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Battaglia A Nassirya-la Battaglia Dei Ponti


sonar

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Era ora che vedessimo anche i nostri..por#a vacca!!!

 

Dove sono i giornalisti, dove sono i reporter?

 

Mi sembra guerra...quella vera! Altro che ribelli!!!

 

"Annichilito" mi sembra un ottima versione del western accoppalo!

 

MAGNIFICI i DIALETTI!!!

 

Quando fanno i film i vari attori nostrani sembrano tutti usciti dalla normale di Pisa...mah...

 

l'RPG

 

è questo per chi non lo sapesse...Rocket Propelled Grenade

 

rpg7.jpg

 

 

FORZA RAGAZZI!!!!

 

 

 

:s15: :s15: :s15: :s15:

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Beh ho visto e rivisto il filmato. Penso che vi sia poco spazio a discussione: i nostri soldati si sono comportati in maniera impeccabile, dignitosa, calma, tranquilla e fredda se si tiene in considerazione che erano sotto il tiro nemico e sotto minaccia RPG.

 

Mi ha fatto veramente decisamente una ottima impressione la loro attenzione e scrupolisità riguardo al consumo delle munizioni, una adeguata premura per ciò che riguarda l'eventale presenza di elementi "amici" ed un ottimo coordinamento con le forze in campo.

 

Le missioni sono missioni sia di pace che di guerra. Non è che se si fa una missione di pace devi andare verso chi ti spara con una bandiera della pace. Si spara, si risponde al fuoco e, ovvio, se abbatti il nemico si esulta. Mi pare una cosa non logica ma naturale.

 

Grazie ancora a tutti i ragazzi di Nassirya

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Visitatore Ellenico U-571

Quoto in pieno la parte riguardante i soldati italiani..............hanno fatto il loro dovere (se mi attaccano io rispondo)

Se mai sono profondamente offeso del fatto che le prime immagini diffuse sugli attacchi hai ponti di Nassirya risalgono al 2004 (questo filmato era del 2005) e , mentre tutto il mondo vedeva le immagini degli scontri con i nostri uomini impegnati in azione (vedi tutte le trasmittenti arabe), in Italia veniva riportata solo la morte di un nostro militare (chissà perchè? :s05: ).............CENSURA!!!

 

Ciao Fabio.

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Quoto in pieno la parte riguardante i soldati italiani..............hanno fatto il loro dovere (se mi attaccano io rispondo)

Se mai sono profondamente offeso del fatto che le prime immagini diffuse sugli attacchi hai ponti di Nassirya risalgono al 2004 (questo filmato era del 2005) e , mentre tutto il mondo vedeva le immagini degli scontri con i nostri uomini impegnati in azione (vedi tutte le trasmittenti arabe), in Italia veniva riportata solo la morte di un nostro militare (chissà perchè? :s05: ).............CENSURA!!!

 

Ciao Fabio.

 

Quando mai gli Italiani possono essere dei bravi soldati, stai scherzando, ci crolla tutta la retorica buonista degli italiani "brava gente" e mangiaspaghetti :s02: . In effetti c'è troppa accondiscendenza verso una cultura pseudopacifista che confonde l'essere pacifici col non sapere combattere (quando non con la pura e semplice vigliaccheria). C'è sempre il rischio che se gli italiani vedono i propri soldati capaci, coraggiosi e preparati ne possano essere anche ORGOGLIOSI e a qualcuno questo da tanto fastidio.....

Come i carabinieri e i poliziotti, martiri se li ammazza la mafia, bastardi servi del potere se si difendono da chi gli vuole sfondare la testa con un estintore.

 

Ciao a tutti

Ursus Atlanticus

 

P.S.

 

A tutte le vestali che si stracciano le vesti per il linguaggio dei Nostri mi piacerebbe tirare un bello sganassone sul grugno, poi sentire che aulico linguaggio avrebbero nei miei confronti... :s04:

Modificato da Ursus Atlanticus
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Sicuramente sono controtendenza.

Secondo me un vero guerriero non deve gioire della morte del nemico come se si fosse in un videogioco e prendi 1000 punti se colpisci l'obiettivo.

Il guerriero spara, colpisce, e si guarda intorno per vedere altri obiettivi senza commentare.

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pensieri e pareri da altri esperti

 

1 - Non si tratta della battaglia dei tre ponti. Dovrebbe essere la prima battaglia dei ponti.

