Visitatore Kashin Inviato 25 Agosto, 2006 Segnala Share Inviato 25 Agosto, 2006 (modificato) Negli anni '20 e '30 erano stati fatti degli esperimenti in tal senso ed erano stati creati i periteri, che altro non erano che degli ecogoniometri primitivi, derivati da ecoscandagli per usi civili; erano però stati abbandonati, dopo alcuni anni di prove, pare principalmente perché dotati di una portata estremamente limitata. Nelle altre Marine erano invece stati effettuati grandi progressi ed erano stati perfezionati strumenti analoghi con risultati molto soddisfacenti; nacquero quindi gli inglesi asdic e gli americani sonar, che vennero usati fin dal principio nelle rispettive marine nella guerra antisom. Anche i tedeschi utilizzavano apparecchiature di questo tipo, e ne cedettero qualcuna all'Italia nel corso del 1942; i primi ecogoniometri di costruzione nazionale, che dettero buoni risultati, furono consegnati alla Regia Marina nel 1943, dove furono installati sulle corvette impegnate nella guerra antisom. Per circa due anni di guerra, quindi, l'Italia dovette affidare la difesa antisommergibile ad unitàattrezzate con degli idrofoni, vecchi apparati risalenti, concettualmente, alla prima guerra mondiale, e nettamente inferiori agli ecogoniometri perché, anche se potevano rilevare la presenza di un sommergibile in immersione, non ne potevano valutare la distanza. Tratto da Regia Marina P.S. E' Inutile dire che gli inglesi con il loro ASDIC e gli Americani con il loro SONAR munivano le loro unita AS e i loro SSMMGG con apparecchiature avanzate .....Come sempre la ricerca e la sperimentazione paga visto i centinaia di SMG Nazionali e Tedeschi affondati ...... --------------------------------------------------------------------------------http://www.regiamarina.it/naviguerra.htm Modificato 9 Ottobre, 2006 da Kashin Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 26 Agosto, 2006 Segnala Share Inviato 26 Agosto, 2006 scusate la risposta OT: e non abbiamo imparato nulla visto che come fondi investiti nella ricerca siamo a livello di paesi del terzo mondo e non esiste un ente che assegni fondi statali con un regime meritocratico. tra l'altro i fondi statali sono circa a livello delle altre nazioni, è il privato che non investe! queste non sono parole mie, ripeto quando detto da piero Angela in quark, una delle ultime trasmissioni ancora decenti della televisione... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Kashin Inviato 28 Agosto, 2006 Segnala Share Inviato 28 Agosto, 2006 E non abbiamo imparato nulla..... Non solo.......... perseveriamo a fare gli stessi errori .......come dire che dalle esperienze passate e negative non facciamo nessuna progressione ....ovvero TESTE DI LEGNO ERAVAMO (PLURALE MAESTATIS) e tali continuano ad essere ......si dice a ROMA ....de Coccio ma di quello duro....duro !!!!!!! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi raccomandati
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.