Vai al contenuto

Red Cell.... Storia Di Un Mito!


Xabaras

Messaggi raccomandati

Probabilmente molti di voi avranno sentito parlare della mitica "Red Cell" mentre per altri è solo un gioco per pc.... :s10:

Comunque sia prendendo spunto dalla domanda fattami da un amico qualche sera fà ho pensato potesse interessare anche i Comandanti del Forum.

Innanzi tutto è doveroso cominciare a delineare la figura del suo ideatore e fondatore il mitico Richard Marcinko universalmente considerato uno dei più grandi esperti di Operazioni Speciali al mondo.

Fautore del motto "facciamolo prima che ce lo dicano",Marcinko assunse presto incarichi di comando, grazie all'enorme esperienza accumulata sul campo e al carisma della sua personalità, esaltata dall'imponente aspetto fisico dato i suoi 2mt di statura e stazza (muscolare!!) di uguale livello.

Capitano di marina UDT/SEAL, 2 turni in Viet Nam, Medaglia d'onore del Congresso, Silver Star, 4 stelle di bronzo, medaglia al valore di marina, comandante del Seal Team Two, fu fondatore del primo nucleo anti terrorismo americano il Seal Team SIX che venne creato nell'ottobre del 1980 dalla trasformazione del nucleo originario MOB-Six (Mobility Six)formato da due plotoni del Seal Team Two comandato appunto da Marcinko. Il nome Seal Team Six fu adottato per sviare l'intelligence sovietica dalla vera natura del suo operato, infatti per volti anni venne considerato unicamente uno dei "normali" Seal team dell'US Navy.

Marcinko selezionò personalmente poche decine di esperti incursori che vennero sottoposti a un durissimo addestramento per sviluppare tecniche non ortodosse.

Proprio l'approccio innovativo e fuori delle regole, con cui il pluridecorato capitano dirigeva il nuovo Team, cominciarono a suscitare fastidio e invidia fra i vertici della Navy. Ciò nonostante, la nuova unità si costruì una reputazione di efficienza riconosciuta a livello mondiale, anche grazie alle competenze acquisite dai suoi operatori, non limitate alle classiche proficiency degli incursori ma mirate a sviluppare un raggio d'azione molto vasto con criteri di autosufficienza.

Del resto lo stesso Marcinko, sempre alla testa dei suoi uomini, incoraggiò gli alti comandi affinché il reparto venisse impiegato in operazioni clandestine sfruttandone la professionalità che, grazie ai continui addestramenti (si apprendevano anche tecniche per scassinare le casseforti), modellarono un genere di combattente a metà strada tra Rambo e James Bond.

Benché l'ostilità attorno al suo operato crescesse, dopo qualche anno lo stesso Marcinko costituì un reparto ancora più segreto formato da una dozzina di specialisti:la mitica "Red Cell".

Tecnicamente era una squadra composta da operatoridelle Forze Speciali della US Navy, creata nel 1984 su richiesta dell Vice Ammiraglio James A. "Ace" Lyons, Jr.Deputy Chief of Naval Operations for Plans and Policy (Op-06) al preciso scopo di testare la sicurezza delle basi navali della marina americana contro attacchi terroristici. La nuova unità fondata da Marcinko inizialmente venne designata Op-06D ("Detatchment") in seguito venne designata con il nome in codice di Red Cell. composta da 14 operatori, tre ufficiali e 12 sottufficiali tutti provenienti dal Team Six tranne uno Steve Hartman dei Marines Recon.Il team basato al Dulles Airport washington DC, godeva della più assoluta autonomia operativa e ben presto venne utilizzata per operazioni coperte intese alla cattura e/o eliminazione preventiva di terroristi al di fuori degli Stati Uniti, creando non pochi problemi alla politica estera americana.

Nel Dicembre 1985 red Cell effettuò un azione dimostrativa per valutare la sicurezza della base navale nato di Bagnoli presso Napoli che si concluse con il (finto!!) sequestro dell'Ammiraglio in capo della sesta flotta nel mediterraneo!! La mitica "Red Cell" condusse "infiltrazioni" in tutte le basi più segrete e protette d'america, navali, aeree, nucleari, portaerei in navigazione, sommergibili atomici e persino sull'Air Force One e nella Casa Bianca prendendo ogni volta i massimi comandanti presenti in ostaggio a scopo dimostrativo (tra l'altro anche Sigonella venne "visitata") .Nessuno superò indenne un attacco della Red Cell.

Negativi rapporti vennero compilati sui vari comandati responsabili della sicurezza delle basi e questo allarmò non poco alcuni ammiragli che decisero di ostacolare in tutti i modi la carriera dello spregiudicato Seal.