2 - Non è una browning ad incepparsi, dovrebbe essere un MG.

3 - Il coordinamento cc-EI non è il massimo .. "dove sono quelli dell'esercito ?"

Modificato da kaos^rbs
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pensieri e pareri da altri esperti

 

1 - Non si tratta della battaglia dei tre ponti. Dovrebbe essere la prima battaglia dei ponti.

2 - Non è una browning ad incepparsi, dovrebbe essere un MG.

3 - Il coordinamento cc-EI non è il massimo .. "dove sono quelli dell'esercito ?"

 

Ho visto il filmato, mi sembra proprio una Browning da 12,7 mm

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Sicuramente sono controtendenza.

Secondo me un vero guerriero non deve gioire della morte del nemico come se si fosse in un videogioco e prendi 1000 punti se colpisci l'obiettivo.

Il guerriero spara, colpisce, e si guarda intorno per vedere altri obiettivi senza commentare.

 

Il comportamento che descrivi è più consono al guerriero individuale, a un samurai, un soldato moderno agisce in squadra, ed è psicologicamente molto legato al proprio gruppo, da qui la necessita di vivere e condividere le proprie emozioni in maniera collettiva, esternandole anche in maniera plateale.

Modificato da Ursus Atlanticus
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Il comportamento che descrivi è più consono al guerriero individuale, a un samurai, un soldato moderno agisce in squadra, ed è psicologicamente molto legato al proprio gruppo, da qui la necessita di vivere e condividere le proprie emozioni in maniera collettiva, esternandole anche in maniera plateale.

 

Sono assolutamente d'accordo con te.

 

Poi i soldati sono delle persone umane. Specialmente quando ti sparano addosso, credo che sia un comportamente normale. Parlare ti da ,anche coraggio.

 

E secondo me hanno avuto un comportamento molto professionale e razionale.

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"Gli Esperti" Si riferiscono al rumore, non a quello che vedono.

 

Nel filmato si "vede" la Browning incepparsi ?

 

Si vede la canna della Browning (inconfondibile) che spara, poi il commento "si è inceppata", dopo 20-25 secondi riprende a sparare (trà l'altro si può notare che il mitragliere riesce a rimettere in funzione l'arma in tempi ridotti, a dimostrazione di un buon addestramento).

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Visitatore Ellenico U-571
Non penso si possa parlare di censura per il fatto che non sia stato mandato in onda un filmato amatoriale, fra l'altro rigorosamente vietato, che è stato inviato poco tempo fa in forma anonima.-

 

Io faccio riferimento non a quest'ultimo video (dove tra l'altro se fosse stato proibito, alla telecamera non sarebbe mai stato consentito di funzionare durante un'azione).............ma faccio riferimento ai primi scontri avvenuti a Nasirya avvenuti dopo la strage che tutti conosciamo.........bene, tutte le emittenti arabe mandavano in onda in tutto il mondo le immagini dei nostri soldati in combattimento.............sono in Italia non si vedeva niente (certo noi non spariamo mai, noi distribuiamo solo viveri e se ci sparano dobbiamo dare all'opinione pubblica che magari porgiamo l'altra guancia :s10: )............ora questa tu come la chiami.................Io CENSURA!!!

 

Ciao Fabio.

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Visitatore Leon X

Ti quoto Ellenico,

ma ufficialmente è un'operazione di pace e infatti essendo tale non si poteva far vedere gli italiani con i mortai, con gli Ariete, con i Milan, con le Browning, ecc..., queste sono cose di guerra come anche il conquistare il ponte è un'azione offensiva (la relativa difesa potrebbe essere una missione di "pace"). Non ero contro la guerra, ma non mi piace come è stata mascherata, personalmente se devo attaccare una nazione preferisco dichiarare apertamente le ostilità.

 

Si vede e si sente che è una Browning.

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Visitatore Pesce persico

Tanto per ravvivare la discussione, riporto il simpatico coro intonato dai giovani appassionati della colorata curva livornese, durante l'ultimo turno di campionato:

 

"Nella vecchia Nassiriya ia ia oh, quanti sbirri saltan via, ia ia oh..."

 

Siamo una grande democrazZia, non c'è che dire... :s14:

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Tanto per ravvivare la discussione, riporto il simpatico coro intonato dai giovani appassionati della colorata curva livornese, durante l'ultimo turno di campionato:

 

"Nella vecchia Nassiriya ia ia oh, quanti sbirri saltan via, ia ia oh..."

