc%$£&ç°éò*è&%$. Erano 2 navi neutrali. :s68: :s68:

Ed ora le domande:

 

1 - In immersione, senza utilizzare la visuale esterna, come cavolo si fa a rilevare un campo minato?

 

2 - Quando c'è nebbia fitta oppure notte fonda, come faccio ad identificare una nave neutrale da una no? Se vedo sul manuale i C2-T2-C3-T3 e altro sono tutti uguali a secondo della nazionalità. Senza visuale esterna e cmq dal periscopio se c'è nebbia fitta non è facile vedere la bandiera...

 

Che posso fare? rischio di lasciar passare davanti alla mia prua naviglio interessante per paura di affondare navi neutrali?

 

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Visitatore Buhring

That's life, comandante...

 

Evitare di affondare naviglio neutrale e' un obbligo ben preciso di ognuno di noi -- e se hai a che fare con navi isolate l'unica e' l'identificazione positiva -- se non sei sicuro, meglio non sparare proprio.

Di buono c'e' che in GWX almeno una parte dei neutrali viaggia a luci accese, quindi il compito e' un po' meno difficile. Ma altrimenti -- l'unica e' la bandiera.

 

Ovviamente per i convogli la storia e' diversa -- colpisci pure nel mucchio.

 

[a margine: recentemente (giugno 1941) al largo di Lorient ho trovato un piccolo convoglio di NAVI FINLANDESI: un paio di mercantili e due armed trawlers. Alleati, quindi intoccabili. Ma che cosa ci fanno i Finlandesi da quelle parti li'? Per dire che devi essere mooooolto cauto prima di far fuoco]

 

Per le mine -- nessuna idea di come rilevarle -- credo semplicemente che non fosse possibile farlo (d'altronde era questo lo scopo dei campi minati).

E' vero pero' che l'OKM disponeva di una estesa conoscenza della ubicazione generale dei campi minati -- e quindi non sarebbe una violazione del realismo avere una carta con le posizioni di massima. In maniera assai artigianale si puo' fare editando un po' con il mission editor lo strato scripted dei file di campagna (ATTENZIONE A PASTICCIARE SOLTANTO SU UNA COPIA, se no danneggi la campagna) e stampandolo a pezzi. Magari provo a fare questo lavoretto nel fine settimana e a postare i PDF.

Ripeto: non credo che possa essere considerato un cheat, perche' la posizione generale dei campi minati era tendenzialmente nota.

 

Buona caccia

 

Buhring

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Ciao deimos,

posso suggerirti di fare più o meno quello che facevano

i comandanti si sommergibili .

Per cominciare:

1- Puoi utilizzare il periscopio in immersione per vedere se di fronte hai delle mine.

2- Ti devi avvicinare di più. Di notte i comandanti tedeschi nella II° GM tendevano a lanciare

i siluri in media da meno di 1000 mt.

Con GWX poi le navi neutrali hanno le luci accese e rivolte verso la bandiera

nazionale proprio per evitare di essere silurate per sbaglio come accadeva nella realtà.

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Grazie a entrambi per la risposta. Per RR-99. Ci ho provato ad andare in immersione con il periscopio sollevato, ma, con notte senza luna e nebbia fitta non si vedeva un tubo, e poi tanto per cambiare appena ho ritirato il periscopio ho preso una mina in pieno....ma ke c...o!!!

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posso suggerirti di fare più o meno quello che facevano

i comandanti si sommergibili .

Per cominciare:

1- Puoi utilizzare il periscopio in immersione per vedere se di fronte hai delle mine.

Hmmm... ma siamo sicuri che lo facessero veramente? Nel manuale di un mod della concorrenza (err... si tratta di NYGM :s43: ) c'è scritto che un comportamento del genere è "sleale" e non realistico.

 

Qualcuno ha notizie certe di navigazioni a 1/2 nodo col comandante incollato al periscopio e l'equipaggio col fiato sospeso, nell'attesa di sentire da un momento all'altro un botto fragoroso se il timoniere decideva di fare lo scemo...? :s03: :s02: (no, seriamente: esistono notizie di Comandanti che hanno navigato "a vista" per evitare delle mine?)

