Salvatore Todaro

[Visitatore Etna]

Da “CONVOGLI†di A.Cocchia

 

Nel corso della guerra ho conosciuto molti uomini,italiani e tedeschi,delle varie armi,di tutte le età e di ogni condizione sociale che avevano realmente il combattimento nel sangue e per i quali l’eroismo era parte integrante della loro stessa natura,ma in nessuno di essi ho mai trovato neanche uno dei caratteri tradizionali dell’eroe benché tutti abbiano combattuto strenuamente,senza incertezze,osando ogni audacia……………………..

…………………Uomini questi,tranquilli tutti,modesti,alieni da qualsiasi violenza verbale,e da ogni esaltazione retorica,uomini che pur sentendo vivo l’amor di Patria,non ne facevano mai esibizionismo,uomini perfettamente equilibrati,simpatici compagni che anche nei caratteri somatici niente hanno a che vedere con l’eroe di maniera :

non il visop,quasi fanciullesco di Fecia,il nostro popolare “carlettoâ€Â,né gli occhi chiari di Borghese,rivelatosi autentico condottiero di uomini…………….

……………………Buono (Salvatore Todaro ndr) per innata dote dell’animo,la sua bontà era perfezionata dalla sofferenza che lo tormentava e dalla sua profonda consapevolezza delle miserie umane e non gli si offuscava mai,neppure nel corso dei più furiosi combattimenti da lui sostenuti. Non solo rifuggiva da inutili stragi e da superflue distruzioni,ma spingeva il suo altruismo fino a trascurare ogni proprio personale sacrificio e ogni pericolo pur di salvare anche una sola vita umana…………………………………………

 

 

 

Ho ancora davanti agli occhi ,la lettera,pubblicata postuma, di una delle donne,naufraghe,scampate dal naufragio del Kabalo e salvate dal Cte Todaro , pervenuta per via diplomatica alle autorità a Roma.

 

Quella del Comandante Todaro,è stata e resterà per sempre,una fra le più fulgide figure di uomo a cui l’Italia abbia dato i natali.

 

E’ illusorio o utopico pensare,o meglio,sperare che il nostro Paese,la nostra Patria,possa ancora avere uomini di siffatta statura ???

Sensibilizzerei tutti i giovani appartenenti a questa base di leggere di Lui,delle sue gesta e della sua

Vita ; nessun esempio migliore da adottare per la propria esistenza.

ETNA

Modificato 30 Dicembre, 2006 da Etna

[malaspina*]

Salvatore Todaro è uno dei miei miti. Mi chiedo spesso come avrebbe reagito se fosse vissuto fino all'8 settembre. Credo che una persona con quella drittura morale e caratteriale, male avrebbe convissuto con i compromessi e mezzucci a danno della ns Nazione. Carletto non resse a questa ignobile situazione, preferì onorevolmente raggiungere i suoi ragazzi del Tazzoli.

[Visitatore Perla]

Che si può dire .....per me è uno dei Grandissimi....Grande Uomo e Grande Soldato.....ogni altra parola sarebbe retorica........

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:s15: :s15: :s15:

[Visitatore Kashin]

Non posso non quotare il C.Te Perla........

[Visitatore ERICH TOPP U-552]

....beh,che dire....ogni ulteriore commento sull'umanità di quel GRANDE UOMO è superflua....Herr Kommandant Etna,ciò che augureresti alle nuove leve di questa base,sarebbe da allargare a tutti i giovani d'Italia,nella speranza che documentarsi sulle gesta e la vita di Todaro e di tanti altri personaggi che hanno fatto grande la nostra storia,potessero cercare di far ritrovare quei VALORI e quelle TRADIZIONI che le nuove generazioni non conoscono e di cui,a causa della società in cui viviamo,ogni giorno che passa diventano sempre più rari ed introvabili nell'educazione che lo Stato stesso in primis (vedi scuola) tramanda al futuro del nostro paese,per lasciar posto a nuovi metodi di insegnamento destinati a seppellire per sempre le radici della nostra cultura.... :s09:

 

Mau

 

:s67:

[Visitatore Salvatore Todaro]

sono onorato di essere suo concittadino ed avere quasi la stessa età di quando morì, anche se purtroppo proprio nella sua città è poco ricordato.un uomo così insieme molti altri compensano la vigliaccheria e il voltagabbanismo

Modificato 28 Luglio, 2007 da Salvatore Todaro

[GM Andrea*]

Ricorderei tuttavia che Todaro, pur nato a Messina, nacque da padre chioggiotto (era sottufficiale destinato appunto a Messina), e crebbe a Sottomarina, dove a onor del vero è ricordato come si deve.

[Visitatore Salvatore Todaro]

si lo sapevo, tra l'altro nacque pochi mesi prima del devastante terremoto del 1908