 

Siamo una grande democrazZia, non c'è che dire... :s14:

 

 

La madre dei cretini è sempre incinta....

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Ciao

Ho visto il filmato sia sul sito del corriere che ieri sera in TV

Ci sono alcune cose però che da profano (mai fatto il militare) non ho capito o che comunque dal video mi sono poco chiare.

 

Ad un certo punto arriva un'auto che passa tranquilla senza che nessuno faccia nulla, di chi era?

Ad un certo punto si sente sparare e l'auto traballa ma perchè l'hanno colpita o perchè è su percorso accidentato? mi sembra che poi se ne vada via quindi non credo sia stata colpita.

 

Poi, i nostri militari mi sembrano appostati in modo difensivo sono tutti dietro muri o strutture, cosa facevano? appoggiavano altre squadre o erano semplicemente una specie di baluardo avanzato?

 

Come mai nessuno sembra sparargli contro? non che lo volessi vedere ma sembrano e dico sembrano tranquilli, nessuno che si copre o si abbassa stanno in postazione con i fucili puntati e basta, non rischiano di prendere un proiettile in fronte o contano sul fatto che il nemico non ha armi a così lunga gittata tanto da costituire una minaccia seria?

 

Ciao

Gil

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Oddio!!! "hanno beccato il cecchino!! Vai Luca!! Annichilito!!"

Non si dicono queste cose! Potrebbero ferire i teneri cuoricini dei nostrani "volemose bene"!

Se qualcuno non sa o non ricorda cos'è un cecchino, se lo cerchi sul Devoto-Oli. Altrochè se esulto per averlo beccato, il cecchino. Ma stiamo scherzando o cosa??? Ma qualcuno crede veramente che si vada in guerra col servizio da the? Che non si deve dire "bastardo" e "annichiliscilo"? Ma per favore...

Per rispondere a Gil: hai visto la distanza che c'è fra gli irakeni che corrono e i nostri? Anche ad avere le armi con gittata adeguata (non certo un AK-47: infatti i nostri tirano con la Browning), è quasi impossibile prendere un bersaglio piccolo come una testa fra sacchi di sabbia a quella distanza... A meno che tu non abbia un fucile di precisione, abilità e anche un po' di c°#o...

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Ho visto il filmato sia su Web sia riproposto dai vari programmi di discussione in TV.

Quello che mi ha lasciato con l’amaro in bocca non è stato tanto vedere soldati italiani che aprono il fuoco contro altre persone, li non è una gita fuori porta, lì ci sono uomini armati che ti tirano contro e cavolo, se tu mi tiri contro io rispondo….non ho mai creduto al “porgi l’altra guancia”. Quello che veramente mi ha fatto riflettere è stata l’alienazione di uomini che parlavano di altre persone con assoluto cinismo, uccidere come se fosse mandare l’8 in buca al biliardo. Il completo distacco da una situazione reale, come vivendola in terza persona. Questo mi spaventa.

 

Keltos

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Io quoto Keltos ma con riserva, ovvero: non so cosa potrei aver fatto io al loro posto.

Sicuramente il fatto di uccidere il nemico in una simile situazione, e quindi estinguere la minaccia che pesa sulla tua vita, deve essere un fatto "liberatorio" (nel senso più strettamente contingente del termine) ma siamo così certi che tutti noi ce la rideremmo?

Nutro solo questo dubbio.

 

Non voglio comunque giudicare nessuno perchè in una situazione così estrema non mi ci sono mai trovato e quindi non ho nessuna esperienza dei miei comportamenti al riguardo.

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A prescindere dal fatto che non mi scandalizza vedere un gruppo di ragazzi che esultano per essere riusciti una volta di più a portare a casa la pellaccia, credo che il fatto di "vivere l'azione in terza persona" sia una sorta di meccanismo psicologico che ti permette metabolizzare meglio la situazione.

E' una specie di estraniazione che ti permette di non farti carico delle forti emozioni che si vivono e quindi ti permette di mantenere saldo il tuo equilibrio psicologico (cosa questa che distingue i professionisti dai cialtroni).

 

(....)

 

Hai centrato il problema le cose stanno esattamente in questi termini. La mia esperienza personale di situazioni similari ricalca in toto ciò che si vede nel video. Il distacco è necessario ed oltre ad essere una sorta di auto difesa è una delle tecniche migliori per reagire nei modi opportuni.

