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Salvate Il Prinz Eugen


Truffa

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CA osservatore Papino surv 3 dd affondati

C.te Truffa surv 2 dd affondati nessun obiettivo raggiunto

 

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“Signore, corvetta in avvicinamento ci sta rilevando”

“Manovra evasiva! Avanti tutta! Profondità 500m”

“Ci è passata sopra, cariche di profondità dietro di noi”

“Profondità 12 metri, 3 nodi”

“Signore un'altra corvetta in attacco a proravia!”

“Timore tutto a dritta! Avanti tutta”

“E' sopra di noi, cariche in acqua”

“FALLA FALLA!! STIAMO AFFONDANDO!!”

“ABBANDONARE LA NAVEEEE”

 

 

“Siluro sul bersaglio Signore”

“Ricaricare il tubo, proseguiamo a 3 nodi”

“Cacciatorpediniere in avvicinamento, gli abbiamo allarmati affondando la silurante”

“Invertire la rotta! Avanti mezza!”

“Abbiamo il caccia dritto a prua, molto veloce, 900m – 800m – 700m – 600m”

“Fuori uno! Timone tutto a sinistra, 25m”

“Impatto!”

“Signore altri 2 DD in avvicinamento, il primo è a meno di 1000m”

“Fuori 2!”

“Signore il caccia vira a dritta, ha evitato il siluro”

“Ci sta passando a fianco, HA APERTO IL FUOCO SU DI NOI!!”

“Il secondo?”

“Su rilevamento 50° 700m, ci sta puntando”

“Fuori 3!”

“Impatto siluro!”

“Il secondo DD vira e ci torna addosso da poppa Signore”

“Fuori 5!”

“Mancato!”

“Avanti tutta! Andare in profondità! Timone tutto a sinistra!”

“Cariche in acqua!”

“QUI CAMERA DI LANCO, ABBIAMO UNA FALLA!”

“QUI SALA MACCHINE, ENTRA ACQUA, 2 MARINAI FERITI ED UN MORTO”

 

“Sommergibile nemico su rilevamento 100°, un altro a prua Signore”

“Avanti mezza, puntare sul sommergibile davanti a noi, tracciare una soluzione per il tubo 5 sul sommergibile a dritta!”

“Siluri in acqua verso di noi!”

“Avanti tutta! Virare a dritta! FUORI 5! FUORI 1!”

“Signore troppo vicini, il siluro 1 è passato oltre il bersaglio senza armarsi!”

“Impatto siluro 5!”

“Siluro su di noi dal sommergibile superstite Signore”

“Barra tutta a sinistra!!”

“Non ce la facciamo, ci viene addosso”

“Rapporto danni!”

“Camera siluri operativa!”

“Motori diesel funzionanti”

“Plancia ok”

“Imbarchiamo acqua in sala batterie”

“Riuscite a riparare?”

“No, mi spiace Signore”

“Portiamoci a ridosso di quell'iceberg, abbandoniamo il battello”

 

Mi svegliai urlando, madido di sudore e spaesato.

 

 

“Tranquillizzati, un altro incubo?” Mi disse l'ufficiale medico mentre stava preparando un'altra iniezione

Feci cenno di si con la testa, ancora scosso.

Poco dopo fece ingresso il furiere, si fermò sulla soglia per qualche istante vedendomi in quelle condizioni, ma poi venne verso di me: “Signore, è atteso alla palazzina del comando, credo che lei debba salpare immediatamente”

“Cosa?” chiese il medico “Non se ne parla nemmeno, non ha ancora recuperato del tutto i danni dal congelamento, e nello stato in cui si trova non sarebbe nemmeno in grado di comandare un peschereccio con il mare calmo”

“Gli ordini non li do io purtroppo” rispose il furiere

“Non provare a muoverti” mi intimò il medico “morirai tu e tutto il tuo equipaggio”

“Forse è per questo che vogliono affidarmi un'altra unità” risposi “non sapranno più che farne di me, e questo può essere un buon modo per mandarmi al diavolo”

“La Bismarck è stata affondata, e voi dovrete incontrarvi con un altro sommergibile per soccorrere la Prinz Eugen che sta cercando di ritornare in porto per riparare i danni subiti, è inseguita da un'intera flotta”

Mi alzai con fatica e mi diressi verso il comando per prendere le consegne, da li a due ore ero già in mare a buona velocità verso il punto di riunione con il Baracca.

 

Arrivammo in vista del Prinz verso le due del pomeriggio ma sembrava già sera per colpa delle nubi scure che coprivano il celo, era scortato da due cacciatorpediniere tedeschi. Fummo così informati che la squadra che dovrà fermare la flotta inglese eravamo noi, due sommergibili e due DD.

I due Type 34 si stavano staccando dalla formazione pronti a farci strada, ma un rumore fin troppo familiare oramai distolse il nostro sguardo dalle manovre, aerei inglesi attaccavano l'incrociatore tedesco. La nostra contraerea non era utilizzabile per colpa del mare troppo mosso che ci sballottava.