Dopo la drastica riorganizzazione avvenuta nel Pentagono agli inizi degli anni '80, a causa di una serie di comportamenti troppo disinvolti, Marcinko venne incriminato e arrestato dopo una rocambolesca caccia all'uomo che coinvolse alcune agenzie governative e suscitò scalpore negli ambienti militari. Con l'accusa di svariati reati federali (in gran parte inventati dai burocrati del Dipartimento della Difesa) terminava la carriera di un combattente eccezionale, il cui soprannome Rouge Warrior (il guerriero selvaggio) ne riassume il carattere. A titolo di cronaca, si può apprezzare lo spessore di questa leggenda della guerra non convenzionale in una serie di libri del genere tecnothriller da lui scritti e nei quali narra con grande efficacia, mescolando fiction e fatti realmente accaduti, storie ispirate al suo passato di combattente.

A seguito di questi avvenimenti, il reparto Red Cell venne sciolto e il Team Six ricondotto verso un assetto più convenzionale, ampliando però, sotto l'amministrazione Reagan, il numero degli operatori Seal, che quindi superarono il migliaio di unità. Gli sconvolgimenti strategici seguiti negli anni '90 modificarono gli orientamenti della marina che con la nuova dottrina nota come "From the Sea" accentuò l'importanza delle operazioni in prossimità della costa. I nuovi scenari imposero ai Seals quindi un'attenzione assai maggiore per la dimensione terrestre impiegando le unità navali come basi avanzate.

Molto interessante la sua autobiografia "The Rogue Warrior" reperibile solo in edizione americana.

Attualmente ha fondato una società di sicurezza spesso utilizzata per l'addestramento degli operatori di diverse organizzazioni governative americane.

 

RichardMarcinko.jpg

Modificato da Xabaras
Link al commento
Condividi su altri siti

Visitatore Kashin

Una considerazione ,dopo averti ringraziato per averci proposto questa storia,si arriva ad un punto di preparazione e efficenza che si da' "Fastidio" agli altri del propio staff dirigenziale,una storia che si ripete,il saper ben operare,l'efficenza,la preparazione crea problemi ai vertici......sembra un assurdo ma e' cosi'...se diventi un punto di riferimento ti ostacolano....ti devi guardare le spalle dai tuoi presunti "Amici" e non dal nemico che a tal punto e' quantomeno leale ,fa in suo lavoro da avversario.-In poche parole chi e' in cima al comando vuole dei perfetti scendiletto mediocri e acconsensienti piuttosto che efficente personale che farebbero il metro della differenza.-

Una mia personale osservazione ovviamente ,viva il mondo dei mediocri..!!!!!! :s06:

Link al commento
Condividi su altri siti

Cavoli che roba....persino alla casa bianca e sull'air force one..... mamma mia...

 

Fanno paura però i navy seal ho visto un documentario su SKY l'altro giorno dell'addestramento che fanno PER diventare Seal...e fà davvero paura.....5 giorni senza dormire....mangiare pochissimo e SEMPRE bagnati...

 

Xab forse lo saprà meglio di me.....

 

Xab non hai msn ? vorrei chiederti una cosa molto personale....se no te lo chiederò in PM :s02:

 

Bye--

Link al commento
Condividi su altri siti

Non ho mai capito, riguardo a Marcinko, dove inizia la realtà e dove comincia la fiction! :s03:

 

Cmq sia, nel suo carniere ci sono:

 

Legion of Merit

Silver Star

Bronze Star with Combat V (4 times)

Navy Commendation Medal (2 times)

Vietnamese Cross of Gallantry with Silver Star

Link al commento
Condividi su altri siti

Visitatore Perla

Non conoscevo nulla a riguardo di questo nucleo speciale.....che si può dire....la storia è appassionante come solo la realtà può essere.....grazie di cuore C.te Xabaras per averla postata!!!!!!

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 3 weeks later...

Post molto interessante. Dato che negli stessi anni era diventato operativo il reparto (US Army) conosciuto come Delta Force mi chiedo se il SEAL Team Six avesse una caratterizzazione esclusivamente navale oppure fosse un doppione della Delta Force. Quanto alla "Red Cell" ricordo male o qualcuno dei componenti rimase ferito o peggio durante una delle loro operazioni in una istallazione delle FFAA USA?

P.S. chissà cosa sarebbe successo se il Marcinko e il suo reparto la visita a Sigonella l'avessero fatta proprio poco dopo la mezzanotte di una certa sera dell'ottobre 1985 ...

Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Visitatore
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovi formattazione

  Sono ammessi al massimo solo 75 emoticon.

×   Il tuo link è stato automaticamente aggiunto.   Mostrare solo il link di collegamento?

×   Il tuo precedente contenuto è stato ripristinato.   Pulisci l'editor

×   Non è possibile incollare direttamente le immagini. Caricare o inserire immagini da URL.

Caricamento...
  • Statistiche forum

    • Discussioni Totali
      45k
    • Messaggi Totali
      521,7k
×
×
  • Crea Nuovo...