Eliche...

[Lefa]

Anzi tutto credo che le variabili che regolano la scelta dell’elica siano soprattutto le esigenze, ovvero: che nave è? che tipo di propulsione monta? su quanti assi? che caratteristiche deve esprimere e in che condizioni?

A seconda delle varie esigenze si avranno N opzioni di allestimento, pod azimutali, eliche a pf, eliche a pv ecc.., che a loro volta saranno dimensionate, disegnate e integrate per rincorrere le prestazioni desiderate.

Tutto il processo di progettazione deve ovviamente tenere conto anche delle forme di carena e dei vari dati influenti della nave, la sperimentazione dei progetti nuovi sui quali non si ha casistica si fa nelle vasche, che danno la possibilità di provare le varie combinazioni di allestimento (forme, propulsione, elica ecc..) per trovare la combinazione in grado di esprimere le caratteristiche desiderate.

 

La tedesca MMG (che produce le eliche dei tedeschi) scrive ciò sui passi della progettazione di un elica:

 

The successful design of a propeller must implicate many in parts also competing conditions. With it, beside experience going back over many years there is also requested creativity to a high extend for every new project.

 

The realization of these ideas is only possible with coordinated design procedure and methods of calculation. There will be applied modern CFD- and FEM methods and special internal developments.

 

 

The design of the propellers at MMG will be carried out in the following procedure:

Analysis of the service condition

Optimizing the propeller (efficiency, service performance)

Design of details (strength review, prediction of cavitation)

Detailed development (manufacturing, assembly)

 

The propeller will always be considered in the context of the ship´s complete system. For that, the interaction of the propeller with the main engine and the streaming conditions in the wake field of the ship demands particular consideration. The detailed development will be carried out in close consultation with the customer.

 

Una curiosità sulle eliche a pf dei smg italiani (non credo sia un segreto..), che devono esprimere silenziosità e discreto rendimento anche a basso numero di giri, è che le pale vengono lavorate singolarmente come avviene per le eliche a pv e poi innestate su un mozzo.

[pugio]

hai davvero vopglia di entrare in questi particolari :s68: ?

 

una parte della progettazione è empirica, basata su precedenti; un'altra è basata su prove in vasca (come la nostra all'Insean). Alcune delle costanti in quelle forumle derivano proprio dall'esperienza sul campo.

 

ma poi deve tenere conto delle forme dello scafo e delle caratteristiche del'impianto di propulsione (potenza/giri). poi c'è da stabilire a quale regime l'elica deve avere il massimo rendimento, indispensabile per i mercantili.

Nel caso di navi militari entra in gioco anche il fattore della silenziosità e della necessità di elevato rendimento a piu regimi...

 

 

Anzi tutto credo che le variabili che regolano la scelta dell’elica siano soprattutto le esigenze, ovvero: che nave è? che tipo di propulsione monta? su quanti assi? che caratteristiche deve esprimere e in che condizioni?

A seconda delle varie esigenze si avranno N opzioni di allestimento, pod azimutali, eliche a pf, eliche a pv ecc.., che a loro volta saranno dimensionate, disegnate e integrate per rincorrere le prestazioni desiderate.

Tutto il processo di progettazione deve ovviamente tenere conto anche delle forme di carena e dei vari dati influenti della nave, la sperimentazione dei progetti nuovi sui quali non si ha casistica si fa nelle vasche, che danno la possibilità di provare le varie combinazioni di allestimento (forme, propulsione, elica ecc..) per trovare la combinazione in grado di esprimere le caratteristiche desiderate.

 

La tedesca MMG (che produce le eliche dei tedeschi) scrive ciò sui passi della progettazione di un elica:

 

 

 

Una curiosità sulle eliche a pf dei smg italiani (non credo sia un segreto..), che devono esprimere silenziosità e discreto rendimento anche a basso numero di giri, è che le pale vengono lavorate singolarmente come avviene per le eliche a pv e poi innestate su un mozzo.

 

:s01: :s01: Mi basta così grazie.......... :s03: :s03: :s03:

[Visitatore]

hai davvero vopglia di entrare in questi particolari :s68: ?

 

una parte della progettazione è empirica, basata su precedenti; un'altra è basata su prove in vasca (come la nostra all'Insean). Alcune delle costanti in quelle forumle derivano proprio dall'esperienza sul campo.

 

ma poi deve tenere conto delle forme dello scafo e delle caratteristiche del'impianto di propulsione (potenza/giri). poi c'è da stabilire a quale regime l'elica deve avere il massimo rendimento, indispensabile per i mercantili.

Nel caso di navi militari entra in gioco anche il fattore della silenziosità e della necessità di elevato rendimento a piu regimi...

Ma non corrisponde alle caratteristiche esposte dal Dir? :s01: :s01:

[Totiano*]

pensando di far cosa gradita ho unito le diverse discussioni sulle eliche presenti sul forum, per dare omogeneità alla materia. Peccato per le foto nei post vecchi ma, magari, qualcosa potremo recuperare in futuro

 

Aggiungo una ulteriore chicca: l'elica di propulsione ausiliari di un'Akula, normalmente carenata nello scafo e che esce lateralmente invece che dalla chiglia http://defence.pk/threads/complete-information-analysis-on-indias-akula-ii-ssn-ins-chakra-and-second-one.368067/

 

[danilo43*]

pensando di far cosa gradita ho unito le diverse discussioni sulle eliche presenti sul forum, per dare omogeneità alla materia. Peccato per le foto nei post vecchi ma, magari, qualcosa potremo recuperare in futuro...

 

Cosa graditissima Discussioni e foto altrimenti difficili da reperire nel forum.