Non ce ne fu comunque bisogno, i due destroyer aprirono immediatamente il fuoco, assieme al Prinz ed i bombardieri caddero uno dopo l'altro, lo spettacolo poteva addirittura sembrare divertente se non ci fossero state vite umane in ballo...

 

La flotta inseguitrice era più vicina di quanto tutti si aspettassero, ed era anche più numerosa del previsto: 6 cacciatorpediniere, 2 incrociatori e... la Corazzata King George V.

 

“Sono tantissimi, io cercherò di fermare qualche caccia in modo da liberarti la strada per le navi più grosse, qui Baracca ci immergiamo” diedi l'ok al comandante Papino e feci sgomberare il ponte.

 

“Quota periscopio! Passare a navigazione silenziosa!”

Feci appena in tempo ad alzare l'asparago per vedere una delle corazzate tedesche in fiamme, colpita mortalmente ai motori, era inerme. Girai quindi verso l'altro DD, ora che lui restava l'unica minaccia gli alleati avevano concentrato il fuoco su di lui mandandolo presto a fare compagnia al fratello, restavamo solo noi.

 

La corazzata era molto veloce e ci sarebbe passata in fianco, a dritta ad una distanza di 7-800 metri “Preparare tubo 1 – 2 e 5 ad innesco magnetico per la King George”

Avrei lanciato i primi 2 siluri e successivamente il poppiero quando sarebbe passata oltre, in modo da avere sempre un angolo di impatto ottimale

“Impostare il 3 ed il 4 per l'incrociatore di sinistra”

Successivamente avrei lanciato gli ultimi due e sarei andato profondo per ricaricare ed evitare i caccia superstiti dal C.te Papino

 

“Fuori 1, fuori 2”

“Il siluro 1 è esploso prima del previsto Comandante”

L'esplosione improvvisa allarmò tutte le unità che iniziarono le manovre evasive, la King George virava stretto a sinistra, temevo che anche il secondo siluro andasse fuori bersaglio...

“Impatto siluro 2” dal periscopio vidi che la corazzata era stata colpita sulle eliche di dritta

“Fuori 5!” avevo ancora una buona soluzione

 

“Il siluro ha detonato prima del bersaglio!! L'incrociatore a sinistra ci ha individuato e ci viene addosso Signore”

“Avanti tutta, profondità 35m, barra tutta a sinistra”

“Sono sopra di noi”

“Tornare a quota periscopio e lanciare su quel maledetto incrociatore”

“3 e 4 fuori comandante”

Feci un 360° e notai che il Comandante Papino aveva già affondato 2 Cacciatorpediniere, un lavoro meglio del mio sicuramente

“Un altro siluro è esploso prima comandante, l'ultimo è fuori bersaglio”

“Ricaricare i tubi, muoversi!”

Un DD stava cercando di individuarci e gli sarebbero serviti ancora pochi minuti prima che riuscisse.

“Tubo 5?”

“Quasi pronto Signore”

Lanciai altri 2 siluri appena ricaricati, restando così nuovamente scarico, verso la corazzata, ma nessuno arrivò a destinazione. Il poppiero invece arrivò a segno aprendo in due il caccia inseguitore.

Un altro si avvicinava a noi da prua e non ci avrebbe messo molto ad individuarci.

“Tempo di ricarica del primo siluro utile?”

“Il 3 fra circa 3 minuti”

“Muovetevi o siamo morti, non abbiamo 3 minuti”

Il caccia intanto si stava avvicinando minacciosamente, un altro dietro di noi si squarciò, Papino aveva fatto un'altra vittima.

“Allora con quel siluro?”

“Ancora un minuto”

“Non abbiamo un minuto il destroyer è a meno di un Km, muovetevi dannazione!” Puntava su di noi, ci aveva individuato... 500m – 400

“Siluro pronto!”

“FUOCO FUOCO!!!”

In meno di 20 secondi il siluro centrò il bersaglio, a momenti, derivando, quella palla di fuoco non ci trascinava sul fondo.

Il grosso della flotta però ormai aveva superato il nostro esile sbarramento e puntava a più di 25 nodi verso il Prinz, non ce l'avrebbe mai fatta da solo contro una corazzata e due incrociatori.

Speravo almeno che il siluro nelle eliche rallentasse la corsa della King George ma sembrava non averlo nemmeno sentito.

“Ammaina periscopio, emersione”

 

Vedemmo il Baracca emergere poco lontano da noi, aveva la torretta divelta.

“Torniamo alla base per le riparazioni, venite con noi?”

“Base? No, non credo...” risposi “radio, contattare la nave rifornimento più vicina”

 

Non avevo alcuna voglia di tornare per sentirmi ricordare i fallimenti commessi...

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