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La mia risposta sul comportamento in realtà dei comandanti riguardava la distanza media di attacco, non cosa facessere per evitare le mine.

Le mine, come si sa, sono mezzi di offesa passivi/attivi che vengono in genere posizionate in punti strategici di passaggio, come porti, stretti e canali.

Durante la II° GM ,ad esempio, gli anglo-francesi minarono molto presto lo stretto di Dover per impedire il passaggio ai sommergibili tedeschi, che infatti dopo le prime perdite, evitarono di attraversare per passare a nord della Scozia. Quindi suppongo che evitassero certe zone a rischio come lo stesso Donitz ordinò di fare.

Se proprio dovevano farlo una tattica era di mettersi in coda a un caccia nemico che procedeva a lento moto per superare i banchi minati tra i varchi lasciati apposta, che certamente il nemico conosceva visto che le mine per la difesa erano le loro

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Visitatore Leon X

Sicuramente l'unico mezzo di scoperta era il periscopio quando era possibile, mi spiego: di giorno, a bassa profondità e velocità veniva usato. Tuttavia dipendeva molto dalle condizioni del fondale (immaginatevi scorgere una mina in un fondale torbido) e dall'ora della traversata. I comandanti si aiutavano anche con i rumori, tipo quello di contatto con la catena che ancorava le mine al fondo. Di più non potevano fare, se non come detto dal C.te RR-99 entrare dietro un'unità nemica.

Modificato da Leon X
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Vorrei sapere che tipo di mine devo aspettarmi nel 39.

 

Sono di base a Wilhelmshaven, e dalla mappa delle mine e degli sbarramenti che c'è a disposizione nel sottomarino, risulta che dovrebbe esserci uno sbarramento di mine a destra appena fuori dal golfo. Ora per curiosità con la vista esterna ho provato a cercarle per vedere come sono fatte ma non le ho viste...ho cercato ma nulla!

Allora mi è venuto in mente che forse sono un tipo di mina insabbiata (esistono?) che non si vede.

 

Che tipi di mine venivano usati? Si vedono in GWX, come le reti di sbarramento?

 

 

grazie

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La mia risposta sul comportamento in realtà dei comandanti riguardava la distanza media di attacco, non cosa facessere per evitare le mine.

Be', da come hai scritto qui non pareva:

 

Ciao deimos,

posso suggerirti di fare più o meno quello che facevano

i comandanti si sommergibili .

Per cominciare:

1- Puoi utilizzare il periscopio in immersione per vedere se di fronte hai delle mine.

ma non era comunque mia intenzione biasimarti o mettere in dubbio le tue conoscenze, quando ho chiesto se è certo che i comandanti facessero veramente questa cosa. Dunque, tutto come prima (almeno da parte mia)!

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Nel 39' gli alleati avevano solo mine che venivano ormeggiate sul fondo e trattenute a quote prefissate.

Quest'arma esplodeva a seguito dell'urto dello scafo dell'unità contro alcuni urtanti ubicati nella parte superiore della cassa. Per alcune di queste mine era prevista anche la possibilità di impiego «alla deriva», cioè senza il vincolo dell'ormeggio, e con l'aggiunta di alcuni congegni che ne consentivano la prolungata permanenza appena sotto il pelo dell'acqua (mine oscillanti). I tedeschi invece erano molto più avanti nella realizzazione di questri congegni ed avevano realizzato,alla fine degli anni '30,

delle mine da fondo ad «influenza», le cosidette mine magnetiche, che anziché sfruttare il contatto con la nave bersaglio utilizzavano, per attivarsi, la perturbazione magnetica che l'unità navale generava sul fondo marino col suo passaggio. Queste procurarono gravi danni agli anglo-francesi nei primi tre mesi della guerra, finchè gli inglesi non riuscirono a venire in possesso di una di queste mine e scoperto il suo meccanismo procedettero alla smagnetizzazione delle navi. In GW le ho viste, ma solo le classiche mine ad urto.

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