Uomo In Mare!

[Steffsap]

[dasboot]

Buona l'idea....peccato per la coloraxzione dei figurini decisamente di fantasia............brutte se vogliamo le ringhiere laterali troppo spesse a mio avviso :s07:

bye

DB

[Bob Napp*]

Buona l'idea....peccato per la coloraxzione dei figurini decisamente di fantasia

 

Personalmente trovo piuttosto realistico colorare i figurini in modo fantasioso: non dimentichiamo che ben raramente i sommergibilisti indossavano la divisa! :s02:

 

...brutte se vogliamo le ringhiere laterali troppo spesse a mio avviso

 

Beh, è il VIIc della Revell scala 1:72... prendere o... modificare! :s01:

 

Mi sa che non mi converrà mai farti vedere i miei modelli... sei troppo severo!!!! :s04: :s04:

Modificato 31 Gennaio, 2006 da Bob Napp

[dasboot]

Personalmente trovo piuttosto realistico colorare i figurini in modo fantasioso: non dimentichiamo che ben raramente i sommergibilisti indossavano la divisa! :s02:

Beh, è il VIIc della Revell scala 1:72... prendere o... modificare! :s01:

 

Mi sa che non mi converrà mai farti vedere i miei modelli... sei troppo severo!!!! :s04: :s04:

 

Non vorrei essere frainteso o passare per un criticone disfattista :s05: , era solo una constatazione, voglio dirti solo che ogni modello che comperi se lo analizzi bene è da rimettere a posto o da modificare, dopo 30 anni di modellismo ho imparato che non è tutto oro quello che luccica, ma molte volte neanche ottone :s04:

Le ringhiere si possonoi rifare comodamente con filo d'ottone da 0,5 ma ti assicuro che il modello Revell è una miniera di errori anche grossolani...vuoi una dritta..... :s08: controlla gli scarichi e gli ombrinali con le foto reali.....

saluti

DB

[Com.te Ramius]

Sapete che vi dico?

Ringraziate DASBOOT, ringraziatelo.

Uno che mette a disposizione 30 anni di esperienza per far crescere gli altri è solo da ammirare.

Con la grande stima di sempre

Com.te Ramius

Modificato 1 Febbraio, 2006 da Com.te Ramius

[Bob Napp*]

D'accordissimo con te, Dasboot! Anche sui trent'anni di modellismo!!! :s03: :s02:

 

Spero solo di non averti fatto pensare neanche per un solo istante che la mia fosse una critica al tuo post perchè non era affatto così... a volte per iscritto riesce difficile trasmettere correttamente i propri sentimenti. A questo servono un poco le faccine! :s01:

 

Sul discorso difetti dell'U-boot Revell c'è da aprire un libro anzichè un topic, ma non voglio denigrare l'operato della casa che è e resta una delle più a buon mercato ed al contempo precise nella riproduzione, pur nel rispetto delle dure leggi del mercato stesso in fatto di produzione su vasta scala.

(Anzi a dire la verità un topic era stato aperto a suo tempo e io vi avevo contribuito attivamente prima di abbandonare tutto a causa di problemi tecnici nel sito che rendevano impossibile allegare fotografie).

Personalmente mi diverte e mi riempie di soddisfazione il fatto di saper riconoscere i punti da migliorare in un modello e trovare il modo per realizzare tali miglioramenti.

Sennò che gusto c'è a montarlo e basta e a mostrare qualcosa che, colorazione a parte (e non è poco), è esclusivamente fatto in serie, ti pare?? :s02:

 

Un abbraccio,

Bob

[dasboot]

D'accordissimo con te, Dasboot! Anche sui trent'anni di modellismo!!! :s03: :s02:

 

Spero solo di non averti fatto pensare neanche per un solo istante che la mia fosse una critica al tuo post perchè non era affatto così... a volte per iscritto riesce difficile trasmettere correttamente i propri sentimenti. A questo servono un poco le faccine! :s01:

 

Sul discorso difetti dell'U-boot Revell c'è da aprire un libro anzichè un topic, ma non voglio denigrare l'operato della casa che è e resta una delle più a buon mercato ed al contempo precise nella riproduzione, pur nel rispetto delle dure leggi del mercato stesso in fatto di produzione su vasta scala.

(Anzi a dire la verità un topic era stato aperto a suo tempo e io vi avevo contribuito attivamente prima di abbandonare tutto a causa di problemi tecnici nel sito che rendevano impossibile allegare fotografie).