Senza entrare nel dettaglio vorrei far notare che buona parte dell'addestramento è imperniato su questo principio. Ora c'è la tv e tutti si fanno la propria idea ,una volta nò.......e nessuno si poneva la questione questa è l'unica differenza!

 

p.s. il video è stato sicuramente girato in Aprile durante la prima battaglia dei ponti e non ad Agosto (nel video si vedono chiaramente i bersaglieri che ad Agosto se ne erano già andati, inoltre si vede benissimo Animal house intatta mentre verrà distrutta dopo la seconda battaglia).

Le mitragliatrici sono in realtà due, le raffiche all'inizio del videosono di una MG 42-59 ...il rumore è inconfutabile mentre la mitragliatrice inceppata è chiaramente una Browning 12.7. Nella seconda parte del video si possono distinguere facilmente le due sonorità.

Modificato da Xabaras
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Per rispondere a Gil: hai visto la distanza che c'è fra gli irakeni che corrono e i nostri? Anche ad avere le armi con gittata adeguata (non certo un AK-47: infatti i nostri tirano con la Browning), è quasi impossibile prendere un bersaglio piccolo come una testa fra sacchi di sabbia a quella distanza... A meno che tu non abbia un fucile di precisione, abilità e anche un po' di c°#o...

 

Quindi in pratica lo scopo della postazione italiana che si vede è di tenere il campo visivo sgombro da qualsiasi minaccia si faccia vedere come il cecchino, il tizio con il lanciamissili e gli altri guerriglieri che correvano nei pressi del "casottino", giusto?

 

Aggiungo che anche mia mamma ha fatto commenti sul genere "ma guarda questi che gioiscono ad ammazzare la gente", le ho fatto notare che non stavano mica facendo il tiro al bersaglio per divertimento.

Se non gli spari prima tu ti spara prima lui, credo però che quando le ho spiegato che il missile lanciato serviva a far fuori una postazione armata di RPG abbia capito come vanno le cose.

 

Ciao

Gil

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(...)

Per rispondere a Gil: hai visto la distanza che c'è fra gli irakeni che corrono e i nostri? Anche ad avere le armi con gittata adeguata (non certo un AK-47: infatti i nostri tirano con la Browning), è quasi impossibile prendere un bersaglio piccolo come una testa fra sacchi di sabbia a quella distanza... A meno che tu non abbia un fucile di precisione, abilità e anche un po' di c°#o...

 

Un AK 47 ha un tiro utile di 1300 mt. (quindi ben all'interno della distanza tra i nostri e gli irakeni) Con una buona ottica e un addestramento adeguato (che fortunatamente a loro manca) si può tranquillamente effettuare un tiro di grande precisione entro 500 mt.

nel filmato si vede chiaramente un nostro tiratore equipaggiato con M4ed ottica di precisione Acog,un arma del tutto analoga alla categoria del "Kala" (anche se trattasi di un 5.56 contro i 7.62 dell'arma russa) che a sua volta può essere utilizata per tiri di precisione entro i 400 mt.

L'MG e la Browning vengono utilizzate per fuoco di sbarramento e interdizione.

Modificato da Xabaras
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Io ho un amico ufficiale che è stato laggiù e ha accoppato 3 irakeni. Ha ammazzato tre persone,già. E' molto interessante sentirglielo raccontare perchè devo ammettere che, non avendo io mai ammazzato nessuno (e nemmeno lui prima di Nassirya), avevo una morbosa curiosità nel sapere come ci si sente.

Beh, lui dice che non ci pensi neanche al momento. Quelli tirano con l'RPG, per fortuna ti mancano, e tu spari mentre ricaricano per evitare un secondo colpo e salvarti la pelle. E sul momento esulti. Perchè tu e i tuoi compagni siete vivi, e chi voleva farti fuori è morto lui. Non ci pensi neanche a non sparare... Lo fai e basta. Passata la paura, l'eccitazione e il sollievo, l'idea che tu hai sparato per difenderti ti libera da qualunque senso di colpa. Punto e basta. Noi, mi dice, non siamo mai e poi mai andati a sparare a qualcuno. Hanno sempre attaccato loro. La politica la lascio fare ad altri, mi diceva. Io sono un soldato e il mio compito è tenere la zona e i civili al sicuro (andavano a curare gli abitanti di Nassirya, quando sono stati attaccati). Quando torni alla base, sai che forse rivedrai casa e che hai svolto il tuo compito: sei vivo. Questo è essere un militare. Qualcuno sceglie di farlo, qualcuno no. Può piacere o meno, ma chi sceglie di farlo, deve sapere cosa vuol dire.