Personalmente mi diverte e mi riempie di soddisfazione il fatto di saper riconoscere i punti da migliorare in un modello e trovare il modo per realizzare tali miglioramenti.

Sennò che gusto c'è a montarlo e basta e a mostrare qualcosa che, colorazione a parte (e non è poco), è esclusivamente fatto in serie, ti pare?? :s02:

 

Un abbraccio,

Bob

 

 

SONO D'ACCORDISSIMO :s02: !!

A tal proposito sto preparando un piccolo articolo sul modello dellla Revell per quanto riguarda le migliorie da farsi...io aprirei un ulteriore topic con i punti di visti dei vari comandanti, suggerimenti e quant'altro...per le foto è vero purtroppo lo spazio è limitato, ma si può intervenire come faccio io, linkando il mio disco remoto di Virgilio :s02: .

Che ne pensi???

Contraccambio l'abbraccio a presto

DB

[andreavcc]

:s19: ehm...... ombrinali??

Cosa sono gli ombrinali? :s19:

[Com.te Ramius]

Ieri sera mi sono sintonizzato tramite la parabola sul vostro terzo canale nazionale....

quello di matrice russa...ops rossa pardon e ho visto un bellissimo reportage storico

su come alcune aziende americane hanno sostenuto Hitler prima e durante la seconda guerra mondiale.

Esse erano la International Business Machine (IBM che ha contribuito coi i propri potentissimi calcolatori

ad identificare tutte le persone di orgine ebrea presenti sul territorio tedesco e sui territori occupati ..... anche se avevi un quarto di sangue ebreo eri buono per finire al forno), la Ford e la OPEL della GM , la Standard Oil e un altra che mi sembra fosse la Texaco.

Insomma quando hanno parlato delle forniture di combustibile diesel hanno mostrato un molo pieno di VIIC

e un rifornimento in mare direttamente dalle navi cisterna battenti bandiera inglese ma che lavoravano per

le compagnie USA.Il rifornimento era stato ripreso a largo delle coste francesi o spagnole.

Ed è prorio in quel momento che hanno mostrato i marinai e i famosi parapetti.Beh! stando alle proporzioni delle immagini reali e quelle del modello , non c'è alcun dubbio sul sovradimensionamento decisamente pesante riscontrato da Dasboot.Bellissimo reportage anche se sconcertante la logica dei manager americani delle aziende suddette.Poi tanto per restare in tema ho visto un belklissimo programma che trattava di relitti di aerei della II WAR in fondo al mare.......stupendo.Mi è proprio venuta voglia di farne uno!Qualcuno sa se ci sono delle pubblicazioni su questa particolare forma di diorama?

Com.te Ramius

[Com.te Ramius]

Allora carissimo Andrea

prima di passare a delucidarti cosa sono gli ombrinali vorrei riprendere per un secondo

la tematica inerente gli SFIATI SCORREGGIFERI presenti nel modello VIIC/41. :s01:

Come tu ben sai le scorte alimentari fresche duravano ben poco...2 o al massimo 3 settimane

data la mancanza di un efficace sistema di refrigerazione a scopo alimentare.

La norma quindi prevedeva un alimentazione spesso a base di cibo in scatola, carne essicata e pane

secco.Non so per quale motivo ma la percentuale di lievito era sempre rindondante e la qualità della farina

piuttosto scadente (forse si privilegiava la Lufhtwaffe?.....) insomma alla lunga questa alimentazione scombinata produceva sui nostri eroi un effetto non proprio carino ...insomma più che un sottomarino, il comandante sembrava guidare una cisterma della GAZPROM.....non so se rendo.

( ch4 + h2 per chi ama la chimica)

Purtroppo quando ci si trovava in azione non si poteva certo buttar fuori la testa per fare una boccata

d'aria come si deve...anzi.L'azione spesso peggiorava le condizioni igienico sanitarie in quanto il lancio siluri

( e qui vorrei che tutti avessero seguito una lezione tenuta da SNOWMAN alla fiera di Verona ) produceva un enorme quantità di condensa all'interno dello scafo ....quindi vediamo in pratica che l'aria guastata dai peti passa dallo stato gassoso a quello liquido........qualora si fosse emersi poi e fossero stati aperti conseguentemente i boccaporti , si sarebbe verificata una caduta di condensa per alcuni minuti .