 

E nel filmino mi ha colpito la sequenza dell'automobile e degli irakeni che spesso si vedono correre. Come si vede, i nostri non sparano senza aver identificato con certezza il bersaglio come ostile. Francamente continuo a non capire perchè abbia fatto tanto scalpore. O meglio: è indubbio che colpisce chi non si è mai trovato in una situazione simile. Colpisce, dopo tante volte che abbiamo ucciso uomini e fatto saltare postazioni sul PC, vedere qualcuno che lo fa davvero! E' ovvio. Ma sarebbe ipocrita pensare che non sia così la realtà. La guerra è una brutta bestia. Ma Hillman afferma una grande e sconvolgente verità, cari Comandanti: la guerra E' DIVERTENTE. E noi lo sappiamo tutti bene. Quanti di voi sul PC giocano solo a Bubble Bubble?? E quanti solo a giochi di guerra?? Quando giochiamo a SHIII ci divertiamo, se no non l'avremmo nemmeno comprato. Ma non pensiamo mai che un nostro siluro in sala macchine ha probabilmente appena ucciso tutti i macchinisti. E la realtà è che, se fossimo nella guerra vera, non ce ne fregherebbe niente. Sì, magari ci si pensa un attimo, ma poi segni le tue brave tonnellate sul diario di bordo e fine della storia. Ed esulteremmo, come i nostri marinai dei Sommergibili che tanto amiamo. Colpito! Viva il Re!!

La guerra è divertente. E ci sarà sempre chi la combatterà. E i nostri del filmino si stanno anche divertendo probabilmente. Sì. Ma non è l'ammazzare un altro essere umano che diverte. E' la situazione in sè.

Questo a me non piace, chiaramente. Ma penso che Hillman abbia ragione. Finchè non si troverà un surrogato di questa (vedi il famoso racconto di fantascienza di Robert Sheckley "La settima vittima"), la guerra ci sarà sempre e non sarà mai vissuta come un crimine.

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Visitatore Pesce persico

Roma, 13 dic. (Adnkronos/Cinematografo.it) Guido Chiesa girera' un film sulla strage di Nassiriya. Lo ha annunciato lo stesso regista di 'Lavorare con lentezza' e 'Il partigiano Johnny' alla presentazione dell'Agenda Alegre 2006 ''Il cinema contro la guerra''.

 

------------------------------------------

 

Tutto bello? Tutto perfetto? Mhhh...

 

Il giorno dopo ho letto un'intervista del suddetto Sig. Guido Chiesa, non ricordo su quale quotidiano, mi pare QN ma non sono sicuro (ero in un bar). Il Sig. Guido Chiesa ha detto, tra l'altro: "anche se mi vergogno ad ammetterlo, ogni volta che militari americani muoiono in Iraq sono contento".

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Io ho un amico ufficiale che è stato laggiù e ha accoppato 3 irakeni. Ha ammazzato tre persone,già. E' molto interessante sentirglielo raccontare perchè devo ammettere che, non avendo io mai ammazzato nessuno (e nemmeno lui prima di Nassirya), avevo una morbosa curiosità nel sapere come ci si sente.

(...)

 

Curiosità comprensibile. Ogni volta che mi capita di parlare con i pochi a conoscenza del mio passato nel Raggruppamento ,oppure con coloro che pur non sapendo vengono a casa mia e vedono le foto di allora la domanda che mi viene fatta è sempre la stessa. Dove sei stato? Hai mai sparato a qualcuno?

Non amo i militari che raccontano a destra e a sinistra della loro attività, tanto meno quelli che che fanno vanto di certi episodi.

Questione di mentalità forse.

Da "noi" il silenzio anche sulle cose più "abbordabili" era/è sacro.

Nei dodici anni al raggruppamento sono stato un pò ovunque e ho sempre fatto il mio dovere qualunque cosa comportasse.Ero lì per quello. Attacco o difesa che fosse. E senza nemmeno la "scusa morale" del "hanno sparato prima loro".... Nò il nostro mestiere era ben diverso.

Mia figlia ,di 7 anni vede la tv e mi fà domande.

E' la cosa più difficile. Stò ancora cercando le parole giuste. forse un giorno le troverò.