Non di acqua di fonte ovviamente si trattava ....quindi stanchi di ricevere questi continui GAVETTONI al sapor di metano, gli equipaggi fecero appello ai team progettuali della marina che idearono appunto

gli sfiati scorreggiferi , quei 4 funghettoni presenti a prua del VIIC/41.Tali dispositivi avrebbero permesso

lo scarico dell'aria guasta in qualsiasi momento e in qualsiasi condizione di assetto del sub..

Ma quando si sarebbero dovuti azionare?Semplice .Ad ogni sosta per rifornimento cambusa, venivano forniti degli uccellini ( pettirossi, canarini..anche qualche lugarino.Esperimenti condotti dalle SS portarono ad escludere la CINCIALLEGRA a partire dal 43.)

In definitiva si utilizzava la metodolgia dei minatori con il grisou...... appena moriva l'uccellino si dava ordine immediato di aprire le valvole sfiatanti.

Anche questo fu secondo me un piccolo passo per l'uomo ma un grande passo per l'umanità in quanto il vizio dilagante del fumo a bordo e l'alta infiammabilità dell' atmosfera interna erano fattori inconciliabili con il concetto di SPERANZA DI VITA.

Bene Andrea , ora rileggiti questo e assimilalo bene.Io vado un secondo a farmi un thè che poi riprendiamo con gli ombrinali.

A dopo

Com.te Ramius

Modificato 3 Febbraio, 2006 da Com.te Ramius

[Com.te Ramius]

Rieccomi a te Andrea ...........e veniamo dunque al tuo prossimo quesito.

Cosa sono gli OMBRINALI.

Anche l'ombrinale fu un grosso passo in avanti in favore della qualità della vita

a bordo: il primo prototipo fu progettato da Otto von Borkiewiz nell'Ottobre del 1941

e fu rinvenuto dal Tenente Charlie Winters della 101sima aviotrasportata dopo un accurata

ispezione niente popo di meno che....NEL NIDO DELLE AQUILE!

La leggenda narra che ce lo portò lo stesso Goebels e che si divertiva

nel farne un uso improprio......OMBRE CINESI.

Oggi l'ombrinale di Von Borkiewiz è parte integrante del museo della scienza e della

tecnica di Berlino: quando entrate troverete una signora molto carina e a modo che

vi spiegherà tutto su questo apparecchio e sulla vita del suo inventore.

Quando finirà , non vi chiederà un'offerta, però vi prego di farla spontaneamente .

Credetemi, il sorriso che nascerà dal suo viso non avrà valore rispetto a quel misero

euro che avrete messo dentro al barattolo di Zikhlon B che lei ha opportunamente

modificato per l'offetorio.

(ah! DAS accetta anche qualche strisciatina di carta di credito )

quella simpatica e dolce vecchietta è Hannah Ludwig Speer , l' ideatrice e

coordinatrice di un movimento che vuole raccordare tutti i partiti

di estrema destra presenti nel mondo col preciso intento di formare un partito globale

............il Quarto Reich mi diceva.

Simpatica vecchietta, le ho pure offerto un tamarindo al bar dopo la sua esposizione.

Ma scusami se divago ancora Andrea ma tutti questi ricordi....

tutte queste brave persone che ho incontrato nei miei viaggi le porto tutte nel cuore.

Allora Andrea tu sai benissimo quanto fossero preziose le riserve energetiche,

soprattutto i livelli di carica delle batterie:la loro salvaguardia era ossessiva tale

da rendere la vita a bordo un vero e proprio inferno.

In certi momenti solo la sala comando e la cabina del comandante avevano

la luce elettrica;si ricorreva spesso alle candele ma anch'esse in modo molto

limitato per il chiaro consumo d'ossigeno..... e poi non ti dimenticare il discorso

fatto prima sulla pericolosità dell'aria petorica.

Le difficoltà si vedono nel momento del bisogno.........ovvero nel momento di fare i bisogni.

E qui alludo in maniera esplicita alla minzione dato che la stiticità

era fattor comune vista l'alimentazione (ci si provava a far seduta di gabinetto

a fine turno prima di infilarsi nella branda calda lasciata dal compagno commilitone

con la speranza che oltre al calduccio non ci lasciasse anche una colonia di piattole ereditata

da qualche mignottone non proprio a norma coi parametri di Maastricht :s14: )

Capirai bene la difficoltà:non era possibile abbandonare la postazione

per recarsi ai locali WC.....poi arrivarci era un'impresa dato che il sub era in regime

di risparmio energetico per oltre il 95% della navigazione.

Anche questo problema sottoposto ai progettisti della marina e fu

qui che un giovane neolaureato dell'Università di Amburgo diede " a suo modo"

un lauto contributo alla causa del III Reich.

OMBRINALE è una parola composta da OMBRA più URINALE...........

basta un pò di maneggevolezza col latino e il gioco è fatto.

Cosa pensò il giovane OTTO?

Di dotare ogni sub con un certo numero di postazioni OMBRINALE

per favorire l'espletazione dei bisogni dell'equipaggio.

Ma la strada non era così semplice.Il sub era spesso al buio abbiamo detto

quindi l'ombrinale si DOVEVA VEDERE.

Egli iniziò col dotare un urinale con un piccolo pacco di celle

che davano 3 Volt ad una lampadina ..... purtroppo i problemi furono

subito molti:la scarsa durata delle celle rendeva la postazione visibile

per poco tempo e quando non lo era più diveniva facilmente urtabile e ahimè ribaltabile .

Il liquido paglierino ad elevato contenuto di acido urico poteva

corrodere gli isolamenti elettrici causando corti circuiti e poi

non lasciava certo un buon odore dopo l'evaporazione.

..e allora che si faceva?.......FORZA....VEDIAMO SE SIETE STATI ATTENTI.............

SI APRIVANO.............SI APRIVANO..............MA GLI SFIATI SCORREGGIFERI NO?!!!!!!!!!!!

:s05: NON SIETE STATI ATTENTI!

Chiaramente non era questa la soluzione !!!!!! serviva

maggiore autonomia e fu così che Von Borkiewiz ebbe il classico colpo di genio:

creò un circuito elettrico ad hoc per gli ombrinali sdoppiando il secondario

dei trasformatori :creò un secondario con doppio avvolgimento in cui il più piccolo

dava in uscita un segnale pulsante a ben 12 volti che sarebbero poi stati

RADDRIZZATI con un classico ponte di diodi.

A questo punto creato il circuito, bastava collegare ogni ombrinale

al punto postazione (erano in tutto una quindicina su tutto il battello).

Una volta collegato, la luce presente sull'urinale

(presente al termine di un tubo snodabile che partiva dall'impugnatura dell'uri/ombri-nale )

illuminava l'oggetto rendendo palese la sua presenza e

il livello di liquido biologico derivante dai precedenti utilizzi.

Sul bordo interno era riportata una linea di massimo livello raggiunto il quale,

l'ombrinale doveva essere svuotato.

Voi mi direte :OK abbiamo capito che l'ombrinale è

una postazione urinale collegata a una rete in corrente continua creata ad hoc!!!

...ma cosa c'entra il prefisso OMBRI... che significa OMBRA.

Ragazzi siete proprio curiosi......data la mia età, non potevate

farla a un'altra persona questa domanda?

E vabbè da buon mentore dei mari vi spiego perchè?

Vi ricordate Goebels?vi dissi che ne faceva un uso improprio....

beh tale uso lo ereditò dai sommergibilisti che vuoi per noia,

vuoi per fare due risate.......solevano divertirsi nel proporre delle

OMBRE CINESI DICIAMO IMPROPRIE.........

degli spettacolini che furono all'inizio osteggiati da alcuni comandanti ma poi ,

alla luce dei buoni risultati ottenuti in battaglia,

furono accettati fino a diventare PRASSI CONSOLIDATA.

Ogni sub aveva un marinaio che rappresentava l'unità....

si giunsero così a fare dei veri e propri TORNEI.

UNA DELLE PAGINE PIU' VERGOGNOSE NELLA STORIA DELLA GERMANIA !!!!!

.........così lo stesso Hitler etichettò tale usanza ma oramai era tardi..........

la storia era già stata scritta.

E come tale io oggi la riporto a voi.

Come vedi Andrea l'OMBRINALE ha fatto la storia e ne fa parte con gran titolo.

Tu mi dirai:

ma io nel mio sussidiario non ho mai letto degli OMBRINALI e

la maestra non mi ha mai detto di fare una ricerca sull'OMBRINALE......Andrea ascoltami........

non tutte le pagine delle storia sono pagine COMODE!!!!

Ora spero tu possa capire come mai DASBOOT sollevi un giusto interrogativo :

DATA L'ENORME CARATURA STORICA CHE HANNO AVUTO,

come possiamo accettare un modello di VIIC che riporti

una riproduzione FALLACE degli OMBRINALI?

..........vabbè che il fallo con gli ombrinali ci sta tutto ...però a tutto c'è un limite.

Bravo DASBOOT.

Hai capito tutto Andrea?