Quando potrà capire.

La guerra non è bella.Non lo è per nessuno, tanto meno per il soldato chiamato a combatterla.

E' adrenalinica, è paurosa (per tutti), è galvanizzante è assoluta, talmente coinvolgente che spesso ti sembra di vivere quegli istanti in terza persona.

Ma non è bella.

In azione si ride e si piange ,si bestemmia e si è sereni, si esulta e si impreca si è guasconi o intimoriti.

Dipende tutto unicamente da quanto spazio lasciamo alle nostre reazioni personali e da quanto sappiamo controllarle.Non si può dare un giudizio con gli occhi e la logica della vita civile.

La guerra stravolge tutto.

Anche io gioco a SH3, sono quì per quello, ma non è la passione per la guerra.

Mi interessa di più la simulazione tecnica di quella fantastica macchina che è un sommergibile, che non il momento di un affondamento ancorchè virtuale.

Il divertimento stà tutto lì ,non nella guerra in sè.

Forse per molti i giochi di guerra rappresentano uno sfogo, una via comoda per provare virtualmente emozioni che nella vita reale non potranno (e non vorranno) provare mai.

Ma non credo si possa identificare la cosa con il binomio guerra/divertimento.

Personalmente se vedo un film di guerra miro alla ricostruzione storica dell'evento, se gioco ad un simulatore cerco la perfezione nella simulazione tecnica, se leggo un libro sull'argomento cerco il valore della testimonianza.

Non vivo il piacere della guerra. Quella ,dopo tanto tempo, a volte accompagna ancora le mie notti.

Forse non smetterà mai. Mi ci dovrò abituare. forse ci riuscirò.

Ma non riuscirò mai a trovarne un solo aspetto divertente.

Perchè non esiste.

Ma queste ovviamente sono solo considerazioni personali.

Modificato da Xabaras
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Grazie per aver scritto quello che hai scritto, Xabaras. Lo aggiungo al mio "bagaglio".

Vorrei solo precisare che siamo amici molto, con quel ragazzo di cui parlavo... Non è che andasse in giro a dire tutto a destra e a manca per vantarsene!!

 

P.S.: avevo sempre pensato che l'AK fosse ottimo perchè rustico ma non poi così preciso! Mi ha sorpreso quello che hai scritto.

Modificato da O-nami
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Vorrei solo precisare che siamo amici molto, con quel ragazzo di cui parlavo... Non è che andasse in giro a dire tutto a destra e a manca per vantarsene!!

 

Nessun problema!

E il mio massimo rispetto per il tuo Amico e per la vostra amicizia...era solo un riferimento "in generale senza alcun giudizio sulla Sua persona" ! Purtroppo invece molti altri lo fanno....

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Grazie per aver scritto quello che hai scritto, Xabaras. Lo aggiungo al mio "bagaglio".

Vorrei solo precisare che siamo amici molto, con quel ragazzo di cui parlavo... Non è che andasse in giro a dire tutto a destra e a manca per vantarsene!!

 

P.S.: avevo sempre pensato che l'AK fosse ottimo perchè rustico ma non poi così preciso! Mi ha sorpreso quello che hai scritto.

 

Bellissima discussione, di quelle che ti fanno PENSARE....cosa farei io in una situazione simile, quali sarebbero le mie emozioni?

 

Comunque quanto all'AK 47 non è poi così preciso, fino a 300-400 m è abbastanza valido, poi la precisione del tiro scade spaventosamente, d'altronde il proiettile 7,62x39 è stato progettato proprio per quelle distanze di tiro max. Per il tiro di precisione e per le mitragliatrici medie i russi utilizzano ancora le vecchia cartuccia anulare da 7,62 della seconda guerra mondiale, la 7,62x54 (bossolo più lungo = + carica di lancio = più gittata e tiro più teso). La gittata di 1300 mt è quella massima balistica, ma oltrei 400/500 metri la precisione del tiro decresce così tanto che colpire qualcosa con tiro mirato diventa preticamente impossibile.

 

Il 5,56 NATO, benchè più piccolo del 7,62/39 russo ha una traiettoria balistica migliore (tiro più teso) però qualunque arma da 5,56 NON è definibile come fucile di precisione.

 

P.S. Niente come la guerra riesce a tirare fuori il MEGLIO e il PEGGIO dell'UOMO.

Modificato da Ursus Atlanticus
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