Per eventuali chiarimenti sono sempre a tua disposizione.

Com.te Ramius

Modificato 7 Febbraio, 2006 da Com.te Ramius

[andreavcc]

:s03: :s03: :s03: :s03:

.... ho un'ultima domanda C.te Ramius......

La sua dieta su cosa si basa? in parole povere.... che te sei magnato? :s03:

[Typhoon]

:s12: :s12: :s12:

 

Grazie per la spiegazione Com.te Ramius !!!

[Com.te Ramius]

E' una goliardata ovviamente.

Trovo che qualche coup de teatre ogni tanto ci possa stare.

Al 99%delle volte l'uso che facciamo di questo spazio è per ricevere

o dare informazioni.

Penso che se riusciamo a fare anche qualche risata in più ogni tanto

sarebbe cosa buona e giusta.

Dopotutto..........SIAM RAGAAAAAAAAAAAZZI!

Guardate invece a qualche progetto sto lavorando assieme ad alcuni amici...

beh a essere sincero hanno fatto quasi tutto loro perchè io ho poco tempo.

www.moth.it

Abbiamo fondato l'associazione italiana moth e da poco abbiamo anche

ottenuto il riconoscimento dalla FIV e dall'ISAF.

l'intento è di creare un movimento di velisti che utilizzi questa particolare imbarcazione

che se dotata di particolari appendici idrodinamiche ...

può letteralmente volare a un metro dall'acqua.

Abbiamo anche dovuto organizzare la produzione in Italia dato che

far arrivare i mezzi dall'Australia costa troppo (10000 euro a barchino ...per un total fibra di carbonio

siamo a un peso del veicolo armato che non passa i 50 kg!!!!!!)

Il nostro obiettivo è quello di creare il movimento e molti eventi con la speranza di avere

una bella flotta che ci consenta di organizzare i campionati italiani nel 2006.

Spero che il sito ma soprattutto il mezzo vi piaccia e se volete provarlo......

Ciao a tutti e scusate ancora per la goliardata.

Com.te Ramius

[Typhoon]

:s03: :s03: Ogni tanto una bella risata ci voule :s03: :s03:

 

 

Bel sito. Questo tipo di barche le ho viste in "azione" .... sono veramente spettacolari.

[Com.te Ramius]

E se azzardassi?

Vorrei creare un club di modellisti al mio paese e come esordio, come primo mattone della sua storia avrei pensato a una SPLENDIDA riproduzione in scala 1/1

del mitico prototipo dell'OMBRINALE DI OTTO VON BORKIEWIZ !!!!!! :s04: :s04: :s04: :s04: :s04:

quello ritrovato nel Nido delle Acquile e ora presente a Berlino.

Nel caso in cui non riuscissi a presentarmi a Verona (anche se punto a presenziare a Norimberga!!! )

con un mio gruppo,

DASBOOT e SNOWMAN potreste ospitare la mia realizzazione negli stand dei vostri?

Facciamo a rotazione, al pomeriggio uno e al mattino l'altro, così non offendo nessuno.

Che ne dite?

Com.te Ramius

Modificato 6 Febbraio, 2006 da Com.te Ramius

[Gianfranco G.P.]

---

Modificato 6 Febbraio, 2006 da Gianfranco G.P.

[Com.te Ramius]

Vorrei ringraziare

i comandanti e tutti gli equipaggi che con la loro partecipazione e presa visione di questo thread

ne hanno fatto lo spazio più visitato fra i primi 10 della lista.

Vorrei dedicare questo successo alla signora Hannah

( la vecchietta del museo della scienza di Berlino addetta alla sala Von Borkiewiz)

che non più tardi di due giorni fa è caduta con le borse della spesa

spappolandosi il femore.

Da me personalmente, come ritengo da tutta la comunità Betasom,

i più cari auguri per una pronta e completa guarigione.

Com.te Ramius

PS:controllate i programmi scolastici dei vostri figli e se non vi trovate

Von Borkiewiz ,andate pure a protestare dagli insegnanti facendo comunque presente

che conoscete una persona disponibile e soprattutto capace di colmare

questa inaccettabile falla didattica:

previo rimborso spese, infatti, sono disponibile a tenere una lezione presso tutti gli istituti

che ne faranno gentile richiesta.

Modificato 7 Febbraio, 2006 da Com.te Ramius

[Compagno Jack]

secondo me il diorama è bello

[Visitatore Kashin]

Se non cerchiamo la precisione direi bella come realizzazione.-